ART CITY Bologna è il nuovo programma istituzionale
che nasce dalla collaborazione tra Comune di Bologna e BolognaFiere, per
affiancare con oltre 50 eventi tra mostre e iniziative culturali in
città la trentasettesima edizione di Arte Fiera dal 25 al 27 gennaio 2013, proponendo un’originale esplorazione di musei e luoghi d’arte di Bologna.
Il week-end tradizionalmente dedicato alla più importante
manifestazione fieristica italiana di settore diventa così occasione per
conoscere e riscoprire gli straordinari palazzi storici e i luoghi
della cultura trasfigurati attraverso l’incursione del contemporaneo.
ART CITY Bologna e ARTEFIERA condividono una strategia unitaria
che mira anche alla valorizzazione del patrimonio artistico della città
che ospita la manifestazione, rendendolo fruibile in maniera gratuita
per i tanti visitatori di Artefiera, grazie anche a strumenti di messa
in rete reali e virtuali quali la navetta gratuita ART CITY Bus, che
collegherà Arte Fiera al centro e accompagnerà i visitatori lungo il
circuito dei luoghi dell’arte – e l’ART CITY Map, che segnalerà le tappe
e fornirà coordinate, indirizzi e informazioni utili sul programma.
L’accessibilità alle sedi del percorso Art City sarà garantita grazie a orari
estesi e all’ingresso gratuito (in alcuni casi ridotto) per i
possessori di qualsiasi biglietto o card Arte Fiera nelle sedi.
Infopoint dedicati saranno inoltre allestiti nei punti di accoglienza
turistica di Bologna Welcome – Piazza Maggiore e presso l’Aeroporto
Guglielmo Marconi – e in Salaborsa. Servizi per famiglie e bambini
saranno offerti tramite le iniziative della sezione ART CITY Children.
ART CITY Bologna vede il Comune di Bologna e BolognaFiere collaborare con le Istituzioni cittadine da sempre in prima linea sul fronte della proposta culturale:
Università di Bologna, Pinacoteca Nazionale, Accademia di Belle Arti,
Fondazione Cineteca di Bologna, Fondazione Cassa di Risparmio in
Bologna, Fondazione del Monte, enti privati di promozione dell’arte
contemporanea quali Fondazione Furla, Fondazione Marino Golinelli,
Biografilm Festival, Associazione Bologna per le Arti, Associazione
culturale ALL WRITE e le Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea
associate a Confcommercio Ascom Bologna.
Questo eccezionale sforzo di concertazione, grazie a una strategia di rete integrata che coinvolge le sedi espositive più rappresentative dei sistemi museali presenti in città
– da quello civico a quello delle fondazioni bancarie, da quello
universitario a quello statale – per estendersi a palazzi storici di
rilevante valore monumentale fino a comprendere le iniziative di diversi
soggetti privati, ha portato alla costruzione di un ampio programma
coordinato da Gianfranco Maraniello, Direttore dell’Istituzione Bologna
Musei.
In occasione di ARTE FIERA – ART CITY, accanto alle
collezioni permanenti, le sedi museali del Comune accolgono una ricca
proposta artistica in cui progetti appositamente prodotti si integrano
al patrimonio preesistente generando inattese relazioni tra antico e
contemporaneo. Con Marino Marini: l’arcaico al Museo Civico
Archeologico e De Chirico e i libri alla Biblioteca Comunale
dell’Archiginnasio, percorsi monografici in cui una selezione di opere è
posta in dialogo con le collezioni delle due sedi sono dedicati a due
figure capitali della storia dell’arte italiana.
