Palazzo Madama presenta a partire dal 31 ottobre 2012 una mostra dedicata a Dante Alighieri e alla Divina Commedia,
con manoscritti, incunaboli, volumi a stampa illustrati e dipinti
provenienti dalla collezione privata dell’imprenditore torinese Livio
Ambrogio.
Frutto di trent’anni di passione per i libri e i cimeli danteschi, la collezione che spazia su sette secoli di tradizione, manoscritta e a stampa, delle opere di Dante Alighieri. Grazie agli oltre mille volumi posseduti, costituisce oggi la raccolta dantesca più vasta e importante di proprietà di un collezionista privato.
La mostra propone un percorso particolarmente attento all’iconografia, alle immagini che hanno illustrato l’opera di Dante attraverso i secoli. Organizzata secondo un criterio cronologico, dal manoscritto alle edizioni a stampa contemporanee, l’esposizione racconta la fortuna del testo della Divina Commedia lungo l’arco di sette secoli.
Frutto di trent’anni di passione per i libri e i cimeli danteschi, la collezione che spazia su sette secoli di tradizione, manoscritta e a stampa, delle opere di Dante Alighieri. Grazie agli oltre mille volumi posseduti, costituisce oggi la raccolta dantesca più vasta e importante di proprietà di un collezionista privato.
La mostra propone un percorso particolarmente attento all’iconografia, alle immagini che hanno illustrato l’opera di Dante attraverso i secoli. Organizzata secondo un criterio cronologico, dal manoscritto alle edizioni a stampa contemporanee, l’esposizione racconta la fortuna del testo della Divina Commedia lungo l’arco di sette secoli.
La mostra accoglie una sintetica ma significativa selezione di codici
manoscritti e di incunaboli, tra cui figurano la rarissima editio princeps del poema stampata a Foligno da Johann Neumeister nel 1472 e l’ancor più rara seconda edizione, impressa a Mantova, sempre nel 1472.
Il percorso si snoda poi, dal Cinquecento all’Ottocento, con le
edizioni che hanno fondato la storia e la tradizione del testo e
dell’iconografia dantesca, a partire dal celebre volume tascabile della
Divina Commedia del 1502 curato da Pietro Bembo e stampato da Aldo
Manuzio, fino a quello edito a Venezia nel 1544 da Francesco Marcolini,
illustrato da una pregevole serie di xilografie, considerate le prime ad
avere un impianto moderno.
Per l’Ottocento e il Novecento la selezione esposta ha privilegiato
non solo i capolavori tipografici quali quelli prodotti dalla stamperia
Tallone di Alpignano, ma anche quelli iconografici, frutto del cimento
col testo dantesco di alcuni tra i più grandi artisti moderni e
contemporanei. Tra le testimonianze più recenti, che attestano
l’intramontabile fortuna e l’attualità sempre viva del capolavoro
dantesco, si ricordano infine il manoscritto autografo del saggio La
última sonrisa de Beatriz (1948 circa) del celebre scrittore e poeta
argentino Jorge Luis Borges e l’autografo – seguito dalla relativa
edizione a stampa – della Lettera a Dante di Roberto Benigni del 2007.
L’esposizione è completata da una sezione che ospita le prime
edizioni delle ‘opere minori’ di Dante, come il De vulgari eloquentia,
il Convivio e le Rime, e da una serie di quadri, sculture, curiosità e
manifesti antichi dedicati anch’essi al grande poeta italiano.
LA MOSTRA E’ APERTA NEGLI ORARI DEL MUSEO :
MAR-SAB 10 – 18
DOM 10 – 19
In occasione della mostra Palazzo Madama organizza un ciclo di conferenze in collaborazione con la Società Dante Alighieri
che si svolgeranno il 21 novembre 2012 e il 10 e 23 gennaio 2013. Le
conferenze approfondiscono aspetti diversi della letteratura dantesca,
dalla ricerca di perfezione tipografica di Giambattista Bodoni, al
valore simbolico che Dante rappresentò per il Risorgimento italiano,
all’analisi di alcuni aspetti linguistici dell’opera.
Mercoledì 21 novembre, ore 17
L’EDIZIONE DI DANTE DI GIAMBATTISTA BODONI (1795)
Andrea De Pasquale (Direttore della Biblioteca Nazionale Universitaria, Torino)
Giovedì 10 gennaio, ore 17
DANTE ALIGHIERI, UN SIMBOLO PER L’ITALIA UNITA
Luca Serianni (Università La Sapienza, Roma)
Mercoledì 23 gennaio, ore 17
IL CANTO V DELL’INFERNO: UNA RILETTURA
Gian Luigi Beccaria (Università degli Studi, Torino)
Ingresso libero fino ad esaurimento posti.
