La mostra
e' dedicata alla ricerca che l'artista porta avanti dal 1990: la pittura
con la flebo. L'autore l'ha realizzata in passato soprattutto su tondi
di varie dimensioni rivestiti di diversi tessuti. Sono presentati anche
dei rettangoli aurei di seta bianca e nera.
comunicato stampa
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Mercoledì 16 gennaio alle ore 18 e 30 si inaugura la mostra di Giovanni Rizzoli presso Federico Luger in via Circo 1, 20123 Milano.
E’ la prima esposizione personale a Milano dell’artista, che ha vissuto tra Milano, Venezia e New York gli ultimi vent’anni. Giovanni Rizzoli ha indagato le possibilità dell’arte praticando il disegno, la scultura e la pittura nonché ha creato numerose installazioni. Questa mostra è dedicata a una specifica ricerca, che l’artista porta avanti dal 1990, che è la pittura con la flebo. L’autore ha realizzato questa forma di pittura, che lui chiama oggettiva, in passato soprattutto su tondi di varie dimensioni imbottiti e rivestiti di diversi tessuti, tra i quali il telino bianco e il damasco veneziano. In questa esposizione saranno presentati, oltre ai tondi dei rettangoli aurei rivestiti di seta bianca e di seta nera, tre Origine du monde in seta bianca e tre Origine du monde in seta nera. Al piano terra della galleria sarà presentata un’opera storica di Giovanni Rizzoli, La Dormeuse con la flebo del 1991.
La pittura con la flebo è un modo di dipingere che non permette la scelta oltre al momento dell’apertura e della chiusura dello switch del deflussore e del posizionamento dell’ago, detto farfalla, sul tessuto.
Giovanni Rizzoli ha deciso di dedicare questa mostra solo alla pittura con la flebo perché trova questa pratica, che ha iniziato più di vent’anni fa, antropologicamente attualissima perché, a differenza delle esperienze di vari artisti degli anni sessanta, nello specifico Lucio Fontana, è l’atto formale che unisce all’espressione di una condizione umana, quella del tempo della guarigione e della malattia, la nuova possibilità di fare una pittura che si rivela essere simbolica, erotica, ma allo stesso tempo incontrollabile e dunque pittura come responso, quasi pittura divinazione.
Giovanni Rizzoli è nato a Venezia nel 1963. Ha vissuto in Canada, Belgio, Svizzera, Inghilterra e Stati Uniti per lungo tempo in vari momenti della sua vita. Dopo studi all’Architectural Association e dopo aver frequentato il corso Works of art course diretto da Derek Shrub della Sotheby’s e la scuola di scultura City and Guild a Londra, per imparare la pratica tecnica della scultura, si è laureato in Storia dell’arte medioevale presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia. Ha insegnato in varie occasioni presso il Dipartimento d’Arte della New York University di New York e Venezia. Ha esposto alla 48ma Biennale di Venezia nel 1999, D'apertutto, curata da Harald Szeemann ; alla 15ma Quadriennale di Roma, presso il Palazzo delle Esposizioni nel 2008, curata da Chiara Bertola, Lorenzo Canova e Bruno Corà, alla mostra Coup de Ville curata da Jan Hoet e Stef Van Bellingen, nel 2010 a Saint Niklaas in Belgio; alla Kunsthalle di Goppingen in Germania nel 1996 e 2010 curate da Werner Meyer; Bildshön, Schönheitsklut nell'arte corrente nel Stadische galleria Karlsruhe in Germania; Corpi, Automi, Robot curata da Pietro Bellasi e Bruno Corà, Museo di Lugano e Villa Ciani (CH) nel 2009; Arte Italiana del XXI Secolo 2010-2011 curata da Marco Meneguzzo alla Fondazione Arnaldo Pomodoro, Milano; e in moltissime altre esposizioni in musei e gallerie. Verrà presentato un filmato video inerente alla pittura con la flebo che Giovanni Rizzoli pratica dal 1990 realizzato da Luciano Boschetti e Raffelle Schito. Attualmente vive tra Milano, Venezia e la Liguria.
Immagine: Tempo, 2012
Inaugurazione della mostra Mercoledì 16 Gennaio 2013, ore 18:30
Federico Luger
via Circo, 1 20123 Milano
lun - ven 15-19, sab su appuntamento
Ingresso libero
-----english
Giovanni Rizzoli’s solo exhibition at Federico Luger, via Circo 1, 20123 Milan, will open on Wednesday January 16th, 6.30 pm.
Giovanni Rizzoli has researched on the possibilities of art through drawing, sculpture and painting, as well as installations. This exhibition, Rizzoli’s first solo show in Milan, is dedicated to a specific research that the artist carries on since 1990, painting with the intravenous drip. The author has realized this form of painting, which he calls objective, in the past; especially on tondi (circular canvases) of varied dimensions upholstered with diverse kinds of fabrics. In this exhibition there will be on display, on top of the tondi of the golden rectangle draped in white and black silk, three Origine du monde in white silk and three in black silk. On the ground floor of the gallery, a historical piece by Giovanni Rizzoli will be presented, La Dormeuse with the intravenous drip dated 1991.
