martedì 22 gennaio 2013

Arianna Carossa: Displaces - Teorie sulla cecità

Displaces - Teorie sulla cecità

a cura di Martina Colajanni

Limite oltre il quale c’è lo smarrimento. Come quando non si intravedono più i luoghi a noi cari, gli stessi che hanno formato, stimolato o cresciuto, lì si è in una condizione di displaces. Una sensazione simile alla vertigine che conduce Arianna Carossa a muoversi in questa nuova ricerca rimanendo fedele allo spirito di Rizhoma.
Rizhoma, come Arianna, sente di non appartenere ad un luogo confinato, è oltre. Sperimentano entrambi lo stesso spaesamento, quello che spiazza e destabilizza lasciandosi dentro la sensazione di aver oltrepassato un limite, dopo cui tutto diviene nuovo ed inesplorato. Indefinito e precario.
Essere smarriti corrisponde a trovarsi di fronte a qualcosa che non ci aspettavamo accadesse ma è accaduto. E’ sentirsi, comunque sia, lontani da un luogo che non è il nostro, che non ci appartiene ma che diventa ugualmente familiare. E’ il futuro instabile. Dove i pensieri si fanno caotici.
In questa vertigine di stati dell’anima il dove non è più in sé risorsa, ma un pretesto come un altro per tentare di superare questo spaesamento.
Il lavoro di Arianna e il concetto di Rizhoma hanno molto in comune: la volontà di vedere al di là del semplice fastidio, fisico e mentale, che questa indeterminatezza può portare . Ma oltrepassando il confine, si può tuttavia intendere il disorientamento come rimedio.
Non per Arianna.
Vigile. Lei vive tutto questo come un ostacolo subendone le conseguenze; Rizhoma va in suo supporto ispirandola all’Autogenerazione, così come ovunque, e in modo autonomo, il Rizoma cresce a prescindere da condizioni esterne, non seguendo dunque la normale legge di natura.
Tuttavia questo meccanismo presente in natura, privo di logica e di coerenza, non riesce del tutto a placare l’opera e la vita della Carossa. Rimane sempre vigile, lei, ma priva di rasserenazione. Questa mancanza la induce a concepire un percorso di mostra travagliato e tormentato, estremamente vicino alla sua attuale condizione di cecità che non le lascia intravedere uno spiraglio di speranza all’orizzonte.
Un offuscamento ottico rispecchia quindi l’offuscamento mentale.

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Arianna Carossa

DISPLACES
Teorie sulla cecità

a cura di Martina Colajanni

Opening
Mercoledì 30 gennaio 2013
Ore 19.00

La mostra sarà visitabile dal
30/01/2013 al 25/02/2013

RizHoma.gallery
Via Plinio 20, 20129 - Milano

Si riceve su appuntamento dal martedì al venerdì
dalle 16.00 alle 19.30
Lunedì dalle 15 alle 19:30

Telefono: +39 329 9298792


Segnala:
Amalia di Lanno