giovedì 28 aprile 2011

Amori Criminali" ad Artificio dal 28 aprile al 1 maggio



Ad Artificio
da giovedì 28 aprile a domenica 1 maggio
ALTAMAREA presenta
TINA FEMIANO
In
AMORI CRIMINALI
Adattamento e Regia
CARMEN FEMIANO

Sotto tutta Napoli, si dice e si sa,
c’è un’altra città
di buchi e sentieri, di fogne e sospiri.
Ci vivono in tanti.
Ci vivono i topi.
Patrizia Rinaldi

Rabbia, ironia, struggimento, malinconia, odio e passione, emozioni che esplodono nel momento in cui l’amore produce morte.
La morte di chi muore e la morte di chi resta.
Tina Femiano, sola in scena, eppure circondata da quei fantasmi che volteggiano nel buio della perdita di contatto con la realtà, ci accompagna attraverso un passaggio in cui le Donne protagoniste sono vittime, carnefici, inconsapevoli complici dell’imbarbarimento dell’esistenza.

“Amori Criminali”, nasce da un “molto libero” adattamento di brani tratti da opere, teatrali e letterarie, di autori del nostro tempo: “Il mio cuore nelle tue mani” di Manlio Santanelli, “Niente più niente al mondo” di Massimo Carlotto, “La Pescivendola” di Roberto Cavosi, “Santina e il Re” di Patrizia Rinaldi e “L’assenza” del giovanissimo Ciro Marino.
“Amori Criminali” accende la luce su quei momenti in cui la normalità si confonde con il delirio e la ribellione dell’anima.

Una normalità caratterizzata dal regresso morale che, a pieno titolo, si aggiunge alla infinita lista di Crimini possibili.
Donne e Amore.
Donne e Crimini.
Amori Criminali.
Carmen Femiano


TINA FEMIANO

Tina Femiano debutta nel 1982 con la compagnia del maestro Sergio Bruni, in uno spettacolo dedicato ad Eduardo De Filippo. Inizia poi un sodalizio con Manlio Santanelli, che dura cinque anni, durante il quale è protagonista di quattro suoi testi tra cui “La fabbrica delle creature” scritto espressamente per lei, e “Il mio cuore nelle tue mani”, da cui è tratto uno dei pezzi forti di “Amori Criminali”.

Il suo impegno, prosegue poi nel teatro di ricerca e innovazione diretta da Walter Manfrè nelle “Confessioni” da cui è tratto “La Pescivendola” di Roberto Cavosi.

Altro incontro fondamentale è con Carlo Cerciello, premio ETI ai “Giochi Olimpici del Teatro 2007”, che la dirige in “Niente più niente al mondo” di Massimo Carlotto.

Insieme a Mario Gelardi, drammaturgo e regista di “Gomorra”, dà vita alla rassegna di Teatro Civile “Presente Indicativo” divenuto icona dell’impegno sociale teatrale, che le da l’occasione di incontrare il giovane autore Ciro Marino, del quale interpreta “L’assenza”, inserito nella pubblicazione “La Ferita. Racconti per le vittime innocenti di camorra.”, un libro di brevi racconti che gli autori (tra i quali Riccardo Brun, Mario Gelardi, Conchita Sannino e il magistrato Raffaele Cantone) hanno voluto dedicare alle vittime innocenti di camorra.

Al cinema, Tina Femiano debutta diretta da Beppe Gaudino come protagonista di “Giro di Lune” vincitore dell’Orso d’Oro a Berlino e candidato alla Mostra cinematografica di Venezia. Prosegue poi, diretta da M. Martone, A. Terracciano, L. Odorisio, S. Incerti, M. Andrei.

In televisione ha lavorato per “La Squadra,” “Incantesimo”, “Assunta Spina” “Tutti pazzi per amore”

AMORI CRIMINALI

da giovedì 28 a sabato 30 aprile ore 21

domenica 1 maggio ore 18

Prenotazione consigliata – info e prenotazioni al numero 06 96847559

Biglietto intero € 10

Biglietto ridotto € 7

Quota associativa Teatraktys Artificio per il 2011 €5

Artificio - Vicolo della Campanella, 4 – Roma





Segnala

Ufficio Stampa Artificio: Cecilia Riposati 392 2299666

http://www.spazioartificio.it/ info@spazioartificio.it

mercoledì 27 aprile 2011

MARINO BENIGNA alla Galleria Arianna Sartori di Mantova



ARIANNA SARTORI
ARTE & OBJECT DESIGN
Via Ippolito Nievo, 10 - 46100 MANTOVA
Tel: 0376.324260 - info@sartoriarianna.191.it

MARINO BENIGNA - Dentro
dal 30 aprile al 12 maggio 2011

Galleria "Arianna Sartori"
Mantova - via Ippolito Nievo, 10 - tel. 0376.324260
Marino Benigna. Dentro.
Date: dal 30 aprile al 12 maggio 2011
Inaugurazione: Sabato 30 aprile, ore 18.00. Presentazione di Elisabetta Calcaterra.
Orario di apertura: 10.00-12.30 / 16.00-19.30. Chiuso festivi.

Sabato 30 aprile 2011 alle ore 18.00, la Galleria “Arianna Sartori - Arte & object design” di Mantova, in via Ippolito Nievo 10, inaugura la mostra personale di Marino Benigna intitolata “Dentro”, con presentazione della giornalista Elisabetta Calcaterra. L’esposizione, curata da Arianna Sartori, rimane aperta al pubblico fino al 12 maggio, con i seguenti orari: 10.00-12.30 / 16.00-19.30, chiuso festivi.

"Opere che ascoltano". E' raro che un artista scriva - in questo caso - della sua pittura ed è ancora più raro che le sue opere - come scrive - "ascoltino", invece di esprimere, comunicare, denunciare, provocare… L'artista Marino Benigna, pur consapevole dell'impossibilità di definire l'arte, tenta comunque di aprire la porta sul suo sentire profondo a chi osserva la sua opera, anche in questa sintetica antologica, e cerca di leggerla o meglio e soltanto di coglierla. Come chi scrive nella consapevolezza di non poterla appieno comprendere, cosa che implicherebbe la pretesa di conoscere un uomo, infinitamente sconosciuto anche a se stesso. Un senso d'infinito che Benigna avverte nello spaziotempo di versi leopardiani (come sottolinea il critico Fernando Noris nella monografia del 2010) e che quindi egli non concepisce solo al di fuori di se stesso, ma indaga scandagliando gli anfratti dell'uomo; un infinito che il filosofo Spinoza intuì essere la prova dell'esistenza di un Assoluto nel "finito", in un contesto poi divenuto sempre più contingente e relativo. E' questa la "voce umana" che le opere di Benigna ascoltano. Così il sentire di quest'artista si fa ricerca, nell'alveo di tutta una storia dell'arte che alterna l'ideale e il reale alla ricerca di una sintesi talora raggiunta.
Dal mito di Psiche, anima e ragione, che intese scoprire la bellezza di Eros agli imperativi etici che ancora ricordano i monumenti dell'antica Roma, fino agli "exempla" medioevali, dalla profonda introspezione della ritrattistica tra Quattro-Cinquecento e Ottocento alla fitta trama della vita umana tessuta lungo una secolare tradizione di simboliche nature morte, fino alla frammentazione della propria visione complessiva nell'uomo novecentesco. Quest'ultimo, ormai condotto a sondare l'inconscio, il surreale, l'assurdo e a scomporre e ricomporre di continuo il "reale", tenta di dare senso e fare sintesi dell'uomo e del suo "fare" artistico, ma giunge a ridurre la pittura a concetto e a "perdere" il ruolo dell'artista, paradossalmente interrogandosi sullo stesso.
Benigna non rinuncia alla pittura, ritraendo forse l'uomo che ha perso se stesso e cerca di ritrovare la propria essenza, di riallacciare fili d'arte con la propria natura, di conciliare il suo simbiotico dualismo tra materia e spirito.
Allora l'uomo non ancora uomo, al contempo, si cela e fissa se stesso - artista al cavalletto e visitatore in mostra - dal fondo di un letto di tela troppo grande, come l'uomo incatenato nel mito platonico dava consistenza alle ombre dal profondo di una caverna. L'anima gli s'illumina come un paesaggio al tramonto, i cui riflessi vanno oltre l'informale, e s'aprono squarci urbani, scorci di case e d'interni e fiori di pittura; si levano statuarie figure in muto dialogo, il cui silenzio - dipinto - parla di un'indifferenza forse montaliana; si stratifica il colore, ma riescono a farsi strada scarne figure, come ricordi dal pozzo di Montale, però, animati da un'affinità artistica con la poetica di Giacometti. Mentre una contemporanea "vanitas" dai giganteschi volti, costrette nelle pur ampie recenti tele, interroga il visitatore con sguardi vitrei ed eloquenti silenzi, con una giovinezza già consunta dal tempo, con un'insistente e non trascurabile presenza.
Elisabetta Calcaterra

Marino Benigna nasce a Chiuduno in provincia di Bergamo nel 1955, ha frequentato lo studio dello scultore-pittore Flavio Pozzi per diversi anni, eseguendo studi dal vero, sia a disegno sia con pittura ad olio. Ha approfondito anche la tecnica d'incisione. Nel 2001 è stato segnalato al Premio Agazzi di pittura di Mapello (Bg) e nel 2002 è stato finalista del Premio Arte di pittura Mondadori di Milano.
Esposizioni: 2010 - “Sguardo” Mostra Personale Ottica Skandia, Bergamo. 2010 - “Illustri Sconosciuti” Mostra Collettiva Galleria 18, Bologna.



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Arianna Sartori

GABRIELLA CIANCIMINO: "DALLA TERRONIA COL FURGONE" - CARDI BLACK BOX, Milano - Inaugurazione 4 maggio 2011








Dal 4 maggio al 21 maggio 2011

Gabriella Ciancimino
“Dalla Terronia Col Furgone”

CARDI BLACK BOX
Corso di Porta Nuova, 39 Milano

Anteprima per la stampa: mercoledì 4 maggio 2011 ore 11.00 – 13.00
Inaugurazione: mercoledì 4 maggio 2011 ore 19.00

Approderà mercoledì 4 maggio negli spazi di Cardi Black Box - come ultima tappa di un viaggio che ha attraversato tutta l’Italia - il progetto dell’artista siciliana Gabriella Ciancimino, intitolato Dalla Terronia Col Furgone, a cura di Art At Work per Cardi Black Box.

