venerdì 28 maggio 2010

LA LIBERTA' OLTRE OGNI LIMITE personale di Raffaello Ossola


PRIMA INAUGURAZIONE

giovedi 3 giugno 2010 dalle 17.30 alle 20.30

SECONDA INAUGURAZIONE

sabato 5 giugno 2010 dalle 17.30 alle 20.30


Raffaello Ossola nasce a Locarno in Svizzera nel 1954. Si diploma alla scuola d'arte di Locarno.
Dallo studio approfondito della figura la sua ricerca pittorica arriva al genere informale e, nel 1978, si propone per la prima volta al pubblico con una personale in Galleria.

Gli anni ‘90 sono per lui anni di svolta, dopo il lungo viaggiare trova finalmente dimora in Italia, ma le molteplici terre sfiorate rendono il cambiamento pittorico ormai inarrestabile, questo lo porterà alla presentazione della "sua nuova figurazione", lavoro su cui oggi lo troviamo.




Molte le Personali in spazi pubblici e privati, intensa la collaborazione con il Ministero dei Beni Culturali.
Espone a Padova, San Gimignano, Positano, Capri, Heidelberg, Ottawa, Dubai e Milano, città che lo conosce sopratutto attraverso la particolare collaborazione con Samuele Mazza, mente creativa del Marchio Visionnaire Design del Gruppo Ipe Cavalli di Bologna e Visionnaire Milano.



Eleonora D'Andrea Contemporanea
Via Vincenzo Gioberti, 14 - 59100 Prato PO / Via Settembrini, 26 - 20124 Milano
Tel.- fax. 0574-574670 cell. 340-8596967
http://www.elexpo.it/



Personale di pittura di NOELIA CISELLA




che si terrà dal 7 giugno al 4 luglio 2010 negli spazi del Colombo Caffè, via Milano n.° 2 a Busto Arsizio.


L’incontro con l’artista si terrà venerdì 11 giugno 2010 dalle ore 18,30.




Nata in Argentina l’1 marzo 1984, nella provincia di San Juan, ha origini italiane (Pavia). Grazie alla presenza di numerosi artisti in famiglia (pittori, cantanti, musicisti, artigiani e restauratori di mobili antichi), fin dalla sua infanzia può coltivare una grande passione per l'arte.

A sei anni inizia a frequentare la scuola di danza, distinguendosi subito come una fuori classe: dopo numerose medaglie e premi in danza classica, a soli quindici anni, si aggiudica una borsa di studio nella scuola del più famoso teatro argentino El Teatro Colon (Buenos Aires), dove prosegue parallelamente gli studi superiori e quelli di teatro, approfondendo le sue conoscenze di musica, tango, folklore argentino e lingua francese. Inoltre partecipa a numerosi corsi tenuti dall’istituto del primo ballerino Julio Bocca e vince altre borse di studio per il dopo scuola con Lidia Segni (insegnante e preparatrice di danza).

Terminato l'anno scolastico, torna al suo luogo natale, dove inizia un corso di aerobica; nel 2002 finisce le superiori, si diploma in danza classica e jazz, diventa insegnante di aerobica, step e G.A.G.

Nel 2003 inizia la facoltà universitaria di economia e commercio e nel frattempo si dedica all’insegnamento in palestra. Nello stesso periodo conduce anche un programma televisivo dedicato allo sport e all’intrattenimento per l’emittente argentina Canal 5 Telesol.

Nell’aprile 2005, convinta e accompagnata da sua sorella, parte per l'Italia, in un primo momento per ricongiungersi con suo padre e i familiari (già residenti in Italia), ma l'incanto di questa terra la coinvolge a tal punto da voler ricominciare una nuova vita nel Bel Paese.

Oltre alla danza e alla musica, Noelia ama dipingere: in Italia ha potuto trasformare questa passione in una professione e uno stile di vita. Le sue opere sono un mix di stili, piene di emozioni ed energia, ispirate ai colori e al fascino dell'America Latina, alle culture del presente e del passato, disegni ed immagini rupestri che si fondono al calore e all’energia de i suoi lavori; uno stile molto caratteristico che conferisce un deciso e vivace tocco personale a tutti i suoi dipinti e alle sue sculture.

