Paolo Nicola Rossini inaugura la mosra fotografica MIST giovedì 9 febbraio 2012, ore 19.00, alla Galleria Spazio Solferino di Milano
I soggetti di Paolo Nicola Rossini sono una visione intima del tema della transizione, atmosfere sospese tra passato e presente che tendono a dissolversi facendo perdere la singolarità del dettaglio, enfatizzando la percezione del tutto, l’emozione che ne deriva. La sensibilità personale viene espressa nella ricontestualizzazione di paesaggi e oggetti all’apparenza comuni che acquisiscono una nuova dimensione personalizzata eppure condivisa, sia per gli sfondi su cui poggiano e si fondono che per un lavoro cromatico di graduale svuotamento e sovrapposizione. >
Non sono fotografie in bianco e nero, non sono immagini a colori. Il concetto di transitorietà è delineato dalle lunghe esposizioni e l’uso dei diaframmi, i soggetti sono indefiniti e fuori fuoco, dissolti nel dettaglio, visibili nell’insieme. Stile ed evoluzione fotografica sono frutto di un processo self-taught, autonomo e non condizionato, se non da un’ispirazione personale e indipendente. L’immagine non è frutto di uno studio o di ritocchi significativi, la realtà è colta dall’obbiettivo e rappresentata nella sua singolarità espressiva.
Da sempre appassionato al mondo della fotografia, Paolo Nicola Rossini si avvicina al concetto artistico dopo la scoperta casuale del fascino racchiuso nei soggetti all’apparenza anonimi, comuni e spesso ignorati che nascondono un messaggio per chi sa e vuole leggerlo. Prendono vita situazioni e atmosfere, storie che viaggiano oltre il concetto temporale con un significato che arriva direttamente a chi osserva. L’apparente visione sospesa è un’apertura alle singole percezioni individuali che convivono e interagiscono con quella dell’artista.
Galleria Spazio Solferino conferma la passione per la forma d’arte moderna e contemporanea, fotografica e pittorica, proponendo opere di artisti affermati ed emergenti. Una ricerca culturale, curiosa verso tutto ciò che è Arte, manifesto del genio umano e rappresentazione del messaggio diretto che intercorre tra artista e osservatore.
Paolo Nicola Rossini
Non sono fotografie in bianco e nero, non sono immagini a colori. Il concetto di transitorietà è delineato dalle lunghe esposizioni e l’uso dei diaframmi, i soggetti sono indefiniti e fuori fuoco, dissolti nel dettaglio, visibili nell’insieme. Stile ed evoluzione fotografica sono frutto di un processo self-taught, autonomo e non condizionato, se non da un’ispirazione personale e indipendente. L’immagine non è frutto di uno studio o di ritocchi significativi, la realtà è colta dall’obbiettivo e rappresentata nella sua singolarità espressiva.
Da sempre appassionato al mondo della fotografia, Paolo Nicola Rossini si avvicina al concetto artistico dopo la scoperta casuale del fascino racchiuso nei soggetti all’apparenza anonimi, comuni e spesso ignorati che nascondono un messaggio per chi sa e vuole leggerlo. Prendono vita situazioni e atmosfere, storie che viaggiano oltre il concetto temporale con un significato che arriva direttamente a chi osserva. L’apparente visione sospesa è un’apertura alle singole percezioni individuali che convivono e interagiscono con quella dell’artista.
Galleria Spazio Solferino conferma la passione per la forma d’arte moderna e contemporanea, fotografica e pittorica, proponendo opere di artisti affermati ed emergenti. Una ricerca culturale, curiosa verso tutto ciò che è Arte, manifesto del genio umano e rappresentazione del messaggio diretto che intercorre tra artista e osservatore.
Paolo Nicola Rossini
MIST
dal 9 febbraio al 2 marzo 2012
Spazio Solferino – Via Solferino 25 – 20121 Milano
ingresso via Marsala 1
338 2823376 – 333 3526903
www.spaziosolferino.it
dal 9 febbraio al 2 marzo 2012
Spazio Solferino – Via Solferino 25 – 20121 Milano
ingresso via Marsala 1
338 2823376 – 333 3526903
www.spaziosolferino.it
Segnala:
Amalia Di Lanno