giovedì 27 giugno 2013

INdIZI diSEGNI di Domenico Pastore

Con la mostra INdIZI diSEGNI dell’architetto Domenico Pastore, curata da Carlo Garzia, La Corte fotografia e ricerca inaugura la stagione espositiva 2013-2014 e lo fa inserendosi con la sua identità nel progetto Liquid Borders, manifestazione curata da “it’s Liquid”. a cui ha fornito una collaborazione e una consulenza importanti per l’area riservata alla fotografia.
La mostra segna anche un allargamento dell’area di intervento dell’associazione La Corte, pur continuando a privilegiare la fotografia.
La ricerca dell’architetto Pastore è apparentemente facile nella sua quasi quotidiana necessità e fondazione, una fotografia prodotta con tecnologie semplici, spesso un telefonino, spesso scattata durante sopraluoghi necessari per il suo lavoro, un programma di disegno computerizzato molto usato dagli architetti ed estremamente flessibile, un supporto povero come la carta da imballaggio e un dispositivo linguistico di scomposizione ricomposizione del significante ,del gramma che rimuove l’esausto dovere della titolazione dell’opera, ma ne moltiplica l’ambiguità significante.
E’ possibile cogliere varie suggestioni, soprattutto quelle dell’architettura disegnata rinascimentale e non solo e quella di origine dada-surrealista del gioco linguistico sempre decostruito e spesso irridente.
La mostra è accompagnata da un catalogo con contributi critici di Beniamino Servino, Rossella Ferrorelli, Lorenzo Netti, Angelo Ambrosi e Carlo Garzia.
 
Segnala: 
Amalia di Lanno