mercoledì 2 ottobre 2013

Differenti Sensazioni: il Festival Internazionale delle Arti

Festival Internazionale delle Arti. Teatro, danza, musica e video. Dodici interventi in grado di offrire uno sguardo variegato ed eterogeneo sulle nuove tendenze dell'arte performativa in Italia e in Europa.

comunicato stampa
Si svolgerà da mercoledì 2 a sabato 5 ottobre 2013 la XXVI edizione di “Differenti Sensazioni”. Il Festival Internazionale delle Arti ideato e diretto da Stalker Teatro / Officine CAOS, torna, dopo la parentesi dello scorso anno a Cittadellarte, nei suggestivi spazi di Palazzo Ferrero, nel cuore dello storico Piazzo di Biella.

Il primo e più longevo festival del Piemonte dedicato alle arti contemporanee e dello spettacolo sarà articolato, come di consueto, in serate multiple: a partire dalle ore 21.00 andranno in scena ogni sera dei “percorsi spettacolari” che accostano performance, teatro, danza, musica live e arti visive. Quattro serate, per un totale di dodici interventi in grado di offrire uno sguardo variegato ed eterogeneo sulle nuove tendenze dell’arte performativa in Italia e in Europa. Ogni percorso sarà inoltre introdotto, alle 20.30, dalla performance “3 sedie” di Stalker Teatro, omaggio alla celebre opera “Una e tre sedie” di Joseph Kosuth. Si comincia dunque mercoledì 2 ottobre con “A House in Asia”, nuovo lavoro in anteprima nazionale degli spagnoli Agrupación Señor Serrano, che riflettono con dissacrante ironia sulle guerre “segrete” e i metodi dei servizi di Intelligence americani. A seguire “O | Proiezione dell’architettura ossea”, corto in danza del giovane coreografo ferrarese Nicola Galli, che gioca in modo sorprendente con le articolazioni del suo corpo e un tappeto di pluriball. Chiude la serata il live dei Lomè, con il nuovo progetto “Popular music”, rivisitazione di classici del pop e rock italiano e internazionale, da Lucio Dalla a David Bowie fino ai Nirvana. Giovedì 3 ottobre si apre con la danza: i torinesi Tecnologia Filosofica presentano “In superficie”, singolare excursus sul tema dell’igiene tra pubblico e privato, tra quotidianità tragicomica e inaspettati portati culturali. Si prosegue con “Permanent Liminality”, concerto multimediale dei biellesi Mørkeblå, che fondono video, fotografia, musica elettronica e campionamenti sonori. Infine, Anticamera Teatro e Grimaco Movimenti Umani mettono in scena “bordermindproject”, performance sul tema delle barriere e della separazione, nata da una lunga esperienza di laboratorio creativo in Palestina.

Dall’Algeria arriva la compagnia di danza Sarab, che apre la serata di venerdì 4 ottobre con la prima nazionale di “Fawda”, riflessione amara sulle dinamiche dei movimenti di massa e la disillusione che spesso, purtroppo, ne segue. A seguire il live di noise sperimentale del biellese Luca Sigurtà e, in chiusura, “Era mio Padre” dei romani Cie Twain, secondo capitolo di una trilogia sul mito di Elettra dedicato alla figlia del giornalista Walter Tobagi, assassinato nel 1980. Sabato 5 ottobre si comincia con la prima nazionale di “Tierra efimera” dei franco-spagnoli Colectivo Terròn, suggestivo spettacolo multimediale che cerca la fusione tra pittura e cinema, coreografia, teatro d’ombra e graphic design. Seguono gli sgabuzzini semoventi di Carluccio Rossi, che in “Amo i miei vicini” porta in scena con surreale ironia le relazioni interpersonali. Chiude la serata la danzatrice fiorentina Eleonora Chiocchini con “Frane”, composizione coreografica su assetti instabili ed equilibri prossimi al crollo. Infine, il Festival ospita quest’anno un’appendice della mostra antologica “Invasioni”, curata da BI-BOx Art Space e dedicata agli artisti di Manifesto 0 (Giovanni Ozino Caligaris, Armando Riva, Luciano Pivotto), e a tre dei loro eredi, Loris Bellan, Gigi Piana e Laura Testa.

CONTATTI:
officine caos | stalker teatro
t. +39.011.7399833

ufficio stampa:
giorgia marino 340.6730113 stampa.stalkerteatro@libero.it
gigi piana 320.3350638 gigi.piana@gmail.com

Palazzo Ferrero
corso del Piazzo, 25 - Biella
Biglietti: € 9 intero, € 7 ridotto

Fonte:

Segnala:
Amalia di Lanno