domenica 2 dicembre 2012

L'ARTE E LA CRISI ECONOMICA


L'ARTE E LA CRISI ECONOMICA
Mostra internazionale collettiva di arte moderna
Napoli- Castel dell'Ovo  
                                                                   11 - 21 dicembre 2012
E' appena il caso di sottolineare la centralità dell'argomento proposto nel dibattito culturale italiano, europeo, mondiale. Disoccupazione, recessione, default, spread, stagflazione, rating sono solo esempi della mutazione del linguaggio non solo dei media, ma dell'uomo comune. Problemi dapprima rappresentati nei freddi grafici di economisti, ma poi divenuti man mano terribilmente tangibili, reali, vissuti sulla pelle dei cittadini. La reazione internazionale è coincisa con il sostanziale commissariamento delle nazioni leader europee nei confronti dei paesi maggiormente in difficoltà e - specie qui in Italia - con l'affermarsi di governi tecnocratici quasi a sottolineare l'inadeguatezza della politica nel trovare risposte idonee a risolvere problemi tanto complessi. Lo spirito della mostra vuole proprio essere quello di favorire l'espressione di un'opinione diversa, quella degli artisti, scevra da pregiudizi politici e - senza retorica - capace di traguardare il tradizionale approccio tecnico-economico, mantenendo ben saldo il concetto della centralità umana. "Stiamo consegnando nelle mani di nostri figli (che gratifichiamo dandogli dei "bamboccioni o sfigati") un mondo dove una nazione può fallire, mentre un'assicurazione o una banca no" (Curzio Maltese). 

Per quanto sopra una riflessione più umana e meno tecnica appare improcrastinabile. 
La Mostra a tema ha luogo nella prestigiosa cornice del Castel dell'Ovo di Napoli, luogo magico, che dall'isolotto di Megaride sembra dominare il Mediterraneo intero.
Gli oltre centocinquanta artisti presenti alla mostra "2012: L'ARTE E LA CRISI ECONOMICA", organizzata da ARS (Roma) e ARTANTIS (Napoli) esprimono, con una loro opera realizzata ad hoc per l'evento, il proprio peculiare punto di vista. Nello stesso tempo, una così nutrita presenza di artisti di ogni parte del mondo (numerosi sono infatti gli artisti stranieri) rappresenta un panorama ampio e diversificato della ricerca artistica contemporanea, attraverso le diverse forme dell'arte, in particolar modo della pittura, qui espressa nella miriade di tecniche e stili. Ed è significativo come tanti artisti, di estrazione geografica, anagrafica e stilistica così diversa, si concentrino in un tema importante e globale come è quello della crisi. A significare che forse, solo l'arte e la cultura sono il mezzo per rifondare il nuovo e dimensioni di vita più sostenibili.
Importanti, nel contesto della mostra, la cui cura critica è affidata Giovanna Grossato sono anche due mostre collaterali: una mostra dell'artistaGiorgio Gost, che utilizza vecchie fatture e prodotti di consumo cristallizzandoli sulle superfici e Renato Lipari, artista ormai noto per il suo utilizzo di euro mandati al macero, triturati e riutilizzati per creare opere di intenso cromatismo e di significativo valore etico. infine la mostra di David Ambrosio, che parte da foto di volti, luoghi e città, su cui interviene digitalmente o attraverso il colore come un graffitaro, segnalando episodi di disagio giovanile ed urbano.
La mostra si potrà visitare sino al 21 dicembre 2012.
Organizzazione: Ars/Roma - Artantis/Napoli
 Testi: Giovanna Grossato

Luogo:  Castel dell'Ovo, Napoli

Periodo: 11 - 21 dicembre 2012

Vernissage:  11 dicembre 2012, ore 18.00
Visite ed orari: tutti i giorni ore 10.00/13.00 e 15.00/18.00 - Domenica ore 10.00/13.00 
 Catalogo: Edizioni Artantis  ; 
Testi: Giovanna Grossato
 Web: www.arsmovimentoculturale.com  presidente culturale di
Ars/Roma -  Elena Ducu 
  Web:http://www.artantis.it/

  presidente culturale di  Artantis/Napoli - Vincenzo Silvano
Ricevo e pubblico:
Massimo Nardi