martedì 23 dicembre 2014

"La DEA si Mostra" - Percorso Fotografico sull'auto più bella del XX Secolo


"La DEA si Mostra" - Percorso Fotografico sull'auto più bella del XX Secolo Cesko & The Banana Swing @ AMARCORD Amarcord wine bar Vernissage il 23 Dicembre alle ore 21, con Concerto di Cesko d'après La Classe & Banana Swing Amarcord wine bar Piazza Dante Alighieri, 18b, 73013 Galatina L’Amarcord, in piazza Dante a Galatina: un luogo unico, che trasmette emozioni senza tempo e che sarà dalle ore 21 di martedì 23 Dicembre l’esclusivo scrigno de “La DEA si Mostra”. Una serata per vivere in un'altra epoca, tra foto in bianco e nero, arredi vintage e musica Swing. “La DEA si Mostra” rappresenta un percorso fotografico scandito per decenni, un viaggio sensoriale che parte dagli anni ’50, attraverso immagini d’epoca dei grandi personaggi che hanno posseduto la Citroën DS, foto in bianco e nero, testimoni di quel tempo che è stato fonte di glamour ed eleganza senza fine, un percorso nel lusso e nella bellezza del design a suon di swing. Protagonista della scena, la Citroën DS: in francese si legge DéeSse, la Dea. Sarà l'occasione per ammirare da vicino un pezzo importantissimo della storia dell'automobile. Eletta quale “auto più bella del secolo” dai lettori della prestigiosa rivista “Classic & Sport Car Magazine”, la "Dea" DS sarà lì. Vernissage il 23 Dicembre alle ore 21, con Concerto di Cesko d'après La Classe & Banana Swing AMARCORD - Piazza D. Alighieri, 18 - Galatina Illustrerà Daniela Chionna, impegnata in promozione di Arte, Design e Cultura Completerà l’atmosfera il concerto di CESKO & THE BANANA SWING. Sarà gradito abbigliamento vintage. Un evento in compartecipazione: Amarcord www.facebook.com/amarcordwinebar IDéeSse Club www.ideesse.it con la consulenza iconografica del Centro Documentazione Storica Citroën www.archiviostoricocitroen.infoDaniela Chionna www.facebook.com/danielachionnaartistdesigner

Daniela Chionna

ExBt, immagini di una Provincia mai nata


“ExBt, immagini di una Provincia mai nata”, mostra on line

Sei fotografi raccontano, attraverso le loro immagini, angoli nascosti della provincia di Barletta-Andria-Trani

Atomic Room ha deciso di raccontare a modo suo la provincia, affidandosi a Scotoma, collettivo di fotografi della bat, per selezionare i progetti fotografici di questa mostra on-line. Le immagini scelte raccontano angoli nascosti della provincia di Barletta-Andria-Trani, ruderi di strutture pubbliche mai terminate, testimonianze del nostro passato occupate abusivamente, quartieri popolari, strade, palazzi, vie. La mostra sarà on-line dal 22 dicembre fino al 2 gennaio, dopodiché sparirà dal web, per riapparire forse da qualche altra parte. Ex-Bt: immagini di una provincia mai nata.

La mostra Ex-Bt: immagini di una provincia mai nata sarà presentata solo on-line qui: https://exbtexhibition.wordpress.com/ - dal 22 dicembre fino al 2 gennaio, dopodiché sparirà dal web, per riapparire forse da qualche altra parte.

I fotografi:
Corrado Catania ha scoperto la fotografia nel 2004, e sin da subito ha sperimentato l’analogico. Yaschica e Polaroid sono il suo punto di partenza. Con una delle sue istantanee partecipa alla stesura del libro collettivo The Polaroid Art Italy Book 2010. Ha partecipato a corsi formativi e workshop con fotografi quali Daniele Barraco, Michele Cera, Zed Nelson e Carlo Garzia. Un suo lavoro di ricerca sviluppato con il LAB di Michele Cera intitolato Pietre Miliari è stato selezionato come portfolio online nel Circuito Off di Fotografia Europea 2014 di Reggio Emilia.