Segnalata dall' Arch. Giovanni Ferrario

Studio di Architettura Arch. Paolo Torresan

Via Baracca 7, Busto Arsizio

tel. 0331-629244 fax. 0331-632245

e-mail: studio_torresan@tin.it

La fotografa lucchese Simona Romani tra i finalisti del Concorso InternazionaleFederculture per Giovani Artisti


Opera in concorso:
Simona Romani
Alter Ego (1), stampa Lambda su gato, cm 100 x 90, 2009




L'artista, proposta dal Lu.C.C.A. - Lucca Center of Contemporary Art,
partecipa alla mostra collettiva dei finalisti a Roma



C'è anche lei, la fotografa lucchese Simona Romani, tra i finalisti della IV edizione del Concorso Internazionale Centro/Periferia, promosso da Federculture, che ha selezionato ventidue giovani artisti provenienti da Italia, Libano, Turchia, Israele, Costa d'Avorio, Montenegro, Federazione Russa, Argentina. L'artista, proposta dal Lu.C.C.A. - Lucca Center of Contemporary Art, che è inserito tra gli enti promotori del concorso, ha superato la selezione fatta da un prestigioso Comitato Scientifico composto tra gli altri da Pio Baldi, Luca Massimo Barbero, Marco Bazzini, Michelangelo Pistoletto e Oliviero Toscani.
Al progetto Centro/Periferia – patrocinato da Parlamento Europeo, Ministeri per i Beni e le Attività Culturali e per gli Affari Esteri, Ministro della Gioventù e GAI - Giovani Artisti Italiani – hanno partecipato 17 enti nazionali e internazionali tra Comuni, Province, Regioni, Università, Accademie d'arte, Ambasciate, che hanno promosso il bando e candidato 100 artisti da diverse parti del mondo.
L'opera Alter Ego (1) della Romani è stata scelta per partecipare alla mostra collettiva dei finalisti “Centro e Periferia. Nuove Creatività del Mondo” allestita presso il sito archeologico “La Città dell'Acqua” di Fontana di Trevi a Roma che si apre al pubblico venerdì 28 maggio 2010. Per votarla si deve visitare l'esposizione (fino al 15 giugno 2010) in via di San Vincenzo 6. Saranno decretati quattro vincitori: due scelti dal Comitato Scientifico e due scelti dalla Giuria Popolare, uno italiano e uno straniero in entrambi i casi. Il premio consiste nell’allestimento di una mostra personale negli uffici di Federculture a Roma. Per orari ed info: arte@federculture.it


Note biografiche di Simona Romani
Nata a Lucca nel 1975 si appassiona alla fotografia fin da piccola. Dopo il diploma frequenta per tre anni una scuola di fotografia a Firenze iniziando anche a lavorare per vari fotografi della propria città. Il suo percorso inizia con il bianco e nero curando anche la parte della stampa in camera oscura.
Dal 1996 al 1997 lavora in uno studio della propria città occupandosi della post- produzione e avvicinandosi anche alla fotografia di still life con banco ottico.
Nel 1998 inizia a collaborare con vari fotografi e comincia a lavorare in modo autonomo per varie agenzie eseguendo diversi servizi fotografici; l'anno seguente espone alla Biennale dei Giovani Artisti di Roma e alla Triennale di Milano.
Nel 2002 espone con una personale nel locale lucchese Re-Wind, due anni dopo frequenta un corso di web design e collabora con uno studio video iniziando il lavoro di montatore.
Nel 2006 collabora come fotografo di scena per la fiction “Onore e rispetto” e l'anno seguente frequenta la “Canon Accademy” ed il “LuccaDigitalPhotofest”.
La sua passione per la musica la porta a collaborare con Pino Ninfa e a partecipare all’Heineken Jammin Festival e al Nuoro Jazz come fotografa di scena.
Del 2009 è la sua mostra personale Alter Ego presso l'area lounge del museo Lu.C.C.A. - Lucca Center of Contemporary Art.
Attualmente collabora con varie agenzie per servizi fotografici curando anche la post- produzione delle proprie immagini e continua a esprimere se stessa con un progetto artistico sulla propria persona.


Relazioni esterne e Addetta stampa Lu.C.C.A.
Michela Cicchinè m.cicchine@luccamuseum.com
tel. 0583.492180
mobile 339.2006519

“DONNE, LUPI, CICATRICI e BACI”


RosaSpinto chiude nell’armadio gli abiti invernali in velluto per vestirsi di raso e primavera… con nuovi colori e tessuti proporrà serate sempre diverse, sfidando e vincendo il nemico di sempre: la monotonia.

Il prossimo appuntamento, fissato per mercoledì 2 giugno 2010 h.19-23, la vedrà ancora una volta ospite del SIC Aperitif presso il Marrakech Cafè (www.marrakech-cafe.com).

Riflettori puntati su Mauro Lacqua, talentuoso pittore dall’inconfondibile tratto carnale e passionale che esprime la sua arte anche attraverso cementi e materiali di recupero per meglio poter assecondare le sue intuizioni artistiche. Al Marrakech presenterà alcune delle sue opere più sentite, la cui ispirazione è descritta dallo stesso Mauro in questo modo:
"Ho visualizzato l'immagine molto bella di un corpo di donna!
Il corpo segnato da profondi tagli e poi in qualche modo ricucito
cercando di suturare le ferite che dal cuore e dall'anima lasciano il segno fino alla superficie...
L’impulso di cucire quelle ferite, un'esigenza forte.... molto intima,
come ad urlare con la forza dell'immagine la sofferenza che lacera."

