Roma ricorda Pierpaolo Pasolini con una mostra
d’arte contemporanea ispirata alla poesia di Pier Paolo Pasolini. Oggi,
30 ottobre 2012, a Palazzo Incontro (via dei Prefetti, 22) alle 18:00,
sarà inaugurata la rassegna ‘PPP. Una polemica inversa’ nella quale
saranno presentati ventidue artisti e undici poesie. La mostra è a cura
di Flavio Alivernini.
L’iniziativa è il tentativo di rendere omaggio, attraverso la comunione fra poesia e arte, alla figura di uno fra i più grandi intellettuali del Novecento europeo.
Al centro del progetto, l’opera poetica di Pasolini, undici componimenti in versi tratti da ‘Le ceneri di Gramsci’, ‘La religione del mio tempo’, ‘Poesia in forma di rosa’, ‘Trasumanar e organizzar’, saranno rielaborati creativamente da due generazioni diverse di artisti, alcuni fra i più importanti pittori, scultori e fotografi operanti nel panorama italiano e internazionale: Claudio Abate, Carla Accardi, Gianfranco Baruchello, Matteo Basilè, Veronica Botticelli, Laura Canali, Giuseppe Capitano, Gianni Dessi’, Mauro Di Silvestre, Rocco Dubbini, Giosetta Fioroni, Nino Giammarco, Franco Gulino, Jannis Kounellis, Elena Nonnis, Nunzio, Giuseppe Pietroniro, Michelangelo Pistoletto, Oliviero Rainaldi, Pietro Ruffo, Maurizio Savini, Sten & Lex.
L’iniziativa è il tentativo di rendere omaggio, attraverso la comunione fra poesia e arte, alla figura di uno fra i più grandi intellettuali del Novecento europeo.
Al centro del progetto, l’opera poetica di Pasolini, undici componimenti in versi tratti da ‘Le ceneri di Gramsci’, ‘La religione del mio tempo’, ‘Poesia in forma di rosa’, ‘Trasumanar e organizzar’, saranno rielaborati creativamente da due generazioni diverse di artisti, alcuni fra i più importanti pittori, scultori e fotografi operanti nel panorama italiano e internazionale: Claudio Abate, Carla Accardi, Gianfranco Baruchello, Matteo Basilè, Veronica Botticelli, Laura Canali, Giuseppe Capitano, Gianni Dessi’, Mauro Di Silvestre, Rocco Dubbini, Giosetta Fioroni, Nino Giammarco, Franco Gulino, Jannis Kounellis, Elena Nonnis, Nunzio, Giuseppe Pietroniro, Michelangelo Pistoletto, Oliviero Rainaldi, Pietro Ruffo, Maurizio Savini, Sten & Lex.
L’obiettivo è quello di attivare, per il fruitore, uno spazio
virtuoso intorno al cui asse ruoteranno l’ispirazione poetica e la
creatività artistica in un continuo rimando di suggestioni, simboli,
concetti e creazioni estetizzanti che si fanno impressione e visione.
“Abbiamo pensato questa manifestazione - scrive il presidente della
Provincia di Roma Nicola Zingaretti nella prefazione in catalogo
(Editore Fandango Libri, 2012, euro 20,00) - come un’occasione per
mischiare, nel segno dei suoi versi, linguaggi e persone, artisti e
generazioni. E credo davvero che questo approccio libero e aperto
rispetti profondamente una delle caratteristiche piu’ particolari di
Pasolini: tra i
grandi intellettuali italiani del Novecento, non ce n’è stato uno più
eclettico, uno così affamato di libertà espressiva e varia umanità”.
“Questa mostra - continua Zingaretti- è anche un riconoscimento non
formale o retorico ad un uomo che con le istituzioni ebbe un rapporto
coraggiosamente conflittuale”.
Conferenza stampa alle 12:00, a cui parteciperanno Zingaretti, il
critico d’arte Achille Bonito Oliva, lo scrittore e saggista Gianni
Borgna e il curatore della mostra Flavio Alivernini, aprirà la giornata
inaugurale.
Alle ore 18:00 gli stessi relatori introdurranno i visitatori alla
visione della mostra presenziando all’apertura delle sale espositive (1°
e 2° piano) di Palazzo Incontro, prevista per le ore 19.
(La discussione verrà trasmessa in streaming sul sito di Radio Arte Mobile http://www.radioartemobile.it/).
In una delle sale espositive, inoltre, sarà possibile assistere alla
proiezione del film “La rabbia di Pasolini”, ipotesi di ricostruzione
del film originale di Pier Paolo Pasolini realizzato da Giuseppe
Bertolucci (da un’idea di Tatti Sanguineti).
“In un’epoca come la nostra, - afferma Achille Bonito Oliva nel suo
saggio critico contenuto in catalogo- in un momento così difficile del
nostro vivere in cui la politica si è fatta espropriare dall’economia e
l’economia dalla finanza, la comunione tra il verbo poetico di Pasolini
ed il deposito iconografico degli artisti può indicare la speranza ed il
sospetto di un futuro migliore”
L’iniziativa, che prevede durante il periodo espositivo due giornate
di approfondimento sull’opera del poeta di Casarsa, si avvale del
supporto di un comitato scientifico formato da Carla Benedetti, Achille
Bonito Oliva, Gianni Borgna e Dacia Maraini. Ideata e organizzata
dall’Associazione culturale Teorema in collaborazione con il Progetto
ABC e con Civita è stata realizzata con il contributo della Provincia di
Roma.
Fonte: http://poesia.blog.rainews24.it
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Amalia Di Lanno