La Pietra e il Cerchio è il progetto espositivo a cura di Carlo Micheli,
promosso dalla Città di Mantova e dal Centro Internazionale d’Arte e di
Cultura di Palazzo Te, che Roberto Floreani ha ideato appositamente per
questi spazi, in continuità con le personali Aurora Occidentale
(Biennale di Venezia – Padiglione Italia, 2009 ) e Alchemica (Museo MaGa
– Gallarate, 2011).
La Città di Mantova ha presentato recentemente il progetto al VTO di Londra, inserendolo nelle iniziative culturali per la promozione di Mantova capitale europea della cultura 2019
La Città di Mantova ha presentato recentemente il progetto al VTO di Londra, inserendolo nelle iniziative culturali per la promozione di Mantova capitale europea della cultura 2019
La Pietra e il Cerchio è un progetto espositivo composto da
oltre 50 opere su tela, anche di grande formato e 5 sculture ubicate
nelle sei sale tematiche che Roberto Floreani ha concepito prendendo
spunto dai concetti principali della sua ricerca: l’indagine
sulla memoria (storica e individuale) e quella sulla circolarità (intesa
sia come risoluzione formale dei suoi “Concentrici”, sia come principio
filosofico). Il Concentrico, riferimento il più delle volte
caratterizzante nelle sue opere, presentato per la prima volta nel 2003
in una personale al Museo Revoltella di Trieste, diviene quindi una
sorta di ponte che collega le due esperienze dell’artista: da un lato la
sua formazione culturale e artistica legata all’Occidente e dall’altro
l’ormai quarantennale pratica marziale legata all’Oriente. E’ quindi una
forte motivazione che alimenta la ricerca pittorica dell’artista,
considerato oggi uno dei più convincenti e maturi astrattisti della sua
generazione, che ribadisce la possibilità d’intendere l’opera d’arte
anche come messaggio di natura spirituale. L’aspetto pittorico che forse
appare più interno a questa ricerca è quello legato ai tempi lunghi e
minuziosi della realizzazione stratificata dell’opera e alle superfici
che sembrano vibrare dall’interno: una sorta di colore-non colore
ricavato facendo assorbire ad una superficie bianca, attraverso un
procedimento quasi alchemico, le componenti cromatiche delle basi
sottostanti trattate in precedenza. Il risultato finale sembra quasi
alimentare un baluginio, procurare una sorta di luce interna all’opera,
arricchito dalla fisicità materica della superficie e dal bilanciamento
dei rilievi geometrici.
Completa la mostra un catalogo della collana del museo con un testo
di Carlo Micheli, uno dell’autore e un’intervista di Beatrice Buscaroli.
Roberto Floreani ha tenuto oltre sessanta
mostre personali sia in Italia che all’estero. Tra le mostre personali
in spazi pubblici e museali, oltre alla Quadriennale di Roma nel 2005, e
alla Biennale di Venezia (Padiglione Italia) nel 2009, si ricordano:
“La casa e il tempo”, 1994-95 (Musei Civici di Como, Pinacoteca di
Ravenna, Museo d’Arte Contemporanea di Zagabria); “Antologica
1986-1997″; 1997 (Casa dei Carraresi, Treviso); “Opere recenti”, 1999
(LAMeC, Basilica Palladiana, Vicenza);”Memoria”, 1999 (Galleria del
Credito Valtellinese- Le Stelline, Milano); “Roberto Floreani”, 2001
(Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea, Repubblica di San Marino);
“Ritorno all’Angelo”, 2003 (Museo Revoltella, Trieste); “Opere scelte
1998-2006″, 2006 (Fondazione Palazzo Pretorio, Cittadella), “Selected
Works 1997-2007″ (Palazzo Ducale, Mantova ; Kunstverein Aschaffenburg,
Stadtmuseum Gelsenkirchen; Mestna Galerija, Lubiana), 2007, “Alchemica”,
Museo MaGa, Gallarate, 2011, “Composizioni astratte”, MAG-(Museo Alto
Garda), Arco (Tn), 2012.
Sue opere sono presenti in collezioni museali (PAC-Padiglione d’Arte
Contemporanea, Milano; Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea,Bologna;
Musei di Stato della Rep. di San Marino; MART, Rovereto; Museo di Ca’
Pesaro (Acquisizione Fondazione Bevilacqua La Masa), Venezia;
Kunstverein Aschaffenburg; Stadtmuseum Gelsenkirchen, MaGa, Gallarate
(Va); Museo Casabianca-Malo (Vi), Fondazione Palazzo Pretorio-Cittadella
(Pd); Musei Civici di Padova, Palazzo Sarcinelli-Conegliano (Tv) e
pubbliche (Università degli studi-Bologna; Banca Commerciale Italiana;
Credito Valtellinese-Sondrio; ING Bank, Milano; Fondazione
Cassamarca-Treviso; Associazione Industriali- Vicenza).
ROBERTO FLOREANI – La Pietra e il Cerchio , Palazzo Te – Ala Napoleonica (Mantova),
dal 9 Marzo al 7 aprile 2013 , a cura di Carlo Micheli
dal 9 Marzo al 7 aprile 2013 , a cura di Carlo Micheli
Consulta il sito
Informazioni:
Museo Civico di Palazzo Te
Viale Te, 13 Mantova
Biglietteria e informazioni
Tel: 0376 323266
biglietteria.te@domino.comune.mantova.it
Museo Civico di Palazzo Te
Viale Te, 13 Mantova
Biglietteria e informazioni
Tel: 0376 323266
biglietteria.te@domino.comune.mantova.it
Fonte: www.tafter.it
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Amalia di Lanno