at What Time?
a cura di Sonia Patrizia Catena
Dal 10 giugno al 22 luglio 2013 dalle 16:00 alle 20:00
a scatolabianca(etc.) - Milano
-
at What Time?
Marco Milia | Early Morning
Opening: lunedì 10 giugno 2013, ore 18.30
Inaugura il 10 giugno alle ore 18:30 presso scatolabianca(etc.) il progetto at What Time? a cura di Sonia Patrizia Catena.
Protagonista della prima mostra site-specific sarà Marco Milia con l’installazione Early Morning, dalla cristallina composizione.
La seconda esibizione è di Emanuele Fossati con Afternoon, momenti di gioco sfrenato, di aria calda e sole sulla pelle.
La terza ed ultima mostra ha come protagonista Gianluca Quaglia con l'opera The shadow and I, sconosciuto e conosciuto, ombra e uomo, entrano in relazione fra loro.
at What Time? è un ciclo di mostre site-specific che si concentra su una comune tematica: il tempo.
Tre artisti: Marco Milia, Emanuele Fossati e Gianluca Quaglia si alterneranno nello spazio di scatolabianca ogni 14 giorni a partire dal 10 giugno. In occasione di ogni nuova esposizione, verrà organizzata un’inaugurazione.
Gli artisti allestiranno la propria idea di tempo, cambiando lo scenario, l’ambiente e interpretando in maniera soggettiva tale tematica, la quale occuperà un posto centrale sia nella narrazione materiale e concreta del mondo esterno, sia nella loro intima esperienza. Le installazioni di Marco Milia, Emanuele Fossati e Gianluca Quaglia fermano il tempo, individuano e fissano un’unica finestra temporale, in maniera tale che le esposizioni non siano viste fluire in un unico momento, ma convivano rispetto a un unico orizzonte temporale.
Il pubblico è chiamato ad inserirsi in questo continuum, adattandosi al ritmo temporale, in cui ognuno dei tre artisti ha sviluppato la propria idea di durata.
Il tempo della durata: soggettivo, in cui un’ora può sembrare infinita o passare in un attimo, e quello misurabile, esatto della scienza e dei suoi orologi. Laddove il rapporto tra uomo e tempo è la memoria, ma anche il modo in cui il corpo interagisce con il tempo e con lo spazio, una serie di connessioni, di azioni, che vedono nella circolarità la propria distinzione. La temporalità non esiste in sé, bensì in relazione ai momenti che vi si sviluppano. L’incerto equilibrio emerge nei difformi punti di vista, nel ricordo, e specialmente in quella coraggiosa volontà di imprimere il tempo in istanti percepibili nella concretezza dei materiali scelti. Oggi, il tempo e lo spazio mutano, si affastellano, riducendosi fino a dissolversi nell’etere. Il web ha annullato le distanze, liberando la temporalità in una rinnovata dimensione: quella della connessione in streaming, live. Può subire delle sospensioni che la saldano alla realtà, lasciando comunque un’impronta nella nostra memoria.
 Filo conduttore del progetto espositivo è un preciso momento della giornata: alba, pomeriggio e notte. Il tempo viene organizzato in funzione di un istante specifico con il quale ogni artista si relaziona, confrontando il proprio lavoro con gli altri. Il tempo inteso come durata spazio-temporale in cui l’evento accade, è raccontato in diretta da una webcam che documenta le fasi d’allestimento di ogni singolo artista.
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Early Morning
Il 10 giugno alle ore 18:30 l’artista Marco Milia, primo di questo complesso e articolato progetto, indagherà con Early Morning un preciso istante: l’alba.
Le prime ore del giorno subito dopo l’alba, momento nel quale la luce si riappropria di ogni cristallino bagliore, avvolgendo ogni cosa e ridefinendo i contorni degli spazi, questo è: Early Morning di Marco Milia. Quel passaggio tra la notte e il giorno, attimo in cui ogni cosa sembra riappropriarsi della propria essenza. La luce è pura, è attesa, colma di quel senso di riconquista, di speranza. Il chiarore diviene cristallino, trasparente, variando nei toni fino al suo culmine: il giorno. Gli elementi circolari in policarbonato alveolare conferiscono al luogo un’aurea di luminosità e, sospesi, ricordano che la luce discende su ogni cosa per conferire nuovi significati. Il bagliore è enfatizzato dal materiale di cristallina composizione che rifrange incessantemente la luce in un movimento perpetuo e frammentato dalle movenze circolari, ritmiche, temporali. Lo spazio viene cosi frammentato per apparire difforme, molteplice, in continuo cambiamento.