I quadri rimarranno esposti per le tre settimane successive all’happening.

Impreziosiranno la serata del vernissage gli interventi poetici e ironici di Guido Catalano (www.guidocatalano.it) , poeta e performer torinese con una spiccata propensione per il cabaret. Le sue poesie gravitano intorno a tematiche differenti e a una ricca e variopinta galleria di personaggi: sentimenti reali, quotidiani e vicini a ciascuno di noi, tradotti in un mondo surreale, in cui si sorride su ogni aspetto della vita, si guarda con ironia ad ogni piccolo incidente.

Come ogni mercoledì, l’happy hour al Marrakech è targato SIC Aperitif a soli 6 euro a drink e scandito dalla musica del dj LoZelmo.

SIC Aperitif c/o Marrakech Cafè
Via Panfilo Castaldi 31 – Milano
http://www.marrakech-cafe.com/

Rosaspinto Arte e Comunicazione
press@rosaspinto.it
http://www.rosaspinto.i/ t
skype: indirarosaspinto
tel: 3338864490

martedì 25 maggio 2010

Antonio Pugliese alla galleria Cuber- Art




La Galleria del noto artista Umberto Colapinto in arte Cuber presenta l'artista Antonio Pugliese


Scritto da Dalila Bellacicco
Martedì 25 Maggio 2010 07:45

su gioianet
Esporrà a Gioia, dal 26 maggio al 15 giugno “Per le vie dell’arte”, un titolo quanto mai profetico, per una mostra che evoca il viaggio iniziatico dell’artista, condannato all’eterna ricerca del “segno-parola-colore”, sintesi dell’effimero istante in cui l’ispirazione dà voce e volto al pensiero creativo. Nel catturarne l’effigie, archetipo di pura percezione emozionale, per poi trasmigrarne l’anima nell’opera, il travaglio e la genialità dell’artista.

Le opere di Antonio Pugliese posseggono un’estrema corporeità, la esprimono con materica, prorompente urgenza, dialogano e si confrontano con una tridimensionalità in apparente antitesi con il pensiero creativo che le ha generate.

Graffiandosi contro i ruvidi e rappresi grumi di un esasperato contatto con la realtà, con le sue asperità - metafore di vita - l’artista leviga il suo spirito. La rarefatta poesia del colore, dalle tonalità evanescenti, crea screziate, vibranti velature, stigmatizzate imperfezioni assurte a segno semantico d’Arte. Continua>>>>>>>

domenica 23 maggio 2010

CONTACS-S luoghi dell'Arte Contemporanea


Vernissage 28 Maggio ore 19,00
Liceo Artistico Giorgio de Chirico, Torre Annunziata- NA
via Vittorio Veneto, 514

Venerdì 28 maggio alle 19,00, nell'insolita ed inedita location del Liceo Artistico Giorgio de Chirico di Torre Annunziata (NA), sarà inaugurata la rassegna CONTACT-S, un'indagine sui linguaggi multimediali e multisensoriali dell'arte contemporanea, con opere degli artisti: Barbara Agreste, Alessandro Ambrosini, Riccardo Arena, Alessandra Arnò, Elena Arzuffi, Gianfranco Baruchello, Elisabetta Benassi, Maurizio Bolognini, Vincenzo Balzano, Brigataes, Barbara Brugola, Giulia Caira, Silvia Camporesi, Canecapovolto, Anita Calà-TESTAROSSA, Rita Casdia, Franco Cipriano, Stefano Cormino, Alessandro de Vita, Paola di Bello, DDM (Daniela di Maro), Matteo Fraterno, Sabina Grasso, Luca Cristian Mander, Salvatore Manzi, MaraM, Moio & Sivelli, Serena Nono, Matteo Pasin, Chiara Passa, Luca Maria Patella, Pier Paolo Patti, Gabriele Pesci, Walter Picardi, Claudia Quintieri, Angelo Ricciardi, Sara Rossi, Sabrina Sabato, Nello Teodori, U.S.O. Project+SELFISH, Marcella Vanzo, Giacomo Verde, Ciro Vitale.

L'evento, a cura di Raffaella Barbato e coordinato da Felicio Izzo, è costituito da due momenti salienti: la mostra Aule Sospette, insieme di interventi site specific, in cui gli artisti (tra cui anche ex allievi della scuola) sono chiamati a dialogare e relazionarsi con le interferenze ed il vissuto degli ambienti scolastici, attraverso anche l'ausilio del linguaggio video; Schermi Sensibili, rassegna che presenta, con selezionata sintesi, l'evoluzione e le dinamiche del linguaggio visivo legate alla sperimentazione “delle immagini in movimento”. Un'indagine che parte dal cinema d'artista fino al live video, passando per la video art, la video animazione e la video installazione. Caratteristica della rassegna è l'eterogeneità dei prodotti presentati: una programmazione multiforme in cui la forza espressiva risiede proprio nell'accostamento e nel confronto di opere, ricerche ed autori provenienti da generazioni e periodi storici diversi.

