Emanuela Fiorelli|Paolo Radi
Il paradosso della superficie
a cura
di Marco Meneguzzo
Fabbri Contemporary Art espone una serie di lavori dei due
artisti espressamente
realizzati per lo spazio, la cui costante visibile sono il
bianco/nero e il
chiaro/oscuro.
Inaugurazione
martedì 12 febbraio dalle 18.30
Milano 31 gennaio 2013 – Fabbri
Contemporary Art è lieta di annunciare la mostra Il paradosso della superficie:
esposizione a “due” di Emanuela Fiorelli e Paolo Radi. In questo caso, “doppia personale” non significa solo uno spazio diviso
tra due artisti simili - o dissimili -, ma un vero e proprio confronto che riflette nelle opere un
costante parallelo nel tempo della vita.
Se
infatti si considerano Fiorelli e Radi non come due artisti, ma come una “coppia”
di artisti (difatto, nella vita lo sono), ecco che questa loro condizione
esistenziale aggiunge al loro lavoro una contestualizzazione che ne modifica la
percezione. Di fatto, l’occhio dello spettatore stabilisce tra i due lavori un
legame più stretto, in virtù del vissuto dei loro artefici: ecco allora che
questa condivisa riflessione sulla superficie delle cose e dell’arte – che
costituisce il nucleo d’indagine dei due artisti - accentua il suo valore
dialettico, esalta la categoria del confronto, ed evidenzia analogie
inaspettate tra due lavori formalmente diversi.
E’
indubbio che entrambi lavorino sulla superficie, come si è detto, ed è sempre
una superficie messa in luce dalla presenza di una profondità reale, ma, come
scrive Marco Meneguzzo nel testo che accompagna la mostra … l’”oggetto” di
Fiorelli si individua subito, quello di Radi mai.
Da una
parte, cioè, esso si manifesta, esce allo scoperto, viene configurato - anzi,
si configura quasi da sé - in un modo che sfugge persino al controllo iniziale
del rettangolo convenzionale della tela o della tavola, per occupare lo spazio;
dall’altro si intuisce al di sotto di una pelle, come qualcosa che si va
formando ma della cui forma non siamo ancora sicuri, e che preme su quella
membrana superficiale pur sapendo che non riuscirà mai a sfondarla…”
Sabato
9 Marzo 2013 (alle 19.00) Emanuela Fiorelli presenterà in galleria la
performance
Intensioni Reciproche con Katia di
Rienzo (danzatrice e coreografa) e Massimo Cappellani
(fotografo).
Il progetto nasce dalla volontà di indagare e amplificare il tema della
tensione in una partitura linguistica a più registri semiotici. Installazione,
fotografia e danza ricreano lo spazio attraverso un’architettura di immagini e
fibre elastiche lacerate dal corpo, simbolo di un’azione individuale,
collettiva, estetica.
In
occasione della performance verrà presentato il catalogo della mostra, con
testo di Marco Meneguzzo.
Via Stoppani 15/c - 20129 Milano - T. + 39 02 91477463 – e-mail:
info@fabbricontemporaryart.it
Scheda tecnica
Mostra: Emanuela Fiorelli e Paolo Radi. Il paradosso della
superficie
Sede: FABBRI c.a. – Via Stoppani 15/C, Milano
Periodo espositivo: 12 febbraio
2013 – 16 marzo 2013
Curatore: Marco Meneguzzo
Catalogo: con testo di Marco
Meneguzzo
Inaugurazione: martedì12
febbraio, dalle 18.30
Orari: tutti i giorni 15.30 – 19.30; mattina su
appuntamento, domenica e lunedì chiuso
Organizzazione e ufficio stampa:
Fabbri Contemporary Art, Milano
info@fabbricontemporaryart.it
Ph. +39 02 91477463 – Mob.
+ 39 348 7474286
Segnala:
Amalia di Lanno