lunedì 6 maggio 2013

Guido Gazzilli | Credo

OPENING 7 MAGGIO 2013 H 19.00
Dal 8.05 al 20.05.2013

art_core_gallery via dei Marrucini 1/1A ROMA

Guido Gazzilli
Credo

Credo raccoglie una selezione di scatti tratti dal reportage realizzato da Guido Gazzilli a Roma, tra Piazza San Pietro e Castel Gandolfo, nel periodo che va dall'annuncio dell'addio al pontificato di Benedetto XVI alla proclamazione del suo successore.
La ricerca del fotografo, nata dalla curiosità di indagare le motivazioni che animano giovani della sua stessa generazione, i Papa Boys, ad aggregarsi e ad attendere il volgersi degli eventi, si allarga, naturalmente, ad una panoramica più generale, volta a ritrarre le diverse figure che hanno popolato le due piazze durante quei particolari giorni.
La volontà di rendere i caratteri di una umanità che differisce per provenienza, generazione e intenti, restituisce ciò che è avvenuto attraverso un’unica grande storia, un unico sguardo universale.
Ciò che ne risulta è una visione capace di superare l'hic et nunc dello scatto, evocando una dimensione più estesa, comune a differenti esperienze di condivisione collettiva.

Testi inediti di Dario D’Amato accompagneranno le foto in mostra, letti da Annalisa Dianti Cordone e Biagio Forestieri.

INTERVISTA A GUIDO GAZZILLI

SILVIA MARSANO: COME E QUANDO HAI INIZIATO A FOTOGRAFARE?
GUIDO GAZZILLI: Ho iniziato a fare fotografie nel 2006, ero in un momento confuso ma sentivo l’esigenza di esplorare, di custodire e di ricordare le cose che mi accadono, ho una pessima memoria e in questo modo riesco a rivivere emozioni vissute e a sconfiggere autolimitazioni, aprendo la mente a nuove possibilità.
Ho capito poi nel tempo che avevo a disposizione una risorsa capace di materializzare le sensazioni, le emozioni e i pensieri nei quali spesso mi riconosco e mi vedo riflesso. Questi frammenti ripercorrono momenti della mia vita interiore, del mio percorso come uomo, e del mio essere qui.
Più semplicemente, affermano l’emozione del conoscere, del condividere ed il mio desiderio di esistere.

SM:CHE MEZZI QUALI TECNICHE UTILIZZI?
GG: Provengo da una fotografia principalmente “Street” e non amo stare al centro dell’attenzione.
Per questo mi trovo bene ad utilizzare principalmente macchine fotografiche di piccola dimensione, formato 35mm, in modo da non disturbare le persone che incontro.

SM: QUAL E’ LA TUA IDEA DI FOTOGRAFIA?
GG: Non ho un'idea definita, è piuttosto un mistero. Ho con la fotografia un
rapporto personale, intimo, mi mette in contatto con me stesso, risolvendo i condizionamenti del passato, sapendo che ogni istante potrebbe offrirmi qualcosa di nuovo.
Mi permette di creare una vicinanza con le persone, facilitando la conoscenza dell'altro e allo stesso tempo una ricerca personale, rendendomi libero di vivere particolari sensazioni, avere delle intuizioni e lasciarmi andare .
Non so esattamente cosa accade quando fotografo, non provo a controllare la realtà e neanche cerco di comprenderla, semplicemente io e la macchina fotografica ci troviamo insieme e viviamo insieme quel determinato momento. L’inconscio e l’autoaccadere mi accompagnano in questi momenti di libertà.