La rassegna è organizzata dall'Istituto d'Arte di Torre Annunziata in occasione del passaggio a Liceo Artistico, con la partnership dell'Accademia delle Belle Arti di Napoli e di Visualcontainer, archivio multimediale di Milano. La manifestazione col suo qualificato valore culturale ed artistico ha tra i suoi obiettivi quello di identificare la Scuola, in uno spirito autenticamente innovativo e di riforma, non solo come luogo dedito alla formazione ma anche come laboratorio “open space” della cultura e delle arti contemporanee. L’intento è di promuovere un contatto profondo tra la scuola e la ricerca artistica sperimentale, di dare il senso di “un’officina” capace di dar voce e spazio a nuove forme della didattica e di essere spazio di esperienze produttive ed espositive dei nuovi linguaggi dell’arte. Il progetto costituisce il primo passo concreto per un inedito Nuovo Polo Culturale che nasce nella scuola a Torre Annunziata, ma si proietta sul territorio regionale e nazionale.

A completamento della rassegna è la proposta di Giardini d'Enigmi, installazioni, forme scultoree e “spazi dipinti” realizzati dagli studenti, a cura dei docenti della sezione Architettura.

La rassegna CONTACT-S è stata patrocinata da: MIUR, Regione Campania, Provincia di Napoli, Città di Torre Annunziata, TESS-Costa del Vesuvio, Circumvesuviana Srl, EAV Holding dei Trasporti della Regione Campania, Monte dei Paschi di Siena.

Opening dal 29 maggio al 18 giugno 2010, tutti i giorni dal lunedì al sabato dalle ore 10,00 alle ore 16,30
Info: 3393708413 – 0815362838 – 3206107545 Biagio Soffitto - http://www.isadechirico.it/

La Fondazione Pino Pascali Museo d’Arte Contemporanea annuncia la partecipazione a ROMA THE ROAD TO CONTEMPORARY




MUSEO MACRO FUTURE –EX MATTATOIO TESTACCIO
ROMA
Dal 27 al 29 maggio –ore 16/24 - domenica 30 maggio ore 11/20
ROMA – The Road to Contemporary Art è una manifestazione promossa dal Comune di Roma, Assessorato alle Politiche Culturali e della Comunicazione e dalla Camera di Commercio di Roma.
La Fondazione Museo Pino Pascali partecipa per promuovere le iniziative fin qui realizzate presentando al pubblico libri e cataloghi prodotti in occasione delle mostre ed eventi.
Presentazione del PREMIO PINO PASCALI giunto alla XIII edizione e quest’anno assegnato a DINOS E JAKE CHAPMAN.
Inaugurazione venerdi 2 luglio 2010 alla presenza degli artisti.
LA presentazione del Premio Pino Pascali 2010 avverrà nell’ambito degli incontri dedicati al “NUOVO MECENATISMO” ed organizzati dalla Fiera di Roma e il Sole 24 Ore. Sono chiamati ad intervenire ai dibattiti autorevoli personalità nazionali ed internazionali del mondo dell’arte contemporanea.





ROMA. THE ROAD TO CONTEMPORARY ART 27 - 30 MAGGIO 2010Nel 2010 Roma entra a pieno titolo fra le capitali mondiali dell’arte contemporanea con una settimana ricca di eventi imperdibili per il pubblico internazionale. Tra gli eventi più attesi, la presentazione in anteprima del nuovi spazie del MACRO e l’apertura del MAXXI, previste negli stessi giorni. Dal 27 al 30 maggio si svolge la terza ROMA – The Road to Contemporary Art.
CONTINUA>>>>>>>




Segnala -Museo Pascali

domenica 16 maggio 2010

Monografia dedicata a Pino Pascali




Martedì 18 maggio alle ore 17 presso la Sala multimediale del Castello Svevo di Bari, verrà presentato il volume Pino Pascali, a cura di Anna D’Elia, edito da Electa nella collana Monografie del ’900 (pp.304).
Interverranno Ruggero Martines, Direttore Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Puglia, Silvia Godelli, Assessore al Mediterraneo, Cultura, Turismo della Regione Puglia, Angelo Raffaele Bovino, Sindaco di Polignano a Mare, Pasquale Bellini, Direttore dell’Accademia di Belle Arti di Bari.
Con la curatrice parleranno del libro e offriranno testimonianze sul percorso professionale di Pino Pascali , Alberto Boatto , Simonetta Lux, Vittorio Rubiu, Fabio Sargentini, Pietro Marino, Lia De Venere, Rosalba Branà.
Introdurrà e coordinerà gli interventi Anna D’Elia.
Le immagini e le parole di Pino Pascali si muoveranno sulle pareti del portico del castello nell’installazione multimediale dell’artista Pantaleo Avellis.
Per ulteriori info e per foto ad alta definizione delle opere di Pino Pascali:
ad.artes@fastwebnet.it