La ricerca di Gabriella Ciancimino (nata a Palermo nel 1978, dove vive e lavora) si muove nella sfera delle relazioni, favorendo l’incontro e le possibili contaminazioni tra culture differenti. L’ambito d’indagine privilegiato dall’artista è il mondo delle tradizioni popolari, in particolare quello delle tradizioni culinarie regionali, che diventano un ideale codice linguistico per mezzo del quale è possibile attivare una conversazione multietnica.

Il progetto Dalla Terronia Col Furgone prende avvio da un viaggio in furgone di cinque persone che da Palermo arriveranno a Milano, passando per le piantagioni di Zafferano (la pianta più antica coltivata nel’isola) di Enna, fino a raggiungere le risaie del Vercellese.

Dalla Terronia Col Furgone si compone di una serie di azioni, incontri, workshop: lungo il viaggio Gabriella Ciancimino interagisce con i produttori locali, con gli abitanti del luogo, ne registra folklori popolari e tradizioni culinarie, indagando i meccanismi relazionali che scaturiscono parlando di cibo, dietro cui si cela la storia di un popolo.

Tappa conclusiva del viaggio sarà Milano, dove il team e l'artista hanno partecipato ad una lezione performativa sul risotto alla milanese condotta dalla vicepresidente della consulta regionale di Slow Food, con lo Zafferano e il Riso raccolti in viaggio. L’incontro, documentato con video e foto è diventato parte integrante del progetto, presentato negli spazi della galleria Cardi Black Box.

Dopo le personali di Francesca Anfossi, Alessandro Sciaraffa e Giuseppe Pietroniro, la mostra di Gabriella Ciancimino è il quarto progetto speciale che la Galleria Cardi Black Box, con la direzione artistica di Art At Work, da settembre 2010 dedica stabilmente ai giovani artisti emergenti e che per tutto il primo anno sarà focalizzato sulla giovane arte italiana.

Come di consueto l’inaugurazione è accompagnata da un cocktail Grey Goose, la luxury vodka rinomata per la sua eccellenza qualitativa e partner della Galleria Cardi Black Box.


Cardi Black Box
Corso di Porta Nuova, 38 Milano
Tel. +39 02 45478189
Fax +39 02 45478120
gallery@cardiblackbox.com
http://www.cardiblackbox.com/

Orari di visita:
Da lunedì a sabato 10-19
Ingresso libero
segnala:
UFFICIO STAMPA:
Paola C. Manfredi Studio
via Marco Polo 4
20124 Milano
tel. +39 02 87 23 80 00
fax +39 02 87 23 80 14
press@paolamanfredi.com

Presentazione libro "Kay.Holly.Dasy"



sabato 30 aprile · 18.30 - 21.30


Luogo c/o la libreria "La terra di Thule"
via Pavoncelli, 133
Bari (Bari, Italy)
Amici della Terra di Thule


Presentazione libro "Kay.Holly.Daysy". Intervengono: Raffaello Mastrolonardo, scrittore e l'autrice Anna Cuccovillo.

Kay.Holly.Dasy è il racconto, in prima persona, del raggiungimento di una piena maturità, superando i limiti e le paure dell'anima. Dalla Kay, ragazzina sicura, si trasformerà in donna matura e forte (Daisy), capace di nuotare in mezzo all'oceano, passando prima in una fase (Holly) di insicurezza ed indecisione quasi adolescenziale, spesso costretta involontariamente a doversi tuffare nel passato. Kay, Holly, Daisy, la storia di una donna dalle tre vite, legate da un unico amore.



Segnala:

Ninni Dimichino

sabato 23 aprile 2011

GREENPEACE – Inaugurazione mostra “Il costo umano di una catastrofe nucleare”



Sabato 30 aprile, nei locali della libreria Odratek, in via dei Banchi Vecchi 57 a Roma, il Gruppo Locale di Greenpeace inaugura la mostra fotografica “Certificate No. 000358/ – Il costo umano di una catastrofe nucleare”. Con questo evento, Greenpeace intende ricordare l’incidente nucleare di Cernobyl, che nel 1986 sconvolse l’ex Unione Sovietica e il pianeta intero. La mostra durerà fino al 6 Maggio 2011.

Il fotografo Robert Knoth ha realizzato per Greenpeace un reportage da quattro zone dell’ex Unione Sovietica colpite da incidenti nucleari e contaminate dalle radiazioni.
La mostra si concentra su vari aspetti del fenomeno: le ricadute sulla salute, l'assistenza sanitaria per milioni di persone colpite dalle radiazioni e le conseguenze degli incidenti dal punto di vista economico-sociale. Le vicende personali e le storie di vita quotidiana si mescolano ai ritratti delle persone colpite da malattie causate dalle radiazioni, alle immagini delle zone contaminate e abbandonate, e a quelle dei centri medici.
A 25 anni dal disastro di Cernobyl, la mostra evidenzia come questa tragedia non abbia rappresentato un fatto isolato e si inserisce nel dibattito attuale intorno al nucleare e al problema dell'approvvigionamento energetico futuro. Alla luce degli ultimi avvenimenti in Giappone, dopo la catastrofe nucleare di Fukushima, mai come adesso è fondamentale ribadire le problematiche dell’energia nucleare.

Durante la serata sarà inoltre possibile partecipare alla registrazione del video “Io mi Ricordo...”, in cui ciascuno potrà raccontare i propri ricordi di quel 26 aprile 1986.

L’inaugurazione con vernissage a cura del Gruppo Locale Greenpeace Roma inizierà alle 17:30. La mostra durerà fino al 6 Maggio 2011.



Robert Knoth, nota biografica:

ha studiato all’Accademia dell’Arte di Utrecht, Olanda, e dal 1990 al 1994 ha lavorato come fotografo rock. Ha poi deciso di trasferirsi in Somalia per documentare la storia della guerra civile. Dopo il ‘94, ha lavorato in vari paesi: Afghanistan, Sudan, ex Jugoslavia, Angola, Somalia, Burkina Faso, Guinea, Sierra Leone, Tailandia, Israele e altri. Ha ricevuto numerosi premi tra cui quelli del concorso “Zilveren Camera” e 2 World Press Photo nel 1999 e nel 2005.

http://www.robertknoth.com/



Il costo umano di una catastrofe, per non dimenticare quanto accaduto.



Per informazioni e interviste:

Camilla Tagino, gruppo locale Greenpeace Roma + 39 3398551404

Foto e Video: gl.roma.it@greenpeace.org
--

Gruppo Locale Greenpeace Roma
"Sii il cambiamento che vuoi vedere avvenire nel mondo" M.Gandhi

infomail: gl.roma.it@greenpeace.org
website: http://www.greenpeace.it/local/roma/
facebook fan's page:
http://www.facebook.com/pages/Greenpeace-Gruppo-Locale-Roma/45636165964?ref=ts
facebook group's page: Greenpeace Gruppo Locale Roma su Facebook


Greenpeace ONLUS
Destina il 5x1000 dell’IRPEF a GREENPEACE!
1. metti la tua firma nel primo settore in alto denominato: "Sostegno del volontariato..."
2. Inserisci il codice fiscale di GREENPEACE: 97046630584
A TE NON COSTA NIENTE. PER NOI FA LA DIFFERENZA.

Maggio Letterario a Cassano presentazione del volume la mia seconda pelle , in mostra LA DONNA E L’ARTE


Galleria d’arte contemporanea GLOBALART
Di Rosa Didonna
Via Ugo Foscolo 29
70016 Noicattaro (Bari)
0804782863 / 3471843201
http://www.globalartweb.org/ info@globalartweb.org
MESSAGGIedizioni - Ass. “Amici della Biblioteca”
con il patrocinio del
Comune di Cassano delle Murge
presentano :
Maggio Letterario a Cassano

PERSONALE di Rosa DIDONNA
LA DONNA E L’ARTE

dal 4 al 15 maggio 2011
Vernissage: Mercoledì 4 maggio - ore 18.30
Biblioteca Comunale
Via Miani. 1 - Cassano delle Murge
Performance di Rosa Didonna con musiche inedite di Ivan Piepoli, compositore e musicista, e balletto dello staff della GLOBALART con presentazione del volume
Arte - La mia seconda pelle

Saluti:
Maria Pia Di Medio, Sindaco di Cassano delle Murge
Pierpaola Sapienza, Assessore alla Cultura
Modera:
Giuseppe Musella, pres. “Amici della Biblioteca”
Interventi:
Nicola Surico, editore
Carmen De Stasio, critico d’arte
Mirella Casamassima, critico d’arte
Giovanni Masiello, dottore in storia dell’arte
Sabrina Delliturri, dottore in Beni Culturali


“ Arte. La mia seconda pelle di Rosa Didonna è un libro che riconduce il lettore ad una dimensione rituale e magica[…] E, come oggi i linguaggi dell’arte vivono una stagione di sconfinamenti e contaminazioni, la scrittura di Rosa, a metà tra l’autobiografico e la volontà documentaristica, traccia una mappa del non-limite: poesia e letteratura storica, articoli sul recupero urbano della sua città, si intrecciano con la pratica della pittura, delle installazioni, delle performance e, non da meno, della moda e del design”.
(M. Casamassima)
“La tecnica di destrutturazione e costruzione ex novo scongiura il ritorno ad un accademismo lirico al fine di favorire il trionfo di un’arte che anela a congiungersi con le abilità creative dell’uomo, dalla architettura alla scultura e alla nuova industria. Un segno di progressione che scarnifica il deserto grigio e accoglie una nuova versatilità sistemica di pensiero, di azione, di visualizzazione scenica che si traduce nella composizione tattile delle sue opere. Infatti, sia nell’istallazione che nella pittura Rosa si giova di piani di azione inconsueti, dimensionati come alveari, le cui cellette rientrano in una definizione di luoghi comuni assunti come centri pulsanti che di per sé agitano lo spazio e creano una sensazione visiva estremamente dinamica, densa, impregnata di un cromatismo che fagocita tutto intorno a sé come un primo piano dilatato. Un centro pulsante di integrazione in cui nulla segna la medesima dimensione temporale e ciascun elemento diventa parte fondamentale per la comprensione del tutto”.
(C. De Stasio)


segnala:
Galleria d’arte contemporanea GLOBALART
Rosa Didonna

Via Ugo Foscolo 29
70016 Noicattaro (Bari)
0804782863 / 3471843201
http://www.globalartweb.org/ info@globalartweb.org

venerdì 22 aprile 2011

Tiziano Panici con “IN CORPORE_banchetto liturgico per Caligola” in anteprima ai Magazzini della Lupa di Tuscania




