giovedì 10 maggio 2012

Altri Mondi- Alessandro Cannistrà, Stefania Fabrizi, Myriam Laplante, Gaia Scaramella

Mondi fantastici, esseri immaginari, supereroi … sempre di più subiamo il fascino di figure oltre la normalità che ci fanno sconfinare nel mondo della fantasia. E’ solo il gusto della provocazione oppure il bisogno inconscio di una fuga dalla realtà? Forse che questi universi e figure aliene in fondo riempiono la mancanza di valori e di punti di riferimento della nostra società, affascinandoci con il loro mistero e la loro stravagante libertà?
The Office – contemporary art, spazio espositivo situato nella sede della società di produzione cinematografica Orisa produzioni, prosegue il suo percorso di confronto fra arte e nuovi linguaggi proponendo quattro artisti che, in modo diverso, lavorano con fascinazioni bigger than life.

ALESSANDRO CANNISTRA’ (Roma, 1975)
Alessandro Cannistrà ha studiato all’Accademia di Belle Arti di Roma. Dal 2001 ad oggi ha preso parte a numerose mostre personali e collettive in Italia e all’estero tra cui ricordiamo Inner Homeland, Golden Thread Gallery, Belfast (2012), Bases 2011 alla 91mq di Berlino (2011), L’artista come Rishi, Sala 1, Roma (2011), Ludicantropia, Galleria Pio Monti, Roma (2009), Q8 alla Galleria Maniero, Roma (2008). Ha partecipato a importanti rassegne internazionali come la XV edizione della Quadriennale di Roma e la X Biennale D’Arte Contemporanea del Cairo. Il suo lavoro propone paesaggi immaginari e sospesi spesso realizzati con l’originale tecnica del fumo su tela.

STEFANIA FABRIZI (Roma, 1958)
Con una pittura di grande potenza figurativa, Stefania Fabrizi descrive i frammenti di un mondo sospeso tra mediaticità e misticismo. Androidi, guerrieri, mistici, emergono dalle sue tele con una carica profetica, quasi cercassero di trovare risposte sul futuro del nostro mondo.
Dal 1995 le sue opere sono state esposte in numerose gallerie private e pubbliche.
Ha partecipato nel 2008 alla Quadriennale d’Arte di Roma.

MYRIAM LAPLANTE (Chittagong – Bangladesh 1954)
Artista canadese residente in Italia, le sue prime perfomance risalgono ai
primi anni ’70. Col tempo il suo lavoro ha incluso anche la pittura, la scultura, l’installazione. Le sue opere sono animate da folletti e figure antropomorfe distorte, che ironizzano sul concetto di umanità e di diversità.
E’ presente nelle collezioni della Galleria Nazionale d’Arte Moderna e il Museo di Arte Contemporanea di Roma, il Musée du Québec e il National Museum of Photography (Ottawa).

GAIA SCARAMELLA (Roma, 1979)
Artista poliedrica e imprevedibile, negli anni ha lavorato con tecniche e materiali dei più disparati. La sua ricerca esplora in maniera ironica la mutazione del corpo umano e dei materiali. Nella mostra presenterà una serie di creature immaginarie chericompongono la biologia che conosciamo.
Tra le mostre personali e collettive ricordiamo Dio ed io, Galleria z2o- Sara Zanin, Roma (2007), Cose mai viste, Palazzo Barberini, Roma (2009), Invito all’opera #5, Galleria Il Ponte Contemporanea, Roma (2010), Brutti ma buoni, Temple University, Roma (2010), Cose mai viste, Palazzo Barberini, Roma (2009). Ha vinto numerosi premi per l’incisione e ha preso parte a importanti rassegne internazionali quali ArteFiera, Kunstart, Biennale di Venezia.
The Office Contemporary Art- Via Ostilia 31, Roma



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Amalia Di Lanno