lunedì 10 giugno 2013

Three staff “Afoismi” “A craft of skilled “ “ In..Coscienza” a cura di Rosa Didonna


GLOBALART
Three staff “Afoismi” “A craft of skilled “ “ In..Coscienza”
a cura di Rosa Didonna
Vernissage: sabato 15 giugno ore 19.30
La Globalart propone tre personali allestite in contemporanea tre distinti spazi Glolalart
Gli artisti coinvolti sono - Giovanna Fausi, Giovanna D'ausilio, Maria Rosaria Esposito
Introduce Valeria Mari
Intervengono Sabrina Delliturri e Antonella Marini
Ospite d’onore Elisa Silvatici
Con la partecipazione e la divulgazione su Colorata TV di Vito Potenza e Roberto Pascale
Giovanna Fauci “AFORISMI”
“La luce è una cosa che non può essere riprodotta ma deve essere rappresentata attraverso un'altra cosa, attraverso il colore. L’apparizione di un grande artista è un avvenimento che desta grande stupore, incredulità e sgomento, quasi una minaccia al quieto equilibrio del mondo, all’ordine consacrato delle cose.” cit. Vittorio Sgarbi.
Una ricerca che verte in TRE fronti, sia nella pittura e scultura che nei giochi concettuali
Giovanna Fauci ,Giovanna D'ausilio, Maria Rosaria Esposito
Quella delle personali alla Galleria d’Arte Contemporanea Globalart,visitabile dal 15/06/2013 al 29/06/2013 Esprime un impatto scenico che si avverte in particolare nella cromatura descrittiva percepibile dal tratto, dal soggetto fruitivo,dall’essenzialità prospettica e formale, trasmettendo una poetica di armonia intimistica che rileva una notevole vena creativa delle tre artiste. Le opere scultoree sono costellate da una viva ricerca attuale di stesura velata,coinvolgente e ricca di misteri che sembrano rivelarsi dall’uso sapiente del croma, ottenendo effetti di luce fuori da comune, come pure nella pennellata pittorica si denota il rischiarimento di una manifestazione di grande ricerca interiore, quasi una esplosione di enfasi comunicativa. Esse testimoniano la poliedricità e l’uso sapiente dei colori che solo una maturità artistica valorizzerebbe per ottenere quegli effetti di luce pittorica piuttosto che l’evoluzione dell’immagine legata e intensa ad esprime i trasporti dell’anima,trasportate sulle tele come poesie romantiche.
Giovanna Fauci “AFORISMI”Un aforisma non deve necessariamente essere vero, ma deve superare la verità.Karl Kraus
Giovanna Fauci per la sua esposizione personale presentata alla galleria d’arte contemporanea Globalart intende esprimere l’orgoglio artistico espresso attraverso due percorsi con diversi linguaggi.
Parallelismi esorcizzati dalla fantasia e dalla possenza delle sensazioni coordinate dalla logica e dalla ragione.I soggetti vivono una duplice intensità evidenziata dalla raffinata naturalezza trasparente in contrapposizione al peso della scultura disturbata da elementi cromaticamente invadenti; infatti mentre per le tele l’artista utilizza un linguaggio a tratti preraffaellita, per le sculture usa la forza e la luce dello smalto, spaziando da colori estremamente violenti a colori della terra, resi possibili anche attraverso l’uso di materiali specifici.
Un continuo omaggiare il percorso di AFORISMI, citazioni che spaziano dalla preistoria dell’arte sino alla contemporaneità assoluta. L’odore percettivo dello spazio occupato è quello del tempo vissuto, delle ere raccontate, del lavoro manuale, della terra calpestata e dell’amore evocato.
Giovanna Dausilio “A craft of skilled “L'arte è un appello al quale troppi rispondono senza essere stati chiamati.(Leo Longanesi) .
Nelle sue sculture si notano equilibri tra tecniche grafiche ed espressive contemporanee, generate dall’evolversi di un ritmo che passa dal reale all’astratto. Esse godono di un linguaggio introspettivo di indefinite atmosfere ed esprimono un mistico di magia che mette in risalto le forme geometriche. Attraverso linee di elemento astratto, emerge un dinamismo di forme e di colore puri costantemente gioiosi. Le sue opere fanno fronte a caratteri di un’originalità personalizzata di ardore scenico che s’impongono con i mezzi più naturali dell’arte della ceramica congiunta alla nostalgia del passato. Il messaggio che l’artista vorrebbe trasmettere al fruitore è la valorizzazione dell’elemento naturale e le seducenti cromie di contrasti tonali essenze costituite da impostazione stilistica. Tutto infatti risulta essere meditatamente concepito e con grande maestria strutturato dalla volontà d’indagine che confluisce in una elaborazione del possente carco fruitivo, grazie a una dialettica simbolo rappresentativo dell’era in cui viviamo.
