VIETATO! I limiti che cambiano la Fotografia
INTERVENGONO:
Giovanna Calvenzi e Renata Ferri, photo editor RCS,
Gabriele Caproni, del Circolo organizzatore,
i fotografi Emiliano Mancuso e Rocco Rorandelli (TerraProject)
l’avvocato Massimo Stefanutti.
Un rettangolo monocromo come metafora di divieto. È il messaggio di Vietato! I limiti che cambiano la fotografia, una mostra che denuncia i limiti che sta attraversando la street photography, da sempre simbolo della libertà d’espressione.
A cura di Giovanna Calvenzi, Gabriele Caproni (l’ideatore) e Renata Ferri la mostra, organizzata in collaborazione con il Circolo Fotocine Garfagnana, sarà ospitata, dal 25 maggio al 15 giugno, alle Officine Fotografiche di Roma.
L’inaugurazione sarà animata da una tavola rotonda cui prenderanno parte Giovanna Calvenzi e Renata Ferri, photo editor del gruppo RCS, Gabriele Caproni, del Circolo organizzatore, i fotografi Emiliano Mancuso e Rocco Rorandelli (TerraProject) e l’avvocato Massimo Stefanutti, argomento di discussione, la situazione attuale della fotografia di strada, l'impatto sociologico della legge sulla privacy e le relative conseguenze.
Cinquantacinque autori italiani da Gabriele Basilico a Francesco Zizola, passando per Letizia Battaglia, Massimo Siragusa, Gianni Berengo Gardin, fino ai più giovani fotografi Pietro Masturzo e Davide Monteleone hanno accettato di oscurare lo sguardo dei protagonisti ritratti per portare alla luce i danni che la psicosi della privacy sta arrecando al modo di scattare dei nostri giorni. L’obiettivo è far riflettere sulle leggi, troppo restrittive, attuate sul diritto all’immagine. Un rischio che sta minando l’esistenza della fotografia di strada e di reportage.
Vietato! I limiti che cambiano la fotografia
Dal 28 maggio al 15 giugno 2012
da lunedì a venerdì 10:30-13:30/15-19:30
Officine fotografiche
Via G. Libretta, 1 Roma (metro B Garbatella)
www.officinefotografiche.org
INTERVENGONO:
Giovanna Calvenzi e Renata Ferri, photo editor RCS,
Gabriele Caproni, del Circolo organizzatore,
i fotografi Emiliano Mancuso e Rocco Rorandelli (TerraProject)
l’avvocato Massimo Stefanutti.
Un rettangolo monocromo come metafora di divieto. È il messaggio di Vietato! I limiti che cambiano la fotografia, una mostra che denuncia i limiti che sta attraversando la street photography, da sempre simbolo della libertà d’espressione.
A cura di Giovanna Calvenzi, Gabriele Caproni (l’ideatore) e Renata Ferri la mostra, organizzata in collaborazione con il Circolo Fotocine Garfagnana, sarà ospitata, dal 25 maggio al 15 giugno, alle Officine Fotografiche di Roma.
L’inaugurazione sarà animata da una tavola rotonda cui prenderanno parte Giovanna Calvenzi e Renata Ferri, photo editor del gruppo RCS, Gabriele Caproni, del Circolo organizzatore, i fotografi Emiliano Mancuso e Rocco Rorandelli (TerraProject) e l’avvocato Massimo Stefanutti, argomento di discussione, la situazione attuale della fotografia di strada, l'impatto sociologico della legge sulla privacy e le relative conseguenze.
Cinquantacinque autori italiani da Gabriele Basilico a Francesco Zizola, passando per Letizia Battaglia, Massimo Siragusa, Gianni Berengo Gardin, fino ai più giovani fotografi Pietro Masturzo e Davide Monteleone hanno accettato di oscurare lo sguardo dei protagonisti ritratti per portare alla luce i danni che la psicosi della privacy sta arrecando al modo di scattare dei nostri giorni. L’obiettivo è far riflettere sulle leggi, troppo restrittive, attuate sul diritto all’immagine. Un rischio che sta minando l’esistenza della fotografia di strada e di reportage.
Vietato! I limiti che cambiano la fotografia
Dal 28 maggio al 15 giugno 2012
da lunedì a venerdì 10:30-13:30/15-19:30
Officine fotografiche
Via G. Libretta, 1 Roma (metro B Garbatella)
www.officinefotografiche.org
Segnala:
Amalia Di Lanno