PREMIO LUM PER L’ARTE CONTEMPORANEA - II EDIZIONE
Mostra dei 12 artisti finalisti: 8 ottobre – 4 dicembre 2011
Finissage 2 dicembre 2011 – ore 16.30
Teatro Margherita – Bari
Ingresso libero
Il prossimo 2 dicembre si conclude la II edizione del Premio Lum per l’arte contemporanea con un finissage dedicato a un tema di grande attualità dal titolo “Arte e Committenze in Italia”. L’evento è in programma per le ore 16.30 presso il Teatro Margherita di Bari e si incentra su due momenti:
il primo, dedicato alla presentazione del Rapporto 2011 sul Mercato dei Beni artistici che il prestigioso istituto di ricerca Nomisma ha redatto insieme all’Università Lum Jean Monnet. La presentazione sarà svolta dai proff. Guido Candela (Università di Bologna) e Antonio Salvi (Università LUM “Jean Monnet”), riferimenti scientifici dell’Osservatorio Nomisma-
il secondo, imperniato su una tavola rotonda sul rapporto tra arte e committenze in Italia.
È quest’ultimo un tema che si inquadra nel più vasto contesto dell’economia della cultura e analizza le best practices che sono alla base della diffusione del collezionismo pubblico e privato.
Sono stati chiamati a discutere rappresentanti autorevoli dei tanti mondi che in questo campo intervengono e interagiscono: da quello dei musei, rappresentati da Pierpaolo Forte, neo presidente del Madre di Napoli, al mondo di un collezionismo evoluto e intellettualmente preparato, come quello oggi organizzato in fondazioni civili, qui rappresentato da Maurizio Morra Greco, presidente dell’omonima fondazione napoletana; dal mondo delle banche, rappresentato da Domenico Filipponi, art advisor di Unicredit Private banking, al mondo della ricerca accademica rappresentato da Francesco Moschini, neo segretario generale dell’Accademia San Luca di Roma.
La tavola rotonda, moderata da Vito Labarile, responsabile del Premio Lum, affronterà anche il tema della qualità degli investimenti culturali e del coinvolgimento dei privati, analizzando strumenti e modalità che sono alla base del raggiungimento di obiettivi di buona occupazione nel settore.
Si tratta di un’operazione “verità”: il problema non sono i tagli alla Cultura in quanto tali, contraddistinta da eventi scientificamente deboli, a volte inconsistenti, ma i tagli a una cultura che sconta una visione di futuro e che non di rado passa attraverso una produzione in campo artistico caratterizzata da sperimentazione e innovazione.
La mostra si concluderà il 4 dicembre.
Fonte: http://premiolum.it/web/diario/arte-e-committenze-italia-rapporto-2011-nomisma-sui-beni-artistici
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Amalia Di Lanno