lunedì 27 settembre 2010

Twelve presenta "Voci" Mostra Fotografica di Antonio Duillio Porrua cura di Indira Fassioni




Vernissage
Mercoledì 6 Ottobre 2010, ore 19.00

Antonio Duillio Porru, classe 1972, presenta al Twelve la sua prima Mostra Fotografica.
“Voci” è un percorso intimo, una descrizione, una ricerca di volti che hanno qualcosa da raccontare: sono immagini estrapolate da una realtà tangibile ma sospesa, caratterizzata da sfaccettature intense e straordinariamente percepibili.
La scelta di utilizzare il bianco e nero nei suoi scatti, permette ad Antonio Duillio Porru di raccontare con intensa fragilità gli strani incroci della vita, scegliendo il viso come oggetto dei suoi racconti, all’interno dei quali si intromette in punta di piedi, senza infrangere dettagli, particolari o istanti.
Le sue sono storie di ritratti, di attese, raccontate con garbo ed immediatezza, caratterizzate da una disinvoltura materica che non lascia spazio ad inibizioni, riuscendo a tutto l’equilibrio introspettivo che caratterizza l’umana quotidianità.
La colonna sonora della mostra sarà a cura di Deejay Dave, ideatore di Razzputin, la celebre one night del giovedì meneghino, che è stato scelto da Vivienne Westwood per suonare all’ultimo party nell’ambito della Vogue Fashion’s Night Out!

Nel cuore di Porta Romana, aperto da mattina a sera Twelve il locale con "più anime" rinnova il suo amore per l'arte.
Ogni mese il locale offrirà una cornice artistica differente, nulla escluso: quadri, foto, oggetti di design, reading di poesia e tutto ciò che è amore per l'arte; ma anche Contest Arts, una vetrina per giovani artisti che attraverso un blog verranno votati e selezionati.
Ad ogni serata sarà abbinata una piccola degustazione eno-gastronomica.

In Mostra fino al 26 ottobre 2010
Vernissage mercoledì 6 2010, ore 19.00



Twelve Viale Sabotino 12, Milano

Ingresso libero tel. 02.89073876

Rosaspinto Direzione artistica e Ufficio Stampa

tel: 333 8864490

info@rosaspinto.it

http://www.rosaspinto.it/


Segnala-Patrizia Fiore

venerdì 24 settembre 2010

CO-EXISTENCE



27 settembre - 9 ottobre 2010
Sala B
In occasione della 6° Giornata del Contemporaneo promossa da AMACI, la Galleria RossoCinabro presenta opere recenti degli artisti: Salvatore Alessi, Tommaso Arcella, Carolina Barbolla, Elena Candoli, Maria Luisa Caputo, Gianpiero De Gruttola, Giuseppe Dente, Veronica Francione, Stefania Gravili, Cristina Madini, Sergio Muntoni, Mirella Orlandini, Maricel Paraje, Daniele Perilli, Lucrezia Scotellaro, Renato Tagliabue.
Risulta evidente che la coesistenza di vari linguaggi artistici che si mettono in correlazione, si compenetrano e si integrano, diventa un parametro importante nella comprensione e valutazione di espressioni artistiche di realtà culturali diverse come strumento in grado di fornire una chiave di lettura unitaria. L’attenzione ai diversi linguaggi, la conoscenza e lo scambio con gli altri trovano modalità concrete e canali privilegiati di realizzazione proprio nei linguaggi artistici ed espressivi.
Verso questa direzione conciliatrice, va letta, dunque, la capacità metamorfica dell’arte, sempre più tesa a scandagliare nelle dinamiche e nelle alterne coesistenze di sistemi oppositivi il rispetto e il riconoscimento dell'alterità che fatica e richiede una più matura riflessione. Aspirare ad avviare e a promuovere, passo dopo passo, la ricerca di una ragione comune, può infatti rendere conto di nuove possibilità di confronto e di crescita culturale.

A cura di Cristina Madini
Organizzazione e promozione RossoCinabro
Ufficio stampa Tomaso Costa


RossoCinabro
Via Raffaele Cadorna 28 – 00187 Roma
Tel. 06 60658125
http://www.rossocinabro.com/ rossocinabro@gmail.com
da lunedì a venerdì 12:00 – 19:30
ingresso libero

opening lunedì 27 settembre ore 18:00
incontro con gli artisti sabato 9 ottobre ore 18:00

l’immagine guida è ‘Chip’ di Gianpiero De Gruttola
olio e smalti su tela 60x60



breve:

Verso una direzione conciliatrice va letta la capacità metamorfica dell’arte, sempre più tesa a scandagliare nelle dinamiche e nelle alterne coesistenze di sistemi oppositivi il rispetto e il riconoscimento dell'alterità che fatica e richiede una più matura riflessione.
Segnala - Tomaso Costa

mercoledì 22 settembre 2010

Con Premio Terna ed Exibart l’arte contemporanea arriva sull’iPad


Toccare l’arte contemporanea non è mai stato così facile! Con l’obiettivo di avvicinare il pubblico alla cultura, alle opere e ai luoghi dell’arte contemporanea, Premio Terna ed Exibart hanno creato ART IN TOUCH, la prima guida personalizzata all’arte contemporanea consultabile da iPad e iPhone


La nuova applicazione verrà presentata nel corso della settimana Milano Loves Fashion


TOUCH ART! PARTY
alle ore 21 di domenica 26 settembre
Piazza Duomo (Ingresso libero)

La serata di lancio sarà animata da una performance musicale, danza e giochi di luce: i Percussion Voyager, duo di percussionisti formato da Matteo Scaioli e Maurizio Rizzato, accompagneranno il dj set di Max Passante, dj del World Tour dei Massive Attack, con una live session di percussioni. Il dj set, caratterizzato da un mix di musica contemporanea, indiana e giapponese,sarà, inoltre, accompagnato da una coreografia, creata appositamente per la serata Art Touch, interpretata dai ballerini Patrice e Frederic Ayivi.


Segnala - Massimo Nardi

“Sole e ombra di Caravaggio”


l’ultima performance del maestro Igor Borozan per le Giornate Europee del Patrimonio 2010

25 e 26 Settembre 2010 Porto Ercole (Gr)
- Forte Stella / Terni (Tr) - Teatro Verdi




Anche quest’anno il Ministero per i Beni e le Attività Culturali promuove le “Giornate Europee del Patrimonio”, il programma che si svolgerà nelle giornate di sabato 25 e domenica 26 settembre 2010 ha lo slogan “Italia tesoro d’Europa”. Una manifestazione culturale che, a livello nazionale ed internazionale, conserva il suo indiscusso prestigio grazie all’originalità e all’esclusività degli appuntamenti, rigorosamente gratuiti, che vengono proposti.