Giorgio N. Cecca è ingegnere e fotografo. Si occupa di paesaggio e ha frequentato workshop presso la Fondazione Fotografia di Modena con Luca Andreoni, Gabriele Basilico, Vincenzo Castella e presso il Laboratorio di Architettura e Paesaggio con Jan Kempenaers.

Domenico Doronzo è nato il 27 luglio, giorno in cui, qualche anno prima, l’usurpatore Leonzio fece il suo ingresso ad Antiochia. Usurpa fotografie e ricordi a casaccio dall’altra parte del Mediterraneo e non solo, e a volte viene anche pagato.

Costantino Forte ha intrapreso la strada della fotografia documentaria nel 2010, partecipando a diversi workshop con: Guido Guidi, Marco Zanta, Cuny Janssen, Simon Robert e Martin Kollar. Compare in alcune pubblicazioni: “Territori del Cinema. Stanze, Luoghi, Paesaggi. Un Sistema per la Puglia. Letture e interpretazioni”, “Southern Photographs 02” e “Southern Photographs 03”.

Rosa Lacavalla è nata a Barletta nel 1993. Nel 2014 si laurea in Grafica d’Arte presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna, dove è ora iscritta al bienno specialistico di Fotografia. Attualmente sta seguendo il terzo ed ultimo anno di Photography BA presso la Coventry University (Inghilterra) attraverso il progetto Erasmus Plus.

Alessia Venditti si laurea nel 2011 presso l’Università del Salento con una tesi monografica sulla fotografa Lisetta Carmi. Sua relatrice è lo storico e critico della fotografia Antonella Russo. Collabora con Carmi per un anno e mezzo e successivamente con il festival della fotografia di Padova e con il Bitume Photo Fest di Lecce. Vive e studia a Roma dove frequenta un corso presso il Ministero dei Beni e le Attività culturali. Nel 2013 è fotografa per Radio Luogo Comune Bari, allo Sziget Festival di Budapest. Nel settembre 2014, insieme a Marcello Sparaventi cura la mostra su Ferruccio Ferroni presso il MAT, Laboratorio urbano della città di Terlizzi.

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amalia di Lanno

Vittorio Sgarbi e Scripta Maneant presentano "La Bella Principessa" di Leonardo Da Vinci






Urbino, Salone del Trono|Palazzo Ducale
6 dicembre 2014
18 gennaio 2015

Leonardo da Vinci
Ritratto di Bianca Sforza
LA BELLA PRINCIPESSA
Il dipinto ritrovato di Leonardo da Vinci ritorna, a circa 500 anni di distanza, in Italia e viene finalmente esposto agli occhi del grande pubblico. Il ritratto di dama in pergamenata, asportato dal volume del '400 conosciuto come La Sforziade, è stato definito il più intrigante giallo della storia dell'Arte. Un libro che va dalla corte degli Sforza a Milano sino a Varsavia (dove oggi è conservato), un dipinto al suo interno che viene misteriosamente asportato, viene ritrovato ed è destinato a passare tra le mani di alcuni collezionisti che, con l'ausilio di sempre più numerosi e accreditati studiosi cominciano a formulare l'ipotesi sempre più convinta che si tratti di un dipinto di Leonardo. Oggi, con l'attribuzione al genio di Vinci consolidata possiamo vedere questo ritratto (chiamato da Martin Kemp "La Bella Principessa") in anteprima ad Urbino e successivamente nel contesto dell'EXPO 2015 a Milano.

pubblica:
Massimo Nardi

START per il PREMIO COMBAT PRIZE 2015


Aperte le iscrizioni alla sesta edizione del PREMIO COMBAT PRIZE, concorso internazionale finalizzato alla continua ricerca dei diversi percorsi e talenti che caratterizzano l’arte contemporanea. Sarà il Museo Giovanni Fattori di Livorno a ospitare la mostra finale che quest’anno si svolgerà dal 27 giugno al 25 luglio 2015 prolungando così il periodo di esposizione per permettere una maggiore visibilità agli 80 artisti finalisti e preannunciando un ricco calendario di eventi collaterali tra i quali Talks, Visite guidate e Collectors day. Tra le novità spiccano l’apertura delle iscrizioni a nuove forme espressive come la sound art e la nuova residenza d’artista senza limiti d’età a Firenze presso la prestigiosa Fondazione Il Bisonte, che ampliano le opportunità che il PREMIO COMBAT PRIZEgenera.