In scena venerdì 29 Aprile alle ore 21.00 ai Magazzini della Lupa di Tuscania e il 6 -7 -8 maggio (venerdì e sabato ore 21.00, domenica ore 18.00) al Teatro Sala Uno Roma, IN CORPORE_banchetto liturgico per Caligola un progetto teatrale dell’Associazione Culturale ArgoStudio e della Compagnia Ilaria Drago. Un corpo logorato e trasformato dall’ambiente scenico che cresce intorno a lui. Sei specchi in semicerchio abitati da personaggi e riflessi, ombre e fantasmi che agitano i ricordi del folle imperatore: sono le vittime del suo amore e del suo odio, sono la folla affamata che abita e si nutre del suo corpo. È Caligola, insieme ai suoi desideri e le insanabili mancanze, il personaggio scelto da Tiziano Panici protagonista della pièce e regista insieme ad Ilaria Drago. Scena e progetto visivo Andrea Giansanti, musiche originali e sonorizzazioni Marco Guidi, disegno luci Javier Delle Monache, trucco e costumi Laura Rhi Sausi, responsabile tecnico Simone Bellingeri, ideazione grafica Angelo Sindoni. IN CORPORE_banchetto liturgico per Caligola è un monologo che si svolge su diversi piani del linguaggio contemporaneo: dalla drammaturgia al lavoro sul corpo dell’attore, dall’uso delle video/proiezioni alla creazione di ambienti sensibili grazie all’uso del programma Isadora. Un’indagine sulla genesi devastante del potere, la sua inarrestabile reversibilità che trasmuta il corpo martoriato, ormai cadavere del protagonista in uno strumento di logica infallibile. Questa fase del progetto si avvale della collaborazione di Ilaria Drago. La sua intensa esperienza di attrice, performer, regista e autrice è un contributo fondamentale a un percorso di ricerca che intende trasformare la parola scritta e il corpo scenico dell’ attore. Il Progetto ha quindi una sua origine specifica: nasce dal dramma più toccante di Albert Camus,Caligola, e attraverso un lavoro di riscrittura, si dirama toccando diverse sfere della comunicazione audio/visiva. Afferma Tiziano Panici: “Tutto intorno a Caligola è una superficie che riflette la realtà, la distorce, la ripropone sotto nuove forme e da lì emergono tutti i suoi fantasmi. Lo specchio “rappresenta”, racchiude i desideri più nascosti di Caligola. Cosa può apparire dentro lo specchio? L’impossibile! Ciò che Caligola insegue disperatamente: Drusilla, La Luna, Il Mondo.
È per questo che il suo animo non sarà mai sazio. Ad ogni istante lo specchio ricorda all’imperatore quanto vasto e profondo sia il lago che si nasconde nella sua anima.”
Per info e prenotazioni: magazzinidellalupa@libero.it , promozioneincorporeateatro@gmail.com
kate_caselli@hotmail.it , cell. 339 - 8577434

(Vincenza Fava-Magazzini della Lupa)




























Le “ATMOSFERE” di Elisabetta Pieroni in mostra alle Sale Nicolini di Varese.







Si intitolerà “ATMOSFERE” la prossima personale di Elisabetta Pieroni, artista impegnata da alcuni anni in una ricerca personalissima in ambito ceramico, che ha scelto di dare voce alla propria espressività creativa intraprendendo un percorso autonomo, necessariamente moderno, sempre e comunque nel solco e nel rispetto di una tradizione artigianale antica.
L'esposizione, patrocinata dal Comune di Varese, presenterà i lavori più recenti, sculture e altorilievi raffiguranti paesaggi idilliaci e dimensioni oniriche, figure antropomorfe e animali fantastici, alberi maestosi e città immaginarie che sembrano appartenere ad un fiabesco medioevo, e mostrerà un aspetto ancora poco conosciuto della intensa attività della giovane ceramista: la sua attenzione per il design. Vasi e lampade in ceramica, vere e proprie sculture luminose, sottolineano un infaticabile sperimentalismo tecnico, stilistico e materico, presentando interessanti motivi di continuità con la produzione propriamente artistica. Nella poetica di Elisabetta Pieroni, anche l'oggetto di uso comune può farsi portatore di messaggi universali ed esistenziali, se impreziosito da quegli elementi simbolici tanto cari all'autrice. Il repertorio iconografico personale che ha elaborato in questi anni, ricco di riferimenti alla cultura cristiana, recentemente si è arricchito di elementi nuovi che rimandano alla cura degli affetti familiari, all'amore coniugale, alla comunicazione tra le persone; elementi immediatamente riconoscibili e, proprio per questo, dotati di uno straordinario potere evocativo, da cui traspare la volontà di rapportare l'esistenza individuale ad un ordine superiore, mettendo in luce i valori spirituali che guidano l'Uomo verso la propria realizzazione.

“ATMOSFERE”
Mostra d'arte di Elisabetta Pieroni
a cura di Emanuela Rindi
Dal 30 aprile all' 8 maggio 2011
Inaugurazione: Sabato 30 aprile, ore 17.00

Sale Nicolini
Via Nicolini, 2 - VARESE

Orari:
Da lunedì a venerdì: 17.00 – 19.00
Sabato: 15.30 – 19.00
Domenica: 10.30-12.30 ; 15.30-19.00
INGRESSO LIBERO
Per informazioni: 349 28 32 988

Sito personale dell'artista:
http://www.elisabettapieroni.it/

Ahi” – Presentazione del libro fotografico di Rita Vitali Rosati



Giovedì 28 aprile 2011, alle ore 18 presso la libreria Punto Einaudi di San Benedetto del Tronto (AP), via XX Settembre, 63, verrà presentato il nuovo libro dell’artista Rita Vitali Rosati, “Ahi”. Interverranno Luigi Maria Musati, direttore emerito dell’Accademia d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico”- Roma; e Stefano Verri, critico d’arte e curatore.

Il progetto “Ahi” è nato da un’urgenza, quella che l’artista vive a contatto del quotidiano: è il racconto fotografico costruito annodando, foto dopo foto, tutti i sentimenti legati ai problemi che si producono attraverso le notizie apprese dai giornali e dai telegiornali. Attivando una vasta nomenclatura di emozioni. Emozioni che si sedimentano nella memoria collettiva, insieme alle immagini.

“La macchina fotografica diventa testimone e filtro, rappresenta il mezzo veloce per una documentazione perfetta ma anche oggetto di distacco culturale che pone la distanza dell’interpretazione e della scelta tra la propria vita ed il polpettone di immagini televisive che ogni giorno e ad ogni ora, tra una tragedia di proporzioni apocalittiche ed un amore ritrovato, tra due vicini che litigano ed una foresta in fiamme dall’altra parte del mondo, siamo costretti (o avvezzi) a subire”. (Stefano Verri)

Rita Vitali Rosati è nata a Milano nel 1949. Traduttrice da sempre della nostra complessa realtà, realizza le sue opere dove vive, a Fabriano, privilegiando idee e concetti che si evolvono in immagini. Come in una “arena”, facendosi essa stessa protagonista assoluta di un progetto infinito, l’artista osserva e registra l’insolito inventario della vita, ribaltandone i punti di vista. Le sue opere sono l’espressione di una attitudine ironica, trasgressiva, destabilizzante tipici del gioco e della favola.

Con le sue immagini Rita Vitali Rosati mette una lente di ingrandimento sul formicolio sociale invitando lo spettatore ad interpretare il suo nonsenso.
(http://www.ritavitalirosati.it/ )


Info
Libreria Punto Einaudi di Antonio Liturri
Via XX Settembre, 63 - 63039 San Benedetto del Tronto (AP)
Tel: 0735 592861
email: antonioliturri@libero.it
orario d’apertura: 16.30/20.00


ufficio stampa: Dario Ciferri

segnala:

galleriamarconi@vodafone.it





2 tempo mostra visionaria "IL MERCANTE DI SOGNI SHOW"



Vito Sardano






PRIMO PIANO LIVINGALLERY
Presenta il II° tempo di

IL MERCANTE DI SOGNI SHOW
Kolossal di Arte Insolita e Visionaria
Scritto e diretto da Dores Sacquegna
30 aprile – 18 maggio 2011