L’evento “Sole e ombra di Caravaggio” ideato e fortemente sentito dal maestro Igor Borozan è costituito da un’installazione urbana, due camicie giganti color avorio realizzate da Danilo Regis costumista storico della Corsa all’Anello di "http://narninotizie.blogspot.com/"Narni, ispirate appunto al grande maestro pittore Michelangelo Merisi da Caravaggio e alla sua vittima il ternano Ranuccio Tomassoni, contestualmente verranno esposte le incisioni inedite delle bozze che hanno dato vita all’opera. Camicie, simbologia di vite vissute che si intrecciano al ritmo incalzante del flamenco nell’arena della corrida dell’umana esistenza. Dramma e passione di un artista, Caravaggio, prendono vita su carta di cotone bagnata, impressa su di una lastra di zinco inchiostrata che, come una sorta di magia, esce dal torchio. Sole e ombra come vita e morte, come chiaro e scuro. Ogni essere umano possiede una duplicità, seppur celata, inconscia. Nel “lato oscuro” vive un mondo “diverso”, sommerso, nascosto, eppur intenso e vibrante: lì, proprio lì, nasce l’Arte. La luce ed il buio interagiscono, si susseguono, l’una non può essere senza l’altro, in un contrasto eterno che paradossalmente genera equilibrio. L’opera racchiude una serie di visioni oniriche, un mix intenso di ingredienti mediterranei come terra, sole, fuoco e danza. Il risultato: un prodotto artistico di forte impatto visivo.

Un viaggio lungo e travagliato che approda a Porto Ercole nello splendido scenario paesaggistico dell’Argentario dove ha concluso la sua vita terrena il grande maestro Michelangelo Merisi da Caravaggio. E proprio in suo onore a Forte Stella verrà installata la camicia gigante che incarna appunto il pittore.

Contemporaneamente a Terni sarà visibile, presso il Teatro Verdi situato nel cuore della città, l’altra camicia che rappresenta la sua vittima, il ternano Ranuccio Tomassoni.

Un filo conduttore passionale che, seppur nel dramma dell’evento sanguinario, lega definitivamente nella storia dell’arte le due città e i due uomini.

L’opera di Borozan si inserisce nel prestigioso contesto delle Giornate Europee del Patrimonio 2010 e va a d aggiungersi ai grandi eventi culturali che, quest’anno, hanno celebrato i 400 anni dalla morte di Caravaggio.

Un particolare e sentito ringraziamento all’Assessorato alla Cultura dei Comuni di Terni e di Monte Argentario e alla Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici dell’Umbria.



Orari:

Teatro Verdi di Terni orario continuato

Forte Stella- Porto Ercole (GR) 25 settembre 11.00-17.00

26 settembre 10.00-13.00 / 16.00-19.00

Info:

ACCADEMIA BELLE ARTI DI TERNI

Tel 0744 431918 – 402436 www.italianartschool.it

martedì 21 settembre 2010

Il vero del vero


- Preferisco dipingere dal vero perché esso mi dà la possibilità di analizzare, scoprire ed evidenziare i ritmi che si nascondono nella natura e forniscono all’uomo che, inconsapevolmente accetta, sostanze liriche capaci di irrobustirgli lo spirito fino alla formazione della personale coscienza -


Per i novant’anni, festeggiati già in agosto ad Ischia, Goffredo Godi meritava un’“antologica” ampia e accurata. Ma ecco intanto una bella mostra che riassume comunque il suo percorso, qual è questa allestitagli qui a Roma nel Museo Crocetti. Del resto, avendo attraversato Godi diverse stagioni espressive – compresi in esse un post-cubismo della metà degli anni Sessanta e un astrattismo del decennio successivo – è ben difficile rintracciare ed esporre, con pretesa di completezza, sia pure soltanto il meglio di un pittore che lavora intensamente da settant’anni e sempre ben poco s’è curato di tenere in ordine un proprio archivio.
Però, a consolazione di Goffredo ricordiamo allegramente quello che disse Dumas una volta che gli rimproverarono il disordine nel quale lavorava: “E il genio, che ne sarà mentre mi curerò dell’ordine?”

FONDAZIONE MUSEO VENANZO CROCETTI
Via Cassia, 492, Roma
MOSTRA ANTOLOGICA DI GOFFREDO GODI
Dal 2 al 15 ottobre 2010 - aperto dal Giovedì al lunedì - dalle 11.00 alle 18.00


- Goffredo Godi é nato a Omignano, in provincia di Salerno, il 25 agosto 1920 e dal 1971 vive a Roma. Per gran parte della sua vita é vissuto nell'orizzonte vesuviano: a Portici, a Ercolano e a Napoli, dove si diplomò all'Accademia delle Belle Arti, allievo di Emilio Notte. Dal 1952 al 1979 ha insegnato discipline pittoriche nei Licei Artistici di Napoli e di Roma. Dal 1969 fa parte dell'Accademia Fiorentina delle Arti del Disegno. Ha allestito una ventina di mostre personali in numerose città e ha esposto in importanti rassegne nazionali, tra le quali la Quadriennale di Roma. Fra gli altri autori che in giornali, riviste, cataloghi, libri hanno finora scritto di Godi: Gino Agnese, Carlo Barbieri, Ferruccio Battolini, Michele Bonuomo, Remo Brindisi, Angelo Calabrese, Lorenzo Canova, Vincenzo Ciardo, Renato Civello, Antonio Colasanto, Costanzo Di Marzo, Nino D'Antonio, Mario D'Onofrio, Piero Girace, Gino Grassi, Franco Grassi, Virgilio Guzzi, Arcangelo Izzo, Lidia Lombardi, Mario Maiorino, Bonifacio Malandrino, Italo Marucci, Dario Micacchi, Armando Miele, Riccardo Notte, Salvatore Pugliatti, Paolo Ricci, Giuseppe Russo, Gaia Salvatori, Alfredo Schettini, Franco Simongini, Giuseppe Sciortino e Laura Turco Liveri. -


Sabato 2 Ottobre 2010 alle ore 18.00,
presso la Sala Polifunzionale,
avrà luogo l'inaugurazione della mostra.