Scheda del volume
Il volume è la nuova edizione, ampliata e aggiornata, della monografia dedicata a Pino Pascali (Bari 1935- Roma 1968), a cura di Anna D’Elia, edita nel 1983 da Laterza da tempo esaurita.
Oltre ai saggi aggiornati di Anna D’Elia e Pietro Marino, la nuova edizione raccoglie interventi di critici e storici dell’arte, come Alberto Boatto, Achille Bonito Oliva, Cesare Brandi, Maurizio Calvesi, Giuliano Briganti e Vittorio Rubiu, insieme a rari e importanti scritti autografi (Le parole di Pino), a omaggi di amici e testimonianze poetiche come quella del gallerista Fabio Sargentini e dell’artista Luca Maria Patella.
Ai testi contenuti nella prima edizione si sono aggiunti gli scritti di Simonetta Lux, Marco Senaldi, Massimo Ruiu e Rosalba Branà, una biografia ricca di testimonianze di “compagni di strada” dell’artista stilata dalla curatrice e da Claudia Lodolo, e le schede storico-critiche aggiornate e ampliate delle opere firmate da Anna D’Elia e Lia De Venere. Completano il volume gli apparati di Rosangela Mastromarino e una ricca documentazione fotografica a colori e in b/n.
La pubblicazione odierna, promossa come la precedente dall’Accademia dei Belle Arti di Bari, rientra tra le iniziative previste dal progetto Puglia Circuito del Contemporaneo, approvato nell’ambito dell’Accordo di Programma Quadro “Sensi contemporanei”, sottoscritto dalla Regione Puglia con il Ministero dello Sviluppo Economico e il Ministero per i Beni e le Attività culturali, e realizzato dalla Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Puglia e dall’Assessorato regionale al Mediterraneo e Attività Culturali.
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Scultore, scenografo, performer, Pascali coniugò in modo geniale e creativo forme primarie e mitiche della storia e della natura mediterranee (i campi, il mare, la terra e gli animali) con le forme infantili del gioco e dell’avventura e le icone e i feticci della cultura di massa. Traducendo questo mondo dell’immaginario in forme monumentali e concise, spesso realizzate con le materie più effimere e caduche, seppe dare una originale risposta critica, italiana, alle nuove tendenze che venivano dall’America come la Pop Art, e precorrere l’arte concettuale degli anni settanta. Attraversò ogni raggruppamento delle neoavanguardie di quegli anni in maniera singolare ed eccentrica rimanendone comunque esterno.

Sommario del volume
Saggi
10 Anna D’Elia, Mito Gioco Arte
52 Pietro Marino, Pascali: un pugliese negli anni della crisi
64 Simonetta Lux, Un taccuino di disegni di Pino Pascali per opere future 1967-1968
86 Marco Senaldi, Tic Tac Tv. Pino Pascali artista mediale
96 Massimo Ruiu, Pino Pascali e il fumetto in scena
102 Rosalba Branà, Il Museo Pino Pascali di Polignano a Mare
110 Le parole di Pino
128 Tavole
160 Catalogo delle opere
a cura di Anna D’Elia e Lia De Venere
Antologia critica
225 Alberto Boatto, Pascali oggi
229 Achille Bonito Oliva, Pascali: la scena mediterranea
235 Cesare Brandi, Chi fu Pino Pascali
238 Giuliano Briganti, Nel regno oscuro del selvaggio
240 Maurizio Calvesi, La vita che risorge
242 Luca Patella, “Automitografia: la piccola barca
di Pino non è affondata!”
246 Fabio Sargentini, Una sfida titanica
248 Vittorio Rubiu, Pascali: quasi un mito
Dalla storia di Pino
263 Anna D’Elia, Inizia così la storia di Pino
270 Claudia Lodolo, Gli anni dell’Accademia
Apparati
a cura di Rosangela Mastromarino
281 Esposizioni
287 Documentari, film, programmi radio e televisivi
289 Bibliografia
Museo Pino Pascali

Beatrice (Bice) Gabriella Livia Curiger


Finalmente !!!! Alla Biennale hanno scelto la direttrice delle Arti Visive... giusto un anno prima che si inizi!