Negli spazi della Collezione Permanente recentemente riconfigurata in nuove aree tematiche, il MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna espone la più ampia collezione pubblica di opere di Giorgio Morandi presentando tutte le fasi del suo percorso artistico, integrabile con la visita a Casa Morandi, abitazione-museo del maestro bolognese. Nelle sale del piano terra del museo, luogo istituzionale deputato alla sperimentazione e alla ricerca nel contemporaneo, è ospitata l’ampia rassegna “faccia a faccia” di Mario Ceroli. Nella sede di Villa delle Rose apre al pubblico il 24 gennaio Bas Jan Ader. Tra due mondi, prima antologica in una sede istituzionale italiana dedicata all’artista olandese.
Alfredo Protti. Il Novecento sensuale, a cura di Associazione Bologna per le Arti, è l’evento protagonista a Palazzo d’Accursio mentre il Museo Internazionale e Biblioteca della Musica di Bologna presenta una installazione di Hanne Darboven accompagnata da una performance musicale, oltre a ospitare la mostra Rewind. 50 anni di Fender in Italia. Il Musée de l’OHM si segnala per la sua presenza nelle sale del Museo Civico Medievale e la mostra fotografica Shooting Frontier, a cura di Associazione culturale ALL WRITE, è allestita all’Urban Center – Salaborsa, dove è visitabile anche l’esposizione DESIGN OUT OF THE [BO]X // YOUTOOL e la trasparenza del processo progettuale, mostra a cura di YOUTOOL.
Negli spazi della Collezione Permanente recentemente riconfigurata in nuove aree tematiche, il MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna espone la più ampia collezione pubblica di opere di Giorgio Morandi presentando tutte le fasi del suo percorso artistico, integrabile con la visita a Casa Morandi, abitazione-museo del maestro bolognese. Nelle sale del piano terra del museo, luogo istituzionale deputato alla sperimentazione e alla ricerca nel contemporaneo, è ospitata l’ampia rassegna “faccia a faccia” di Mario Ceroli. Nella sede di Villa delle Rose apre al pubblico il 24 gennaio Bas Jan Ader. Tra due mondi, prima antologica in una sede istituzionale italiana dedicata all’artista olandese.
Alfredo Protti. Il Novecento sensuale, a cura di Associazione Bologna per le Arti, è l’evento protagonista a Palazzo d’Accursio mentre il Museo Internazionale e Biblioteca della Musica di Bologna presenta una installazione di Hanne Darboven accompagnata da una performance musicale, oltre a ospitare la mostra Rewind. 50 anni di Fender in Italia. Il Musée de l’OHM si segnala per la sua presenza nelle sale del Museo Civico Medievale e la mostra fotografica Shooting Frontier, a cura di Associazione culturale ALL WRITE, è allestita all’Urban Center – Salaborsa, dove è visitabile anche l’esposizione DESIGN OUT OF THE [BO]X // YOUTOOL e la trasparenza del processo progettuale, mostra a cura di YOUTOOL.
Ampio è il programma artistico che trova spazio all’interno dei palazzi storici della città.
La Pinacoteca Nazionale di Bologna ospita il progetto espositivo Gelo del collettivo MASBEDO.
La Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna attraverso le sedi del percorso Genus Bononiae rende omaggio a uno dei più grandi fotografi del nostro tempo con Nino Migliori a Palazzo Fava, mostra arricchita dalle installazioni Nino Migliori: Scattate e abbandonate a Palazzo Pepoli e Nino Migliori: Glass-writing. Idrogramma a Casa Saraceni. Alla Biblioteca d’Arte e di Storia di San Giorgio in Poggiale è inoltre visitabile Il “nostro” Paz, dedicata ad Andrea Pazienza.
La Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna presenta nella propria sede di via delle Donzelle 2 R’accolte. Il Barocco emiliano. Arte delle Fondazioni on-line, mostra che riunisce un’importante selezione di dipinti antichi dell’età barocca in Emilia e si propone come una delle possibili esplorazioni nel vasto panorama del patrimonio di proprietà delle Fondazioni di origine bancaria.