La mostra sara' accompagnata dalla pubblicazione di un catalogo.


recapiti per informazioni:

telefono: 06-33711468

web:
http://www.museocrocetti.it/
http://www.goffredogodi.it/

email:
fondazione.crocetti@tiscali.it
info@museocrocetti.it
info@goffredogodi.it

Video and Sound Art Files Bando Permanente per arti audiovisive e musica di ricerca

C.A.R.M.A.

Centro d’Arti e Ricerche Multimediali Applicate



Video and Sound Art Files

Bando Permanente per arti audiovisive e musica di ricerca



Video and Sound Art Files, organizzato dal C.A.R.M.A. (Centro d’Arti e Ricerche Multimediali Applicate), è il nuovo archivio consultabile di opere di artisti da tutto il mondo dedicato alla produzione internazionale di video arte, sound art e musica elettronica e di ricerca.

C.A.R.M.A. pubblica il Bando Permanente per arti audiovisive e musica di ricerca aperto agli artisti, emergenti e non, che desiderino che le loro opere siano promosse dall'associazione nel corso dei propri eventi. Tutto il materiale inviato sarà disponibile alla consultazione presso l’archivio del C.A.R.M.A.




C.A.R.M.A. Centro d'Arti e Ricerche Multimediali Applicate

c/o Casa dei Popoli-A.I.A.S.P. , Viale Irpinia n.50, Roma

E-mail: ass.carma@gmail.com http://carma.qblog.it


Veronica D’Auria 349 2304021
veronica.dauria@gmail.com

ANNAMARIA BIAGINI Babudrus


27 settembre - 9 ottobre 2010

Sala A

In occasione della 6° Giornata del Contemporaneo promossa da AMACI, la Galleria RossoCinabro presenta nella Sala A opere recenti dell’artista Annamaria Biagini.
La Biagini nasce a Livorno nel 1960. Scenografa – costumista, pittrice, lavora nel teatro dal 1985. Ha lavorato per i principali teatri italiani di Milano, Genova, Bari, Roma e Firenze e in progetti quali “Città lirica “ Pisa, Lucca, Livorno e Festival Pucciniano in varie stagioni liriche, rivestendo incarichi di Responsabile del Reparto Costumi sotto la direzione di alcuni tra i più grandi maestri del panorama teatrale internazionale. Da lungo tempo collabora con l’Università degli Studi di Firenze all’interno, prima della facoltà di Lettere, poi della facoltà di Architettura nel corso di laurea di Progettazione della moda per il curriculum prodotti dello Spettacolo, svolgendo docenze sulla progettazione del costume teatrale.Data la molteplicità della sua formazione: nella pittura alla scuola del prestigioso maestro Giancarlo Cocchia, con Sebastiano Trovato allieva di scultura e infine scenografa sotto la direzione di Ferdinando Ghelli, alterna la sua attività di costumista a quella di pittrice già annoverando nel suo curriculum varie mostre. Si sono occupati di lei alcuni critici fra cui il Prof. Pierfrancesco Listri.
Da qualche tempo si dedica anche alla scrittura di racconti per bambini e alle illustrazioni. Vive e lavora a Firenze.
‘Autrice fantastica fino al midollo, intensamente conscia dei propri strumenti espressivi Annamaria Biagini con ‘Babudrus’ rappresenta in modo geniale un mondo impossibile, un’architettura irreale, fantastica che incanta e sconcerta l'uomo affascinato dal surreale e, al tempo stesso, ne soddisfa il bisogno di ordine e di equilibrio. Traspaiono dall'opera e dalle invenzioni di questa artista i suoi molteplici interessi e le variegate fonti di ispirazione, si potrebbe citare il raffinatissimo Klee, Chagall, Kandinsky e la stessa Niki de Saint Phalle..
L’opera della Biagini appartiene dunque all’immaginario e fa riemergere ricordi lontani, sensazioni, sogni, fiabe, racconti antichi ambientati in un mondo quasi metafisico che vive però di realtà quotidiana. In ‘Babudrus’ c'è tutto il creato, tutta la natura terrena e celeste: alberi, fiori, foreste, stelle. L'incanto nasce proprio da questa atmosfera immaginifica, fiabesca e metafisica ottenuta attraverso la 'conflagrazione' di elementi del reale noti a tutti’.
A cura di Cristina Madini
Organizzazione e promozione RossoCinabro
Ufficio stampa Tomaso Costa


RossoCinabro
Via Raffaele Cadorna 28 – 00187 Roma
Tel. 06 60658125
http://www.rossocinabro.com/ rossocinabro@gmail.com
da lunedì a venerdì 12:00 – 19:30
ingresso libero

incontro con l’artista sabato 9 ottobre ore 18:00

Come raggiungerci
Metro A e B (Termini)
Autobus:
Fermata Via Piave 38, 86, 92, 217, 360, M
Fermata Via XX Settembre 16, 30, 36, 60,
61, 62, 84, 90, 492
Fermata Piazza Fiume 120, 490, 491, 495
Segnala-Tomaso Costa

lunedì 20 settembre 2010

Broker Art presenta Enzo Fabbiano "Il segno e la superfice"


mappa
25 settembre 2010. ore 18.30

sarà inaugurata dal Presidente del Consiglio Regione Puglia on. Onofrio Introna e dal Sindaco della città di Bari, dr Michele Emiliano.

Interverranno: Geni Palmiotti Assessore Comunale al Patrimonio, Giancarlo Labianca Critico d'Arte, Gustavo Delgado Giornalista.



patrocini: Regione Puglia, Regione Calabria, Comune di Bari, Provincia di Crotone, Fiera del Levante.

l'artista presenta in questa sua prima personale nel capoluogo pugliese, parte delle opere pubblicate lo scorso anno sul catalogo curato dal Prof. Giorgio Di Genova ed intitolato "I Viaggi della Materia" e gran parte della produzione dell'anno in corso.

Enzo Fabbiano



Pittore autodidatta, è nato a Crotone l’ 8 Ottobre del 1963 . Nel 1980 si trasferisce a Siena per seguire corsi di studio universitari. Gli anni passati in toscana (1980-85) sono ricchi di incontri con artisti di varia estrazione e provenienza ai quali deve l ‘ introduzione all'uso del colore ad olio, e la spinta verso lo studio e la rappresentazione della figura umana e della natura. Ben presto inizia a partecipare ad esposizioni collettive di arte ricevendo sempre consensi sia da parte del pubblico che , e soprattutto, dalla critica . Consenso dovutogli, principalmente, per il sapiente uso del colore, di stampo tipicamente impressionista. Da alcuni anni ad oggi, spinto da una innata propensione, da continua ricerca nonché da un inatteso ed approfondito studio successivo alla visita della retrospettiva romana dell’ opera di Afro Basaldella, è approdato ad esprimersi attraverso i canoni, oggi a lui più congeniali, del post-informale.