La storica dell'arte, critica e curatrice svizzera Beatrice (Bice) Gabriella Livia Curiger è la nuova direttrice del Settore Arti Visive della Biennale di Venezia, incaricata di curare la 54a edizione in programma nel 2011, era già stata fra i candidati dell’edizione del 2004. Il presidente della fondazione Paolo Baratta, che ha scelto la curatrice svizzera - con il Consiglio – segnala la «grande esperienza nella ricerca, nella critica, nell’esposizione dell’arte contemporanea» e la «profonda conoscenza e stima nel mondo degli artisti» che Bice Curiger (che dirige anche la rivista Tate etc della Tate Gallery di Londra) ha maturato.
In occasione della sua nomina, Bice Curiger ha dichiarato: “È un grande onore e un privilegio che mi sia stato chiesto di assumere l’incarico di Direttore alla Biennale di Venezia, una delle rassegne d’arte contemporanea più importanti e straordinarie al mondo. Sono davvero entusiasta di affrontare questa grande sfida. La Biennale è una mostra che per tradizione attira un pubblico molto vario ed esteso: professionisti, appassionati, amanti dell’arte. Tutto ciò offre l’opportunità di riflettere sull’aspetto altamente comunicativo dell’arte di oggi, che coinvolge e impegna fortemente i visitatori – tracciando un’immagine contemporanea dell’individuo nel più ampio contesto collettivo e sociale”.

Bice Curiger – Note biografiche
Laureata a Zurigo, è storica dell’arte, critica e curatrice di mostre a livello internazionale
Nel 2009 ha curato una mostra di Katharina Fritsch alla Kunsthaus di Zurigo e alla Deichtorhallen di Amburgo
2007 ha curato (con Vicente Todoli) la retrospettiva su Peter Fischli&David Weiss, organizzata con la Tate Modern di Londra, tenutasi al Museo d’Arte Moderna di Parigi, alla Fondazione Trussardi di Milano (con Massimiliano Gioni), alla Deichtorhallen di Amburgo
2006 mostra “The Expanded Eye – Stalking the Unseen” alla Kunsthaus di Zurigo
Nel 2006 e 2007 ha tenuto la cattedra Rudolph Arnheim dell’Università Humboldt di Berlino
Dal 2004 è direttrice editoriale della rivista “Tate etc” della Tate Gallery di Londra
Dal 2001 è nel Cda del Palais de Tokyo di Parigi
1998-2005 diverse mostre alla Kunsthaus di Zurigo: “Martin Kippenberger – Early Paintings, Sculptures and all the Posters”, “Sigmar Polke – All the Editions”, “Thomas Hirschhorn – Award the Zurich Art Association”, “Hypermental – Rampant Reality from 1950-2000, from Salvador Dalí to Jeff Koons”, “Public Affairs – Art in and for the public, form Joseph Beuys to Andrea Zittel”, “Georgia O’Keefe”, “Sigmar Polke – Work & Days”
1997 mostra “Birth of Cool – American Painting from Georgia O’ Keefe to Christopher Wool”, alla Deichtorhallen di Amburgo e alla Kunsthaus di Zurigo
1996 (con Jacqueline Burckhardt) prima mostra itinerante di Meret Opppenheim negli Stati Uniti, con prima tappa al Guggenheim Museum di New York
Nel 1996 ha fatto parte della giuria del Turner Prize
1995 (con Jacqueline Burckhardt) mostra di Meret Opppenheim al Museo d’arte moderna di Mendrisio
1995 mostra “Signs & Miracles – Niko Pirosmani e l’arte del presente”, alla Kunsthaus di Zurigo e al Centro Galego de Arte Contemporanea a Santiago di Compostela con Mario Airò, Stephan Balkenhol, Katharina Fritsch, Robert Gober, Damien Hirst, Jeff Koons, Pipilotti Rist, Tony Oursler, Sigmar Polke, Cindy Sherman
Dal 1993 è curatrice alla Kunsthaus di Zurigo, realizzando circa una mostra all’anno
1992 (con Lynne Cooke e Greg Hilty) mostra “Doubletake, Collective Memory & Current Art”, alla Hayward Gallery di Londra e alla Kunsthalle di Vienna
1992 (con Hans-Ulbrich Obrist e Bernard Marcadé) mostra “Emma Kunz e artisti contemporanei da Anselmo a Zobernig”, al Centro culturale svizzero di Parigi
1991 mostra di Meret Oppenheim al Centro culturale svizzero di Parigi
1991 allestimento della retrospettiva Sigmar Polke al Museo d’arte contemporanea di Chicago
Dal 1988 al 1992 ha fatto parte della giuria del DAAD a Berlino
Dal 1984 è cofondatrice e capo redattrice dell’art magazine trimestrale “Parkett”, pubblicata a Zurigo e New York
Dal 1984 al 1994 ha fatto parte del Consiglio nazionale per le arti della Svizzera

