mercoledì 3 aprile 2013

eVisioni – Il carcere in pellicola, collage e graffiti


COMUNICATO STAMPA

Si inaugura mercoledì 3 Aprile alle ore 18.00 presso l’Ex Palazzo delle Poste dell’Università degli Studi di Bari la mostra “eVisioni – Il carcere in pellicola, collage e graffiti” a cura di Antigone Piemonte Onlus, finanziata dalla Regione Puglia – Assessorato al Mediterraneo, Cultura e Turismo, e realizzata in collaborazione col Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Bari, il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Torino, la Mediateca Regionale Pugliese, il Centro studi dell’Apulia Film Commission, il Museo della Memoria Carceraria – La Castiglia di Saluzzo (CN), il Ministero della Giustizia - Casa circondariale di Bari e l’associazione “Sapori Reclusi”.

La mostra, che sarà possibile visitare fino al 17 aprile, offre una selezione di locandine cinematografiche di film a tema carcerario (prison movies) curata da Claudio Sarzotti e Guglielmo Siniscalchi che spazia dai primi anni trenta del secolo scorso fino ai giorni nostri; una panoramica, suddivisa per capitoli “tematici”, che ricostruisce tutte le disseminazioni e le contaminazioni visive del genere cinematografico “prison movie” cercando di coniugare la curiosità del cinefilo all’interesse del giurista. La mostra è “accompagnata” dall’esposizione dei collage realizzati dall’artista internazionale Agnese Purgatorio con le detenute della Casa Circondariale di Bari per il Centro di Documentazione e Cultura delle Donne, e dalle fotografie di graffiti carcerari, a cura di Davide Dutto, realizzate presso l’ex carcere della Castiglia di Saluzzo (CN), luogo che ospiterà tra qualche mese il primo museo in Italia dedicato interamente alla storia del carcere.

Due gli appuntamenti “seminariali” previsti durante lo svolgimento della mostra e rivolti ad appassionati di cinema, ricercatori, operatori sociali e del diritto, nonché studenti dell’Università degli Studi di Bari: il primo si intitola “Il cinema e l’arte nel carcere” (4 Aprile ore 16.00 – Ex Palazzo delle Poste – Università degli Studi di Bari) ed è dedicato alla visione e “discussione” dei lavori artistici prodotti dalle persone recluse nell’Istituto penale minorile “N. Fornelli” di Bari e dalle detenute della sezione femminile della Casa Circondariale di Bari. Il secondo appuntamento seminariale (17 Aprile ore 16.00 – Aula Aldo Moro – Dipartimento di Giurisprudenza) “Il carcere nel cinema” ha un sapore più teorico mettendo a confronto studiosi di cinema, giuristi, filosofi e sociologi del diritto, sul tema della rappresentazione del carcere nel cinema.


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Amalia di Lanno