SM: QUALE RUOLO DAI A CHI OSSERVA LE TUE OPERE ?PREFERISCI CHE DALLE IMMAGINI EMERGA LA TUA LETTURA, IL TUO PARTICOLARE PUNTO DI VISTA O INTENDI STIMOLARE UN’APERTURA, VERSO UNO SPAZIO VISIVO ALTRO, ALL’INTERNO DEL QUALE L’OSSERVATORE SI POSSA MUOVERE LIBERAMENTE?
GG: Non mi sento di attribuire nessun ruolo allo spettatore, mi piacerebbe che chi osserva le mie fotografie si sentisse libero di trovarlo da solo,anche se non è detto che ce ne sia uno.
Inevitabilmente emerge la mia lettura delle cose, la realtà che ho visto, “sentito”, e vissuto in prima persona.
Provare ad ascoltare all’interno di sé più che vedere l’esterno, potrebbe essere un buon modo per stimolare l’osservatore a muoversi liberamente nel proprio vissuto e, magari, sentire più vicina a sé un'immagine piuttosto che un'altra.


Guido Gazzilli nasce a Roma nel 1983 dove attualmente vive e lavora. Si laurea allo IED (Istituto Europeo di Design) nel 2007 con indirizzo Arti Visive / Fotografia. Ha lavorato come assistente, dal 2010 al 2011 per Paolo Pellegrin dell’Agenzia MagnumPhotos.
I suoi reportage fotografici e editoriali di moda sono stati pubblicati su diversi magazine italiani e stranieri ed ha realizzato campagne pubblicitarie per diverse aziende Italiane e internazionali
Ha collaborato con Rolling Stone ,L'uomo Vogue, Vice, Nike, Gq, Nylon, XL Repubblica, Studio, Adidas, Nero, Foam, Burn, Redbull, Private, Ventiquattro Mag. ,Fantom Editons, Monocle, Pig, Museum, Eni S.P.A, Foto8, Vision, Rodeo, B Mag, Enel S.P.A.
Realizza progetti multimediali collaborando con Video Artisti, Scrittori, Musicisti.
Dal 2011 è rappresentato internazionalmente dall'Agenzia LUZphoto.


Dario D’Amato è nato a Roma.
Si forma nei workshop dei Riverside Studios di Londra, sotto la guida di Hanif Kureishi e Terry Gilliam. Vince la borsa di studio come allievo corsista della scuola Fiction Mediaset e dal 2003
lavora come sceneggiatore per Mediaset/Rai/ Sky , firmando serie tv mainstream e piloti low budget (tra questi “Trash” (Trio Medusa) tra i progetti pilota comedy selezionati dal RomeFictionFest 2010 e Limbo in sviluppo per Floptv/Fox Factory). Nel novembre 2008 è uscito il suo romanzo d'esordio“Morire in fondo è trendy” zero91edizioni. E' inoltre autore della sceneggiatura tratta dal romanzo scritta con Alessia Crocini e Lisa Nur Sultan , in sviluppo e distribuita da Iris Film. Scrive per il teatro, dramaturg per la compagnia di ricerca A.t.i.r. di Serena Sinigaglia, è finalista di Napoli drammaturgia in festival e del premio Patroni Griffi/Teatro Eliseo. Ha tenuto seminari per scrittura film comedy low budget alla Nuct ed è giurato del Sonar Script Festival. Un suo racconto è stato finalista del concorso Minimum Fax/Accattone "Roma, la violenza che viene" – . Il resto (dei racconti) è in sviluppo col titolo rilassante “La realtà è molto peggio”. Ha appena terminato una sceneggiatura per la IIF(Italian International Film) e sta
lavorando ad un nuovo progetto cinematografico.

Inaugurazione: 7.05.2013 ore 19:00
Date: dal 08.05.2013 al 20.05.2013
Ingresso: gratuito
Orari: Lunedì: 12,30 – 17,00 Martedì - Venerdì: 12,30 – 02,00 Sabato e Domenica: 17,00 – 02,00

CROSSWISE!
Direzione artistica: Silvia Marsano silviamarsano@fondazionevolume.com
Assistenti: Alessandra Arancio, Francesca Petito, Serena Scarfi, Benedetta Scannapieco.

Ufficio stampa: Roberta Pucci press@fondazionevolume.com

Coordinamento architettonico e Allestimento: ANOMIA + APART.

MEDIA PARTNER: ZIGULINE

per info:
tel. 06 6892431 – press@fondazionevolue.com
sito: www.fondazionevolume.com // fb: www.facebook.com/fondazionevolume
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Amalia di Lanno