PREMIO COMBAT PRIZE 2015
Chiusura iscrizioni: 18 aprile 2015

Sezioni: Pittura, Grafica, Fotografia, Scultura e installazione, Video
Partecipazione: Il concorso è aperto a tutti gli artisti contemporanei e di ogni nazionalità
Finalisti: 80 Artisti
Pubblicazione facoltativa sul sito
Mostra finale: dal 27 giugno al 25 luglio 2015
Sede: Livorno "MUSEO CIVICO G.FATTORI ex GRANAI di VILLA MIMBELLI"

Premi: 6000 € vincitore sezione Pittura
Premi: 6000 € vincitore sezione Fotografia
Premi: 4000 € vincitore sezione Grafica
Premi: 4000 € vincitore sezione Video*
Premi: 4000 € vincitore sez. Scultura/Installazione*

*(l'opera vincitrice rimarrà di proprietà dell'artista)

Premi speciali*
Residenza d'artista di 45 giorni a Firenze

Premi speciali per artisti under 35*
Residenza d'artista di due mesi a Berlino
Residenza d'artista di due mesi a Livorno

Premio giuria popolare: 500 €

Catalogo: Sillabe




Info: Associazione Culturale Blob ART
corso Amedeo 118 Livorno - Italy
T +390586881165


Pubblica:
Masimo Nardi

sabato 20 dicembre 2014

Luxury, a red collection of contemporary art





PPLG| Contemporary art, Lecce, Italy

Tel/Fax:0832 757785 - Mobile 349 3720659

E-mail: primopianogallery@gmail.com


Luxury, a red collection of contemporary art

dal 20 Dicembre 2014 al 30 Gennaio 2015

PPLG| Progetti & Servizi interdisciplinari per l’Arte Contemporanea presenta PROJECT ROOM una proposta interattiva ideata per offrire all’artista una palestra propositiva e sperimentale e al visitatore di ogni parte del globo, la possibilità di interagire con le opere comodamente da casa propria con un semplice clic. Il primo evento dal titolo “Luxury, a red collection of contemporary art”, è una mostra che omaggia il rosso e le sue infinite nuance.

L’evento curato da Dores Sacquegna, propone una un viaggio sensoriale in 3D (terza dimensione), in una galleria dal design squisitamente minimale dove sono allestite le opere di pittura, fotografia e scultura di alcuni artisti italiani e stranieri che operano da anni con la Primo Piano e sono gli italiani: Andrea Mattiello, Angelo De Francisco, Angioletta De Nitto, Maria Franca Grisolia, Giovanni Gravante, Luigi Filograno, Mirta De Simoni Lasta, Michele Petrelli, Vito Sardano, Paola Adornato, Giovanni Alfonsetti, Giorgio Carluccio, Marcella Fusco, Gianna Maggiulli, Luisa Raffaelli accanto ai loro colleghi internazionali come i venezuelani Astolfo Funes, Katiuska Gonzales, Alberto Reira, la montenegrina Milena Jovicevic, l’artista tedesco Karl Saevar, l’artista portoghese Alexandra De Pinho, l’israeliano Nathan Brusovani, la turca Meliha Ylmaz, il messicano Ricardo Villagran, la danese Fie Tanderup, la francese Andria Santarelli, l’australiana Sofi Basseghi e infine l’americano Carl Pascuzzi.

Un progetto al primo esordio e in linea con le tendenze internazionali; una piattaforma privilegiata e fruibile da ogni parte del mondo, con accesso 24h/24h no stop e che costituirà l’inizio di un percorso in 3D capace di narrare il possibile ma anche l'impossibile, l'usuale ma anche l'inconsueto, che ruota intorno all'arte attuale italiana, senza comunque tralasciare incursioni e proposte della scena internazionale.

