Giovedì 8 dicembre alle ore 18.30 in via Teofilo Patini, 3 a Rivisondoli, sarà inaugurata, alla presenza dell'artista, la mostra personale " LUCIO DIODATI a Rivisondoli "
Una mostra per il ciclo "Un Maestro dell'Arte Contemporanea a Rivisondoli per il PRESEPE VIVENTE"
Sarà la prima di un'artista abruzzese dopo tanti nomi importanti che si sono succeduti negli ultimi venti anni, ricordiamo Piacesi, Norberto Terruso, Donzelli, Alinari, Faccincani, Fontirossi.
Manifestatasi la prima volta alla metà degli anni Ottanta tra una avvincente irripetibile folla di donne, muse eterne di una suggestiva iconografia, quella enigmatica figura di Arlecchino non ha mai più abbandonato la scena della ricerca di Lucio Diodati. Nel suo racconto pittorico, il personaggio più tipico e universalmente conosciuto del teatro goldoniano, solo nell' apparenza esterna simile all' originale della tradizione, perduta ogni cadenza marionettistica, é apparso subito come elemento equilibratore rispetto alle altre apparizioni maschili: quelle del carabiniere e del domatore. All' autoritarismo insito in questi due tipi, nati con intenti per così dire "protettivi" o per tenere a freno esuberanze ben individuabili dell' universo femminile, ecco a far da contraltare una ben più accondiscendente presenza: la stessa proposta nei panni di un rispettoso cavaliere, capace di assecondare gli atteggiamenti più tipici della donna, al punto da esserne in tutto e per tutto complice.
EVENTO: "Un Maestro dell'Arte Contemporanea a Rivisondoli per il PRESEPE VIVENTE"
SEDE: Museo Civico del Presepe - via Teofilo Patini, 3 Rivisondoli (AQ)
TELEFONO: 335 6839785
PERIODO: dall' 8 all' 11 dicembre 2011e dal 23 dicembre all' 8 gennaio 2012
VERNISSAGE: giovedì 8 dicembre ore 18:30
INFO: carosone.giulio@libero.it
CATALOGO
http://it.blurb.com/books/2648227
diodatifactory@tiscali.it
Una mostra per il ciclo "Un Maestro dell'Arte Contemporanea a Rivisondoli per il PRESEPE VIVENTE"
Sarà la prima di un'artista abruzzese dopo tanti nomi importanti che si sono succeduti negli ultimi venti anni, ricordiamo Piacesi, Norberto Terruso, Donzelli, Alinari, Faccincani, Fontirossi.
Manifestatasi la prima volta alla metà degli anni Ottanta tra una avvincente irripetibile folla di donne, muse eterne di una suggestiva iconografia, quella enigmatica figura di Arlecchino non ha mai più abbandonato la scena della ricerca di Lucio Diodati. Nel suo racconto pittorico, il personaggio più tipico e universalmente conosciuto del teatro goldoniano, solo nell' apparenza esterna simile all' originale della tradizione, perduta ogni cadenza marionettistica, é apparso subito come elemento equilibratore rispetto alle altre apparizioni maschili: quelle del carabiniere e del domatore. All' autoritarismo insito in questi due tipi, nati con intenti per così dire "protettivi" o per tenere a freno esuberanze ben individuabili dell' universo femminile, ecco a far da contraltare una ben più accondiscendente presenza: la stessa proposta nei panni di un rispettoso cavaliere, capace di assecondare gli atteggiamenti più tipici della donna, al punto da esserne in tutto e per tutto complice.
EVENTO: "Un Maestro dell'Arte Contemporanea a Rivisondoli per il PRESEPE VIVENTE"
SEDE: Museo Civico del Presepe - via Teofilo Patini, 3 Rivisondoli (AQ)
TELEFONO: 335 6839785
PERIODO: dall' 8 all' 11 dicembre 2011e dal 23 dicembre all' 8 gennaio 2012
VERNISSAGE: giovedì 8 dicembre ore 18:30
INFO: carosone.giulio@libero.it
CATALOGO
http://it.blurb.com/books/2648227