domenica 15 gennaio 2012

Sei ottimista sul futuro?_Andreja Kulunčić

A Cura di Radmila Iva Janković | Adriana Rispoli | Eugenio Viola
Da Lunedí, 19 Dicembre 2011
A Lunedí, 06 Febbriao 2012

Personale dell'artista croata Andreja Kulunčić al Museo Madre di Napoli: Sei ottimista sul futuro? Mostra organizzata in collaborazione col Museum for Contemporary Art di Zagabria (MSU)
L’esplorazione di nuovi modelli di incontro sociale e di comunicazione, l’interesse per temi sociali, il confronto con pubblici diversi e la collaborazione a progetti collettivi, sono le caratteristiche del modus operandi dell’artista croata Andreja Kuluncic. Partendo dal suo network multidisciplinare, e concependo l’opera d’arte come una ricerca, un processo di cooperazione e di autorganizzazione, l’artista prevede una partecipazione attiva del pubblico per completare il lavoro. Attraverso metodologie semplici, “trappole” discrete che emulano, e sornionamente, si inseriscono nella quotidianita' dei media, l’artista mira a riesaminare il nostro rapporto con gli altri, ed in definitiva ad attivare un sentimento di responsabilità.
Sei ottimista sul futuro? é una ricognizione sul lavoro dell'artista, scandita da tre opere fondamentali della produzione degli ultimi dieci anni. Index.donne, progetto site-specific per la città di Napoli, é un lavoro partecipativo nel quale l'artista riccorre a strategie virali utilizzando mezzi popolari di mainstream per raggiungere il pubblico desiderato, ed eacute; - in definitiva - un invito alle donne a prendere coscienza, a definire la propria posizione all'interno del contesto familiare e sociale.
Ricostruzione (di un giorno non importante della nostra storia e di un giorno importante della nostra storia) é un documentario girato nell’ormai abbandonato e decadente castello di Tikves?, un tempo dimora opulenta degli Asburgo, poi residenza di caccia di Tito e infine base per le formazioni paramilitari serbe. Sullo sfondo della narrazione del custode che - incalzato dal voyesrismo dell'artista – descrive minuziosamente dettagli insignificanti di protocollo, sia delle effimere quotidianita? di Tito che dell'incontro fatale – e dal misterioso contenuto - tra Franjo Tudjman e Slobodan Milošević, Ricostruzione diviene un film
sull' “invisibile”, in cui la guerra non viene mai direttamente citata.
Infine, Giustizia distributiva é un progetto in divenire, che assume in ogni luogo un aspetto diverso, sviluppandosi attraverso discussioni, lezioni, interviste. La parte più importante di questo lavoro é l'interazione con le singole persone cui l'artista pone direttamente una serie di domande scomode: «E' possibile operare una giusta distribuzione dei beni?», «come definire i parametri di una societ&aagrave; giusta», «é possibile l'esistenza di una società giusta?» Domande dirette, poste attraverso semplici questionari e giochi in rete volte a dare un incentivo ad attivarsi, a riflettere, e che permette di stabilire ulteriori diagnosi, di collocare le singole risposte in un quadro piuù ampio e misurabile sia su coordinate locali che globali.
Il lavoro di Andreja Kulunčić é stato presentato in numerose mostre internazionali, tra cui: Documenta 11 (Kassel), Manifesta 4 (Frankfurt/Main), 8.
Istanbul Biennial (Istanbul), Tirana Biennal 3, Liverpool Biennial (Liverpool), 10th Triennale India (New Delhi) e suoi lavori sono stati esposti al PS1 (New York), Whitney Museum of American Art (New York), Walker Art Centre (Minneapolis), ZKM (Karlsruhe), Casino Luxemburg, Moderna Galerija (Ljubljana), MSU - Museum of Contemporary Art (Zagreb)
www.andreja.org

Fonte: http://www.museomadre.it

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Amalia Di Lanno