D’altronde Internet e i social network rappresentano il nuovo mondo, il luogo in cui le relazioni si intrecciano e i luoghi lontani diventano luoghi comuni e vicini. Il sito della galleria Primo Piano LivinGallery offre, inoltre, una panoramica delle attività svolte dal 2004 ad oggi, e una sezione dedicata al “Drop-Ship” nato in Usa più di dieci anni fa, ma solo pochi in Italia, hanno questo sistema che propone negozi virtuali con la possibilità di acquistare direttamente online.

La programmazione di LUXURY parte il 20 Dicembre 2014 e sarà visitabile online sino al 30 Gennaio 2015, comodamente da casa propria e in totale privacy, accedendo a tutte le informazioni relative alle opere e agli autori. Tutte le opere in mostra sono corredate da certificati di garanzia e autenticità, e la spedizione sarà celere e curata dall’artista. Il catalogo è rigorosamente online e bilingue (Italiano/inglese) facilmente scaricabile in pdf da ogni parte del globo.


Il sito della galleria Primo Piano LivinGallery offre, inoltre, una panoramica delle attività svolte dal 2004 ad oggi, e per i professionisti e architetti è disponibile online una sezione chiamata “ Drop Ship” dove sono classificate per disciplina altre opere non presenti nella galleria Luxury. I costi variano da un minimo ad un massimo a seconda dell’artista e della quotazione. Sono per lo più opere di artisti giovani contemporanei provenienti dall’Europa, America Latina ma con un ottimo background. Le opere possono essere acquistate anche in lotti, per eventuali allestimenti di sale conviviali, hotel etc. Tutte le opere (incluse quelle esposte nella galleria in 3D) sono corredate da certificati di autenticità e garanzia e pubblicate in annuari, cataloghi e monografie.




Per accedere alla sezione DROP SHIP : http://www.primopianogallery.com


Buona Visione da PPLG| Progetti & Servizi interdisciplinari per l’Arte Contemporanea

ricevo e pubblico:
amalia di Lanno

PERINO & VELE. THE BIG ARCHIVE

Perino & Vele, The Big Archive 1994-2014, 2014. Progetto dell’opera. Courtesy gli artisti; Galleria Alfonso Artiaco, Napoli In comodato a Madre · museo d’arte contemporanea Donnaregina, Napoli

THE BIG ARCHIVE 1994-2014 è il titolo dell’installazione site specific progettata per il cortile esterno del Madre dal duo di artisti formato, dal 1994, da Emiliano Perino (New York, 1973) eLuca Vele (Rotondi, 1975). L’opera di Perino & Vele entra a far parte della collezione permanente del museo e celebra i venti anni di collaborazione e attività dei due artisti.

L’opera THE BIG ARCHIVE 1994-2014 è composta da settantadue cassette in ferro zincato e da nove vasi in vetroresina catramata, di diverse forme e dimensioni. La disposizione dei singoli elementi che compongono l’opera, “scomposti” fra di loro, richiama, nella sua unità percettiva, la parete merlata che costeggia il cortile del museo a ridosso della quale l’opera è collocata. In questo modo THE BIG ARCHIVE 1994-2014 non si impone all’architettura che la ospita e al contesto urbano che la circonda, ma si “dispone” lungo di essi, ne entra a far parte, mettendo in connessione l’interno del museo con lo scenario urbano circostante. Opera critica e civica, archivio di passato e catalizzatore di futuro di due artisti-cittadini, il “Grande Archivio del Madre” è un’opera di una pratica artistica coerente, espressione di una “civiltà” che richiede (ancora) all’arte di sintetizzare e condividere cosa rende tale una comunità. E, per traslato, quindi, cosa rende tale, nella percezione della sua comunità, un museo.

L’opera sarà presentata al pubblico, alla presenza degli artisti, sabato 20 dicembre (ore 11.00, secondo cortile). Seguirà un rinfresco, per cui si ringraziano i Feudi di San Gregorio.

