COMUNICATO STAMPA
E=mc²
Elia Cantori
a cura di
Gino Pisapia
LUMI project è lieto di festeggiare venerdì 15 marzo 2013 ore 18.00 il primo anno di attività negli spazi di Via di Montoro, 8 in Roma, con la mostra personale di Elia Cantori (Ancona 1984) dal titolo E=mc² a cura di Gino Pisapia.
Sicuramente tra le più note formule della storia E=mc², elaborata da Einstein tra il 1905 e il 1913 per spiegare la teoria della relatività, diviene sintesi di forma e contenuto nella narrazione visiva e processuale di Elia Cantori.
L'esposizione presenta una serie di lavori per lo più inediti che mostrano i differenti processi di trasformazione della materia attraverso la formalizzazione dell'energia espressa in fotografia e in scultura.
Le sue opere diventano dunque un surrogato sintetico di condensazione simbolica e a tratti formale surrealista, velocità futurista e senso del gioco dadaista, secondo una vibrante estetica elegante e mutevole.
Il filo di Arianna che si snoda all'interno delle sale e che fa da trait d'union tra i differenti gruppi di opere esposte è costituito dalla trasformazione dell'energia e dalle conseguenze che essa genera a contatto con i media impiegati.
Procedendo secondo una cronologia ben definita, che dal 2009 arriva al 2012, le opere consegnano alla visione il risultato delle azioni e reazioni prodotte dall'energia elettromagnetica (luce), termica (calore) e cinetica (movimento).
Se i fonemi sono quindi definiti come unità minime della lingua scritta e parlata, i singoli lavori esposti diventano per Cantori elementi primi nella definizione del suo personalissimo “alfabeto espressivo”.
Sicuramente tra le più note formule della storia E=mc², elaborata da Einstein tra il 1905 e il 1913 per spiegare la teoria della relatività, diviene sintesi di forma e contenuto nella narrazione visiva e processuale di Elia Cantori.
L'esposizione presenta una serie di lavori per lo più inediti che mostrano i differenti processi di trasformazione della materia attraverso la formalizzazione dell'energia espressa in fotografia e in scultura.
Le sue opere diventano dunque un surrogato sintetico di condensazione simbolica e a tratti formale surrealista, velocità futurista e senso del gioco dadaista, secondo una vibrante estetica elegante e mutevole.
Il filo di Arianna che si snoda all'interno delle sale e che fa da trait d'union tra i differenti gruppi di opere esposte è costituito dalla trasformazione dell'energia e dalle conseguenze che essa genera a contatto con i media impiegati.
Procedendo secondo una cronologia ben definita, che dal 2009 arriva al 2012, le opere consegnano alla visione il risultato delle azioni e reazioni prodotte dall'energia elettromagnetica (luce), termica (calore) e cinetica (movimento).
Se i fonemi sono quindi definiti come unità minime della lingua scritta e parlata, i singoli lavori esposti diventano per Cantori elementi primi nella definizione del suo personalissimo “alfabeto espressivo”.
Inaugurazione venerdì 15 marzo 2013 ore 18.00
15 marzo – 24 maggio 2013
orario: dal lunedì al sabato su appuntamento
15 marzo – 24 maggio 2013
orario: dal lunedì al sabato su appuntamento
LU MI project
Palazzo Montoro
Via di Montoro 8, 00186 Roma
+39 331 22 64 176
Ufficio stampa: Valentina Grandini
press@lumiproject.com
Palazzo Montoro
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+39 331 22 64 176
Ufficio stampa: Valentina Grandini
press@lumiproject.com
Ricevo e pubblico:
Amalia di Lanno