Saul Leiter, Harlem, 1960, Fotografia a colori, © Saul Leiter, Courtesy Howard Greenberg Gallery, New York
Nell’ambito delle collaborazioni con gli altri
musei svizzeri, il Museo Cantonale d’Arte
ospita una mostra di Saul Leiter, realizzata dal
Musée de l’Elysée di Losanna. La mostra è sostenuta
da PKB Privatbank.
Nato a Pittsburgh nel 1923 da una famiglia
di origine polacca e con un padre rabbino,
Saul Leiter a 23 anni abbandona gli studi teologici
che aveva intrapreso e parte per New York
per perseguire una carriera artistica.
Nel 1947 scopre la street photography visitando
l’esposizione di Henri Cartier-Bresson al MoMa
e si procura una Leica, con cui fotografa le vie
di New York dapprima in bianco e nero e poi
a colori. Nel 1953 apre uno studio fotografico,
lavorando per una trentina d’anni per le riviste più prestigiose come Harper’s Bazaar e Esquire.
È pero alle sue immagini delle vie cittadine,
che presentano in modo unico e singolare
la realtà del suo tempo, che si deve oggi la sua
fama. Tra i pionieri della fotografia a colori,
Saul Leiter utilizza spesso per ragioni fi nanziarie
e sperimentali pellicole di cattiva qualità
o scadute, creando così una gamma di colori
atipici. Il suo modo di giocare con i colori,
con gli effetti di trasparenza e con i rifl essi
e le sue composizioni molto grafi che trasformano
la realtà per dare vita a un universo tranquillo,
al contempo poetico e onirico.
Lugano // fino al 20 ottobre 2013
Saul Leiter – Early Color
MUSEO CANTONALE D’ARTE
Via Canova 10
+41 (0)91 8157971
segnala:
Amalia di Lanno