La galleria The Office - contemporary art è lieta di presentare LANDSCAPES, la prima personale in Cina dell’artista Raffaele Fiorella (Barletta, 1979).
La mostra si terrà presso l’Istituto Italiano di Cultura a Pechino
dal 25 al 31 maggio 2012, grazie al sostegno del progetto DE.MO/MOVIN.UP promosso dall'Associazione GAI - Giovani Artisti Italiani.
”Da sempre parte integrante della storia dell’arte, il paesaggio con le sue connotazioni semantiche, iconografiche e filosofiche rappresenta uno dei generi con cui pressoché ogni artista ha sentito l'esigenza di mettersi alla prova. Fiorella non si sottrae a questa fascinazione e reinterpreta il paesaggio, soprattutto urbano, in maniera inaspettata e poetica. Attraverso un corpus di lavori costituiti da video, installazioni e fotografie, Fiorella trarrà ispirazione dal celebre libro Le città invisibili di Italo Calvino, per ricreare la suggestione di paesaggi sospesi tra realtà ed illusione” (dal testo critico di Manuela Lietti).
ringrazio personalmente:
-Istituto Italiano di Cultura di Pechino
-Tang Di (cordinatrice del progetto a Pechino per l’Istituto Italiano di Cultura)
-Manuela Lietti (Curatrice indipendente)
-Cecilia Freschini e Lab Yit
-Lia De Venere (storico dell’arte/curatrice)
-Giusy Caroppo ( Curatrice / Art director e promotrice dell’Ass. Cult. ECLETTICA
-Ass. Magmart, spiriti creativi, Barletta
-Vezio Capochiani
-Comune di Barletta
-Museo Diocesano di Arte Sacra di Palestrina
-Il Consorzio per la Valorizzazione e la Tutela dell’olio extravergine di oliva a Denominazione di Origine Protetta “Terra di Bari”
blog:http://lepossibilitasonoinfinite.wordpress.com/
La mostra si terrà presso l’Istituto Italiano di Cultura a Pechino
dal 25 al 31 maggio 2012, grazie al sostegno del progetto DE.MO/MOVIN.UP promosso dall'Associazione GAI - Giovani Artisti Italiani.
”Da sempre parte integrante della storia dell’arte, il paesaggio con le sue connotazioni semantiche, iconografiche e filosofiche rappresenta uno dei generi con cui pressoché ogni artista ha sentito l'esigenza di mettersi alla prova. Fiorella non si sottrae a questa fascinazione e reinterpreta il paesaggio, soprattutto urbano, in maniera inaspettata e poetica. Attraverso un corpus di lavori costituiti da video, installazioni e fotografie, Fiorella trarrà ispirazione dal celebre libro Le città invisibili di Italo Calvino, per ricreare la suggestione di paesaggi sospesi tra realtà ed illusione” (dal testo critico di Manuela Lietti).
ringrazio personalmente:
-Istituto Italiano di Cultura di Pechino
-Tang Di (cordinatrice del progetto a Pechino per l’Istituto Italiano di Cultura)
-Manuela Lietti (Curatrice indipendente)
-Cecilia Freschini e Lab Yit
-Lia De Venere (storico dell’arte/curatrice)
-Giusy Caroppo ( Curatrice / Art director e promotrice dell’Ass. Cult. ECLETTICA
-Ass. Magmart, spiriti creativi, Barletta
-Vezio Capochiani
-Comune di Barletta
-Museo Diocesano di Arte Sacra di Palestrina
-Il Consorzio per la Valorizzazione e la Tutela dell’olio extravergine di oliva a Denominazione di Origine Protetta “Terra di Bari”
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Amalia Di Lanno