martedì 17 gennaio 2012

Ma...Donne


Sabato 21 gennaio 2012 si inaugura alle ore 17.30 presso la galleria Metamorfosi, in Piazza Fontanesi 5/A a Reggio Emilia la mostra Ma…donne delle artiste Martina Buzio, Serena Chiari, Marilena La Mantia, Marina Lodi, Elisa Munari, Gisella Pasquali, Martina Poet, Sabrina Raschioni, Titti Romeo, Elisa Roggio, Paola Ruggieri, Gloria Tranchida.

Dodici artiste donne raccontano la loro idea della sensualità femminile.

Soqquadro & Metamorfosi
Presentano

Ma…Donne
Mostra collettiva

DURATA: dal 21 gennaio al 3 febbraio 2012
INAUGURAZIONE: sabato 21 gennaio 2012 ore 17.30
ORARI: martedì, mercoledì, venerdì e sabato 10.00/13.00 – 16.00/20.00
LUOGO: Galleria Metamorfosi, Piazza Fontanesi 5/A – Reggio Emilia
CURATRICE: Marina Zatta
COLLABORATRICI: Alessandra Parrella, Silvia Cicio
INFO: cell. 333.7330045, tel. 0522 1530876
@mail:
soqquadro@interfree.it www.soqquadro.eu, galleria@artemetamorfosi.it

Soqquadro propone con Ma…Donne un’esposizione interamente dedicata all’arte al femminile esplorata con uno sguardo autoironico. Le artiste donne sono spesso confinate nelle mostre dedicate all’8 marzo che è diventata quasi una data-ghetto. In realtà le differenze di genere nelle espressioni artistiche sono marginali, esistono molte più ampie differenze tra artisti bravi o mediocri, tra intellettuali capaci di un pensiero forte e altri capaci di dire solo banalità, piuttosto che tra generi sessuali. Soqquadro ha quindi deciso di dare voce alle artiste donne che vogliono raccontare la propria idea dell’arte e del femminile, inteso non come svenevole languore o leziosa sensualità, ma come potenza arcaica e, perché no, anche come sessualità carnale.

Metamorfosi Arte è una bella galleria, ampia e ariosa, posizionata in una delle più belle, centrali e attive piazze di Reggio Emilia, luogo molto vissuto dalla cittadinanza. Lo spazio è curato e la gallerista, Anna Paglia, oltre ad essere una valente artista ha creato con gli anni un’attiva frequentazione nel suo spazio sia di intellettuali reggiani, che di collezionisti della zona che si affidano.

Segnala:
Amalia Di Lanno