martedì 17 gennaio 2012

Obiettivi Obiettività

Obiettivi Obiettività è una mostra che mette in presenza delle fotografie scaturite dai due campi di ricerca che sono l’arte e la scienza. Riflessione da un lato sulla volontà d’interpretare il reale in termini d’espressione artistica, poi, dall’altro, sulla volontà d’analizzare scientificamente il reale per comprenderne il significato. Da queste due visioni derivano delle immagini dalle funzioni diametralmente opposte ma che le considerazioni estetiche ed emozionali a volte uniscono.

L’immagine artistica
Questa parte della mostra è introdotta da due artisti influenti, Bernard Plossu e Jan Dibbets che si sono allontanati dall’obiettività per fare della fotografia un mezzo d’espressione personale. Sono poi presentati degli artisti, una quarantina, di diversi paesi, di diverse generazioni e notorietà, con le loro estetiche, le loro tecniche
particolari, dall’analogico al digitale, che mostrano una parte della ricchezza delle proposte fotografiche d’oggi.

L’immgine scientifica
Le opere d’Eugène Atget, collezione della Médiathèque de l’architecture et du patrimoine, e quelle di Berenice Abbott, realizzate al Massachusetts Institute of Technology, servono da nesso tra arte e scienza. Con Atget la fotografia si vuole oggettiva per conservare le tracce di un « vecchio Parigi » che sta scomparendo. Ma l’artista, la sua espressione singolare, emerge al di là della preoccupazione testimoniale. E Berenice Abbott, impegnata nell’immagine scientifica, resta tuttavia l’artista che conosciamo.

La questione ravvivata dell’oggettività si pone allora in tutta la sua complessità con le microfotografie del Centre national de la recherche scientifique e quelle dell’Institut Pasteur che sorprendono per la loro pittoricità che a volte le assimila ad opere d’arte.

« Obiettivi obiettività » esprime allo stesso tempo lo scopo assegnato tradizionalmente alla fotografia ed è la dimostrazione, a contrario, che la fotografia, nelle sue molteplici funzioni, si è allontanata da questo scopo iniziale per prendere diverse vie nelle quali si esprimono le soggettività individuali, che si tratti di scienza o di arte.


Curatori: jacopo benci, Emilio D´Itri, Michaël Davy, Bas Ernst, Mette Perregaard, Renata Tartufoli, d’Adèle Vanot, Arthur Weststeijn
Autori: Berenice Abbott, Eugène Atget

Esposizione internazionale di Fotografie a Roma
Uno sguardo incrociato tra arte e scienza
Officine Fotografiche, inaugurazione 27 gennaio ore 18.30
Dal 30 gennaio al 24 febbraio 2012
Dal lunedì al venerdì H 10.00 - 13.00 / 15.00 – 19.30 (chiuso il sabato e la domenica) Ingresso Libero
Officine Fotografiche - via G. Libetta, 1 00154 - Roma
Tel + 39 065125019 -

www.officinefotografiche.org

www.livrelecture.org


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Amalia Di Lanno