Per
il secondo anno consecutivo, l’Associazione ArtSOB di Lara Carbonara e
Lucrezia Naglieri presenta ‘Il giorno dei morti per celebrare la Vita’,
un’opera site specific dell’artista messicana Yanira Delgado.
L’intervento artistico nasce dalla necessità della celebrazione del
rituale intimo della memoria e della commemorazione. L’artista messicana
Yanira Delgado allestirà, presso gli spazi del Torrione Angioino, gli
altari del ‘dia de los muertos’ per celebrare la vita ricordando il rito
della morte.
In Mes
sico la Festività
dei Morti rappresenta una commemorazione in cui concorrono in ugual
maniera la tradizione precolombiana e la religione cattolica. La festa è
tutta per i morti e le loro anime che tornano; ed è proprio l’incontro
delle culture Italia-Messico che il Torrione Angioino intende celebrare
il 3 novembre.
La preparazione al distacco, l’esorcismo della paura, la beffa del destino, la parodia della morte. Una festa avvolgente, satura, esplosiva, senza sbavature, carnale nella spiritualità, irriverente nella solennità. Una vitalità che scongiura la tristezza e rompe i margini dell’ascetismo cristiano. L’altare che unisce il ricordo della perdita alla gioia del ritrovamento in un rituale furiosamente dolorifico e furiosamente ardente di vita. I messicani hanno nel sangue una capacità di sopravvivenza al dolore che li fa vivere costantemente in una cerniera tra la luce e l’oscurità, costantemente pronti ad onorare la morte per cantare la vita.
Nel 2003 il Giorno dei Morti celebrato in Messico è stato dichiarato dall’UNESCO “Capolavoro del Patrimonio Orale e Immateriale dell'Umanità”. Nel corso dell’inaugurazione che si terrà il 3 novembre alle ore 19,00 presso il Torrione Angioino, la cantante Chiara Scarpone interpreterà dei brani della cantante messicana Chavela Vergas, scomparsa lo scorso 5 agosto, le ballerine Rosanna D’Abramo e Palmiriana Sibilia si esibiranno in performance di danza.
La manifestazione vanta il patrocinio del Comune di Bitonto, la collaborazione della Biblioteca pubblica Una teca per tutti e de La Vineria, e ha come Main Sponsor l’Azienda CE.R.IN s.r.l.
L’installazione sarà visitabile fino al 7 novembre.
La preparazione al distacco, l’esorcismo della paura, la beffa del destino, la parodia della morte. Una festa avvolgente, satura, esplosiva, senza sbavature, carnale nella spiritualità, irriverente nella solennità. Una vitalità che scongiura la tristezza e rompe i margini dell’ascetismo cristiano. L’altare che unisce il ricordo della perdita alla gioia del ritrovamento in un rituale furiosamente dolorifico e furiosamente ardente di vita. I messicani hanno nel sangue una capacità di sopravvivenza al dolore che li fa vivere costantemente in una cerniera tra la luce e l’oscurità, costantemente pronti ad onorare la morte per cantare la vita.
Nel 2003 il Giorno dei Morti celebrato in Messico è stato dichiarato dall’UNESCO “Capolavoro del Patrimonio Orale e Immateriale dell'Umanità”. Nel corso dell’inaugurazione che si terrà il 3 novembre alle ore 19,00 presso il Torrione Angioino, la cantante Chiara Scarpone interpreterà dei brani della cantante messicana Chavela Vergas, scomparsa lo scorso 5 agosto, le ballerine Rosanna D’Abramo e Palmiriana Sibilia si esibiranno in performance di danza.
La manifestazione vanta il patrocinio del Comune di Bitonto, la collaborazione della Biblioteca pubblica Una teca per tutti e de La Vineria, e ha come Main Sponsor l’Azienda CE.R.IN s.r.l.
L’installazione sarà visitabile fino al 7 novembre.
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Amalia Di Lanno