SAVE THE DATE

Sabato 20 dicembre 2014 | ore 11.00

Perino & Vele, THE BIG ARCHIVE 1994-2014, 2014
Presentazione al pubblico

Museo Madre, secondo cortile

Si rigrazia:

Metropolitana di Napoli spa
ACQUAPETRA Resort & spa
FIN FER spa - Zincatura a caldo
Feudi di San Gregorio


segnala:
amalia di Lanno

venerdì 19 dicembre 2014

VOYAGE tra arte e design OPERE LUMINOSE di Daniela Chionna a cura di Gabriella Damiani


VOYAGE
tra arte e design
OPERE LUMINOSE di Daniela Chionna

Relais LA SOMMITA’
Centro Storico
Ostuni

27 dicembre 2014 – 06 gennaio 2015 

Vernissage SABATO 27 dicembre 2014
ore 21,00

Finissage LUNEDI’ 5 gennaio 2015
Ore 21,00

Note musicali a cura di 
CAFE’ VOYAGE

Davide Saccomanno electric piano, voice 
Gabriella Damiani voice
Antonio Di Lorenzo drums and percussion



E’ il Viaggio il protagonista assoluto di questo evento. Un viaggio insolito, un viaggio fatto di piacevoli “scoperte” attraverso la forma, il colore, la musica, la vocalità e dove, con grande sorpresa, l’ordinario lascia spazio allo straordinario, scivolando intimo tra le mura di un antico palazzo dal portale in stile catalano, discretamente celato sul punto più alto di Ostuni.

Di un tempo sospeso che tempo non ha, di un luogo onirico dove materia e luce si fondono. E’ di questo che ci parlano le opere di luce dell’artist-designer Daniela Chionna che, con le sue atmosfere luminose, ci invita a viaggiare nell’esteso territorio simbolico-creazionale del tempo presente. Ogni viaggio è un film, e un buon film ha sempre un’eccellente colonna sonora. Questo viaggio sarà accompagnato dalle note dei Cafè Voyage.


Daniela Chionna 
Artist-designer
Daniela Chionna si occupa di ricerca e design del mobile e del complemento d’arredo dal 1989. Approfondisce e sperimenta, direttamente nelle botteghe artigiane e nelle officine del design, tecniche di lavorazione dei materiali con cui opera (legno, ferro, ceramica, pietra, vetro) per poi approdare alla concretizzazione di opere intese sia in maniera tradizionale che sperimentale. Mobili e oggetti, caratterizzati dal connubio tra design e arte (pittura, scultura), danno vita a veri totem rievocatori di sensazioni, riconoscibili tanto nei pezzi unici quanto in quelli più facilmente riproducibili. Uno stile unico dove confluiscono etnia, simbolismo, naturalità e avanguardia storica, il tutto reinterpretato secondo un nuovo criterio di contemporaneità dove è ancora possibile scoprire e sperimentare nuove aree della creatività. Nel 2002 presenta al Salone Satellite di Milano, in occasione del Salone Internazionale del Mobile, “Quadri e Contenitori di Luce”, un progetto dove luce e materia interagiscono. Contenitori luminosi capaci di evocare sentimenti, immagini, dando all’osservatore la sensazione di vivere “altri spazi” dove le atmosfere diventano astratte scenografie. Daniela Chionna realizza “opere” assemblando tutto ciò che il mondo rifiuta o crea per altri scopi, infatti le sue creazioni sono realizzate con i più disparati materiali: pezzi di legno lavorati dal mare, bulloni, rondelle, reti metalliche e oggetti vari che si ritrovano assemblati in forme e funzioni assai più nobili e diverse dall’originarie. “L’oggetto” non è più un singolo pezzo ma parte integrante di un insieme dove si rinnova a nuova vita e a nuova azione pronto per interagire con superfici pittoriche, per poi essere “accesi” dalla fonte luminosa, intesa come elemento tecnologico aggiunto. Questi “oggetti” rappresentano un’equilibrata fusione tra arte e design. Nel 2014 realizza grandi pannelli pittorici per la scenografia del palco centrale dello Jonio Jazz Festival; si apre un nuovo ciclo completamente votato alla pittura. Tra le tappe più importanti del suo percorso artistico:  Salone Satellite (Salone Internazionale del Mobile di Milano), Festival dei due Mondi di Spoleto, Pitti Immagine Firenze, Centro Produzione Rai 3 Torino. Diverse sono le collaborazioni, sul territorio nazionale e non, con galleristi, scenografi, operatori del settore. In questo contesto un po’ evanescente, in un Qui ed Ora arricchito da un passato non troppo lontano, si inseriscono le note musicali dei
Cafè Voyage


