Elisa Anfuso | Tutti giù per terra | 2013 | Olio su tela | 100x80 cm
Jara Marzulli | La scomodata | 2011 | Olio e acrilico su tela | 170x70 cm
Una risposta “a regola d’arte” alle sollecitazioni che la
società impone al sesso femminile.
Una collettiva nel segno delle donne: E-lite studiogallery
di Lecce lancia un progetto artistico che si propone di rappresentare la
complessità dell’essere donna nel terzo millennio.
Mostra
collettiva di arte contemporanea
Titolo:
Scritto sul corpo
Artisti: Elisa Anfuso; Anna
Caruso; Silvia Faieta; Ilaria Margutti; Jara Marzulli; Natascia Raffio; Vania Elettra Tam
Progetto a cura di: Flavia Lanza
Testo critico: Francesca De Filippi
Periodo mostra:
dal 8/3/2013 al 8/4/2013
Inaugurazione:
venerdì 8 marzo ore 19 | ingresso libero
Dove:
E-lite studiogallery | Corte San Blasio 1c | Lecce |
Orario e giorni apertura: martedì
- sabato: 9 - 12.30 e 17 – 21, domenica: 17 – 21 Lunedì chiuso. Ingresso
gratuito
Lecce, 8 marzo 2013 – Primo appuntamento con il progetto artistico “{her}Feel Like A Woman”, con cui ogni anno la galleria d’arte contemporanea E-lite
studiogallery presenterà una mostra collettiva
che, attraverso l’individuazione di un tema e di un nucleo di artiste
selezionate sul territorio nazionale, proporrà al pubblico un percorso il cui intento è di restituire,
attraverso l’arte, un’immagine capace di rappresentare l’identità estetica e
interiore della donna nel terzo millennio.
Il progetto prende il
via presentando, venerdì 8 marzo alle
ore 19, la mostra collettiva “Scritto
sul corpo”, che già nel titolo – evidente richiamo al bestseller della
scrittrice inglese Jeanette Winterson – rivela il tema centrale, la struttura
attorno a cui la mostra si compone e si dispone: “Scritto sul corpo c’è un codice segreto, visibile solo in certe
condizioni di luce: quello che si è accumulato nel corso della
vita si ritrova lì”.
Questo il fil rouge che si dipana lungo il
percorso espositivo attraverso il mondo del ricordo e dei legami dipinto da Elisa Anfuso e l’enigmatica dissolvenza
della pittura di Anna Caruso, il
racconto estatico e carnale dei quadri di
Jara Marzulli e le immagini ironiche delle donne ritratte da Vania Elettra Tam, le
contraddizioni dello spirito e del corpo della scultura e
della grafica di Silvia Faieta e
l’incontenibile innocenza e gli scenari camaleontici di quelle di Natascia Raffio, fino alle figure di Ilaria Margutti, simbolicamente
ricamate per rappresentare le trame della nostra esistenza.
Sette talentuose e giovani artiste che stanno ottenendo
successo e favore di critica in ambito nazionale e internazionale e che, in un
dialogo di stili e di linguaggi artistici diversi, mettono in scena un racconto
emozionale che promette di lasciare il segno nel pubblico. Più di venti opere,
di cui undici create appositamente per la mostra,
alternano visioni e punti di vista, per analizzare la molteplicità, l'enigmaticità,
la profondità del significato della corporeità, di quel desiderio dell’altro, di
quello scambio e legame tra due o più “esseri” che sembra sia migrato fuori da
noi, nello spazio virtuale, in quel luogo/realtà che più di ogni altra cosa,
oggi, ci definisce e ci appartiene.
