sabato 28 gennaio 2012

UNA SPECIE DI STORIA D’AMORE





10/01/12 – 01/02/12 (dal martedi al venerdi) teatro Duse
Via Domenico Cotugno, 21
70124 BARI
email: info@duseteatrobari.it

Prodotto da NUOVA RIBALTA
Diretto da Leo Lestingi
Con la partecipazione di Leo Lestingi e Valeria Pinto

Some kind of Love Story (“Una specie di storia d’amore”), atto unico scritto, insieme ad altri testi brevi, da Arthur Miller (1915-2005) nel 1982, racconta la vicenda di un investigatore privato di una certa età, Tom, che, in una cittadina americana non meglio identificata, si trova ad occuparsi di un caso in cui è implicata una donna, Angela, che a volte sembra volere disinteressatamente scagionare un uomo condannato a torto, e a volte sembra essere lei la responsabile di quella condanna. Questa donna, ha scritto lo stesso Miller, ; e in questo testo, scriveva sempre lo stesso Miller, ; la realtà, insomma, sembra consistere, del tutto o in parte, in ciò che i personaggi vogliono che essa sia, lasciandoli con l’angoscia di dover operare delle scelte che, come costoro sanno benissimo, si fondano sull’illusione e sul desiderio. In Some kind of Love Story, l’investigatore Tom è un uomo onesto ma privo di fantasia, quindi irresistibilmente attratto dal suo opposto, e allo stesso tempo impegnato in una ostinata ricerca della verità letterale, di cui, benché la cosa possa sembrare assurda, l’unica depositaria è una donna, appunto Angela, che è anche una bomba di erotismo, incarnazione di sogni inconfessabili, fonte di continua provocazione sessuale, inafferrabile dietro le sue mille metamorfosi, eppure allo stesso tempo corredata di una sua fondamentale innocenza, che la rende, paradossalmente, inflessibile dispensatrice di morale, forse l’unica persona perbene in una città marcia. E qui come non pensare, ancora una volta, al mito imperituro di Marylin Monroe, e alla situazione già esposta in altri testi da Miller, dell’uomo sincero e forse un po’ represso, messo in crisi dall’incursione nella sua vita di un eterno femminino di cui intuisce certi spessori anche etici, e della cui vulnerabilità si commuove, ma che allo stesso tempo si trova incapace di inserire nella propria esistenza razionale? Una pièce complessa, ricca di colpi di scena e anche di ironia, ma estremamente riuscita sul piano drammaturgico, questa Some kind of Love Story del grande autore americano, che la traduzione dello stesso regista e protagonista Leo Lestingi, qui per la prima volta accanto ad un’attrice vivace e sensibile come Valeria Pinto, rende in un linguaggio modernissimo e puntuale.

Teatro Duse