Il trio ripropone le atmosfere musicali, morbide, soft e un po' retrò, dei cafè delle grandi città degli anni ‘40, e come in un film in bianco e nero, soavemente si viaggia da La Habana a Parigi, da Bogotà a Londra, da Rio de Janeiro a Napoli, inseguendo i profumi e le melodie della rotta del caffè. E improvvisamente, in questa dimensione, tra le candide mura del Relais La Sommità, l’aria dolce di dicembre apre altre porte, altre visuali: il bianco e nero si addolciscono e in un battito di ciglia tutto improvvisamente si accende, si colora, si solleva, si sospende… le note arrivano.

Lente.
VOYAGE 
tra arte e design
OPERE LUMINOSE di Daniela Chionna
Esposizione
Dal 27 dicembre 2014 al 06 gennaio 2015 
Relais LA SOMMITA’ 
Via Scipione Petrarolo, 7 (centro storico) – OSTUNI
Telefono: 0831 305925
Vernissage: sabato 27 dicembre, ore 21.00
Finissage: lunedì 5 gennaio, ore 21.00
Note musicali a cura di 
CAFE’ VOYAGE

segnala:
Massimo Nardi

Maria Grazia Carriero. Darkness


Maria Grazia Carriero è la vincitrice del progetto Open doors to art, al termine della residenza che si è svolta a settembre a Palagiano, in provincia di Taranto.

Dal 27 al 30 dicembre 2014 la Fondazione Pascali di Polignano a mare ospita il video Darkness della giovane artista pugliese.


A conclusione dei lavori per il progetto di residenza d’artista Open doors to art. L’arte contemporanea nei luoghi del quotidiano che si è svolto a Palagiano, in provincia di Taranto, da 15 settembre al 5 ottobre 2014 con un finanziamento legato al bando Principi Attivi della Regione Puglia, la Fondazione Pascali di Polignano a mare – tra i partner del progetto – ospiterà il video che l’artista Maria Grazia Carriero ha realizzato nel corso della residenza. L’artista – finalista del progetto insieme a Paolo Carta e Angela Colonna, anch’essi autori di installazioni e interventi pregnanti che hanno rivitalizzato il contesto del paese – è risultata vincitrice dell’ultimo step di Open doors to art secondo il parere della commissione valutatrice.

Il profondo legame che unisce l’artista alla sua terra di origine, l’area tarantina, la vede ricercatrice attenta degli aspetti reconditi della superstizione popolare della sua area di provenienza, “ancora intrisa di quel pensiero magico che tanto aveva caratterizzato il lavoro di ricerca dell'antropologo Ernesto De Martino”, come ha ricordato Antonio Basile, docente di antropologia culturale all’Accademia di Belle Arti di Lecce.



Il progetto Open doors to art, curato da Manuela Goffredo, Maria Rosaria Goffredo, Lorenzo Madaro, è stato realizzato in partnership con

- DOCVA, Milano

- Eclettica_cultura dell’arte, Barletta

- Fondazione Pascali, Polignano a mare

- Museo dell’Accademia Carrara-GAMeC, Bergamo

- MUST, Lecce

Il video di Maria Grazia Carriero potrà essere visionato, secondo gli orari del museo, tutti i giorni (tranne il martedì) dalle 11 alle 13 e dalle 17 alle 21.