Nella negazione del
contatto tra i corpi si determina, spesso, persino la negazione del proprio
stesso corpo. Eppure, fuori e dentro la realtà virtuale, assistiamo a un
rincorrersi di messaggi e immagini in cui è proprio il corpo a essere
rappresentato e a rappresentare, in un ritmo assillante di muti simulacri cui
noi tutti dovremmo tendere. E, in questo scenario, il corpo femminile appare
sempre più come un succulento territorio di caccia per azioni di manipolazione fatte in nome di una
presunta libertà conquistata che nella sostanza si rivela, invece, oggetto di un processo che conduce alla spersonalizzazione,
all'indebolimento degli individui e dei loro rapporti, che diventano sempre più
strumentali.
Una mostra, il cui intento è di rappresentare il corpo femminile come
modo di intendere l’esistenza, come una mappa da esplorare, dall’epidermide al
mistero dell’animo; un corpo espressione del linguaggio d’amore, “supporto” su
cui è incisa la nostra storia. Un corpo che è identità pulsante, che è vita e
che genera la vita.
La mostra, realizzata
da E-lite studiogallery e promossa
dal Comune di Lecce – settore Cultura, è
accompagnata dal testo critico di Francesca
De Filippi.
Sponsor d’eccezione: Nicolì Costruzioni; Mokaffè; Vestas Hotels
& Resort; Leone de Castris, vitivinicoltori dal 1665.
ARTISTE.
NOTE BIOGRAFICHE
Elisa
Anfuso
Nata nel 1982 a Catania, dove vive e
lavora.
Ha conseguito la
laurea in pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Catania e la specializzazione
in Didattica dell’Arte. Viene selezionata e partecipa a importanti mostre e
fiere d’arte contemporanea in Italia (Castello Estense, Ferrara; Castel
dell’Ovo, Napoli; Galleria La Pergola Arte, Firenze; Artesia Galleria d’Arte di
Catania, Galleria Gagliardi di San Gimignano, Siena) e all’estero (Vienna,
Praga e Fukuoka). È tra i vincitori del Premio Arte Laguna nel 2010 e finalista
nei principali premi italiani (Premio Arte Mondadori, Premio Combat).
“La sua arte è un
viaggio concettuale, tecnico e visivo. Le protagoniste, giovani donne, nate da
una luce abbagliante e da un disegno dinamico e avvolgente, appaiono come
catturate in un istante che le imprigiona sulla tela come in una fotografia.
Elisa gioca sapientemente con il fermo immagine mettendo a nudo i particolari e
usando il pennello per dipingere carni di cera simili a sculture di marmo
(Giovanna Caggeggi)”. www.elisaanfuso.com
Anna Caruso
Nata a Cernusco sul
Naviglio (Mi) nel 1980. Vive e lavora fra Treviglio (Bg) e Milano.
Ha conseguito il
diploma di Laurea presso l'Accademia di Belle Arti di Bergamo e dal 2003 a oggi
ha esposto in numerose collettive e personali (White Gallery, Milano; E-lite
studiogallery, Lecce; Circoloquadro, Milano) e Fiere di Arte Contemporanea in
Italia (“BAF”, Arte Fiera Bergamo, Galleria Emmediarte, Bergamo, “Arte Padova”,
Galleria Emmediarte, Padova) e all'Estero (“Art Basel Miami”, Art Gallery
Mazzoleni, Miami), conseguendo anche numerosi premi.
Il suo lavoro parte
dalla scelta di affidare alla tecnica tradizionale, al segno pittorico, al
messaggio del colore, la base di un linguaggio che cerca al tempo stesso di
esaltare e di dissimulare il significato dell'immagine, in un sapiente gioco di
dissolvenze e sovrapposizioni che “costringe l’osservatore una continua messa a
fuoco dello sguardo nel tentativo di decifrare la cangiante mutevolezza delle
forme (Ivan Quaroni)”. www.annacaruso.it
Silvia
Faieta
Nata a Latina nel 1978. Vive e lavora
a Roma.