Broker ArtBroker
development
via dante, 175/a
70122 Bari
080 523 5909
http://www.brokerartd.it/
info@brokerartd.it
opere in permanenza fino al 9 ottobre 2010
orario: lunedì'/venerdì:9.30-13.30/15.00-19.30
sabato: 9.30-13.00/17.00-19.30
Segnala -A.Dimitri

venerdì 17 settembre 2010

Mostra di Giorgia Olm - da Sabato 18 Settembre - Showroom Martinelli - Viareggio



pittura, scultura, installazione


Inaugurazione sabato 18 settembre ore 18:30 / 22:30
Showroom Martinelli - Viareggio
via Aurelia Nord, 122


"Giorgia Olm è un’artista di base a Pietrasanta, la cui ricerca ha attraversato una pluralità di mezzi espressivi. Attiva sopratutto in Toscana, si è fatta conoscere anche all’estero. Da sabato 18 Settembre a domenica 10 Ottobre 2010 apre i battenti la sua nuova personale presso lo Showroom Martinelli di Viareggio.
In una location che si accinge ad ospitare per la prima volta l’arte contemporanea (Martinelli infatti è un’azienda che dagli anni ‘60 lavora nel settore tessile), l’artista presenterà la sua più recente produzione. Sculture, dipinti ed installazioni, un processo lieve e delicato la conduce a concepire la creatività artistica nella piena libertà espressiva.

Gesso, acrilico, alluminio, la materia prende forma nello spazio senza invaderlo. Ogni elemento trova consistenza in rapporto alla luce. C’è il bianco denso e ovattato del gesso, le cui forme inducono una sensazione di rarefatta serenità. C’è il luccichio dell’alluminio, la cui superficie specchiante attira e inquieta allo stesso tempo. C’è la forza del nero, utilizzato come sfondo e matrice delle tele. Qui emergono forme arcaiche e futuribili, protosimboli di estetiche ‘a venire’. Inaugurano una pittura che più che disegnare storie, compone relazioni, e descrive una bellezza intrinsecamente legata allo spazio, fisico e mentale, che l’accoglie".

(Lorenzo Mazza)

--
Nabis Studio
http://nabis.wordpress.com/
http://www.laboratorio21.com/

domenica 12 settembre 2010

New tube chair by Manfred Kielnhofer Sponsert by Interlux Made of Plexiglas and neon light





Paper tube chair by Manfred Kielnhofer





Manfred Kielnhofer’s Tube Chairs Made from Recycled Newspapers
These environmentally friendly chairs by Manfred Kielnhofer are made from recycled newspapers and are surprisingly stylish. They’re also durable – a few of the chairs were made in 2002 and have retained their shape nicely despite having been for various events along the way. Tube construction lends the chairs a modern, futuristic look.

Seen at gallery Artpark, Light Art Biennale Austria2010
http://www.artpark.at/2009/11/24/paper-tube-chair/
http://www.lightart-biennale.com/gallery-weekend-berlin-neukollner-kunstsalon-berlin-light-guards-kielnhofer/
http://www.contemporary-art.at/austria-light-art-biennale-artpark-manfred-kielnhofer-timeguards /




Manfred Kielnhofer

Kronbergerstrasse 4, 4020 Linz, Austria

0680 1231059

http://www.kielnhofer.com/

manfred@kielnhofer.at

mercoledì 8 settembre 2010

VENEZIA, UN PESCE FUOR D'ACQUA? Frammenti di un viaggio attraverso il Mediterraneo



Venezia è un pesce fuor d'acqua? Il riciclaggio artistico di Marillina Fortuna ai Magazzini del Sale


inaugurazione sabato 11 settembre 2010 ore 18.30 Magazzini del Sale Venezia


Ai Magazzini del Sale, Magazzino Gardini, sede della Reale Società Canottieri Bucintoro di Venezia, è ospitata la personale di Marillina Fortuna "VENEZIA, UN PESCE FUOR D'ACQUA? Frammenti di un viaggio attraverso il Mediterraneo". Tutte le opere presentate, in gran parte inedite, sono assemblaggi dei rifiuti che il mare riporta a riva. Una materia prima rigenerata, purificata, plasmata dal lavoro di un grande artigiano, il mare, e che l'artista usa così come la raccoglie, senza colorarla o cambiarne la forma.
Il titolo della mostra "VENEZIA, UN PESCE FUOR D'ACQUA?", prende il nome dall'opera centrale del percorso espositivo. Un percorso in cui fiori, paesaggi, isole, dialogano con pesci fantastici: abitanti di un mare Mediterraneo sempre più protagonista nelle opere dell'artista, che sembra qui diventare 'il Mare' simbolo di tutti i mari: nel rapporto stretto tra acqua e terra e coloro che ci abitano. Primi fra tutti i pesci. E sintesi di questi 'frammenti di un viaggio', protagonisti di una vitalità spesso in pericolo, una città simbolo: Venezia.
"VENEZIA, UN PESCE FUOR D'ACQUA?", si domanda Marillina Fortuna, che ha tratto spunto per questo titolo dalla "guida" alla conoscenza della città lagunare (che è quasi un romanzo d'amore), scritta da Tiziano Scarpa "Venezia è un pesce" (Feltrinelli, 2000). "Venezia è un pesce. Guardala su una carta geografica. Assomiglia a una sogliola colossale distesa sul fondo. Come mai questo animale prodigioso ha risalito l'Adriatico ed è venuto a rintanarsi proprio qui?"

Nell'opera di Marillina Fortuna, Venezia è proprio questo pesce, ancora in movimento, forse colto un attimo prima di essere catturato (o di farsi catturare), all'amo della terraferma.
Per l'artista "c'è la consapevolezza di essere vicina all'errore, nel semplificare Venezia attraverso quel meccanismo che la rende simbolica grazie all'uso delle parole che traducono le emozioni che genera. Ma c'è anche la tentazione di renderne omaggio in qualità di ispiratrice e "condensatrice" di concetti a me cari. Venezia come luogo di arrivo ma anche come punto di partenza; come sintesi di un viaggio e come manifestazione della meraviglia del fare dell' uomo. Venezia è un insieme di isole che formano un'isola unica, ancorata al fango della laguna dai tronchi pietrificati che ne costituiscono le fondamenta. Compatta e dispersiva: quasi una città fortificata eppure tanto fragile. Venezia è probabilmente la città più 'visitata' al mondo: eppure così segreta, sconosciuta, misteriosa. Venezia mi appare chiaramente, questo sì, come la metafora della vita nella sua unicità, nella sua ricerca e nelle sue contraddizioni. Come il suo essere "donna". Donna e non "femmina", come un'altra meravigliosa città del Mediterraneo."