Prossimi appuntamenti:
A gennaio 2015 nell’ex palazzo municipale di Palagiano sarà presentato il catalogo e un breve documentario che raccoglieranno i momenti più significativi del progetto.

Info e contatti
associazionestartart@gmail.com
Info: 338.63.38.627


ricevo e pubblico:
amalia di Lanno

Adelita Husni-Bey - Il Principe, la Classe e lo Stato



Adelita Husni-Bey, Politici Politicians dalla serie from the series Agency-giochi di potere Agency power games 2014 C-print 110 x 146,67 cm Courtesy of the artist and Laveronica arte contemporanea



Adelita Husni-Bey
Il Principe, la Classe e lo Stato
(The Prince, the Class and the State)
Opening Saturday, 27 December 2014, 6 p.m.
29.12.14 – 28.03.15

Di seguito la versione italiana

Laveronica Arte Contemporanea is pleased to present Adelita Husni-Bey’s second solo show at the gallery featuring photographs, a film, and corollary works on paper. The film will be projected at the C19th Aurora theatre in Modica shortly before the opening of the exhibition.
Since 2011 Adelita Husni-Bey has been researching, unearthing and utiising anarchic-collectivist pedagogical methodologies in her practice. The solo exhibition at Galleria Laveronica continues this trajectory with Agency- giochi di potere (Agency- games of power), a video and photographic installation displaying the results of a collective exercise examining power relations in a model society.
Agency is a video installation accompanied by the photographs of a simulation conducted in April 2014 at the MAXXI Museum in Rome. Inspired by a citizenship class exercise originally developed in the United Kingdom, thirty-five volunteer students from Rome’s Manara High School were asked to think through the relationships of dominance in contemporary Italy. The students were divided into five categories: journalists, politicians, workers, activists and bankers. The journalists were responsible for an hourly report on the advancement of the ‘society’, while the different categories responded to the scenarios by assigning each other ‘power-points’. The simulation was interrupted by planned moments of abstraction from the game, debates about the social conditions being created through the choices the different categories were making and the meaning and workings of power. Agency-giochi di potere was conducted in April 2014 at MAXXI Museum in Rome and is accompanied by photographs shot during the simulation where students self-represented their categories in groups.
As part of the project, in the month preceding the workshop, various meetings were organized between the students and selected journalists, activists, economists, union leaders and publishers, in order to deepen the students’ perceptions of their chosen categories.
Agency- giochi di potere, project has been made possible thanks to the generous contribution of:
AGI Verona Collection
NCTM e l'arte
Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo (MAXXI)

Adelita Husni-Bey (Italy, 1985) is an artist and a researcher whose practice involves the analysis and counter-representation of hegemonic ideologies in contemporary Western societies. Recent projects have also focused on unearthing and re-thinking radical pedagogical models within the framework of anarcho-collectivist studies. Solo shows include: White Paper: The Land, Beirut (in Cairo), 2014, Playing Truant, Gasworks, 2012, The Green Mountain, ViaFarini/DOCVA, 2010. She has participated in Really Useful Knowledge, Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofia Madrid, Utopia for Sale?, MAXXI museum, 2014, Jens, Hordeland Kunstsenter, 2013, Meeting Points 7, MuKHa, Antwerp, 2013, 0 Degree Performance, Moscow Biennial 2013, What is an Institution? Beirut Season 4, Cairo, 2013, Mental Furniture Industry, Flattime House, London, 2013, TRACK, S.M.A.K museum, 2012, Right to Refusal, 2012, Bregenz Kunstverein, The Sea is my Land, Maxxi Museum, 2013.
She has recently completed the Whitney Independent Study Program in New York and will be presenting chapter II of ‘White Paper’ at Casco (Office for Design Art and Theory) in the spring of 2015.