Painting with the intravenous drip is a way of painting that does not allow any choice beyond the moment of aperture and closing of the switch and of the position of the needle, called “butterfly needle”, on the fabric.
Giovanni Rizzoli has chosen to dedicate this exhibition exclusively to the painting with the intravenous drip because he finds this practice, which he started twenty years ago, anthropologically topical: unlike the experiences of several artists of the Sixties, more specifically Lucio Fontana, it is the formal act that links the expression of a human condition to that one of the time of illness and healing; the new possibility of developing a kind of painting that turns out to be symbolic, erotic, but at the same time uncontrollable, and therefore, it is painting as answer, almost as divination.
Giovanni Rizzoli was born in Venice in 1963. He lived in Canada, Belgium, Switzerland, the UK and the US for a long time in different moments of his life. After carrying on studies at the Architectural Association and after attending the course Works of art course directed by Derek Shrub at Sotheby’s and the sculpture school City and Guild in London to learn the sculpture technique, he graduated with a BA in Mediaeval Art History at the Università Ca’ Foscari in Venice. He lectured several times at the Art History Department at New York University, in New York and Venice. His work has been featured at 48th Venice Biennale 1999, D'apertutto, curated by Harald Szeemann ; at the 15th Quadriennale di Roma, at the Palazzo delle Esposizioni in 2008, curated by Chiara Bertola, Lorenzo Canova and Bruno Corà; at the show Coup de Ville curated by Jan Hoet and Stef Van Bellingen in 2010 at Saint Niklaas, Belgium; at the Kunsthalle Goppingen in Germany in 1996 and 2010 curated by Werner Meyer; at bildshön, Schönheitsklut in der aktuellen Kunst at the Städtische Galerie Karlsruhe, Germany; at Corpi, Automi, Robot curated by Pietro Bellasi and Bruno Corà, Museo di Lugano and Villa Ciani (CH) in 2009; at Arte Italiana del XXI Secolo 2010-2011 curated by Marco Meneguzzo at the Fondazione Arnaldo Pomodoro, Milan; and in many other exhibitions in museums and private galleries. He currently lives and works between Milan, Venice and New York.
Image: Tempo, 2012
Federico Luger
via Circo, 1 20123 Milan
Monday to friday - 3:00 to 7.00pm
Saturday by appointment
Mercoledì 16 gennaio alle ore 18 e 30 si inaugura la mostra di Giovanni Rizzoli presso Federico Luger in via Circo 1, 20123 Milano.
E’ la prima esposizione personale a Milano dell’artista, che ha vissuto tra Milano, Venezia e New York gli ultimi vent’anni. Giovanni Rizzoli ha indagato le possibilità dell’arte praticando il disegno, la scultura e la pittura nonché ha creato numerose installazioni. Questa mostra è dedicata a una specifica ricerca, che l’artista porta avanti dal 1990, che è la pittura con la flebo. L’autore ha realizzato questa forma di pittura, che lui chiama oggettiva, in passato soprattutto su tondi di varie dimensioni imbottiti e rivestiti di diversi tessuti, tra i quali il telino bianco e il damasco veneziano. In questa esposizione saranno presentati, oltre ai tondi dei rettangoli aurei rivestiti di seta bianca e di seta nera, tre Origine du monde in seta bianca e tre Origine du monde in seta nera. Al piano terra della galleria sarà presentata un’opera storica di Giovanni Rizzoli, La Dormeuse con la flebo del 1991.
La pittura con la flebo è un modo di dipingere che non permette la scelta oltre al momento dell’apertura e della chiusura dello switch del deflussore e del posizionamento dell’ago, detto farfalla, sul tessuto.
Giovanni Rizzoli ha deciso di dedicare questa mostra solo alla pittura con la flebo perché trova questa pratica, che ha iniziato più di vent’anni fa, antropologicamente attualissima perché, a differenza delle esperienze di vari artisti degli anni sessanta, nello specifico Lucio Fontana, è l’atto formale che unisce all’espressione di una condizione umana, quella del tempo della guarigione e della malattia, la nuova possibilità di fare una pittura che si rivela essere simbolica, erotica, ma allo stesso tempo incontrollabile e dunque pittura come responso, quasi pittura divinazione.