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Venezia, un pesce fuor d'acqua?
Frammenti di un viaggio attraverso il Mediterraneo
Dall'11 al 29 settembre 2010
Venezia, RSC Bucintoro, Magazzini del Sale, "Salone Gardini", Dorsoduro 263
Orario: da martedì a domenica dalle ore 10.00 alle 17.00 (chiuso il lunedì)
Info: tel.: 041-5205630, admin@bucintoro.org , www.marillinafortuna.it

Marillina Fortuna / JUNK COLLECTION / www.marillinafortuna.it

Con la partecipazione di Lucia Diglio, presidente RSC Bucintoro, Silvano Seronelli, vicepresidente RSC Bucintoro, Piergiorgio Baroldi, commissione cultura RSC Bucintoro Art&Sale Con il patrocinio dell'Assessorato alla Produzione Culturale del Comune di Venezia

Exibart - Segnala

martedì 7 settembre 2010

“Paper Night” al Lu.C.C.A.

Performance di Luca Biagi per l'ultimo “Special Wednesday” del museo
in collaborazione con Perini Journal


Ultimo appuntamento con gli “Special Wednesday” del Lu.C.C.A., mercoledì 8 settembre 2010 dalle ore 21.30 (ingresso libero), dedicato al mondo della carta e realizzato in collaborazione con “Perini Journal”, il magazine della Fabio Perini S.p.A. che da trent'anni fa informazione sull'industria del “Tissue”.

Tema affascinante quello della carta che da sempre è stata il supporto-palinsesto per l'espressione della creatività degli artisti. Un materiale che affascina e dà spunti a chi lo utilizza, sfruttando le sue differenti qualità, forme e colori. E così, per una notte, la carta e il suo uso artistico diventano argomento di riflessione e confronto.
“Paper + Art = ?”: i partecipanti saranno chiamati a esprimere il proprio pensiero legato al binomio “carta + arte”, scrivendo il loro personalissimo slogan.

A dare prova dei molteplici usi della carta ci sarà anche la performance di Luca Biagi che realizzerà live nella hall del museo una grande installazione, che sarà in parte il risultato della collaborazione dei presenti.

Come al solito, chi vorrà venire al Lu.C.C.A. dalle ore 20 troverà un ricco buffet per l'ora dell'aperitivo e potrà approfittare per visitare la mostra “Piero Gilardi – Steve McCurry. Time after Time” con ingresso ridotto (5 euro) fino a mezzanotte.






Paper Night
8 settembre 2010
dalle ore 20 aperitivo e buffet
dalle ore 21, 30 Live performance by Luca Biagi
Ingresso ridotto alla mostra “Piero Gilardi – Steve McCurry. Time after Time”

Lu.C.C.A.
via della Fratta, 36 – Lucca
tel. 0583.571712
fax 0583.950499

Addetta Stampa Lu.C.C.A.
Michela Cicchinè tel. 0583.492180 mobile 339.2006519
m.cicchine@luccamuseum.com

Premio Internazionale Arte Laguna. Mostra Personale di Chiara Sorgato




Galleria d'Arte L'Occhio - Venezia

Inaugurazione: sabato 11 Settenbre 2010 ore 18.00
Apertura: 11 - 30 Settembre 2010
Info: http://www.gallerialocchio.net/


Mostra Personale di Chiara Sorgato

Inaugura sabato 11 settembre 2010 alle ore 18.00, presso la Galleria d’Arte l’Occhio di Venezia, "Vivace isteria", mostra personale di Chiara Sorgato, artista selezionata nell’ambito dei Premi Speciali dell’edizione 2009 del Premio Internazionale Arte Laguna.

Il lavoro della giovane artista padovana, se da una parte è fortemente improntato sul figurativo, dall’altra non si limita semplicemente alla pura rappresentazione del reale. Chiara Sorgato vuole restituire attraverso i suoi lavori una personale visione dell’essere umano, degli spazi e dei rapporti che si creano tra cose e persone: il punto di partenza è quasi sempre un racconto, una storia, un fatto di cronaca o un sogno, ma la sua visione è spesso allucinata, alienante e malinconica, sospesa tra il reale e il surreale. L’artista cerca così di aprire delle porte verso luoghi dell’immaginazione, non del tutto riconoscibili o contestualizzabili, e organizza la scena come un regista onnisciente, lasciandole un amplio respiro ma contornandola di metafore e dettagli simbolici, emblematici, desunti da libere associazioni della mente e dal proprio gusto personale.

Chiara Sorgato - mostra personale
Inaugurazione: SABATO 11 SETTEMBRE ore 18:00
Durata della mostra: dal 11 al 30 Settembre 2010

GALLERIA D'ARTE L'OCCHIO
Dorsoduro 181, 30123 Venezia
T. +39 041 5226550
galleria.locchio@tin.it http://www.gallerialocchio.net/


Segnala-Massimo Nardi

“PREMIO ALLA MODA – UN VOLTO PER FOTOMODELLA” Tour 2010







Giovedì 9 settembre apre la Finale Nazionale del concorso nazionale di miss “PREMIO ALLA MODA – UN VOLTO PER FOTOMODELLA” giunto alla 26^ Edizione ospite della splendida città di Amalfi. Le bellissime 60 finaliste nazionali saranno coordinate dal coreografo Gianni Saija in una tre giorni di set fotografici e prove. La Finale si concluderà con il grande evento di Sabato 11 settembre nel teatro all’aperto “La Darsena” dove presenzierà la Madrina Flavia Vento. Fra gli ospiti Fabrizio Corana , l’attore Giuseppe Pisacane e tanti altri vips. La serata presentata da Matilde Calamai e Andrea Dianetti (Finalista Amici V° Edizione)vedrà la presenza del Balletto “Centro Danza Arabescue” – Rita Comisi (Finalista Amici V° Edizione) – ed i Los Locos. Ad impreziosire la serata ospite d’onore il Principe Carlo Giovannelli.

