ALIENATI
ED ALTRI STRANI PRED-ATTORI
Espone: FILIPPO VEROVA
A cura di : Nicola Filazzola
Interverranno: Rocco Brancati (Giornalista) e
Salvatore Pagliuca (Archeologo e poeta)
Vernissage sabato 8 febbraio 2014 ore 18,30
Presso
ADSUM artecontemporanea
v. Marconi 5 (Palazzo della Meridiana)
Terlizzi (BA)
visitabile
dal 8 al 19 febbraio 2014
orario:
dal lunedì al sabato dalle ore
10.00-12.30 18.30- 20.30 chiusura giovedì pomeriggio e festivi
Filippo Verova nasce a Muro Lucano
(PZ) nel 1974 dove vive tutt’ora, dopo un soggiorno di qualche anno a Torino.
Così scrive di lui Rocco Brancati ” Le foto di Verova
ricordano a prima vista il surrealismo di Robert e Shana ParkeHarrison o di un
Thomas Barbéy, di un René Magritte per non citare solo l’antesignano Man Ray.
Si inseriscono nel panorama della fotografia artistica contemporanea impegnata
a “reinventare” la quotidianità spesso risemantizzata. Scatti che però non distorcono ma rivisitano
il reale manipolato per esigenze poetiche. Le sue opere “visionarie” sono
sovrapposizioni di piani piuttosto che fotomontaggi o manipolazioni digitali,
con risultati eccellenti. Quelle figure sembrano emergere dai luoghi stessi in
cui sono stati inseriti spesso con un effetto quadridimensionale nello
spaziotempo di Minkowski. L’importante è l’occhio che guarda, diceva un maestro
del calibro di Dziga Vertov. L’opera di Filippo Verova produce immagini da
guardare perché – asseriva Ogni scatto è una creazione. I personaggi immersi in
un ambiente bianco-nero si colorano, si vestono di simboli. Sono allegorie e
metafore, immagini iconiche senza tempo e senza luogo come immerse in una sorta
di metamorfismo antropomorfo…”.
Laureato in Scienze
Forestali, fin da piccolo si dedica alle arti grafiche e plastiche come
autodidatta. Dalla
pittura passa nel 2004 alla fotografia analogica. Utilizza principalmente
tecniche di camera oscura sviluppando e stampando da sé i propri lavori .Con l’uso del
digitale inizia a fare pratica del software di fotoritocco Adobe Photoshop per
impadronirsi delle tecniche di camera
chiara che saranno di fondamentale importanza per i futuri lavori. Pratica la
fotoritrattistica, la fotografia macro e naturalistica e la fotografia concettuale nonche il
fotoreportage.
Nel 2007
partecipa con quattro scatti in
pellicola b/n al concorso fotografico internazionale Winephoto
attestandosi tra i primi 10 e guadagnandosi così il diritto ad esporre i propri
lavori a Mogliano Veneto (TV). Nel 2008
espone nel Museo Nazionale Archeologico di Muro Lucano (PZ) una personale
intitolata “Percorsi di vita”, con il patrocinio della Soprintendenza per
i Beni Archeologici della Basilicata. Nel
2009 organizza e partecipa al I° Concorso
fotografico dedicato al celebre fotografo italo-americano Ron Galella,
sempre nell’ambito del Museo Nazionale. 2010 inizia una serie di esposizioni
con la mostra dal titolo “Il profumo del fieno tagliato” a Bologna nei locali del Macondo; 2012 a Muro Lucano (PZ) nel
Museo Archeologico Nazionale, a Pompei (NA) nei locali del Pompeilab; a Tursi (MT) nella
Casa Museo Albino Pierro; a Bella (PZ)
nelle sale del Castello.
Nel
luglio 2010 iniziano le sessioni fotografiche del lavoro sull’alienazione dal
titolo “Alienati ed altri strani pred-attori” nella Fondazione Giorgio Amendola
di Torino unitamente al celebre fotografo italo-americano Ron Galella; a Matera
nello Spazio dell’Angelo dal 19 aprile al 8 maggio 2013. Uno degli scatti del
suddetto lavoro è stato pubblicato sul numero di gennaio 2013 del prestigioso
mensile di fotografia ‘Fotocult’.
Ha
appena terminato un progetto sulla Divina Commedia di Dante, ambientato in
Basilicata, nel Parco Nazionale dell’Appennino Lucano Val d’Agri e Lagonegrese.
pubblica:
Massimo Nardi