E’ autrice di diverse pubblicazioni di arte contemporanea, tra le quali “The Collected Writings” (Lindinger+Schmid, Regensburg, 2002), “Looks and tenebrae” (Peter Blum Editions, New York e Zurigo, 1983), monografia su Meret Oppenheim (1913-1985) “Spuren durchstandener Freiheit” (ABC Publisher, Zurigo, 1982, traduzione inglese nel 1990, MIT Press, Boston).
Domenico Olivero

giovedì 13 maggio 2010

“La ciliegia, frutto d’arte”


Daniela Caciagli

Genere: mostra collettiva di pittura e scultura
Artiste: Daniele Alaimo • Maurizio Bini • Davide Borsella • Roberto Braida • Massimo Caccia • Daniela Caciagli • Loredana Cacucciolo • Massimo Cantini • Paolo Caponi • Claudio Cargiolli • Giuseppe Carta • Stefania Catastini • Beniamino Ciccotelli • Simone Cioni • Elio De Luca • Fabio De Poli • Raffaele De Rosa • Marco Dolfi • Walter Falconi • Beppe Francesconi • Danilo Fusi • Gerico • Gianfranco Giannoni • Aldo Giusti • Graziano Guiso • Stefania Hepeisen • Marco Host • Fabio Inverni • Marco Lami • Lorenzo Lazzeri • Laura Leonardi • Massimo Lomi • Riccardo Luchini • Mario Madiai • Salvatore Magazzini • Gianfalco Masini • Lea Monetti • Giancarlo Montuschi • Sergio Nardoni • Ester Negretti • Elisa Nesi • Francesco Nesi • Impero Nigiani • Armando Orfeo • Cristina Palandri • Gabriele Palandri • Piero Panza • Nicola Perucca • Puccio Pucci • Davide Puma • Lisandro Rota • Francesco Sammicheli • Piero Sani • Leopoldo Terreni
Titolo: “La ciliegia, frutto d’arte”
Rassegna: “Percorsi” 2010
Inaugurazione: sabato 22 maggio ore 17.30
Luogo: Lari ׀ Pi - c/o Castello dei Vicari
Durata: 22 maggio – 20 giugno 2010
Orario: dal Martedì al Venerdì ore 15.00 - 19.00; Sabato, Domenica e festivi ore 10.30 - 12.30 e 15.00 – 19.00 – Domenica 30 maggio e Domenica 6 giugno orario continuato 9.30 – 19.30 - Chiuso il Lunedì – ingresso libero
Info: 366 3049619 - www.lariarte.it - lariarte@live.it
Contatti: LARIARTE piazza Matteotti 9 - Lari ׀ Pi
Cura mostra e catalogo di: Filippo Lotti
In collaborazione con: Associazione Turistica “ViviLari” ׀ Associazione Culturale “Il Castello” ׀ FuoriLuogo – Arte Contemporanea ׀ Associazione Culturale “La Ruga” ׀ Associazione Culturale “L’Asterisco” Galleria d’Arte Nozzoli ׀ Casa d’Arte San Lorenzo Periodico “Arte a Livorno e oltre confine”
Con il patrocinio di: Comune di Lari ׀ Provincia di Pisa ׀ Associazione Nazionale “Città delle Ciliegie” Pisa Unica Terra
Con il contributo di: Antica Osteria al Castello – Lari ׀ Europroget – Ponsacco

