Spazio Meme in collaborazione con arsprima, è
lieto di ospitare la personale di Enrico Pantani “ PAESINO di salubre
follia” a cura di Giovanni Cervi.
L’inaugurazione, avverrà con la presenza dell’artista, il 22 Marzo alle ore 19 in via
G. Bruno 4 a Carpi (mo). Per l’occasione vi sarà il reading del cantante e
compositore Fabrizio Tavernelli, e verrà presentata Or Not Magazine 7
(Ed arsprima).
La mostra sarà visitabile dal 22 marzo
al 10 maggio 2014.
Tempi incerti e confusi come
questi chiamano artisti acuti.
Enrico Pantani ha risposto
all’appello, carico del suo candido cinismo. Egli osserva il presente, lo
mastica velocemente, rischia di strozzarsi e poi lo sputa a terra dopo averlo
reso universale: la sua arte si rivolge a tutti e parla della natura umana. A
prima vista appare semplice, la realtà è ben diversa: i colori vividi, mai
scelti a caso, danno vitalità a una serie di personaggi che, se ci fermiamo un
poco a osservare chi ci sta intorno, sono parte di noi. Il body of work “Paesino – di salubre follia” è incentrato sulla recentissima produzione di Enrico,
in parte vista sulla rivista monografica Or Not a lui dedicata, da poco uscita.
La personale è realizzata grazie all’impegno dell’associazione culturale
arsprima e di Spazio Meme.
Follia e nevrosi sono le parole chiave per comprendere questa produzione;
sintetizzando da Wikipedia: folle è
colui che non riesce ad adattarsi al contesto in cui vive (da notare che la
follia è legata a doppio filo agli usi, costumi e cultura imperanti, chi è
folle oggi potrebbe non esserlo considerato domani o ieri). La nevrosi è sofferenza, l’innaturale rimozione
inconscia di desideri e istinti che porta a disturbi del comportamento.
Inconsciamente in un primo
momento, lucidamente poi, sia io che Enrico abbiamo associato la nevrosi all’ambiente metropolitano e la follia a quello di provincia
Non so se ciò sia corretto o
no, forse perché in provincia sembra tutto più salubre: un pazzo in provincia
fa parte della comunità, un pazzo in città è un pericolo da emarginare.
Corretto o no, da qui nasce “Paesino – di salubre follia”, una
carrellata di esseri umani un po’ fuori fuoco, fuori contesto, fuori…
In sintesi, come ho già avuto
modo di scrivere: Enrico Pantani è un folle che dipinge nevrotici.
Giovanni Cervi
Enrico Pantani
Enrico
Pantani nasce già nervoso un po’ prima del Natale
1975. Contrariamente a
quanto affermano tutti gli artistoni non usa le matite già da piccolo… anzi si
diletta nella caccia alle lucertole, fuori da ogni contesto urbano, con in faccia la prepotente bellezza di
Volterra a pochi chilometri da casa. Non si interessa di niente fino a 20 anni,
ma poi per scommessa si iscrive alla facolta di lettere e filosofia di Firenze,
dove scopre che esistono anche semafori, cinema, teatri, musei e aperitivi
super. Inizia ad appuntare storielle su taccuini neri, ma da subito si accorge
che la scrittura ha tempi troppo lunghi per un bighellone della sua portata,
così passa al disegno e subito dopo alla pittura. Decide di trascorrere la sua
vita nel pesello di nascita, lavorando in 4 metri quadrati senza magazzino. Lo
aiutano a sopravvivere le due bambinette che ha creato insieme a Paola.
www.enricopantani
.it
Fabrizio Tavernelli
Fabrizio
Tavernelli. Cantante, produttore, musicista, dj, scrittore. Laureato al DAMS di
Bologna. Attivo negli anni ’80 con En Manque D’Autre e negli anni '90 con gli
Afa con i quali incide diversi album tra crossover ed elettronica per Sugar di
Caterina Caselli e Dischi del Mulo/CPI/Polygram (label voluta dagli ex cccp
Massimo Zamboni e Giovanni Ferretti). E’ideatore dell’evento “Materiale
Resistente”nel ’95. Dal 2000 presenta diversi progetti dal pop alla
sperimentazione, dalla psichedelia all'elettronica, dalla dance
all'avanguardia: Groove Safari, Roots Connection, Duozero, Ajello, Babel. Del
2011 è l'uscita del suo primo libro “Provincia Exotica” viaggio in una Emilia
allucinata e distorta. Attualmente è impegnato in veste solista con una serie
di devianti canzoni d’autore. Due gli album incisi per l'etichetta personale Lo
Scafandro: “Oggetti del Desiderio” e l'ultimo “Volare Basso”.
www.fabriziotavernelli.com
Per informazioni:
Luogo:
Spazio Meme
Via Giordano Bruno 4, Carpi
(MO)
Inaugurazione:
22/03/2014 ore 19:00
Orari Spazio Meme:
dal lunedì alla domenica
dalle 17:00 alle 20:00
sabato dalle 10:00 alle 13:00
e dalle 17:00 alle 20:00
giovedì chiuso.
Per qualsiasi informazione
riguardante file in alta soluzione per stampa o altre informazioni non esitate
a contattarci a spaziomeme@gmail.com
Spazio Meme è un’associazione culturale che prevede una tessera soci annuale
a offerta libera; gli eventi e le mostre sono a ingresso gratuito.
pubblica:
Massimo Nardi