LETTURE DANTESCHE
Con Mario Brusa e Giovanna Ioli
Palazzo Madama, Corte Medievale
L’attore Mario Brusa e la studiosa Giovanna Ioli danno voce ai versi
di Dante in un ciclo di brevi incontri pomeridiani che si terranno nella
suggestiva Corte Medievale di Palazzo Madama.
In un crescendo che segue idealmente la struttura dell’opera
dantesca, le letture ad alta voce propongono una riflessione su temi e
personaggi che animano la Commedia.
25 novembre ore 17 PER DIRE D’AMORE
L’Amore, il tema principale delle correnti poetiche del Due-Trecento:
nella Commedia questa ricerca diventa radicale e obiettivo primario.
Nel viaggio verso il luogo in cui potrà incontrare Beatrice, Dante passa
in rassegna tutte le forme di amore terreno, a cominciare dalla
triplice espressione che Francesca da Rimini usa per descriverlo.
9 dicembre ore 17 ANGELI, DIAVOLI E MOSTRI
Dante è il poeta degli angeli e dei diavoli che affollano l’inferno,
gli angeli neri (If. XXIII 131), i neri cherubini (XXVII 113), il
«cattivo coro» degli angeli neutrali “che non furon ribelli / né fur
fedeli a Dio, ma per sé fuoro” (If. III 37-42), destinati a condividere
per sempre la sorte di Lucifero che per primo sfidò la potenza del
Creatore e fu scaraventato sulla terra, talmente inorridita dalla sua
malvagità da ritrarsi, aprendo la voragine infernale.
30 dicembre ore 17 DA BELZEBÙ ALLE STELLE
Dante dopo aver rappresentato il male della selva, della terra, della
cecità del peccato, testimonia la possibilità di una seconda nascita e
raffigura il passaggio dal ghiaccio di Cocito alla spiaggia del
Purgatorio come un cordone ombelicale, una “natural burella”, che parte
dalla buia caverna nella quale è conficcato Lucifero e conduce
nell’emisfero opposto, dove potrà rivedere la luce delle stelle. Le tre
cantiche termineranno tutte con la parola stelle, per rammentare la
direzione del viaggio di ogni uomo, nel 1300 come nei secoli che
verranno.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti.
INIZIATIVE PER LE SCUOLE
DANTE TI AMO
Durante il periodo della mostra i Servizi Educativi di Palazzo Madama
propongono per le scuole di ogni ordine e grado percorsi guidati alla
mostra a cui seguirà un laboratorio in cui gli alunni si cimenteranno
con l’elaborazione di una stampa grafica attraverso semplici strumenti
di impressione: la scelta di colori e gli accostamenti spetteranno alla
fantasia e al gusto dei partecipanti.
Costo: percorso guidato e laboratorio euro 3,00 per ogni allievo.
Per informazioni e prenotazioni: tel. 011.4429911; madamadidattica@fondazionetorinomusei.it.
Mercoledì 9 gennaio 2012 ore 10.30
LA DIVINA COMMEDIA COME BESTIARIO
Conferenza prof. Andrea Maia
Presso la Biblioteca Nazionale Universitaria – Piazza Carlo Alberto, 3 – Torino
La conferenza, rivolta alle classi delle scuole secondarie di II
grado, condurrà i partecipanti a conoscere e riflettere sugli animali
reali e immaginari nel poema dantesco: dalle tre fiere dell’Inferno
all’aquila del Paradiso.
Andrea Maia è critico letterario e scrittore e ha dedicato diversi saggi alla Divina Commedia.
Gli insegnanti possono prenotare per le proprie classi al tel. 011.4429911; e-mail madamadidattica@fondazionetorinomusei.it. Posti limitati.
LA SOCIETÀ DANTE ALIGHIERI PER LA SCUOLA
La Società Dante Alighieri – Madrelingua Torino organizza per le
scuole primarie e secondarie di primo grado di Torino il laboratorio In
viaggio con Dante, attività a scuola sulla lingua della Divina Commedia.
Il laboratorio ludico-didattico vuole avvicinare alla lettura della
Commedia dantesca, poema simbolo della letteratura italiana nel mondo, e
fare riflettere sul linguaggio utilizzato in prospettiva evolutiva (la
lingua della Commedia come matrice dell’italiano moderno) e in
prospettiva ludico-musicale (struttura metrico-ritmica delle terzine e
del lessico dantesco). Il laboratorio, della durata di un’ora e mezza,
vuole stimolare attraverso il gioco, un atteggiamento positivo nei
confronti del testo letterario proposto affinché l’allievo possa
elaborare un gusto autonomo verso la lettura e accrescere la motivazione
necessaria per approfondire, nel tempo, lo studio dello straordinario
viaggio del poeta Dante attraverso i tre mondi di Inferno, Purgatorio e
Paradiso. L’attività si svolgerà a scuola.
Per informazioni e prenotazioni: e-mail torino@ladante.it
Consulta il sito
Informazioni:
Tel: 011 4433501
Tel: 011 4433501
Fonte:
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Amalia Di Lanno