Primo Piano LivinGallery, ti invita sabato 30 aprile alle ore 18,30 al lI° Tempo della mostra d’arte insolita e visionaria “Il Mercante di Sogni Show”, che omaggia il mondo dell’immaginario collettivo, il cinema e William Shakespeare.
La mostra unica nel suo genere vede protagonisti camei, mutanti, superstar e sognatori, romanticamente uniti dalla regia e dalla cura di Dores Sacquegna.
Proprio come accade nel mondo del cinema, la curatrice ha effettuato un “casting” diverso per ogni tempo cinematografico con la domanda ““Ho sognato te. Vuoi essere il mio sognatore?”, selezionando artisti, scenografi, registi e performer.
È ha dato il via al 2 tempo come ultimo atto della mostra.
La galleria è il set, allestita con gli “oggetti di culto” , cioè, le opere d’arte di tutti gli artisti coinvolti.
E così fanno le loro seconde apparizioni le SUPERSTAR (Matthew Barney, Erwin Olaf, Ugo Nespolo, Eugenio Recuenco), il “MUTANTE” (Massimiliano Manieri), i “CAMEI” (Sarah Ciracì, Edoardo Winspeare, Barbara De Matteis)
e i SOGNATORI (Massimo Attardi, Earl Black, Elinore Bucholtz, Luigi Caiffa, Kirsten Cochran, Costantino Di Rienzo, Marcella Fusco, Marthe Keller, Lydia Hoffnungsthal, Takatomo Homma, Anneke Ingwersen, Gabriela Morawetz, Jean Peterson, Vito Sardano, Kumiko Tamura, Shin-Yi Wang).
La mostra si apre con la performance “ Il ladro di universi” interpretato da Massimiliano Manieri (Lecce, 1968), in quel suo cauto accedere dal buio alla luce. Dal nero e bianco, nel male e nel bene. Una pièce sugli opposti.
Prosegue la mostra con le interviste con l’artista Sarah Ciracì (Grottaglie, Taranto, 1972), il regista Edoardo Winspeare (Klagenfurt Austria, 1965), l’attrice Barbara De Matteis (Lecce, 1976).
In perfetta sintonia con le fasi della luna, il visitatore sarà guidato attraverso questo straordinario sogno, che lo vedrà protagonista di un best seller visionario. Dalla notte babilonese di “Babylon Circus” di Eugenio Recuenco” a “Cremaster 4” di Matthew Barney, da “Dusk & Dawn” di Erwin Olaf alle “Gote in fiamme” di Ugo Nespolo, i video in mostra delle SUPERSTAR.
Dal profetico video “2012” di Sarah Ciracì, tra piattaforme, varchi, e flussi energetici al “Sangue vivo” di Edoardo Winspeare, e al corto per la casa di moda Luis Vitton con “Les noches de papier / Il primo anniversario” , interpretato dall’attrice salentina Barbara De Matteis per i CAMEI.
I SOGNATORI le cui opere sono in bilico tra Super-Realtà e “Second Life”, sono: Vito Sardano con il satellite alieno“To Overshoot S4Z”, costruito su Marte, per far fronte all’invasione mediatica. Costantino Di Rienzo con “in attesa di giudizio”, dove entra in gioco la critica. Tra orizzonti virtuali e immediatamente spendibili, le opere di Earl Black e le fanciulle-dee di Massimo Attardi. Con Gabriela Morawetz, si sperimenta la pietas di corpi nudi distesi, come sculture di vetro tra bolle e parole cucite. E nella cinetica installazione di uno spazio che si divide e si dilata, si accede nel mondo delle ombre con Anneke Ingwersen. Un tuffo nel mito delle divinità perdute con Marcella Fusco, per abbandonarsi all’eterno ritorno e per ritrovare la forza rivelatrice del senso che si è perso nei supermercati del sapere che altri mercanti offrono. Nelle somiglianze che scoprono differenze, le opere di Lydia Hoffnungsthal. Verso l’onnivora insaziabilità che porta al deserto con Kimiko Tamura.
Il demone del potere dell’arte che volge al tramonto con il “Ratto di Ganimede” di Luigi Caiffa. Con Jean Peterson, si accende una luce. È l’incontro tra l’essere umano e il cielo astrale. Città invisibili con Henrik Kroner, poeti evocati con Elinore Bucholtz e Takatomo Homma.
Nel carisma della seduzione, nel fascino intellettuale delle arti visive, l’ ”Alice di Shin-Yi Wang, si diverte con la sua antagonista in carne ed ossa e Marthe Keller spedisce “letterine notturne” a tutti gli astanti.
Nel ritmo delle apparizioni Kristen Cochran si offre nelle sue mutazioni last minute.
E in questa catena di corrispondenze, nella forza della vita che tutto compone e che tutto scompone…la mostra rappresenta un Talismano che guiderà i visitatori in questo grande Kolossal dall’inizio alla fine.

Visite: Lunedì – Venerdì:10,00/13,00 – 17,00/19:30; Sabato: 17-20
SET: Primo PianoLivinGallery
Viale G. Marconi 4
Lecce, Italy 73100
tel/fax: 0832.30 40 14
http://www.primopianogallery.com/



Primo Piano LivinGallery
IL MERCANTE DI SOGNI SHOW II TEMPO – brevi biografie

CAMEI

Sarah Ciracì espone dal 1994. Ha all’attivo un curriculum interessante con mostre in spazi prestigiosi come la personale al MACRO di Roma e Belgrado "Oh my God is full of stars".
Ha vinto importanti premi come: I° Premio Corso superiore di Arti Visive, con Joseph Kosuth, Fondazione Ratti (1995), Premio New York (2003-04), Artist in residence, ACAC Japan (2007).
Nel 2004 è stata presente nella personale a lei dedicata da Marina Pizzarelli con “Paesaggi Virtuali", presso il Castello Carlo V, Lecce. Torna a Lecce, dopo 7 anni con il suo secondo video “2012” realizzato a cavallo tra il 2003 e il 2004. Un video articolato e caratterizzato da un uso naturale e non sofisticato della tecnologia, che narra di una possibile fine del mondo annunciata già nel calendario Maya che con il suo sistema ciclico si conclude proprio nel 2012. Da queste ed altre fonti raccolte sul web di teorie più o meno attendibili sull’esistenza degli ufo, ha realizzato un Kolossal cinematografico con visioni oniriche e fantascientifiche, dimostrate con griglie e flussi energetici, costruendo architetture aereodinamiche/navicelle spaziali pronte a salvare il genere umano dalla catastrofe del 2012.
Edoardo Winspeare vive nella provincia di Lecce, è regista, sceneggiatore e attore italiano. Dopo i primi studi universitari a Firenze, si trasferisce a New York, dove segue un corso di fotografia, e poi a Monaco di Baviera, dove si diploma in regia presso la Scuola superiore per la televisione ed il cinema. È considerato una delle punte di diamante dei cinema meridionale italiano e in particolare massima espressione artistica del Salento. I suoi film sono il prodotto di un amore viscerale per il Salento nella sua matrice antropologica del folklore e nel confronto con il sociale. Debutta sul grande schermo con “Pizzicata” nel 1996 e poi si eclissa dal cinema preferendo la musica. E’ il fondatore della band Zoe composta da Pino Zomba, Lamberto Robo, Donatello Pisanello, Ambrogio De Nicola, Claudio Miggiano, Cinzia Marzo e Raffaella Aprile. Nel 2002 realizza “Sangue vivo” candidato al Nastro d'Argento per il miglior soggetto. Replica, con un buon successo critico, con “Il miracolo “ nel 2003, vincitore del premio della Città di Roma come miglior film e del premio FEDIC, poi dopo quasi 5 anni di assenza dal grande schermo torna con la direzione di “ Galantuomini” nel 2008. Galantuomini (2008). Ha vinto numerosi e prestigiosi premi alla carriera.
Barbara De Matteis, pugliese, classe 1976, affascinata dal mondo del cinema. Inizia il suo percorso artistico nel 1998 con la partecipazione nel Musical cinematografico della regia di Adrian Bartler ne "L'incompiuta di Schubert".
Nel 1999 diretta da Veronica Frisotti, intepreta come attrice protagonista, lo spettacolo danzante dal titolo "Flow of the river". Tra il 2000 e il 2005 partecipa come figurante nei seguenti lungometraggi: "Ics" (con Vittoria Belvedere), "Italia 2061" (di Carlo Vanzina), "Nassirya" (con Raoul Bova), "Eccezziunale Veramente 2" (di Carlo Vanzina), "Giudice Mastrangelo" e "Giudice Mastrangelo 2" (di Enrico Oldoini), "Un posto al sole", "Galantuomini" (di Edoardo Winspeare), "Sangue Vivo" (di Edoardo Winspeare), "Manuale d'amore 2" (di Giovanni Veronesi), “Mine vaganti” (diFerzan Ozpetek). Nel 2008, interpreta "La postina" nel cortometraggio di Ludovica Polito: "Le mute parole". Celebre è il suo cortometraggio della regia di Edoardo Winspeare dal titolo "Il primo anniversario" del 2010 candidato al Festival di Cannes, prodotto dalla Louis Vuitton, e che ha vinto al Festival di Cannes sez.corti di moda un premio come migliore attrice protagonista. Ha partecipato come attrice nel film “Mine Vaganti” di Ferzan Ozpetek e ha lavorato con attori conosciuti al grande pubblico come Riccardo Scamarcio, Alessandro Preziosi, Elena Sofia Ricci ed altri.

SUPERSTAR

Matthew Barney (Usa,1967) è presente con il video “CREMASTER 4” del 1994, il quarto episodio narrativo del “CREMASTER CYCLE”. Ambientato sull'isola di Man ( che ha per emblema un essere a tre gambe ed è anche famoso teatro di corse di motocicletta) il candidato Loughton balla il tiptap, e ha sulla testa quattro fori per le corna che devono spuntare, mentre due sidecars percorrono l'isola specularmente, intersecando i loro movimenti con quelli del candidato. Crediti: Scritto e diretto da Matthew Barney; prodotto da Artangel, London; Foundation Cartier pour l'Art Contemporain, Paris e dalla Barbara Gladstone Gallery, New York. Direttore della fotografia Peter Strietmann; Starring Matthew Barney. Foto: Michael James O’Brien. Courtesy Gladstone Gallery, New York.
Ugo Nespolo (Italia, 1941) è presente con “Le gote in fiamme” un cortometraggio del 1967 che vede protagonista una donna con in mano un ombrellino. Ricordando gli impressionisti dell’800, la donna usa l’ombrello non per ripararsi dal sole ma per cambiarsi d’abito col finale a sorpresa. L’artista ha prodotto molti film da 1966 ai nostri giorni. Nei suoi cast, ha invitato artisti di calibro internazionale, come con Lucio Fontana, Enrico Baj, Renato Volpini, Carla Vignola, Daniela Chiaperotti, Giorgio Piana per “La galante avventura del cavaliere dal lieto volto” o “Boettinbianchenero” con Alighiero Boetti, ed ancora “ Buongiorno Michelangelo” con Michelangelo Pistoletto, Gian Enzo Sperone, Gilberto Zorio ed altri. Crediti:Fotografia: Ugo Nespolo. Editor: Ugo Nespolo, Cast: Daniela Chiaperotti.
Erwin Olaf (The Netherlands, 1959) presente con due video: “Dusk & Dawn” del 2009. Dal grigio di Dusk al bianco spiazzante di Dawn, una giovane donna è intenta a cullare il suo bambino. E’ molto importante per l’artista la fotografia, tutto è attraversato dal colore o dal suo annullamento. Ad Olaf, non interessa puntare il suo sguardo sui rapporti interpersonali, perfino quando c’è l’intimità. Come neanche la narrazione. Cattura l’istante solo per ammirarne i particolari. L’atmosfera che avvolge i suoi film è refrattaria. Attraverso fugaci atteggiamenti che si verificano con lentezza, pone attenzione alle pose ed ai gesti. Credit: Studio Erwin Olaf, Regisseur/director: Erwin Olaf,Hoofd-producent: Shirley den Hartog, Scenario/script: Erwin Olaf,Camera: Steve Walker,Production Design: Floris Vos, Sounddesign Earforce:Reinder van Zalk, Distribution Netherlands Media Art Institute, Amsterdam.
Eugenio Recuenco (Spagna, 1970) è presente con due video del 2008: “Babylon Circus” e “En medio de la nada”. Artista madrileno, ama le atmosfere surreali, il mondo nomade del circo e il teatro anni’30.
In “Babylon Circus” uomini e donne attraversano il fiume su delicate barchette di carta, affidando al vento la possibilità di trovare la terra promessa. La visualizzazione del doppio, è ciò che fa l'offerta. Nel primo frame, un uomo osserva le stelle con il cannocchiale e l’altro offre. Nel secondo, una coppia assorta nell’oblio della fuga, un grande bastone troneggia galantemente tra i due confortando il viaggio in quella intoccabile lontananza, di un infinito che si ripete e si dilata al ritmo di un colpo di scena. Credit: Photographer: Eugenio Recuenco;Art direction: Eugenio Recuenco and Eric Dover.
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Vito Sardano