Adelita Husni-Bey
Il Principe, la Classe e lo Stato
Inaugurazione Sabato, 27 Dicembre 2014, ore 18.00
29.12.14 – 28.03.15

Laveronica arte contemporanea è lieta di presentare la seconda personale di Adelita Husni-Bey negli spazi della galleria. In mostra una serie di fotografie, un film e una serie di lavori su carta. Il film verrà proiettato, poco prima dell’inaugurazione della mostra, presso il cinema teatro Aurora di Modica.
Dal 2011 Adelita Husni-Bey si è occupata, nella pratica artistica, di ricercare, scoprire e rappresentare metodologie pedagogiche anarchico-collettiviste. Nella sua mostra personale presso la Galleria Laveronica prosegue questa attività con Agency- giochi di potere che mostra tramite video e foto l’esercizio collettivo che ha cercato di esaminare le relazioni di potere in una società modello.
Agency è un’installazione video accompagnata dalle foto di una simulazione svoltasi nell’Aprile 2014 al Museo MAXXI di Roma. Ispirato ad un esercizio di cittadinanza di classe originariamente sviluppato nel Regno Unito. La simulazione coinvolge trentacinque studenti volontari del Liceo Manara di Roma a cui è stato chiesto di riflettere sulle dinamiche di potere nell’Italia contemporanea. Gli studenti sono stati divisi in cinque categorie: giornalisti, politici, lavoratori, attivisti e banchieri.
I giornalisti avevano il compito di dare, ogni ora, aggiornamenti sull’avanzamento della “società”, mentre le altre partecipavano al gioco assegnandosi vicendevolmente dei ‘punti-potere’.
La simulazione è stata interrotta da momenti pianificati di astrazione dal gioco, dibattiti sulle condizioni sociali create attraverso le scelte che le diverse categorie facevano e sul significato e i meccanismi del potere.
Agency-giochi di potere si è svolto nell’Aprile del 2014 presso il Museo MAXXI di Roma e si completa con delle fotografie scattate durante la simulazione, nella quale gli studenti impersonavano le loro categorie nei diversi gruppi.

Come parte del progetto, nel mese che ha preceduto il workshop, sono stati organizzati una serie di incontri tra gli studenti e giornalisti, attivisti, economisti, leader politici e pubblicitari selezionati, per rendere più complessa la percezione degli studenti riguardo le categorie che avevano scelto.
Agency - giochi di potere è stato realizzato grazie al generoso contributo di:
AGI Verona Collection - NCTM e l'arte - Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo (MAXXI)


Adelita Husni-Bey (Italia, 1985) è un'artista e una ricercatrice la cui pratica coinvolge l'analisi e la contro – rappresentazione delle ideologie egemoniche nelle società occidentali. Alcuni suoi recenti progetti hanno cercato di portare alla luce e di ripensare i modelli di pedagogia radicale all'interno della cornice degli studi anarco-colletivisti. Tra le mostre personali: White Paper: The Land, Beirut (in Cairo), 2014, Playing Truant, Gasworks, 2012, The Green Mountain, ViaFarini/DOCVA, 2010. L’artista ha preso parte in Really Useful Knowledge, Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofia Madrid, Utopia for Sale?, MAXXI museum, 2014, Jens, Hordeland Kunstsenter, 2013, Meeting Points 7, MuKHa, 2013, 0 Degree Performance, Moscow Biennial 2013, Mental Furniture Industry, Flattime House,, 2013, TRACK, S.M.A.K museum, 2012, Right to Refusal, 2012, Bregenz Kunstverein. Husni-Bey ha recentemente completato il Whitney Independent Study Program a New York e presenterà il II capitolo di ‘White Paper’ presso Casco (Office for Design Art and Theory) nella primavera del 2015.

Adelita Husni-Bey
ll Principe, la Classe e lo Stato
(The Prince, the Class and the State)
Opening: 27.12.2014 - 6 p.m.

Film preview:
Agency: giochi di potere
Cinema Aurora, corso Regina Elena 52, Modica
27.12.2014 - 4 p.m.

Laveronica arte contemporanea
Via Grimaldi 93
97015 Modica (rg)
(+39) 09321873100 (+39) 3408176441
Skype: galleria_la_veronica
info@gallerialaveronica.it- gallerialaveronica@gmail.com
ricevo e pubblico:
amalia di Lanno