Giovanni Rizzoli è nato a Venezia nel 1963. Ha vissuto in Canada, Belgio, Svizzera, Inghilterra e Stati Uniti per lungo tempo in vari momenti della sua vita. Dopo studi all’Architectural Association e dopo aver frequentato il corso Works of art course diretto da Derek Shrub della Sotheby’s e la scuola di scultura City and Guild a Londra, per imparare la pratica tecnica della scultura, si è laureato in Storia dell’arte medioevale presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia. Ha insegnato in varie occasioni presso il Dipartimento d’Arte della New York University di New York e Venezia. Ha esposto alla 48ma Biennale di Venezia nel 1999, D'apertutto, curata da Harald Szeemann ; alla 15ma Quadriennale di Roma, presso il Palazzo delle Esposizioni nel 2008, curata da Chiara Bertola, Lorenzo Canova e Bruno Corà, alla mostra Coup de Ville curata da Jan Hoet e Stef Van Bellingen, nel 2010 a Saint Niklaas in Belgio; alla Kunsthalle di Goppingen in Germania nel 1996 e 2010 curate da Werner Meyer; Bildshön, Schönheitsklut nell'arte corrente nel Stadische galleria Karlsruhe in Germania; Corpi, Automi, Robot curata da Pietro Bellasi e Bruno Corà, Museo di Lugano e Villa Ciani (CH) nel 2009; Arte Italiana del XXI Secolo 2010-2011 curata da Marco Meneguzzo alla Fondazione Arnaldo Pomodoro, Milano; e in moltissime altre esposizioni in musei e gallerie. Verrà presentato un filmato video inerente alla pittura con la flebo che Giovanni Rizzoli pratica dal 1990 realizzato da Luciano Boschetti e Raffelle Schito. Attualmente vive tra Milano, Venezia e la Liguria.
Immagine: Tempo, 2012
Inaugurazione della mostra Mercoledì 16 Gennaio 2013, ore 18:30
Federico Luger
via Circo, 1 20123 Milano
lun - ven 15-19, sab su appuntamento
Ingresso libero
-----english
Giovanni Rizzoli’s solo exhibition at Federico Luger, via Circo 1, 20123 Milan, will open on Wednesday January 16th, 6.30 pm.
Giovanni Rizzoli has researched on the possibilities of art through drawing, sculpture and painting, as well as installations. This exhibition, Rizzoli’s first solo show in Milan, is dedicated to a specific research that the artist carries on since 1990, painting with the intravenous drip. The author has realized this form of painting, which he calls objective, in the past; especially on tondi (circular canvases) of varied dimensions upholstered with diverse kinds of fabrics. In this exhibition there will be on display, on top of the tondi of the golden rectangle draped in white and black silk, three Origine du monde in white silk and three in black silk. On the ground floor of the gallery, a historical piece by Giovanni Rizzoli will be presented, La Dormeuse with the intravenous drip dated 1991.
Painting with the intravenous drip is a way of painting that does not allow any choice beyond the moment of aperture and closing of the switch and of the position of the needle, called “butterfly needle”, on the fabric.
Giovanni Rizzoli has chosen to dedicate this exhibition exclusively to the painting with the intravenous drip because he finds this practice, which he started twenty years ago, anthropologically topical: unlike the experiences of several artists of the Sixties, more specifically Lucio Fontana, it is the formal act that links the expression of a human condition to that one of the time of illness and healing; the new possibility of developing a kind of painting that turns out to be symbolic, erotic, but at the same time uncontrollable, and therefore, it is painting as answer, almost as divination.
Giovanni Rizzoli was born in Venice in 1963. He lived in Canada, Belgium, Switzerland, the UK and the US for a long time in different moments of his life. After carrying on studies at the Architectural Association and after attending the course Works of art course directed by Derek Shrub at Sotheby’s and the sculpture school City and Guild in London to learn the sculpture technique, he graduated with a BA in Mediaeval Art History at the Università Ca’ Foscari in Venice. He lectured several times at the Art History Department at New York University, in New York and Venice. His work has been featured at 48th Venice Biennale 1999, D'apertutto, curated by Harald Szeemann ; at the 15th Quadriennale di Roma, at the Palazzo delle Esposizioni in 2008, curated by Chiara Bertola, Lorenzo Canova and Bruno Corà; at the show Coup de Ville curated by Jan Hoet and Stef Van Bellingen in 2010 at Saint Niklaas, Belgium; at the Kunsthalle Goppingen in Germany in 1996 and 2010 curated by Werner Meyer; at bildshön, Schönheitsklut in der aktuellen Kunst at the Städtische Galerie Karlsruhe, Germany; at Corpi, Automi, Robot curated by Pietro Bellasi and Bruno Corà, Museo di Lugano and Villa Ciani (CH) in 2009; at Arte Italiana del XXI Secolo 2010-2011 curated by Marco Meneguzzo at the Fondazione Arnaldo Pomodoro, Milan; and in many other exhibitions in museums and private galleries. He currently lives and works between Milan, Venice and New York.
Image: Tempo, 2012
Federico Luger
via Circo, 1 20123 Milan
Monday to friday - 3:00 to 7.00pm
Saturday by appointment
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Amalia Di Lanno