L'inaugurazione si terrà sabato 4 settembre alle 18.00
presso
Chiesa di Santa Maria de' Armenis
via San Francesco da Paola Matera Italy
La mostra termina il 30 settembre
A causa di problemi tecnico-burocratici la sede della mostra è cambiata dall'Hotel Hilton di Matera
alla Chiesa di Santa Maria de' Armenis via San Francesco da Paola Matera
La Galleria Teknè di Potenza , la Galleria Marconi di Cupra Marittima (AP) e l'Associazione Culturale ZOE sabato 4 settembre alle 18.00 presentano Naturacultura, un progetto formato da tre collettive che si incontrano nello spazio della Chiesa di Santa Maria de' Armenis di Matera .
Naturacultura è l'anteprima di Arteknè, Fiera Internazionale Arti Contemporanee, che sarà ospitata a Maratea dal 24 al 27 Settembre 2010. Inaugurerà la mostra Gianluca Marziani direttore di Palazzo Collicola Arti Visive Spoleto e curatore del Premio Terna, nonchè oggi curatore, insieme a Giuseppina Travaglio, di ARTEKNE.
Il progetto è curato da 3 critici: Simonetta Angelini, Cristina Petrelli e Dario Ciferri.
Simonetta Angelini presenta i lavori di: Daniele Camaioni, Giulia Corradetti, Rocco Dubbini, maicol e mirco, Ivana Spinelli, Rita Soccio e Rita Vitali Rosati.
Cristina Petrelli presenta i lavori di: Daniele Duranti, Carla Mattii, Sabrina Muzi, Giorgio Pignotti, e Giovanni Termini
Dario Ciferri presenta i lavori di: Roberto Cicchinè, Paolo Consorti, Armando Fanelli, Pastorello, Josephine Sassu e Gabriele Silvi.
Naturacultura in primo luogo realizza l'incontro tra due realtà culturali che operano in nellItalia centro-meridionale: la Galleria Marconi e la Galleria Teknè, un incontro che sviluppa sinergie idee e scambi tra realtà diverse che hanno però uno scopo comune, promuover e fare crescere l'arte contemporanea.
'Naturacultura è un progetto che pone l'accento su uno degli argomenti più sentiti nel panorama artistico contemporaneo, quello del rapporto, appunto, tra Natura e Cultura. La Natura non deve e non può essere considerata solo dal punto di vista botanico o decorativo. Osservando i lavori esposti emerge una situazione di crisi, un allontanamento dalla natura che brucia come una ferita. L'essere umano deve tornare ad avere la consapevolezza che è parte della Natura, non è al di fuori di essa né al di sopra, non può né controllarla né modificarla o finirà per distruggerla.
Naturacultura è formata da tre collettive che si collocano nello spazio urbano, insieme, ma ciascuna indipendente dall'altra, come tre alberi che sono partiti dalle stesse radici per dare nuovi frutti, quasi fossero idee che crescono e nutrono nuovi pensieri e questo è importante per chi ha lambizione di fare cultura'. (Franco Marconi ( Galleria Marconi).
Come simbolo del progetto è stato scelto il fungo atomico che si è innalzato sotto il cielo delle isole Bikini, un fungo che non rappresenta la vita, bensì la morte, il tentativo folle dell'uomo di controllare le energie del mondo, l'emblema di un falso progresso scientifico che ha portato distruzione e sofferenza, insomma un mondo che non è in armonia con la Natura ma vuole controllarne e dominarne le forze.
Scheda tecnica
Supervisori: Franco Marconi - Giuseppina Travaglio
Curatori: Simonetta Angelini, Cristina Petrelli, Dario Ciferri
Testi critici: Simonetta Angelini, Cristina Petrelli, Dario Ciferri
Durata: dal 4 settembre al 30 settembre
Orario: dalle 11,00 alle 13,30 e dalle 17,00 alle 20,30
Sede della mostra
Chiesa di Santa Maria de' Armenis
via San Francesco da Paola
Matera
Per Informazioni
info@artekne.comhttp://www.artekne.com/Sede
Via Isca Del Pioppo, 144 - 85100 Potenza (ITALY)
Tel + fax: 097152662 -329227810
Galleria Marconi di Franco Marconi
C.so Vittorio Emanuele, 70
63012 Cupra Marittima (AP)
tel 0735778703
e-mail
galleriamarconi@vodafone.itweb
http://www.siscom.it/marconi----------------------------------------------------------------------------------
Mounting an exhibition dealing with nature has always been one of my dreams. You cannot talk about art leaving its relation with nature out of consideration, but it has been a few years since I realized that there is a deep relationship between many artists’ research and the natural world in its different declinations.
Natureculture is a project which focuses on one of the most heartfelt issues of the contemporary art scenario, that is, precisely, the relation between Nature and Culture. Nature cannot and must not be considered only from a botanical or decorative angle. Observing the artworks exhibited a critical situation emerges, a separation hurting like a wound. The human being must recover his sense of belonging to Nature, being part of it; he is neither outside it nor above it, he can neither control nor modify it, otherwise he will end up by destroying it.
I was talking about the dream of mounting an exhibition, Natureculture is able to get over this idea since it is a project including three group exhibitions which are all placed in an urban space, yet each one independent of the others, like three trees which all stem from the same roots to give new fruits, as if they were ideas which grow and feed new thoughts. This is important for whoever has an ambition to create culture.
Three art critics are in charge of the three group exhibitions: Simonetta Angelini, Cristina Petrelli and Dario Ciferri.
Simonetta Angelini is presenting works by: Daniele Camaioni, Giulia Cossadetti, Rocco Dubbini, maicol and mirco, Ivana Spinelli, Rita Soccio and Rita Vitali Rosati.
Cristina Petrelli is presenting works by: Daniele Duranti, Carla Mattii, Sabrina Muzi, Giorgio Pignotti and Giovanni Termini.
Dario Ciferri is presenting works by: Roberto Cicchinè, Paolo Consorti, Armando Fanelli, Pastorello, Gabriele Silvi and Josephine Sassu.
I sincerely wish to thank friends, artists and critics who have helped me in developing this idea, the three curators, Simonetta Angelini, Dario Ciferri and Cristina Petrelli, with whom a unity of purpose has been created. They have been able to work together without any jealousy, but exchanging ideas and enriching one another.
Finally, a big hug goes to “Rascal” Giuseppina who has made all this possible.
Franco Marconi