L'evento è incluso nel biglietto d'ingresso alla mostra.
Proseguono gli incontri di approfondimento sulla mostra "Dracula e il mito dei Vampiri" ospitata alla Triennale di Milano fino al 24 marzo.
Domani, giovedì 28 febbraio, alle ore 18.30, Gianni Canova presenta Morire di luce: il cinema e i vampiri: un interessante incontro per analizzare le diverse forme di vampirismo comparse sul grande schermo nel corso del tempo.
Il critico cinematografico ci mostrerà come in realtà i vampiri più intriganti della storia del cinema non siano solo quelli che tutti noi conosciamo. La figura del vampiro può infatti essere associata anche ad altre tipologie di personaggi come Grace Kelly e James Stewart in La finestra sul cortile di Alfred Hitchcock oppure Toni Servillo in Il Divo di Paolo Sorrentino. Per spiegare il perchè di questo postulato, Gianni Canova affronterà diverse tematiche, tra cui: qual è il sesso dei vampiri? Il voyeurismo può essere considerato una forma di vampirismo? Nell'era in cui internet rende eterne le nostre tracce, il mito dell'immortalità è ancora fascinoso e inquietante o rischia di diventare banale? Cosa significa davvero essere condannati a dare la morte baciando?
Un'occasione che offrirà ai partecipanti nuovi spunti di lettura dei contenuti presentati in mostra.
Dopo l'incontro, alle ore 20.00, i partecipanti potranno assistere alla proiezione del film Dracula di Tod Browning nella nuova versione restaurata in Blu-Ray.
In occasione del suo 100° anniversario
(30 aprile 1912 - 2012), la Universal Pictures ha infatti rimasterizzato in alta definizione le immagini e l’audio di 13 tra i film più significativi della sua produzione tra cui Dracula.
Il film del 1931 del classico di Bram Stoker è stato per generazioni il modello del look iconico del famoso vampiro. Dracula deve il suo rinnovato fascino soprattutto all’indelebile ritratto che Bela Lugosi fa dell’immortale Conte Dracula ed all’impeccabile regia dell’autore horror Tod Browning.
L'evento si svolge all'interno dello spazio espositivo ed è incluso nel biglietto d'ingresso alla mostra.
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LA MOSTRA
La mostra “Dracula e il mito dei vampiri” - ideata, prodotta e organizzata da Alef-cultural project management in partnership con La Triennale di Milano e in collaborazione con il Kunsthistorisches Museum di Vienna - presenta circa 100 opere tra dipinti, incisioni, disegni, documenti, oggetti storici, costumi di scena e video per affrontare e indagare la figura del vampiro per antonomasia. Si parte dalla dimensione storica per procedere alla trasfigurazione letteraria, fino ad arrivare alla trasposizione cinematografica e, infine, alle implicazioni sociologiche del mito di Dracula. Un vero e proprio viaggio nel mondo vampiresco che, al contempo, analizza il contesto storico e quello contemporaneo, passando in rassegna oggetti d’epoca e design dei nostri giorni, miti antichi e divi di oggi.
Le diverse declinazioni del fenomeno del vampirismo sono affrontate in tre sezioni principali: “La realtà dietro il mito”, a cura di Margot Rauch, conservatrice del Kunsthistorisches Museum di Vienna, da cui provengono una serie di eccezionali documenti storici e opere tra le quali il primo ritratto del conte Vlad, figura storicamente esistita nel XV secolo e associata a quella leggendaria di Dracula; “Bram Stoker: Dracula” in collaborazione con la Bram Stoker Estate, che propone una riflessione sul vampirismo nell'ambito letterario con particolare attenzione all'opera di Stoker approfondita attraverso taccuini e documenti del romanziere esposti per la prima volta in Italia; “Morire di luce: il cinema e i vampiri” a cura del critico cinematografico Gianni Canova che, attraverso manifesti originali e videoproiezioni ci immerge nella storia del vampirismo sul grande schermo, dalle prime pellicole in bianco e nero degli inizi del Novecento fino alle saghe degli ultimi anni. Particolare attenzione è rivolta al “Bram Stoker's Dracula” (1992) di Francis Ford Coppola, di cui sono presentati per la prima volta in Italia alcuni storyboards e la sceneggiatura originale. Per l'occasione si presenta al pubblico anche l'armatura indossata da Gary Oldman - su disegno della costume designer Ishioka Eiko - eccezionalmente ricostruita dai produttori hollywoodiani dell'originale.
La mostra è arricchita, poi, da due interessanti variazioni sul tema. La storica del costume Giulia Mafai offre un'interpretazione originale dell'identità del vampiro e, in particolare, della donna vampiro. Splendidi abiti di scena offrono un particolare sguardo sulla figura della “Donna vamp”, creatura che al vampiro al femminile - incarnato storicamente da Elizabeth Bathory e letterariamente da Carmilla - sovrappone il concetto di donna che distrugge attraverso il potere della seduzione.
Un'affascinante divagazione nel mondo della moda è quella che nasce dalla collaborazione con L'Uomo Vogue che presenta una selezione di riferimenti fashion al mondo degli un-deads attraverso le immagini di brand che hanno adottato lo stile dei vampiri divenendo cultori del genere: da Comme des Garçons, a John Galliano, da Alexander McQueen a Rick Owens fino alla recente interpretazione di Prada.
Il costume e la moda aprono le porte al “Design del Vampiro” attraverso un racconto per immagini delle dimore e dei luoghi frequentati dal re della notte, con una riflessione sul ruolo di Dracula come “costruttore di città” firmata dall'architetto Italo Rota.
Completa il percorso dell'esposizione uno speciale omaggio dedicato a Guido Crepax. In mostra diciotto disegni inediti che illustrano l’incontro tra Dracula e Valentina, una delle sue più celebri creature.
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Titolo
Dracula e il mito dei vampiri
Date
Dal 23 novembre 2012 al 24 marzo 2013
Sede
Triennale di Milano
Viale Alemagna, 6 - 20121 Milano
Orari
Martedì - Domenica 10.30 – 20.30 / Giovedì 10.30 – 23.00
(La biglietteria chiude un’ora prima)
Lunedì chiuso
Biglietti
Intero 8,00 euro
Ridotto 6,50 euro
(under 26 / Studenti / Over 65 / possessori delle tessere: ADI, AIAP, AIG/IYHF, ARCI, Card Musei Torino Piemonte, Card Rossa Skira, Dipendenti gruppo Pirelli, DoCoMoMo - Esterni, FAI Fondo Ambiente Italiano, IN/ARCH - IULM, La Feltrinelli, Milano AmaMi Card, Ordine degli Architetti di Milano, Ordine Degli Architetti, Pianificatori Paesaggisti e Conservatori Della Provincia Di Monza e Brianza, Palazzo Grassi e Punta della Dogana Card, Pink Card, Soci ICOM, Teatro Libero, Touring Club Italiano)
Prevendita biglietti
Informazioni
Biglietteria: T. +39 02 72434208
Alef – cultural project management: T. +39 02 45496874
Siti web
Uffici stampa mostra:
Alef- cultural project management
Ilaria Bolognesi - ilaria.bolognesi@alefcultural.com
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