LARI. Si inaugura sabato 22 maggio alle ore 17.30, al Castello dei Vicari, nelle stanze di LariArte, la mostra collettiva dal titolo “La ciliegia, frutto d’arte”, un’esposizione tutta dedicata al lavoro artistico di cinquantaquattro tra pittori e scultori invitati a cimentarsi in un’opera 40x40 sul tema della ciliegia. Cinquantaquattro artisti per la cinquantaquattresima sagra delle ciliegie di Lari, uno per ogni anno della manifestazione a simboleggiare e sottolineare questo legame profondo tra LariArte ed il territorio.
Daniele Alaimo, Maurizio Bini, Davide Borsella, Roberto Braida, Massimo Caccia, Daniela Caciagli, Loredana Cacucciolo, Massimo Cantini, Paolo Caponi, Claudio Cargiolli, Giuseppe Carta, Stefania Catastini, Beniamino Ciccotelli, Simone Cioni, Elio De Luca, Fabio De Poli, Raffaele De Rosa, Marco Dolfi, Walter Falconi, Beppe Francesconi, Danilo Fusi, Gerico, Gianfranco Giannoni, Aldo Giusti, Graziano Guiso, Stefania Hepeisen, Marco Host, Fabio Inverni, Marco Lami, Lorenzo Lazzeri, Laura Leonardi, Massimo Lomi, Riccardo Luchini, Mario Madiai, Salvatore Magazzini, Gianfalco Masini, Lea Monetti, Giancarlo Montuschi, Sergio Nardoni, Ester Negretti, Elisa Nesi, Francesco Nesi, Impero Nigiani, Armando Orfeo, Cristina Palandri, Gabriele Palandri, Piero Panza, Nicola Perucca, Puccio Pucci, Davide Puma, Lisandro Rota, Francesco Sammicheli, Piero Sani, Leopoldo Terreni sono gli artisti invitati a cimentarsi su questo soggetto, liberando la loro creatività e fantasia, su richiesta del creativo e innovativo curatore di mostre e eventi, Filippo Lotti.
La tematica non è certo una novità. La novità sicuramente sta nel fatto nel rigore della selezione degli artisti e nell’adozione dell’oggetto privilegiato del quadrato come supporto per i dipinti. È però interessante osservare in che modo ogni volta diverso e difforme è stato affrontato dagli artisti invitati. Una mostra dedicata all’arte regina, la pittura, ma nella quale si possono trovare anche opere scultoree a testimonianza del fatto che l’oggetto scelto come rappresentazione può essere preso in considerazione dalle diverse forme d’arte.
Questa esposizione riunisce un piccolo esercito di artisti selezionati tra gli autori italiani, che hanno immortalato la ciliegia, uniti idealmente solo dal tema ma differenti per poetiche e modalità espressive. Varie anche le loro provenienze: dalla Lombardia, a Torino, alla Sardegna, per passare dalla Liguria fino alla Puglia arrivando poi alla nostra terra Toscana. Eterogenei tra loro, di generazioni differenti e di diverse formazioni. Un variegato campionario di stili e di linguaggio, un piccolo museo immaginario, nel quale convivono idealmente artisti affermati e nuovi talenti.
Alcuni artisti estremamente figurativi, di una figurazione classica, con le loro nature morte o quant’altro, altri di una figurazione onirica o fiabesca, altri ancora con una iconografia più ricercata tra forma e spazio, per arrivare poi ad opere concettuali e surreali. In alcuni casi la ciliegia è evocata, annunciata ma non vista, intuita.
La ciliegia diventa così un pretesto formale, quasi un oggetto metafisico, per creare allusioni o indagare significati altri, quali la tentazione, il piacere, anche sensuale, la voluttà, la bellezza, la dolcezza, piuttosto che essere mero virtuosismo nella rappresentazione della natura.
Il contenuto della Mostra è brillante ed interessante dal punto di vista della carica interpretativa dei lavori in un’esposizione rigorosa che impegna gli artisti attorno al tema della ciliegia.
La tradizione della ciliegia fa parte da sempre del patrimonio culturale e folcloristico di Lari caratterizzandone il territorio. A Lari, ogni anno dal 1957, si festeggia questo frutto con una sagra, che è diventata ormai una delle più antiche e più rinomate manifestazioni della Toscana.
L’Arte rappresenta un canale preferenziale per valorizzare il frutto tipico di Lari, tanto più che la ciliegia ha forma, gusto e colore fortemente evocativi di emozioni e sensazioni traducibili in forme artistiche. La bellezza e la dolcezza della ciliegia, oggi come nell’antichità, continua dunque a interessare e ispirare i pittori. La 54^ edizione della Festa della Ciliegia godrà anche di un evento artistico correlato all’intera iniziativa, a testimonianza che l’arte è sempre e da sempre veicolo e riflesso della cultura, intesa a 360°, che ci circonda.
Patrocinata dal Comune di Lari, dalla Provincia di Pisa, dall’Associazione Nazionale “Città delle Ciliegie” e da “Pisa Unica Terra” l’esposizione è fatta in collaborazione con l’associazione turistica “ViviLari”, l’associazione culturale “Il Castello”, l’associazione culturale “L’Asterisco”, “FuoriLuogo – Arte Contemporanea”, con la “Casa d’Arte San Lorenzo”, con la “Galleria d’Arte Nozzoli”, con il Periodico “Arte a Livorno e oltre confine” e con l’associazione culturale “La Ruga” e realizzata grazie al fondamentale contributo dell’“Antica Osteria al Castello” di Lari.
La mostra è corredata da un catalogo, curato da Filippo Lotti, con un testo introduttivo di Giulia Ballerini, nota ed apprezzata storica dell’arte pratese. L’inaugurazione sarà ripresa da Toscana Tv per la trasmissione “Incontri con l’Arte”, il programma ideato e condotto da Fabrizio Borghini. L’esposizione resterà aperta ai visitatori, ad ingresso libero, fino al 20 giugno 2010. Orario di apertura: dal Martedì al Venerdì ore 15.00 – 19.00; Sabato, Domenica e festivi ore 10.00 - 12.30 e 15.00 - 19.00 - Domenica 30 maggio e Domenica 6 giugno orario continuato 9.30 – 19.30. Chiuso il Lunedì. Per info: 366 3049619 (www.lariarte.it - lariarte@live.it ).

segnala - Filippo Lotti