A Roma dal 25 febbraio al Vittoriano in mostra un tour fotografico delle grotte del mondo esplorate dagli speleologi dell'associazione la Venta
Dall'Antartide alla Patagonia, dal Myanmar al Messico, dall'Asia centrale al Venezuela; da oltre 20 anni, l'associazione non-profit la Venta ha effettuato oltre 60 spedizioni multidisciplinari in tutto il mondo, soprattutto in ambienti sotterranei.
Ora il frutto di questi vent'anni di esplorazioni è in mostra a Roma, al complesso del Vittoriano, nell'ambito della mostra I colori del buio, dal 25 febbraio al 25 marzo.
Obiettivo della mostra - che si avvale di 55 pannelli retroilluminati con oltre 100 immagini a colori, 9 monitor di grande formato con clip video, ricostruzioni sceniche, sala video con proiezioni in loop e 8 sale tematiche dedicate - è spiegare come, dove e perché si esplora il mondo sotterraneo, e cosa vi si trova: dalla speleologia subacquea ai lunghi campi sotterranei necessari per esplorare le grotte, paragonabili, per complessità e rischi, alle spedizioni su montagne di ottomila metri.
Tra alta tecnologia e fatica, corde e rocce, pareti e fiumi sotterranei, rischi ed exploit, la mostra "I colori del buio" dimostra che sul pianeta Terra c'è ancora molto da esplorare e svela un volto poco noto degli speleologi: quello di geografi del buio.
A corredo dell'esposizione, nel mese di marzo, presso la Sala Zanardelli del Complesso del Vittoriano, si terranno incontri di approfondimento a ingresso libero su diversi temi legati all'esplorazione geografica e speleologica.
La mostra I colori del buio è al complesso del Vittoriano, Sala Zanardelli, Piazza dell'Ara Coeli, Roma.
Orario: lunedì - giovedì ore 9.30-18.30 / venerdì - domenica ore 9.30-19.30
INGRESSO GRATUITO
Per saperne di più: www.laventa.it
Fonte:
http://www.nationalgeographic.it
Dall'Antartide alla Patagonia, dal Myanmar al Messico, dall'Asia centrale al Venezuela; da oltre 20 anni, l'associazione non-profit la Venta ha effettuato oltre 60 spedizioni multidisciplinari in tutto il mondo, soprattutto in ambienti sotterranei.
Ora il frutto di questi vent'anni di esplorazioni è in mostra a Roma, al complesso del Vittoriano, nell'ambito della mostra I colori del buio, dal 25 febbraio al 25 marzo.
Obiettivo della mostra - che si avvale di 55 pannelli retroilluminati con oltre 100 immagini a colori, 9 monitor di grande formato con clip video, ricostruzioni sceniche, sala video con proiezioni in loop e 8 sale tematiche dedicate - è spiegare come, dove e perché si esplora il mondo sotterraneo, e cosa vi si trova: dalla speleologia subacquea ai lunghi campi sotterranei necessari per esplorare le grotte, paragonabili, per complessità e rischi, alle spedizioni su montagne di ottomila metri.
Tra alta tecnologia e fatica, corde e rocce, pareti e fiumi sotterranei, rischi ed exploit, la mostra "I colori del buio" dimostra che sul pianeta Terra c'è ancora molto da esplorare e svela un volto poco noto degli speleologi: quello di geografi del buio.
A corredo dell'esposizione, nel mese di marzo, presso la Sala Zanardelli del Complesso del Vittoriano, si terranno incontri di approfondimento a ingresso libero su diversi temi legati all'esplorazione geografica e speleologica.
La mostra I colori del buio è al complesso del Vittoriano, Sala Zanardelli, Piazza dell'Ara Coeli, Roma.
Orario: lunedì - giovedì ore 9.30-18.30 / venerdì - domenica ore 9.30-19.30
INGRESSO GRATUITO
Per saperne di più: www.laventa.it
Fonte:
http://www.nationalgeographic.it
Segnala:
Amalia Di Lanno