JUST ANOTHER BRICK IN THE WALL


JUST ANOTHER BRICK IN THE WALL



c/o PHOTOGRAPHIA e Galleria Galetti
viale Lazio 1 (angolo viale Montenero) Milano
fino al 30 Aprile 2011
Aperto tutti i giorni, dalle 11.00 alle 19.00
Ingresso libero


PHOTOGRAPHIA è lieta di presentarvi “JUST ANOTHER BRICK IN THE WALL”,
esposizione dei lavori di grandi fotografi del rock
dedicata alle immagini e alla musica dei PINK FLOYD.






PHOTOGRAPHIA (http://www.photo-graphia.it/ ) è la prima galleria di Milano specializzata nella vendita di stampe fotografiche Fine Art in Edizione Limitata sul mondo del rock, del jazz, del cinema e della cultura pop.

In partnership con la società inglese Rockarchive.com e con l’archivio fotografico personale di Jill Furmanovsky, PHOTOGRAPHIA presenta “JUST ANOTHER BRICK IN THE WALL”, esposizione fotografica dedicata ai Pink Floyd, alla loro musica e alla loro storia.

Lorenzo Elli, organizzatore dell’evento e titolare di PHOTOGRAPHIA, spiega: “Sono cresciuto con la loro musica. Eppure, ogni volta che ascolto un loro album è come se lo facessi per la prima volta. Sono felice di rendere omaggio ai Pink Floyd attraverso queste bellissime fotografie che, nella maggior parte dei casi, vengono esposte per la prima volta a Milano”.

Pink Floyd in studio durante la registrazione di “I wish you were here”, Abbey Road Studios, Londra, 1975.
© Jill Furmanovsky/Rockarchive.com


Jill Furmanovsky è una fotografa inglese. Nata in Rhodesia, si trasferisce a Londra nel 1965 con i suoi genitori, proprio mentre esplode la Beatlesmania. Diviene così una delle tante teenagers che trascorrono il proprio tempo gironzolando nei dintorni di Abbey Road nel tentativo d’incontrare i Fab 4. In effetti, il primo scatto di Jill è una foto di Paul McCartney insieme a due suoi compagni di scuola! Solo pochi anni più tardi, mentre studia design e grafica, le viene offerto un lavoro non retribuito come fotografa ufficiale del Rainbow Theatre, club londinese destinato a trasformarsi in punto di riferimento per tutta la scena musicale degli Anni ’70. Jill accetta, pur non possedendo ancora una macchina fotografica. Da allora, in oltre 40 anni di carriera, si è affermata come una delle più importanti fotografe della scena londinese regalandoci tantissime immagini che sono rimaste nel cuore di tanti appassionati di rock, pop e jazz.
Jill Furmanovsky inizia a fotografare i Pink Floyd all’inizio degli Anni ’70. I lavori in mostra si riferiscono al tour di “Dark Side Of The Moon” (1973), alle sessions di registrazione di “Wish You Were Here” (1975) e al tour di “The Wall” (1980).
Storm Thorgerson è “il più grande designer di album del mondo”. Per rendervene conto, basta che diate un’occhiata alla vostra collezione di LP e CD (se non avete malauguratamente deciso di liberarvene, folgorati dalla rivoluzione tecnologica dell’ultimo decennio). Inglese, nato nel Middlesex nel 1944, Storm conosce i Pink Floyd nella Cambridge degli Anni ’60. All’epoca, è ancora uno studente che frequenta il Royal College of Art. Nello stesso periodo, quasi per gioco, fonda con Aubrey Powell un piccolo studio creativo. Lo chiamano Hipgnosis e realizzerà le copertine dei più importanti album di Pink Floyd, Led Zeppelin, Genesis e altri gruppi. Dagli Anni ’80, Thorgerson si è dedicato ai video, ai film e nell’ultimo decennio è stato più che mai impegnato a creare immagini per l’industria della musica. C’è chi lo considera come il sesto componente dei Pink Floyd. Anche se non siete d’accordo, dovrete riconoscere che le immagini concepite per la band rappresentano un riferimento non solo musicale per la cultura contemporanea.
I lavori di Storm selezionati per la mostra, vanno dalle copertine dei loro dischi, a immagini utilizzate all’interno degli album, ad altre opere prodotte nell’arco di una collaborazione trentennale.

Dall’album “I wish you were here” - Norfolk, UK, 1975 © Storm Thorgerson/Rockarchive.com

Grazie alla partnership con Rockarchive.com, in esposizione anche celebri foto di Syd Barrett scattate nel 1969 da Mick Rock, immagini live d’inizio ’70 di Tony Collins e alcuni scatti di Colin Prime tratti dal primo “shooting” dei Pink Floyd per l’ultima di copertina dell’album “Piper At The Gates Of Dawn”.
La mostra è organizzata in partnership con la Galleria Galetti (http://www.galleriagaletti.com/ ). Le stampe fotografiche esposte sono in vendita.
La serata dell’opening è supportata da Heineken e organizzata con la collaborazione del Massive Arts Studio e del MOM Cafè. Un ringraziamento particolare va ai media partners: Rolling Stone, Lifegate Radio e Cool Mag.
In partnership con: Grazie a: In collaborazione con:

Media Partner:





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UFFICIO STAMPA: Eleonora Tarantino (Giornalista/Press & Media/Art Consultant) tel. 335/6926106
pressmedia@coolmag.it

LUMENIS WISHES YOU AN HAPPY EASTER



Book for upcoming show at the Blue Elephant Theatre at the end of May -see below- and look at our website for our upcoming writing workshops and much more...
The Lumenis Theatre Team

mercoledì 20 aprile 2011

GIUSEPPE PISACANE : "CRUCIFIXUS", GRANDE PROVA D'ATTORE



Giuseppe Pisacane si sente onorato di rappresentare la figura di Cristo in questo periodo pasquale, nello spettacolo “Crucifixus”. Una prova che lo ha messo di fronte all’immensità della fede e al miracolo della Resurrezione.

“Crucifixus” la sacra rappresentazione- Slargo di S. Domenico Maiori Mercoledì 20 aprile ore 20,30 Atellana, Associazione artistico-culturale, operante sul territorio della costiera amalfitana , da quasi dieci anni, ha rivolto la sua attenzione nella rivalorizzazione culturale del proprio territorio. L’evento che si andrà a svolgere, la sacra rappresentazione della passione di Cristo, nell’ambito delle festività della Settimana santa in Costiera, assumerà dei connotati molto suggestivi. Esso rientra in un progetto presentato all’Ente Provincia e accolto con molto entusiasmo: infatti tale allestimento si propone di utilizzare i meravigliosi monumenti della Costiera Amalfitana come scenari naturali di questi spettacoli. I due appuntamenti avranno luogo a Maiori, Mercoledì 20 Aprile alle 20.30 presso lo Slargo di S.Domenico e Domenica 24 Aprile alle 21.15 in Piazza Duomo, sulla Scalea di S.Andrea Apostolo. Il progetto vede la sua realizzazione, grazie al patrocinio di Enti, quali la Provincia nella persona del presidente Edmondo Cirielli, la Diocesi Amalfi-Cava de Tirreni nella persona del Vescovo, Sua eccellenza Mons. Orazio Sorricelli, dei Comuni di Maiori e Amalfi, nei due Assessorati al Turismo e Spettacolo, della Comunità ecclesiale di Maiori e del centro di studi di Storia e cultura amalfitana. Una coralità di consensi al progetto dell’allestimento di una sacra rappresentazione della Passione di Cristo, avendo come scenari naturali meravigliosi monumenti sacri, simboli della storia e della cultura della costiera amalfitana. “ Stai davanti al Signore che pende dalla Croce : egli ha versato il sangue del suo cuore per guadagnare il tuo cuore” con questo meraviglioso incipit, estrapolato dalle meditazioni di S.Teresa D’Avila, la sacra rappresentazione “ Crucifixus” vuole portare lo spettatore a riflettere sul sacrificio della croce, interpretato non come strumento di tortura ma di redenzione. Partendo da questa riflessione, il testo ne è l’espressione concreta: la sua strutturazione teatrale è basata su due parametri letterari, la lettura del messaggio di Cristo e le testimonianze di chi “ vive la croce” nel nostro quotidiano, tra gli emarginati e i sofferenti, tra grida inascoltate dall’ottusità umana. Ma tra questi cosidetti “ ultimi” troviamo chi ha deciso di abbracciare la sua Croce e vedere nel sorriso di un nostro fratello più debole, la certezza della presenza del Crucifixus che si è immolato e si è rivestito di luce, illuminando i nostri occhi di vita eterna.



Press Office Daniela Lombardi 339-4590927 0574-32853

ALBERICO GNOCCHI Incisioni









dal 23 aprile al 5 maggio 2011
Orario di apertura: 10.00 - 12.30 / 16.00 - 19.30. Chiuso festivi.


