"BANDE A SUD" Festival nascente di bande musicali del Salento presenta:
"LUMinARIA"fiato alla visione progetto di collettiva fotografica nell'ambito del Festival in esposizione nel primo step della manifestazione, in Aprile 2012, in un spazio allestito ad hoc nel centro storico di Trepuzzi (Lecce)
Stiamo selezionando progetti fotografici o singoli scatti di autori, fotoamatori, fotografi di ogni età e luogo che operino in Puglia o che dalla Puglia si siano fatti ispirare!"Ci sembra necessario inserire in questo nascente Festival un percorso visivo e immaginale che investirà, come primo mezzo di riflessione ed espressione, la fotografia, ma anche il segno allo stato puro con opere di grafica e disegno per approdare poi all'immagine che si muove e che racconta , del documentario.
L'intento è di mettere insieme possibili "scritture" sull'immaginario della Banda, sul suo universo e sulle sue interpretazioni, indagare da un lato il cammino, il mutamento, gli aprodi attuali di questo antico genere e dall'altro offrire una fascinazione e una visione che parta dalle singole creatività e personalità in gioco.Chi ancora non ha mai provato quel sottile e terragno sentimento di micro-esplosione di gioie e malinconie nell'accendersi di luci e cassarmoniche in una festa patronale e popolare, dovrebbe provare l'esperienza. Molti di noi ci sono nati in questa tradizione, molti ne gustano solo alcuni aspetti, alcuni si disinteressano svincolandosi da probabili provincialismi, altri ancora provano a comprendere meglio quella che è sicuramente un'esaltante esperienza antropologica.Immaginiamo allora che al centro ci sia il "Santo", poi i cerchi concentrici si allargano pian piano, vediamo l'imponente cassarmonica agghindata di luci , lo spazio di possibilità pereccellenza, una pedana con un tetto, un teatro smontabile, una scatola di musica che è anche casa che accoglie, un viaggio nel tempo, un' astronave.
Il "Santo", il "Celeste" che si porta dall'interno all'esterno del luogo di culto, il "fiato", quello che ci vuole per soffiare dentro ad un tubiccolo che poi esplode di musica oppure sussurra con voce grave qualcosa all'orecchio; lo "sguardo alle luci", luminarie d'arte del nostro territorio che non smettono mai di farci fermare dallo stupore, lo spazio temporale della "cassa armonica", maestosa dimora accogliente, pancia, voliera aperta."
Gioia Perrone (curatrice) I lavori dovranno sviscerare il tema per un risultato che abbia un respiro visionario e contemporaneo oltre che antropologico o giornalistico, in estrema libertà espressiva, creativa, tecnica. Se hai un progetto legato alla fotografia e al tema con cui vorresti partecipare e per ogni informzione aggiuntiva scrivici e inviaci i tuoi lavori, in formato jpeg
Info: cell. 393/9122997
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Amalia Di Lanno