La manifestazione è patrocinata dalla Regione Campania, Assessorato al Turismo ed ai Beni Culturali, la Provincia di Salerno, l’Ente Provinciale Turismo di Salerno, Azienda Autonoma Soggiorno e Turismo di Amalfi ed il Comune di Amalfi. Lo spettacolo si tiene nel teatro all’aperto ‘La Darsena’ in Amalfi con inizio alle ore 21.30.

Press Office Daniela Lombardi 339-4590927 0574-32853


Segnala-Daniela Lombardi

venerdì 3 settembre 2010

TRAPOS Mario Arlati


Dal 16 settembre al 24 ottobre 2010
Personale di Mario Arlati
Testo Critico di Matteo Galbiati


Inaugurazione alla presenza dell'Artista

GIOVEDI 16 SETTEMBRE 2010

Ore 18.00 -22.00

"Apericena"





Nato a Milano 1947 Mario Arlati è uno degli artisti della nostra epoca più ricercati. Il suo percorso artistico iniziato con un pacato figurativo subisce un forte cambiamento negli anni '70, anni in cui Arlati trova "rifugio" a Ibiza isola delle Baleari, dove ancora tutt'oggi trascorre una parte dell' annualità, nascono qui i primi lavori informali e nel 1985 le prime esposizioni importanti.

Arlati prende confidenza con la materia del colore, le tele prendono spessore, sostanza, corpo, e nel frattempo la sua popolarità si espande nelle maggiori città italiane ed estere, le opere acquisiscono la denominazione di Muri, poiché al primo sguardo questo appare, bellissimi agglomerati di colore fusi l'uno con l'altro, stratificati l'uno sopra l'altro.

Ma poiché di Artista pa! rliamo non vi è da stupirsi se dopo anni di produzione la ricerca non termina, nascono così i TRAPOS, i colori assumono dimensione più libere e meno composte, persino il supporto, gli stacci da cui il nome, è quasi impalpabile.

Gesti istintivi ma non casuali permettono al colore di depositarsi su questa "tela" così personale, dando voce al turbinio di emozioni, di ricordi, di pensieri, che l'artista vive, e saranno proprio questi i capolavori esposti a Prato nel corso della personale che inaugurerà il 16 settembre 2010.





Testo Critico

Potrebbe essere fuorviante limitarsi a leggere le opere di Mario Arlati - soprattutto questa serie di Trapos, gli stracci - secondo quelle ovvie categorie che cercano di inquadrare ad ogni costo un artista entro i confini di contesti ed ambiti artistici sconosciuti e storicizzati. Le sue tinte forti, e non s'intende solo come scelta a livello cromatico, ma anche o forse soprattutto, l'indubbio vigore caratteriale dei suoi lavori, troppo facilmente ci potrebbero spingere ad accostarlo, con una certa semplice facilità alle tendenze più intense della grande stagione dell'Informale. Resta vero che un artista, la cui preparazione e conoscenza non vengono messe certo in dubbio, viva delle parentele e della affinità elettive - e Arlati non ne è immune - con taluni antecedenti storici, ma i modelli - non meno della scelta linguistica - non devono in alcun modo distogliere l'attenzione dal vero contenuto generante il processo artistico nella peculiarità unica dell'artista che lo muove.<...>

<...> Nei Trapos, gli stracci - significativo il richiamo ad un oggetto liso e consunto dal tempo - Arlati cerca di tracciare quasi degli appunti di viaggio con una scrittura di getto, la cui rapidità d'esecuzione denuncia inequivocabilmente la voglia di concedersi all'immediatezza del racconto. Il gesto svelto e risoluto, e di questa sveltezza lascia indelebile e percepibile traccia proprio nei solchi e nei segni che fendono le condensazioni del colore e della materia spessa e concreta con cui si palesa.

La sua pittura non vuole farsi in alcun modo descrittiva ma, come avviene in letteratura con i versi di talune poesie, cerca di essere , generata pur sempre dai presupposti personali e particolari, universalmente evocativa.<...>

<...> La materia, così carica di anima e sentimento, diventa un codice, una chiave di letteratura, una parola segreta con cui accedere, per svelarlo, al processo visivo. Sciolto questo mistero - mai troppo celato e semplificato da quelle sue urgenze che sono ripetuti suggerimenti e inviti ad approfondire l'involucro esterno della sua pittura - si arriva al carattere più profondo e meno superficiale delle sue opere: si esaudisce allora la sua ferma convinzione nel voler condividere una memoria collettiva. La pittura tellurica e scomposta, emotivamente segnica e disgregante ogni possibilità di soggetto univoco, si lascia corrispondere, nonostante la presenza forte dell'anima del suo esecutore, ad un'assoluta compartecipazione. Le opere non sono un fatto intimo e privato, né una riflessione e speculazione mentale, ricusano l'esclusività, per farsi segno di passioni condivisibili.<...>

<...> La sensibilità forte di Arlati diventa inconfondibile nella concitazione del voler svelare o lasciar apparire il segreto di ciò che si nasconde nel cuore delle sue opere: stratifica il colore, impasta la materia, aggruma corpose sostanze che vengono miscelate una sull'altra e una dentro l'altra, repertorio, in altri termini, del lento flusso di un tempo che ripropone i frammenti di storie più vaste ed estese.<...>

<...>Una pittura che oltre ad essere segno mnemonico si riscopre cosmopolita e interculturale; una pittura i! ndice di una reciprocità che attraversa le culture e le identità con una vocazione all'integrazione e che non si limita mai a farsi fenomeno di se stessa. I colori di questi stracci si sovraccaricano di esperienze e svelano echi con la storia, la letteratura, la musica e la poesia. Magari non con una forma del tutto corretta e puntuale, appagante l'estetica di sguardi immediati, ma certamente saturi di ricordi che, benché resi sfumati e imprecisi proprio dall'usura profondità, resteranno sempre preziosi e indelebili.