L’arte è la suprema manifestazione della potenza dell’uomo; è concessa a rari eletti, e innalza l’eletto a un’altezza dove l’uomo è preso da vertigini ed è difficile conservare la sanità della mente. Nell’arte, come in ogni lotta, ci sono eroi che si dedicano interamente alla loro missione e che periscono senza raggiungere una meta. Lev Tolstoi. Ciò denota e concerne una voglia irrefrenabile di contestualizzare l’operato, sia cronologicamente che territorialmente, difatti le opere trasmettono quasi una nostalgia che rimanda alla patria napoletana dell’artista.Evidente resta una geometricità non categorica, che rievoca le figure tonde e tridimensionali, che concede l’accostamento delle opere agli schemi del futurismo, in cui matematica e analisi erano esametri imprescindibili.Lo spettatore di si trova immerso in uno scenario ciclico e circolare che permettono di vivere un’ascesi concettuale e estetica. La galleria d’arte contemporanea Globalart indente offrire al pubblico la suggestiva intenzione vi intraprendere un nostos ricolmo di concetti, equilibri, segni, spazi e rotture descritti con il supporto dell’arte decorativa.Queste condizioni aprono un varco etico quanto mai contemporaneo, trattasi dell’ossimoro che distingue sul mercato il valore effettivo di un oggetto rispetto al suo valore d’uso.La mostra è una summa di elementi distanti, vi è una tagliente sovrapposizione di numerevoli stili, che, ovviamente, rimandano a svariate correnti ed ere artistiche: l’intento dell’esposizione è proprio quello di architettare un profondo confronto a più livelli tra elementi a volte anche contrastanti.
Maria Rosaria Esposito “ In..Coscienza”
Chi gode d’una ferma autorità presto apprende che la sicurezza, e non il progresso, è la più grande lezione nell’arte del governo. James Russell Lowell
Ancor il caus dimostra un mancato supporto di materia prima tracciata dalla talentuosa mano dell’uomo che ben accorda il trionfo delle opere che l’artista ha presentato dimostrando un forte carattere dove predilige la mano figura di forte valenza miscelata dei tempi moderni tutto in un ritmo spaziale e globale per dare senso al mistero di segni runici in speciali oggetti - soggetti illustrativi esilaranti ed esaudienti . L’obbiettivo della mostra è quello di contaminazione delle idee , allo stato puro. Ma secondario di sopravvivenza,inteso la nostra società un souvenir di immagini mediatiche che riportano il fruitore a ricordi lontani di fame e disoccupazione vicini nello spazio per la dovizia di particolari indizzie per la spiegazione di simboli .L’animo dell’attento fruitore è in perenne sospensione interiore, in precario equilibrio essenziale di posizione strategica, per la esigenza di fare a ritroso il proprio cammino nella routine quotidiana ed in sintonia con l’iter dell’artista narratore della situazione .Oggi a nessuno può sfuggire il messaggio di quel fil rouge , di quel filo d’Arianna che guida l’osservatore tra le intriganti dedaliche parvenze della scena della vita dei tanti flashbacks verso la via d’uscita nel miglioramento dell’essere. Il personale punto che Maria Rosaria Esposito testimonia con le sue opere è che l’uomo ha sconfitto le idee sull’ansia, che nasce dall’archivio della memoria storica verso un mondo migliore senza disaggi sociali e senza alienazione psichica nel mondo del lavoro per l’artista tutti i mali contemporanei consistono nello sfrenato potere e sete di ricchezza La vita morale dell'uomo è uno dei soggetti che l'artista può trattare, ma la moralità dell'arte consiste nell'uso perfetto di uno strumento imperfetto.(Oscar Wilde)
Maria Rosaria Esposito crea mappe di situazioni sociali, di intersecazioni del nostro vivere. Lancia il proprio messaggio attraverso una danza geometrica compositiva che fa di ogni opera una genialità di ingredienti dell’intuizione mentale, paragonabili a grandi maestri come Tony Cragg considerato uno dei più importanti artisti viventi, autore di forme rivoluzionarie che si sono evolute con la coerenza e il metodo propri della grande tradizione. Egli ha esaltato il vuoto che, inteso come un'aura, è divenuto un elemento integrante della scultura. Nelle opere della Esposito affiora una sagoma scultoria in superficie e distaccata dal colore uniforme celestiale, un confronto tra bellezza e realtà tradizionali sottintese, ma rintracciabile nei contenuti ricchi di significato di quell’alchimia primordiale che attraversa l’intensità coloristica sia nel gesto che nella forma, rappresentando il solare dinamismo del modello concettuale. L’artista spazia in un mondo vario da sembrare un caleidoscopio in continuo mutamento evocando nello fruitore una poetica di ricordi infantili del passato- futuro.
La mostra è visitabile fino dal 15/ 06/ fino -04/06/2013-Orari: 9,30-13; 17-20:ESCLUSO LA DOMENICA.
Per info:Rosa Didonna Art Director GLOBALART Cell. 347/1843201 Tel.080 /4782863 info@globalartweb.orghttps://www.facebook.com/rosa.didonna.9 http://www.facebook.com/
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