17 febbraio ore 19.00 – Teatro Nuovo Parabita (Le) e 18 febbraio ore 20.00 – Auditorium Alberobello (Ba) il canto nelle tenebre suoni e parole della memoria.
Il progetto “il canto nelle tenebre”, ideato dal contrabbassista Vito M. Laforgia, nasce dall’incontro tra il gruppo musicale VENTANAS e l’attore triestino Alessandro Mizzi, per dar vita ad un reading musicale basato sulla lettura di alcuni passi tratti dal libro “In quelle tenebre” (Intervista ad un comandante di un campo di sterminio nazista) scritto dalla giornalista e storica di origini ungheresi Gitta Sereny.
vito m. laforgia contrabbasso
vittorio gallo sax
adolfo la volpe chitarra/oud
francesco de palma percussioni
alessandro mizzi voce recitante
La narrazione della tragedia dei campi di sterminio, vista dalla parte degli aguzzini, svela risvolti poco noti sulla condizione umana dei protagonisti dell’olocausto, mentre la musica crea un doppio pianio d’ascolto, dove il suono si contrappone alla parola e diventa tentativo di risposta e spunto di riflessione.
Il percorso musicale proposto prende spunto e si ispira all’intuizione del grande musicista ebreo-statunitense Jhon Zorn che, con il progetto Masada, ha creato un punto di incontro, senza precedenti, tra il jazz e la musica della tradizione ebraica con un repertorio che, partendo dalla tradizione, arriva all’attualità, attraverso un trasversale flusso migratorio di suoni.
Il percorso musicale proposto prende spunto e si ispira all’intuizione del grande musicista ebreo-statunitense Jhon Zorn che, con il progetto Masada, ha creato un punto di incontro, senza precedenti, tra il jazz e la musica della tradizione ebraica con un repertorio che, partendo dalla tradizione, arriva all’attualità, attraverso un trasversale flusso migratorio di suoni.
ingresso libero - info: www.presidi.org
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Amalia Di Lanno