La Galleria “Arianna Sartori - Arte” di Mantova, nella sede di via Cappello 17, dal 23 aprile al 5 maggio 2011, presenta la mostra personale dell’incisore lodigiano Alberico Gnocchi.
La mostra sarà inaugurata Sabato 23 aprile alle ore 18.00 alla presenza dell’artista.

Alberico Gnocchi
Legato ad un mondo autentico, dove l’uomo è ancora interprete di sé, del proprio lavoro e delle proprie scelte e, dove anche la natura agreste non è vincolata alle speculative leggi della superproduzione, Alberico Gnocchi è nella costante ricerca di riportare sui propri fogli gli aspetti di una vita normale, che segue l’andamento delle stagioni, primavera, estate, autunno e inverno. La sua creatività, a distanza di anni, ancora pura e fresca, non intaccata da inutili intellettualismi, lo vede scegliere le tematiche legate al lavoro ed al paesaggio agreste e locale, alla raffigurazione di piccoli animali e alla composizioni di nature morte.
Gnocchi usa con abilità le diverse tecniche incisorie, così che ormai da anni l’acquaforte, la puntasecca, l’acquatinta, la ceramolle, il bulino, e l’intrigante maniera nera, sono da lui usate con abilità; l’artista stampa in proprio tutte le matrici che incide; quando ritiene che una lastra sia completa, la lava con petrolio o acquaragia, l’asciuga e la tiene come matrice del disegno da replicare. Quindi inumidisce le carte, cosparge di inchiostro grasso con un tampone di pelle la lastra e scaldandola un poco per favorire la penetrazione della tinta nei solchi e la sua cessione alla carta. La lastra pronta, posta sul piano del torchio e coperta con il foglio di carta da stampare e con un feltro, è da lui fatta passare insieme al piano del torchio sotto il cilindro di pressione; ogni volta è un’alchimia, infatti se è vero che tutti i fogli sono uguali è vero anche che sempre uguale è l’emozione che si prova alla vista di un foglio appena stampato!
Ma è nella maniera nera che Gnocchi riesce ad esprimere al meglio la propria vena poetica raggiungendo sempre ottimi risultati. La maniera nera è una tecnica d'incisione diretta che consiste nel trattare in modo uniforme una lastra con il "berceau", uno strumento che alla stampa darebbe come risultato un fondo completamente vellutato e uniformemente nero. Sulla lastra così preparata Gnocchi riporta i suoi soggetti preferiti, le nature morte, che intende incidere. Il lavoro consisterà nell’annullare tutti i segni fatti sino ad ora usando utilmente raschietti e brunitoi di forme e misure diverse, in modo da conferire nuove e sorprendenti luminosità di tonalità e gradazioni diverse.
Da tutto questo lavoro, fatto di riflessione e di paziente ricerca, segno dopo segno, prima alla ricerca del nero assoluto, con la capacità di ricondurre ogni tono di grigio ad un colore, poi alla ricerca della luce abbagliante, foglio dopo foglio, per trovare nell’equilibrio dei segni la poesia di un’incisione.
Maria Gabriella Savoia
Aprile 2011

Alberico Gnocchi nasce a Lodi nel 1941. Inizia a dipingere giovanissimo (12 anni) autodidatta da giovane frequenta un gruppo di pittori lodigiani: Felice Vanelli, Luigi Volpi, e Ugo Maffi, quest'ultimo allievo di Oskar Kokoschka, lo aiuta a sviluppare la tecnica ad olio dipingendo spesso insieme dal vero sulle rive del fiume Adda e nei posti caratteristici del lodigiano; in seguito usa acrilici, pastelli, matite, carboncino, e acquarello.
Ha frequentato i civici corsi di tecniche pittoriche del Comune di Milano approfondendo lo studio sulle varie tecniche.
Ha frequentato corsi di nudo, un corso di tecniche avanzate di acquarello e la scuola di incisione del C.E.P. del Comune di Milano.
Dal 1993 inizia con Carlo Linati la pratica della maniera nera, poi con Moreno Chiodini inizia a utilizzare questa tecnica con colore a poupée.
È membro del Gruppo Incisori di Milano.
Ama ritrarre dal vero paesaggi, marine, scorci particolari, paesaggi montani attingendo dall'amata Val Sesia che frequenta assiduamente dal 1979.
Frequentemente usa il supporto con sfondo di sabbia, carte e paste acriliche per ottenere effetti pittorici materici particolari.
Ha esposto in numerosissime esposizioni collettive. Ha partecipato a numerosi concorsi ottenendo lusinghieri riconoscimenti.
Ha esposto in mostre personali quali: Biblioteca di locate Triulzi - MI. Con il patrocinio del Comune, Galleria la telaccia di Torino, Galleria Alba di Ferrara, Manzoni Art Center di Milano, Centro polifunzionale Sterna di Quarona-VC- con il patrocino del Comune, Galleria Eustachi di Milano, Centro Civico di Opera con il patrocinio del Comune, Cornegliano Laudense -LO- con il patroc inio del Comune, Casa degli Stampatori di Soncino -CR- con il patrocinio della Pro loco, del Comune e della e della Provincia di Cremona.



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Arianna Sartori

martedì 19 aprile 2011

Concorso/Competition Arte Video Roma Festival 2°edizione



Aperte dal 15 Marzo le iscrizioni a concorso per partecipare a “ARTE VIDEO ROMA FESTIVAL 2°edizione”, rassegna internazionale di ricerca audiovisiva organizzata dal C.A.R.M.A. - Centro d'Arti e Ricerche Multimediali Applicate.

Quest'anno fulcro di tutta l'operazione/evento sarà il sito internet http://www.artevideoromafestival.org/ che si propone di diventare luogo di confronti oltre che vetrina degli autori che, a prescindere dagli esiti della selezione, avranno la possibilità di inserire le loro opere e le informazioni a loro riguardo andando a costituire un archivio on-line di audiovisivi di ricerca.
Il Festival intende inoltre distinguersi per la tendenza all'interazione e alla collaborazione attiva con altre realtà nazionali ed internazionali impegnate nel lavoro di diffusione delle arti e delle culture odierne.
Come nella prima edizione saranno proposte diverse sezioni frutto di una complessa opera di selezione che si avvale dell'ormai noto lavoro di costante monitoraggio svolto dal gruppo Le Momo Electronique, della collaborazione esterna di autorevoli critici, artisti, galleristi, case di produzione/distribuzione, festival, associazioni, piattaforme culturali/networked, ed infine, dell’ adesione al bando di concorso internazionale.

Arte Video Roma Festival 2nd Edition

Competition call for entries
Submissions for the 2nd Edition of "ARTE VIDEO ROMA FESTIVAL", international festival of audiovisual research organized by C.A.R.M.A. - Centro d'Arti e Ricerche Multimediali Applicate, are open as of March 15th, 2011.
Halfway between an operation and an event, this new edition finds its fulcrum in the website http://www.artevideoromafestival.org/ , a platform conceived to create opportunities for artists to exchange views as well as to exhibit their works. Regardless selection result, in fact, all the artists have the opportunity to upload their works and relative information on the website, thus joining AVRF on-line archive for research audiovisuals.
Besides that, the Festival points to strengthen national and international interaction and cooperation with any person or organization involved in contemporary art and culture active spreading.
As in the previous edition, the Festival will present several sections, carefully elaborated by the curators group Le Momo Electronique, engaged since 2005 in monitoring worldwide videoart scene, with the contribution of external, eminent critics, artists, galleries, production/distribution companies, festivals, associations and cultural platforms/networks archives and, finally, thanks to the artists joining its international call.
Informazioni ed iscrizioni / Information and submission:
http://www.artevideoromafestival.org/ info@artevideoromafestval.org

Curatore e responsabile ufficio stampa / Curator and press agency:

Veronica D’Auria 349 2304021, veronicad@artevideoromafestival.org

Responsabile rapporti con l’estero / Coordinator for foreign relations:

Frine Beba Favaloro frinebeba@artevideoromafestival.org


C.A.R.M.A. - Centro d’Arti e Ricerche Multimediali Applicate http://carma.qblog.it/ ass.carma@gmail.com

lunedì 18 aprile 2011

“ANIMAL KINGDOM – Say Dubai” Sabato 30 Aprile 2011 h. 22.00 c/o Arci Biko, Via Ettore Ponti, 40, Milano





Arci Biko presenta: ANIMAL KINGDOM Say Dubai Milano, Sabato 30 Aprile 2011 h. 22.00 Il nuovissimo progetto musicale "Animal Kingdom" è organizzato e promosso da Nobel e Uabos - due giovani deejay già presenti da alcuni anni sulla scena milanese - che firmano questo progetto con lo pseudonimo di Say Dubai. Non si tratta semplicemente di una serata musicale, ma di un evento innovativo che intende unire musica, grafica e vjing in un mix coinvolgente che anticipa il nuovo trend elettronico europeo. Sonorità etniche e sonorità prettamente elettroniche si intrecciano a formare un nuovo stile di musica, incentrato sulla ritmica, che evoca suggestioni tribali. Ad accompagnare le performances dei djs un percorso di video e di immagini per una perfetta sintonia con lo spazio-contenitore dell'evento. Media partner ptwschool.com Visual Federico Farci (Studio Linkid Lab) Say Dubai Nobel: Francesco Bocchini, torinese classe 1986, vive e lavora a Milano. Il suo interesse per la musica elettronica e classica comincia molto presto. A 17 anni inizia a fare il dj dopo diversi anni dedicati allo studio del pianoforte, successivamente suona in locali e discoteche (Magazzini Generali, Rocket, Amnesia, Bobino Club, Shocking Club, Codice a Barre, Toilet Club). Vanta collaborazioni con dj internazionali quali Congorock, Fare Soldi e Gigi Barocco. Si diploma presso IED (Istituto Europeo di Design) come sound designer. Ha prodotto un EP per l'etichetta Head 2 Toes e sta lavorando ad altri progetti con etichette come Strictly Groove e Fu.n.ch. Uabos: Matteo Pepe, classe 1985, vive e lavora a Milano. Già da piccolo dimostra la sua passione per la musica, dedicando i suoi studi e il tempo libero all' apprendimento di vari strumenti (Cantele, Flauto dolce, Clarinetto e Sax contralto), il tutto supportato da una vena artistica pittorica (Diploma al Primo Liceo Artistico di Brera). Dal 2004 inizia a collaborare con i migliori club di Milano: "Klash" al Coloni (ex Jammin) proseguendo poi come resident al Gasoline e in seguito ai Magazzini Generali in cui è rimasto 4 anni. Ha inoltre suonato nei seguenti locali : La Banque, Shocking, Tunnel, Rocket, Codice a Barre, Bar Cuore, Sottomarino Giallo, Caffè Solaire, Cassero (Bologna), Moog (Barcellona). In queste occasioni ha diviso la consolle con dj internazionali come Dave Clarcke, The Hacker, David Carretta, Uffie & Feadz, Dj Hell, Richar Bartz, Cloude Vonstroke, Housemeister, Anja Shnaider, Rino Cerrone, Tim Baker, Legowelt, Naughty Moscatello e altri. E' tuttora resident della serata Rongwrong prodotta da Rebel Motel. La serata è ad ingresso libero con tessera Arci. SAY-DUBAI www.soundcloud.com/saydubai Arci Biko Via Ettore Ponti, 40 Milano