L’ex Ospedale degli Innocenti fa da suggestiva cornice a Add Fire, momento espositivo della nona edizione del Premio Furla, che prende il titolo dal tema ideato dall’artista padrino Jimmie Durham e presenta i progetti dei cinque finalisti selezionati.
Palazzo Re Enzo ospita la mostra Benzine. Le energie della tua mente, compresa nell’articolato programma di Arte e Scienza in Piazza a cura della Fondazione Marino Golinelli.
Piazza Maggiore, presso Palazzo Re Enzo, accoglie un’installazione sonora creata da Maurizio Nannucci, mentre un’opera di Antonello Ghezzi presso La Luretta conduce i visitatori nei sotterranei del centro storico di Bologna per guardare in alto con il progetto E quindi uscimmo a riveder le stelle.
La Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna attraverso le sedi del percorso Genus Bononiae rende omaggio a uno dei più grandi fotografi del nostro tempo con Nino Migliori a Palazzo Fava, mostra arricchita dalle installazioni Nino Migliori: Scattate e abbandonate a Palazzo Pepoli e Nino Migliori: Glass-writing. Idrogramma a Casa Saraceni. Alla Biblioteca d’Arte e di Storia di San Giorgio in Poggiale è inoltre visitabile Il “nostro” Paz, dedicata ad Andrea Pazienza.
La Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna presenta nella propria sede di via delle Donzelle 2 R’accolte. Il Barocco emiliano. Arte delle Fondazioni on-line, mostra che riunisce un’importante selezione di dipinti antichi dell’età barocca in Emilia e si propone come una delle possibili esplorazioni nel vasto panorama del patrimonio di proprietà delle Fondazioni di origine bancaria.
L’ex Ospedale degli Innocenti fa da suggestiva cornice a Add Fire, momento espositivo della nona edizione del Premio Furla, che prende il titolo dal tema ideato dall’artista padrino Jimmie Durham e presenta i progetti dei cinque finalisti selezionati.
Palazzo Re Enzo ospita la mostra Benzine. Le energie della tua mente, compresa nell’articolato programma di Arte e Scienza in Piazza a cura della Fondazione Marino Golinelli.
Piazza Maggiore, presso Palazzo Re Enzo, accoglie un’installazione sonora creata da Maurizio Nannucci, mentre un’opera di Antonello Ghezzi presso La Luretta conduce i visitatori nei sotterranei del centro storico di Bologna per guardare in alto con il progetto E quindi uscimmo a riveder le stelle.
ART CITY Bologna si connota per l’attenzione verso artisti giovani ed
emergenti e per la collaborazione con gli Istituti di formazione
artistica. Rientrano in quest’ambito i progetti che coinvolgono
l’Università di Bologna: la collettiva New Future – che nella sede del
Museo di Palazzo Poggi presenta gli interventi di 13 artisti,
selezionati al World Event Young Artist svoltosi a Nottingham nel
settembre 2012 – e Anatomia Profundae di Pau Golanò al Museo delle Cere
Anatomiche Luigi Cattaneo.
Afferisce allo stesso filone la mostra Autoritratti I. Nuove gende(r)azioni all’Accademia di Belle Arti di Bologna, cui si aggiunge la performance Foresta Nera di Alessia Lusardi & Rosetta Termenini.
Afferisce allo stesso filone la mostra Autoritratti I. Nuove gende(r)azioni all’Accademia di Belle Arti di Bologna, cui si aggiunge la performance Foresta Nera di Alessia Lusardi & Rosetta Termenini.
Diversi momenti performativi arricchiscono ART CITY Bologna,
tra i quali si segnalano Pink Loïe di Valeria Magli presso l’Oratorio
di San Filippo Neri, spazio della Fondazione del Monte e, al Teatro
dell’Accademia di Belle Arti, la performance multimediale SYNAESTHETIC
MODULES : Orfeo + Apparati Effimeri.