Testo di Matteo Galbiati


Ufficio stampa ED Contemporanea

Fabio Giannarini Cell. 3473779641




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Segnala- Eleonora D'Andrea Contemporanea

giovedì 2 settembre 2010

NATURA CULTURA


L'inaugurazione si terrà sabato 4 settembre alle 18.00
presso
Chiesa di Santa Maria de' Armenis
via San Francesco da Paola Matera Italy
La mostra termina il 30 settembre

A causa di problemi tecnico-burocratici la sede della mostra è cambiata dall'Hotel Hilton di Matera
alla Chiesa di Santa Maria de' Armenis via San Francesco da Paola Matera



La Galleria Teknè di Potenza , la Galleria Marconi di Cupra Marittima (AP) e l'Associazione Culturale ZOE sabato 4 settembre alle 18.00 presentano Naturacultura, un progetto formato da tre collettive che si incontrano nello spazio della Chiesa di Santa Maria de' Armenis di Matera .
Naturacultura è l'anteprima di Arteknè, Fiera Internazionale Arti Contemporanee, che sarà ospitata a Maratea dal 24 al 27 Settembre 2010. Inaugurerà la mostra Gianluca Marziani direttore di Palazzo Collicola Arti Visive Spoleto e curatore del Premio Terna, nonchè oggi curatore, insieme a Giuseppina Travaglio, di ARTEKNE.
Il progetto è curato da 3 critici: Simonetta Angelini, Cristina Petrelli e Dario Ciferri.
Simonetta Angelini presenta i lavori di: Daniele Camaioni, Giulia Corradetti, Rocco Dubbini, maicol e mirco, Ivana Spinelli, Rita Soccio e Rita Vitali Rosati.
Cristina Petrelli presenta i lavori di: Daniele Duranti, Carla Mattii, Sabrina Muzi, Giorgio Pignotti, e Giovanni Termini
Dario Ciferri presenta i lavori di: Roberto Cicchinè, Paolo Consorti, Armando Fanelli, Pastorello, Josephine Sassu e Gabriele Silvi.
Naturacultura in primo luogo realizza l'incontro tra due realtà culturali che operano in nell’Italia centro-meridionale: la Galleria Marconi e la Galleria Teknè, un incontro che sviluppa sinergie idee e scambi tra realtà diverse che hanno però uno scopo comune, promuover e fare crescere l'arte contemporanea.
'Naturacultura è un progetto che pone l'accento su uno degli argomenti più sentiti nel panorama artistico contemporaneo, quello del rapporto, appunto, tra Natura e Cultura. La Natura non deve e non può essere considerata solo dal punto di vista botanico o decorativo. Osservando i lavori esposti emerge una situazione di crisi, un allontanamento dalla natura che brucia come una ferita. L'essere umano deve tornare ad avere la consapevolezza che è parte della Natura, non è al di fuori di essa né al di sopra, non può né controllarla né modificarla o finirà per distruggerla.
Naturacultura è formata da tre collettive che si collocano nello spazio urbano, insieme, ma ciascuna indipendente dall'altra, come tre alberi che sono partiti dalle stesse radici per dare nuovi frutti, quasi fossero idee che crescono e nutrono nuovi pensieri e questo è importante per chi ha l’ambizione di fare cultura'. (Franco Marconi ( Galleria Marconi).
Come simbolo del progetto è stato scelto il fungo atomico che si è innalzato sotto il cielo delle isole Bikini, un fungo che non rappresenta la vita, bensì la morte, il tentativo folle dell'uomo di controllare le energie del mondo, l'emblema di un falso progresso scientifico che ha portato distruzione e sofferenza, insomma un mondo che non è in armonia con la Natura ma vuole controllarne e dominarne le forze.


Scheda tecnica

Supervisori: Franco Marconi - Giuseppina Travaglio
Curatori: Simonetta Angelini, Cristina Petrelli, Dario Ciferri
Testi critici: Simonetta Angelini, Cristina Petrelli, Dario Ciferri
Durata: dal 4 settembre al 30 settembre
Orario: dalle 11,00 alle 13,30 e dalle 17,00 alle 20,30

Sede della mostra
Chiesa di Santa Maria de' Armenis
via San Francesco da Paola
Matera


Per Informazioni
info@artekne.com
http://www.artekne.com/
Sede
Via Isca Del Pioppo, 144 - 85100 Potenza (ITALY)
Tel + fax: 097152662 -329227810

Galleria Marconi di Franco Marconi
C.so Vittorio Emanuele, 70
63012 Cupra Marittima (AP)
tel 0735778703
e-mail galleriamarconi@vodafone.it
web http://www.siscom.it/marconi










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Mounting an exhibition dealing with nature has always been one of my dreams. You cannot talk about art leaving its relation with nature out of consideration, but it has been a few years since I realized that there is a deep relationship between many artists’ research and the natural world in its different declinations.
Natureculture is a project which focuses on one of the most heartfelt issues of the contemporary art scenario, that is, precisely, the relation between Nature and Culture. Nature cannot and must not be considered only from a botanical or decorative angle. Observing the artworks exhibited a critical situation emerges, a separation hurting like a wound. The human being must recover his sense of belonging to Nature, being part of it; he is neither outside it nor above it, he can neither control nor modify it, otherwise he will end up by destroying it.
I was talking about the dream of mounting an exhibition, Natureculture is able to get over this idea since it is a project including three group exhibitions which are all placed in an urban space, yet each one independent of the others, like three trees which all stem from the same roots to give new fruits, as if they were ideas which grow and feed new thoughts. This is important for whoever has an ambition to create culture.
Three art critics are in charge of the three group exhibitions: Simonetta Angelini, Cristina Petrelli and Dario Ciferri.
Simonetta Angelini is presenting works by: Daniele Camaioni, Giulia Cossadetti, Rocco Dubbini, maicol and mirco, Ivana Spinelli, Rita Soccio and Rita Vitali Rosati.
Cristina Petrelli is presenting works by: Daniele Duranti, Carla Mattii, Sabrina Muzi, Giorgio Pignotti and Giovanni Termini.
Dario Ciferri is presenting works by: Roberto Cicchinè, Paolo Consorti, Armando Fanelli, Pastorello, Gabriele Silvi and Josephine Sassu.

I sincerely wish to thank friends, artists and critics who have helped me in developing this idea, the three curators, Simonetta Angelini, Dario Ciferri and Cristina Petrelli, with whom a unity of purpose has been created. They have been able to work together without any jealousy, but exchanging ideas and enriching one another.
Finally, a big hug goes to “Rascal” Giuseppina who has made all this possible.
Franco Marconi

‘Gran Galà del Made in Italy’ - 08 settembre 2010 – Amalfi

Amalfi, scenario incantevole e suggestivo della Costiera Amalfitana, diventa set della Moda d’Eccellenza con 3 importanti eventi, nei primi giorni di settembre.



Il ‘Gran Galà del Made in Italy’, evento promosso dalla Regione Campania Assessorato al Turismo ed ai Beni Culturali e dalla Provincia di Salerno, con il co-finanziamento dell’Unione Europea, POR FESR Campania 2007/2013 (asse 1 Ob. 1.12), nasce per celebrare l’Alta Moda italiana con la eccezionale presenza della stilista Raffaella Curiel.