segnala: Ufficio Stampa e Direzione Artistica Rosaspinto Indira Fassioni press@rosaspinto.it info@rosaspinto.it +39/3338864490 -- Indira Fassioni Creator and Founder Rosaspinto Ufficio Stampa - Direzione Artistica Via Privata Schiaffino, 25 I - 20158 Milano e-mail: newsletter@rosaspinto.it info@rosaspinto.it www.rosaspinto.it skype: indirarosaspinto tel: 3338864490

"Il fiore nell'arte" a cura di Umberto Colapinto







Alla Cuber Art Gallery si inaugurerà il giorno 30 aprile alle ore 19,00


in via G. Di Vittorio, 36 a Gioia del Colle (BA) galleria gestita dal noto artista



Umberto Colapinto in arte CUBER, la mostra collettiva dal titolo:



"il fiore nell'arte"





Un ulteriore, interessante contributo all'arte e alla cultura, 18 gli artisti che Cuber ha chiamato a raccolta per questo evento, la... cui presenza testimonia la caparbia volontà dell'artista gioiese di far crescere, dal punto di vista artistico e culturale, questo ridente e operoso centro della Provincia di Bari.

A presentare l'incontro la giornalista Anna Sciacovelli (Direttore della rivista Pensiero e Arte); interverranno il critico d'Arte Lello Spinelli il Sindaco di Gioia Piero Longo introduzione del Presidente del Centro Umberto Colapinto. La mostra si chiude il giorno 8 maggio.






Espongono:






ANTONELLA ACRI,


GIUSEPPE BUSCO,


GIUSEPPE CANTATORE,


CESARE CASSONE,


DOMENICO CASTELLANO,


PAOLO CICERO,


UMBERTO COLAPINTO,


ANTONELLA CUCINELLI,


FRANCESCO FERRULLI,


FABIO FIORESE,


LORENZO GASSI,


SIMONE LA MAGNA,


GILDA MAGGIO,


MARISA MOLA,


RITA ROTUNNO,


TOMMASO TEDESCO,


LIVIA VENTRELLA,


NICOLA VETRANO.




Orari di apertura tutti i giorni dalle ore 10, 00 alle ore 13,00 e la sera dalle 18,00 alle 21,00





Il sito dell'arte

NOVITÀ 2011: GIUSEPPE NOVERO "I PRIGIONIERI DEI SAVOIA" ed. SUGARCO





I PRIGIONIERI DEI SAVOIA La storia della Caienna italiana nel Borneo Nuovi documenti emergono dagli archivi: per battere il brigantaggio il governo unitario cercò di deportare in Paesi lontani i meridionali e i ribelli. Per quasi dieci anni (e fino al 1873) i ministri dei Savoia cercarono così di fondare una colonia di deportazione prima nel mar Rosso, poi in Patagonia e in Tunisia. Ma i tentativi della diplomazia si orientarono, ad un certo punto, sull’isola del Borneo dove i piemontesi avevano intenzione di creare una vera e propria Caienna. I prigionieri dei Savoia è il primo libro che affronta, con documenti originali, i problemi irrisolti dalle guerre risorgimentali e l’interesse italiano per fondare una colonia penale nell’Estremo Oriente. L’autore ha ritrovato i carteggi diplomatici, le relazioni di governo, i dispacci e i diari di bordo delle navi inviate in terre lontane che testimoniano tutte le fasi del progetto. Il volume ripercorre, poi, molte altre storie dimenticate del Risorgimento: l’assedio di Gaeta e il romantico eroismo della regina Maria Sofia, i «falsi della storia», i campi di detenzione dei prigionieri, le vicende che opposero soldati e briganti, fino al doloroso epilogo dell’emigrazione. Emerge dal volume la storia dell’Italia nata dal Risorgimento con tutte le sue sfaccettature: con gli eroismi e le viltà, le indecisioni e le nefandezze.

Giuseppe Novero è nato a Ciriè (Torino) e vive a Roma. Giornalista, ha lavorato nell’editoria, nella carta stampata, in Rai e, in posizioni di vertice, alle Reti Mediaset. Saggista, negli ultimi tempi con Mussolini e il generale (Rubbettino 2009) si è dedicato a riscoprire pagine dimenticate e controverse della storia contemporanea. Impegno che prosegue ora con I prigionieri dei Savoia. Per le sue ricerche storiche ha ricevuto il Premio Mario Soldati 2010. PRESS OFFICE DANIELA LOMBARDI 339-4590927 0574-32853

“Donna e… viaggi” al salotto di Maria Curto



Mercoledì 20 aprile 2011 al Lu.C.C.A. quarto appuntamento della rubrica dedicata all'universo femminile

I viaggi verso terre lontane, i voli della fantasia o ancora le migrazioni di popoli, e quindi di culture, che vanno ad arricchire il nostro bagaglio di conoscenze e di vita. Sarà questo tipo di viaggi “speciali” il tema che Maria Curto approfondirà nella rubrica “Donna e… viaggi” mercoledì 20 aprile 2011 alle ore 18 nella hall del Lu.C.C.A. - Lucca Center of Contemporary Art. Un focus sul mondo del viaggio inteso dunque non solo come spostamento fisico da un luogo all'altro, ma anche come possibilità di incontro e di scambio culturale con realtà differenti o ancora come momento di riflessione interiore che può servire a dare libero sfogo alla nostra creatività. Ospiti dell'incontro saranno la lucchese Rossana Giorgi Consorti, scrittrice di libri gialli, e la scozzese Carolyn Slater, giornalista della rivista in lingua inglese “Grapevine”. L'ingresso alla serata è libero. IL SALOTTO DI MARIA CURTO Prossimo appuntamento: 4 maggio 2011, ore 18 Donna e... convivialità Per info: Lu.C.C.A. via della Fratta, 36 – Lucca tel. 0583 571712 / fax 0583 950499 http://www.luccamuseum.com/ info@luccamuseum.com segnala:

Addetta Stampa Lu.C.C.A. Michela Cicchinè tel. +39 0583 492180 mob. +39 339 2006519 m.cicchine@luccamuseum.com

domenica 17 aprile 2011

Invasione “BAU” al Lu.C.C.A.