Sono inoltre inclusi nel percorso ART CITY interventi permanenti realizzati da grandi artisti per la città di Bologna: il Museo per la Memoria di Ustica con l’installazione creata da Christian Boltanski, il wall drawing A new light realizzato da David Tremlett nella Cappella di Santa Maria dei Carcerati nel centralissimo Palazzo Re Enzo in Piazza Maggiore e gli interventi site specific di Claudio Parmiggiani (Campo dei Fiori, Delocazione) e di Piero Pizzi Canella (il ciclo delle Cattedrali) realizzati nella Sala di lettura della Biblioteca d’Arte e di Storia di San Giorgio in Poggiale, articolazione del circuito museale di Genus Bononiae.
Sono inoltre inclusi nel percorso ART CITY interventi permanenti realizzati da grandi artisti per la città di Bologna: il Museo per la Memoria di Ustica con l’installazione creata da Christian Boltanski, il wall drawing A new light realizzato da David Tremlett nella Cappella di Santa Maria dei Carcerati nel centralissimo Palazzo Re Enzo in Piazza Maggiore e gli interventi site specific di Claudio Parmiggiani (Campo dei Fiori, Delocazione) e di Piero Pizzi Canella (il ciclo delle Cattedrali) realizzati nella Sala di lettura della Biblioteca d’Arte e di Storia di San Giorgio in Poggiale, articolazione del circuito museale di Genus Bononiae.
Fa parte di ART CITY Bologna una importante sezione dedicata al Cinema.
La Fondazione Cineteca di Bologna cura in collaborazione con Anec
Emilia Romagna, una rassegna che include tra l’altro FINE DELLA SPECIE
programma di spettacoli e performance a cura di ZAPRUDERfilmmakersgroup,
GERHARD RICHTER PAINTING di Corinna Belz e l’Omaggio a Hermann Nitsch
(6 TAGE-SPIEL di A. Gulden, 110TH ACTION di H. Nitsch e al termine un
incontro con lo stesso Nitsch e Marcello Iori). Le proiezioni si
svolgono presso Cinema Lumière, Cinema Odeon, Europa Cinema, Cinema
Roma, Cinema Chaplin.
Alla area Cinema del programma afferisce anche la proiezione del film
documentario Ai Weiwei: Never Sorry -Unipol Biografilm Collection
(Cinema Odeon).
Una specifica sezione di iniziative per famiglie, bambini e ragazzi denominata ART CITY Children è curata dal Dipartimento educativo MAMbo: attraverso il Week-end al MAMbo e la Notte bianca al museo, i più giovani potranno avvicinarsi all’arte contemporanea e partecipare a laboratori, letture e visite animate.
Una specifica sezione di iniziative per famiglie, bambini e ragazzi denominata ART CITY Children è curata dal Dipartimento educativo MAMbo: attraverso il Week-end al MAMbo e la Notte bianca al museo, i più giovani potranno avvicinarsi all’arte contemporanea e partecipare a laboratori, letture e visite animate.
nche nel 2013, con ART CITY White Night la serata di sabato 26 gennaio vede
un ricco calendario di eventi e aperture straordinarie nei luoghi
pubblici e privati dedicati all’arte. L’elenco completo sarà
consultabile sul sito www.artefiera.bolognafiere.it.
Arricchiscono e completano il programma le mostre organizzate dalle Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea associate a Confcommercio Ascom Bologna.
Arricchiscono e completano il programma le mostre organizzate dalle Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea associate a Confcommercio Ascom Bologna.
Consulta il sito
Informazioni:
Comune di Bologna
Settore Sistema Culturale, Giovani e Università
Dipartimento Cultura e Scuola – Comune di Bologna
Via Oberdan 24 Bologna
cultura@comune.bologna.it
Comune di Bologna
Settore Sistema Culturale, Giovani e Università
Dipartimento Cultura e Scuola – Comune di Bologna
Via Oberdan 24 Bologna
cultura@comune.bologna.it
Fonte:
Segnala:
Amalia Di Lanno