Ha conseguito la Laurea Triennale
presso la Facoltà di Ingegneria Elettronica dell’Università di Tor Vergata in
Roma. Le sue opere hanno ricevuto importanti premi e riconoscimenti e ha
esposto al Palazzo delle Esposizioni, Cappella Orsini, Auditorium Parco della
Musica, Palazzo Barberini a Roma, Galleria “Le Carré d’or” di Parigi. Nel
dicembre del 2011 espone per la prima volta le sue opere presso gli spazi del
MACRO Testaccio - La Pelanda a Roma, dove torna a esporre nel febbraio 2013.
Gli studi scientifici hanno sempre
accompagnato quelli artistici, influenzando gli strumenti espressivi e tecnici
dei suoi lavori, dalla grafica alla scultura. “
Tridimensionale nella percezione e nel concetto, il suo è un immaginario
artistico che dona al volume la vertigine della perdita di Sé, in cui la forma
diventa simbolo, e la materia si fa codice, linguaggio. (Valeria Arnaldi)”. silviafaieta.carbonmade.com
Ilaria
Margutti
Nata a Modena nel
1971. Vive e lavora a Sansepolcro.
Si diploma all’Accademia
di Belle Arti di Firenze e comincia a esporre i suoi lavori dal 1996, in Italia
e all’estero (Janinebeangallery Berlino, Wannabeegallery - San Diego/Milano,
MLBhomegallery - Ferrara, Bontadosi ArtGallery - Montefalco (PG), Biennale di
FiberPhiladelphia, Philadelphia, USA). Le
sue opere sono state finaliste in tre premi internazionali: Arte Laguna, Arte
Mondadori e premio Embroideres’ Guild di Birmingham. Segue progetti per la
diffusione dell’arte contemporanea presso il Museo Civico di Sansepolcro, di
cui è consigliera nella Commissione.
“L’artista stimola
con il ricamo pratiche di contatto, di attraversamento di confini, di scambio;
riporta alla memoria le sue ferite, una a una, ritraendo l’atto del risanamento
come momento di purificazione dal dolore. Un’ intimità rivista in una nuova
presa di coscienza, un’appartenenza alla memoria resa tattile tangibile in un
nuovo contesto di intersezione tra sensibilità individuale e sensibilità
collettiva (Lara Carbonara e Lucrezia
Naglieri)”. www.ilariamargutti.com
Jara
Marzulli
Nata nel 1977 a Bari, dove vive e lavora.
Diplomata all’Accademia
di Belle Arti di Bari. Partecipa dal 1999 a numerose mostre personali e
collettive in Italia (Spaziarti Ungallery, Milano; Fabbrica Borroni, Bollate,
Milano; Palazzo Durini, Milano; E-lite studiogallery, Lecce; galleria
Contemporanea Roma; Ex Lavanderia, Roma) e all’estero (Galleria Akbank Sanat,
Istanbul, Turkey); è stata selezionata per la XII Biennale dei Giovani Artisti
dell’Europa e del Mediterraneo a Castel Sant’Elmo (NA) e ha ricevuto numerosi premi
e riconoscimenti.
La sua arte racconta
di un sentire al tempo stesso estatico e carnale, reso ancor più incisivo e toccante dalla perfezione tecnica che
contraddistingue l’artista. Una dimensione
liquida e indefinita, in cui bambine e donne si stagliano su sfondi trasparenti
e gocciolanti, “(...) una lucida e
lacerante qualità espressiva, un’indefinibile purezza che si veste di pittura,
un costante gioco di spiazzamenti, di scambi di ruolo tra l’artista che dipinge
e il soggetto raffigurato (Francesca Londino)”. www.jaramarzulli.it
Natascia Raffio
Nata a Roma nel 1979.
Vive e lavora a Pordenone.