Performance artistiche non stop per l'anteprima nazionale di BAU OTTO - Contenitore di Cultura contemporanea L'arte con i suoi linguaggi e le sue contaminazioni saranno al centro di una singolare e imprevedibile presentazione al pubblico, in anteprima nazionale, giovedi 21 aprile 2011 dalle ore 18,30 alle 22,30 presso il Lu.C.C.A. - Lucca Center of Contemporary Art, in Via della Fratta 36 a Lucca. Si tratta dell’ottavo numero di BAU - Contenitore di Cultura contemporanea: una “scatola” multimediale, su progetto grafico di Gumdesign, che ospita 66 opere originali, formato UniA4, di 73 autori internazionali e che viene prodotta a cadenza annuale e a tiratura limitata dall'associazione culturale BAU di Viareggio. La pubblicazione – che è presente nelle principali collezioni private e pubbliche, in biblioteche universitarie e centri di arte contemporanea – è un cofanetto che raccoglie l’eredità delle riviste d’artista e ad assemblaggio degli anni Sessanta-Ottanta, aggiungendo una originale dimensione di lavoro di gruppo e di condivisione progettuale e di idee, che si esplica anche nell’organizzazione di mostre, letture, convegni, rassegne ed eventi performativi. La presentazione, a cura del direttore del Lu.C.C.A. Maurizio Vanni, che ne parlerà insieme a Vittore Baroni, Antonino Bove, Luca Brocchini e Marco Maffei, sarà accompagnata da una sequenza non stop di performance, interventi di audio art e declamazioni poetiche di autori presenti in BAU OTTO, con esibizione conclusiva del quartetto elettronico VipCancro in simultanea con azione performativa di Zomarch. L'ingresso alla serata è libero. Per l'occasione a partire dalle ore 19 il Lu.C.C.A. Café resterà aperto per aperitivi e degustazioni. Inoltre sarà possibile visitare gratuitamente la mostra “Massimo Bramandi. La maschera dell'eroe” e la rassegna di videoarte “Fragile: Handle with care”. Sempre dalle ore 19, ingresso ridotto a 5 euro per la mostra “Jean Dubuffet e l'Italia”. PROGRAMMA Ore 18,30 I Santini Del Prete con Giuseppe Chindemi: performance, Due Buffet Antonino Bove e Luca Brocchini con Alberto Picchi e Filippo Ciavoli Cortelli: audio performance, Suonare la scultura Ore 19,30 Presentazione del Contenitore di Cultura Contemporanea BAU OTTO: Maurizio Vanni, direttore del Lu.C.C.A., ne parla con Vittore Baroni, Antonino Bove, Luca Brocchini, Marco Maffei. Audiovisivi di Gian Luca Cupisti e Bruno Larini. Aperitivo con degustazioni Gumdesign (Gabriele Pardi e Laura Fiaschi): azione, Swing Massimo Salvoni e Ernesto Cucchi: rituale gastronomico, “Massimo de fitoartis, quae potest rinovata esse, principio et cum Ernesto de fitolibero cultu loquerit” Antonino Bove con Mirco Mugnaini: Cerebro, incontro postumano Ore 21,00 Vittore Baroni e John Mountain: intervento depurativo, Dubuffet Art Detox Roberto Rossini: performance, Godless (il medico della peste) Paolo Albani: performance, La parola come oggetto anomalo, anche. < Noctua in noctua > azione performativa di Zomarch con sonorizzazione live dei VipCancro Cos'è BAU BAU è un’Associazione Culturale fondata a Viareggio nel 2004, autogestita e senza fine di lucro. In ambito locale e mediante collaborazioni nazionali e internazionali, il progetto si propone come centro di incontro e aggregazione che coinvolge le più diverse discipline: pittura, scultura, fotografia, video, installazione, performance, teatro, narrativa, poesia, critica d’arte, fumetto, musica, ma anche ricerca scientifica, gastronomia ed altre attività non umanistiche. BAU produce a cadenza annuale l’omonimo Contenitore di Cultura Contemporanea, un cofanetto in tiratura limitata che racchiude opere originali di autori locali e di diversa provenienza geografica. Gli autori di BAU OTTO: Daniele Accossato Silvia Ancillotti Valentina Angeli - Beatrice Corsetti Antic-Ham (Kim Hye Mee) Osvaldo Baroncelli Vittore Baroni Massimo Barzagli Francesco Benedetti Nicola Benelli Franca Bernardi Riccardo Boglione Jean-François Bory Antonino Bove Stefania Brandinelli Luca Brocchini Sylvano Bussotti Gian Carlo Castelli Ernesto Cucchi Gianluca Cupisti Jakob De Chirico Paolo Della Grazia Gabriele Dini Duccio Dogheria Jacques Donguy Anita D’Orazio Graziano Dovichi Bonomo Faita Luc Fierens Raffaella Formenti Antonella Gandini Fabrizio Garghetti Annamaria Gelmi Meri Gorni Matteo Guarnaccia Anne Guillot Gumdesign Emily Joe Amedeo Lanci Gianni Landonio Bruno Larini Dario Longo Serse Luigetti Andrea Lunardi Marco Maffei Riccardo Lanciotto Magris Marco Maiocchi - Delia Maiocchi Giancarlo Majorino Giosuè Marongiu Iginio Mencacci Manuela Menici Mirco Artifex Mugnaini Antonio Noia Carlo Palli Progettoutopia Sandro Ricaldone Gian Paolo Roffi Roberto Rossini Massimo Salvoni Renato Sclaunich David Otto Sherman Siliano Simoncini Vittorio Simonini Carol Stetser Giovanni e Renata Strada Franco Toselli Francis Van Maele Tommaso Vassalle VipCancro Reid Wood William Xerra INVASIONE “BAU” AL LU.C.C.A. giovedì 21 aprile 2011 Performance dalle 18,30 alle 22,30 a ingresso libero. Ingresso ridotto (5 euro) alla mostra “Jean Dubuffet e l'Italia” dalle ore 19 alle 24. Lu.C.C.A. Café aperto per aperitivi e degustazioni dalle ore 19 Per info: Lu.C.C.A. via della Fratta, 36 – Lucca tel. 0583 571712 / fax 0583 950499 http://www.luccamuseum.com/ info@luccamuseum.com

Addetta Stampa Lu.C.C.A. Michela Cicchinè tel. +39 0583 492180 mob. +39 339 2006519 m.cicchine@luccamuseum.com Associazione BAU Via A. Pucci 109 - 55049 Viareggio http://www.bauprogetto.it/ - info@bauprogetto.it - tel. 0584 944546 sponsor tecnico: Ecostyle Group - http://www.ecostyle.it/

Invasione “BAU” al Lu.C.C.A.

Performance artistiche non stop per l'anteprima nazionale di BAU OTTO - Contenitore di Cultura contemporanea

sabato 16 aprile 2011

EcoArt Project partner di Earth Day Italia

EcoArt Project partner strategico artistico di Earth Day Italia 20 Aprile 2011, dalle ore 20.00, Galoppatoio di Villa Borghese, Roma Mega concerto gratuito con Carmen Consoli, Patty Smith e tanti altri. La Giornata Mondiale della Terra indetta dalle Nazioni Unite - quest’anno alla sua quarantunesima edizione e dedicata alle Foreste - si festeggia in Italia con le iniziative messe in atto da Earth Day Italia (http://www.earthdayitalia.i/ t), che inizieranno il 20 aprile a Roma al Galoppatoio di Villa Borghese con un concerto gratuito.


La Giornata Mondiale della Terra indetta dalle Nazioni Unite - quest’anno alla sua quarantunesima edizione e dedicata alle Foreste - si festeggia in Italia con le iniziative messe in atto da Earth Day Italia (http://www.earthdayitalia.it/ ), che inizieranno il 20 aprile a Roma al Galoppatoio di Villa Borghese con un concerto gratuito. Sarà proprio il rock d’autore di Patty Smith, Carmen Consoli e tanti altri artisti a dare il via alle celebrazioni dell’Earth Day. EcoArt Project contribuirà artisticamente all’evento come partner strategico dell’Earth Day Italia, presentando nell’area vip del concerto una video-esposizione di opere selezionate dal suo archivio GAD-Green Art Database. EcoArt Project è l’osservatorio sulla green art, una piattaforma creativa che ricerca, promuove e documenta la produzione artistica internazionale ispirata a tematiche di eco-sostenibilità (http://www.ecoartproject.org/ ). Earth Day Italia e Acea Spa sostengono EcoArt Project, per tenere viva la riflessione sul tema ambientale, grazie alla creatività di oltre 1400 artisti sensibili da tutto il mondo, che con le loro opere di fotografia, video arte, pittura, scultura, installazioni e performance hanno partecipato negli ultimi due anni a progetti di EcoArt. Earth Day Italia durante tutto il 2011 metterà a disposizione della collettività il suo network crescente per sostenere campagne di salvaguardia dei parchi e delle acque, per incrementare la ricerca scientifica sull’energia, per aprire un fronte comune su cibo e km zero e per una mobilità sostenibile. http://www.ecoartproject.org/ http://www.ecoartproject.org/ - Ufficio Stampa Fortunato Productions: Email: press@fortunatoproductions.com ECOARTPROJECT.ORG

A TU PER TU CON GIOVANNA PESAPANE: SCRITTRICE ALLA RICERCA DEL PASSATO


I ventisei racconti raccolti nel suo libro “LA RAGAZZA DALLA 500 ROSSA” ED. NEFTASIA, rappresentano, con i loro personaggi, uno spaccato della vita di lavoro milanese nell’arco di circa quarant’anni, dall’immediato dopoguerra alla fine del secolo. Giovanna Pesapane nasce a Bologna per la semplice ragione che il padre, ufficiale di carriera, vi è stanziato. A causa dei trasferimenti d’ufficio e in seguito allo scoppio della guerra, la famiglia è costretta a traslocare più volte di città in città. Nel 1947, dopo il miracoloso ritorno del padre da un campo di sterminio, si stabiliscono a Milano, grande città, da cui Giovanna verrà per così dire “a­dottata” e che mai più lascerà. Qui infatti ha passato la giovinezza, compiuto gli studi, mosso i primi passi nel mondo dell’antiquariato e si è affermata nel settore, dove è tuttora attiva. Ed è a Milano quindi il suo debutto letterario, come si conviene a un accogliente nido adottivo. Quando si è accorta che “scrivere” avrebbe fatto parte della sua vita? Scrivo da sempre esprimendo le mie diverse emozioni. Cosa rappresenta, per lei, questa forma di comunicazione? La scrittura rappresenta la comunicazione dei sentimenti. Chi è stata la prima persona ad incoraggiarla? Nessuno. Accetta consigli, e se sì da chi? Sì, accetto dalle persone che stimo. Chi legge per primo il suo manoscritto? Mia sorella, accanita lettrice, Chi è che cosa rappresenta il letterato nella società attuale? Ben poco, sempre che si conoscano persone influenti. Quali sono state le sue prime letture? Da bambina libri di favole e di avventura poi i classici, prediligo i libri che parlano del passato, libri di storia. Cosa pensa del panorama letterario italiano e straniero attuale? La massa dei libri editi è enorme, pochi i libri interessanti che lascino il segno, dipende poi dai gusti. Ci racconta una sua giornata tipo? Dopo aver fatto colazione ispeziono le mie piante sul terrazzo, esco per gli impegni casalinghi e di vario genere, se ho tempo passo in libreria, nel pomeriggio, se libero, frequento lo studio di pittura oppure dipingo in casa, se mi sento scrivo un po’ o a lungo, al bisogno vedo i miei nipoti e se necessario li aiuto con i compiti o in qualche altra attività. Se il tempo è bello faccio tutte le commissioni in bicicletta, adoro andare in bicicletta. Di sera dopo aver cenato guardo un po’ la televisione sempre che ci siano programmi di mio gradimento: documentari o film. Come riesce a conciliare vita privata e scrittura? Scrivo solo quando mi sento e ne ho il tempo. Quali sono le sue passioni , oltre naturalmente, alla scrittura? Le mie passioni sono oltre la scrittura, la lettura, la pittura, la musica (canto in un coro)la contemplazione della natura. La sua è una carriera lunga e densa di successi in vari campi, fra i quali l’antiquariato, cosa rappresenta per lei? Sono approdata al mondo dell’antiquariato per caso e me ne sono innamorata. La sua ultima fatica letteraria “LA RAGAZZA dalla 500 ROSSA” cosa vuole comunicare? Le piacerebbe che ne fosse tratto un film? Ho voluto far conoscere un mondo scomparso. Mi piacerebbe molto la realizzazione di un film. Perché in e-book? Uscirà anche il cartaceo? Ho già da tempo scritto un altro libro che non ho fatto leggere a nessuno e ora ne sto scrivendo un altro. La comunicazione sta cambiando, internet sta prendendo il posto alla carta stampata, come vede questo cambiamento? Penso che la lettura digitale sia per il futuro, personalmente non l’amo e non vorrei mai sostituirla al cartaceo
PRESS OFFICED DANIELA LOMBARDI 0574-32853 339-4590927