Conducono la serata, la bellissima Francesca D’Auria al fianco di Massimiliano Buzzanca. Ospiti della kermesse Monica Sarnelli, il cantante Bruno Cuomo ed il cabarettista Peppe Iodice dal programma cult di Italia 1‘Zelig’.



Oltre alla partecipazione con l’Alta Moda di Raffaella Curiel, nel contesto della serata la Moda di Positano, moda celebrata in tutto il mondo.



L’evento gode del Patrocinio della Regione Campania, Assessorato al Turismo ed ai Beni Culturali, la Provincia di Salerno, l’Ente Provinciale Turismo di Salerno, Azienda Autonoma Soggiorno e Turismo di Amalfi ed il Comune di Amalfi. Lo spettacolo si tiene nel teatro all’aperto ‘La Darsena’ di Amalfi con inizio alle ore 21.30





PRESS OFFICE DANIELA LOMBARDI 339-4590927 0574-32853
Segnala -Daniela Lombardi

mercoledì 1 settembre 2010

BALCONATA MILANESE – TRENTUNO




Indagine sull’Arte Europea
Progetto Artistico Internazionale ideato e diretto da Carlo Franza

COMUNICATO STAMPA


Artista: PASQUALE PETRUCCI
Curatore : Prof. Carlo Franza, Storico dell’Arte Moderna e Contemporanea
Giornalista e Critico di “Libero”
Luogo: Creative Council
Via Gerolamo Morone 6 - 20121 MILANO
Tel. e Fax 02.45481346
http://www.creativecouncil.it/ - info@creativecouncil.it
Durata: dal 14 settembre 2010 al 4 ottobre 2010
Anteprima stampa: martedì 14 settembre 2010 ore 17.30
Inaugurazione: martedì 14 settembre 2010 ore 18.00
Orario : da lunedì a venerdì dalle 16.30 alle 19.30 su appuntamento
Catalogo digitale: dal sito http://www.pasqualepetrucci.it/

La mostra dal titolo “MIRAGGI” di Pasquale Petrucci , che rientra in un progetto artistico internazionale, “BALCONATA MILANESE”, ideato e diretto dal Prof. Carlo Franza per lo spazio Creative Council (annata 2007-2008-2009-2010) attestato internazionalmente per l’Immagineering da Gianni Donatelli e Andrea Croce, focalizza l’attenzione su talune figure in progress della nuova stagione artistica europea. L’esposizione curata dal Prof. Carlo Franza, illustre Storico dell’Arte Contemporanea di piano internazionale, che firma anche il testo,si presenta con la narrazione fotografica di territori, persone e cose sottoposte a una temperatura visiva fotodinamica di sapore neofuturista, capace di sfiorare e ascoltare inquiete tensioni, porgere novelli codici e ritmi di turno,sdoppiamenti di forme e visioni del mondo e infine l' abbreviazione della storia toccata dall'occhio continuo tra le cose. Il catalogo digitale è scaricabile dal sito www.pasqualepetrucci.it.
Scrive Carlo Franza: “La fotografia, arte sovrana, ha raccontato la modernità prima e la postmodernità oggi, con scatti che hanno reso la realtà sollecitata da un progress di sequenze continue e visibilmente elastiche,come il fotodinamismo futurista di Anton Giulio Bragaglia, processo quest'ultimo che ha sollecitato il recente lavoro di Pasquale Petrucci, artefice di alterazioni (edifici) e dinamismi (persone) urbani. Un teatro sofisticato di immagini anonime, eclatanti, disincantate,surrogate, selvagge, ingenue, sfasate ed enigmatiche,azzardo di un quotidiano franto e squarciato ma anche allusivo, sottinteso,seduttivo e patologicamente volto al verso naturale. Il sogno si svela così reale, pronto a scoprirsi in una luce viziata che maschera il corpo innamorato delle strade, dei rioni, della città,del territorio, e brucia di colori atmosferici la fetta ripresa, i confini con i suoi ritmi, i luoghi dove palpitano sembianze umane,architetture immerse nella vespertina alterità, miraggi insistenti e implacabili. Le immagini svelano la fortuna e la traccia dei miraggi, gli straniamenti di quest'operazione sacrificale che invita come in un'estasi a chiudere gli occhi e guardare sotto la spinta di pulsioni optical,mentre una telecamera cattura fantasmi e irrequiete ombre,naufragi a ondeggiamenti,tracce e guizzi, artifici di un occhio sicuro che sa cogliere il vano dell'esistenza. Così Pasquale Petrucci con fiuto formativo e corrosivi scatti s'è mosso alla produzione di capitoli dove ha proiettato la transitorietà e la bellezza del mondo, nella diversità e nell'evocazione,scoprendo vertigini, bave di vuoto, filamenti di assedio, ingombri ramosi, ombre in movimento, frammenti di fenditure, macule spoglie, colori febbricitanti, annunciando una rete di alfabeti visivi diversi che sono ormai il ritratto della sua nuova contaminazione”.

Biografia dell’artista

Pasquale Petrucci è nato a Nocera Inferiore nel 1955. Si è diplomato nel 1976 in Scenografia all'Accademia di Belle Arti di Napoli con lo scenografo Tony Stefanucci, allora direttore artistico del Teatro San Carlo di Napoli,per poi attivare la docenza nei ruoli del Ministero della Pubblica Istruzione. Dipinge ed espone dal 1972 con mostre personali e collettive in più città italiane( Cremona, Padova, Adria, Milano, Nocera Inferiore, Salerno,Rimini,Cesenatico, Fano, Riccione, Agrigento,Locri, Siderno, Marina di Gioiosa, Roccella, Cagliari, Paestum Cosenza, Torino, Battipaglia, Paestum,Sorrento ecc.)ed estere(Bulgaria e Romania).L'interesse per l'espressione estetica lo ha portato verso la grafica pubblicitaria e dal 1982 dirige uno studio di grafica applicata. Ha elaborato i seguenti progetti espositivi: Alterazioni urbane, Dinamismo urbano, L'immensità cromatica della materia, Campania/storie visive, Fotocomposizioni metafisiche, Le Nuraghe contemporanee. E' stato candidato dal Prof. Carlo Franza, illustre Storico dell'arte Contemporanea , al Premio delle Arti Premio della Cultura nella XXIII edizione del 2011.Del suo lavoro hanno scritto illustri critici fra cui Carlo Franza.
http://www.pasqualepetrucci.it/
info@pasqualepetrucci.it
+39 333 2765 867
Segnala-Massimo Nardi