Dopo gli studi
storico artistici e di storia del costume, si diploma alla Scuola
Internazionale di Comics a Roma. Inizia a esporre dal 1998 con mostre personali
e collettive in Italia (Cappella Orsini, Roma; Museo Casa del Conte Verde,
Rivoli; Spazio Elsa Morante, Roma) e all’estero (Flower Pepper Gallery, Pasadena,
California), Ha inoltre partecipato alla biennale d'arte contemporanea Città di
Roma "Jubileum 2000" vincendo il primo premio nella categoria
"disegnatori". Dal 2012 è rappresentata dalla DOROTHY CIRCUS GALLERY
di Roma. A febbraio del 2013 espone al MACRO Testaccio – La Pelanda di Roma.
Fumettista, pittrice
e scultrice pop surrealista. È un’artista che lega indissolubilmente la
rappresentazione della sua visione del mondo all’incarnazione di se stessa, del
suo “mondo interiore vivido e palpitante, abitato da creature tra l'angelico e
l'erotico, con occhi profondi e sinceri, che si spostano e interagiscono in
mondi colorati, spesso, però, squarciati da immagini forti e dal rosso del
sangue, come a significare che il dolore fa parte ed è ingranaggio del piacere
e della bellezza (Erika Muscarella)”. natasciaraffio.carbonmade.com
Vania Elettra Tam
Nata a Como nel 1968.
Vive e lavora a Milano.
È uno dei frutti artistici
della Nuova Accademia di Belle Arti di Milano e della scuola di Grafica
Pubblicitaria del Castello Sforzesco. Ha esposto i suoi lavori in Italia
(Wannabee Gallery, Milano; E-lite studiogallery, Lecce; Museo Parisi Valle
di Maccagno; San Carpoforo a Milano) e all’estero (Museum of the Living Artist e al Children Museum di
San Diego, USA) e ha partecipato alla 54° Biennale di
Venezia - Padiglione Italia Regione Lombardia a Palazzo Te di Mantova e a
Palazzo dei Congressi - Sala Nervi a Torino curata Vittorio Sgarbi.
La sua pittura fa
breccia nell’animo di chi lo osserva con la forza della seduzione e di una
“saggia leggerezza”. “Una figurazione che
mescola mimesi realistica e trasfigurazione fantastica (Ivan Quaroni)” per
costruire immagini ironiche che ritraggono donne alle prese con la routine
quotidiana, le cui fantasie sono proiettate sulle mura domestiche come ombre
rivelatrici del significato più profondo dell’esistenza. www.vaniaelettratam.it
SCHEDA TECNICA
Titolo:
Scritto sul corpo
Artisti: Elisa Anfuso; Anna
Caruso; Silvia Faieta; Ilaria Margutti; Jara Marzulli; Natascia Raffio; Vania Elettra Tam
Testo critico: Francesca De Filippi
Progetto a cura di: Flavia Lanza
Periodo mostra:
dal 8/3/2013 al 8/04/2013
Inaugurazione:
venerdì 8 marzo ore 19 | ingresso libero
Orario e giorni apertura: martedì
- sabato: 9 – 12.30 e 17 – 21, domenica: 17 – 21 Lunedì chiuso. Ingresso
gratuito
Organizzazione: E-lite
studiogallery
La mostra è promossa da: Comune di
Lecce - Settore Cultura
Sponsor: Nicolì Costruzioni;
Mokaffè; Vestas Hotels & Resort; Leone de Castris, vitivinicoltori dal 1665.
Progetto grafico: Habanero
web&graphic Lab
CONTATTI
E-lite studiogallery | Corte San
Blasio 1c | Lecce | Mobile: 338_1674879
Mail: info@elitestudiogallery.com | Web: www.elitestudiogallery.com
Ufficio stampa: FLPress
| Flavia Lanza Mail: flpressartnews@gmail.com
Mobile: 3409245760
Flavia Lanza
FLPress
Ufficio stampa e Management Arte e Cultura
Ufficio stampa e Management Arte e Cultura
email: flpressartnews@gmail.com artnews@flpress.eu
mobile: +39 340_9245760
mobile: +39 340_9245760
Ricevo e pubblico
Massimo Nardi