- Si potrà assistere in diretta live streaming all’allestimento della mostra su YouTube, canale scatolabianca, domenica 9 giugno a partire dalle ore 11.00. -
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scatolabianca(etc.) – Milano
Via Ventimiglia, angolo Via Privata Bobbio
MM Porta Genova
Tram n. 9
Contatti:
(+39) 340 1197983
www.scatolabianca.com
info@scatolabianca.com
press@scatolabianca.com
facebook.com/ scatolabianca
twitter.com/scatolabianca
youtube.com/scatolabianca
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a cura di Sonia Patrizia Catena
Dal 10 giugno al 22 luglio 2013 dalle 16:00 alle 20:00
a scatolabianca(etc.) - Milano
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at What Time?
Marco Milia | Early Morning
Opening: lunedì 10 giugno 2013, ore 18.30
Inaugura il 10 giugno alle ore 18:30 presso scatolabianca(etc.) il progetto at What Time? a cura di Sonia Patrizia Catena.
Protagonista della prima mostra site-specific sarà Marco Milia con l’installazione Early Morning, dalla cristallina composizione.
La seconda esibizione è di Emanuele Fossati con Afternoon, momenti di gioco sfrenato, di aria calda e sole sulla pelle.
La terza ed ultima mostra ha come protagonista Gianluca Quaglia con l'opera The shadow and I, sconosciuto e conosciuto, ombra e uomo, entrano in relazione fra loro.
at What Time? è un ciclo di mostre site-specific che si concentra su una comune tematica: il tempo.
Tre artisti: Marco Milia, Emanuele Fossati e Gianluca Quaglia si alterneranno nello spazio di scatolabianca ogni 14 giorni a partire dal 10 giugno. In occasione di ogni nuova esposizione, verrà organizzata un’inaugurazione.
Gli artisti allestiranno la propria idea di tempo, cambiando lo scenario, l’ambiente e interpretando in maniera soggettiva tale tematica, la quale occuperà un posto centrale sia nella narrazione materiale e concreta del mondo esterno, sia nella loro intima esperienza. Le installazioni di Marco Milia, Emanuele Fossati e Gianluca Quaglia fermano il tempo, individuano e fissano un’unica finestra temporale, in maniera tale che le esposizioni non siano viste fluire in un unico momento, ma convivano rispetto a un unico orizzonte temporale.
Il pubblico è chiamato ad inserirsi in questo continuum, adattandosi al ritmo temporale, in cui ognuno dei tre artisti ha sviluppato la propria idea di durata.
Il tempo della durata: soggettivo, in cui un’ora può sembrare infinita o passare in un attimo, e quello misurabile, esatto della scienza e dei suoi orologi. Laddove il rapporto tra uomo e tempo è la memoria, ma anche il modo in cui il corpo interagisce con il tempo e con lo spazio, una serie di connessioni, di azioni, che vedono nella circolarità la propria distinzione. La temporalità non esiste in sé, bensì in relazione ai momenti che vi si sviluppano. L’incerto equilibrio emerge nei difformi punti di vista, nel ricordo, e specialmente in quella coraggiosa volontà di imprimere il tempo in istanti percepibili nella concretezza dei materiali scelti. Oggi, il tempo e lo spazio mutano, si affastellano, riducendosi fino a dissolversi nell’etere. Il web ha annullato le distanze, liberando la temporalità in una rinnovata dimensione: quella della connessione in streaming, live. Può subire delle sospensioni che la saldano alla realtà, lasciando comunque un’impronta nella nostra memoria.
 Filo conduttore del progetto espositivo è un preciso momento della giornata: alba, pomeriggio e notte. Il tempo viene organizzato in funzione di un istante specifico con il quale ogni artista si relaziona, confrontando il proprio lavoro con gli altri. Il tempo inteso come durata spazio-temporale in cui l’evento accade, è raccontato in diretta da una webcam che documenta le fasi d’allestimento di ogni singolo artista.
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Early Morning
Il 10 giugno alle ore 18:30 l’artista Marco Milia, primo di questo complesso e articolato progetto, indagherà con Early Morning un preciso istante: l’alba.
Le prime ore del giorno subito dopo l’alba, momento nel quale la luce si riappropria di ogni cristallino bagliore, avvolgendo ogni cosa e ridefinendo i contorni degli spazi, questo è: Early Morning di Marco Milia. Quel passaggio tra la notte e il giorno, attimo in cui ogni cosa sembra riappropriarsi della propria essenza. La luce è pura, è attesa, colma di quel senso di riconquista, di speranza. Il chiarore diviene cristallino, trasparente, variando nei toni fino al suo culmine: il giorno. Gli elementi circolari in policarbonato alveolare conferiscono al luogo un’aurea di luminosità e, sospesi, ricordano che la luce discende su ogni cosa per conferire nuovi significati. Il bagliore è enfatizzato dal materiale di cristallina composizione che rifrange incessantemente la luce in un movimento perpetuo e frammentato dalle movenze circolari, ritmiche, temporali. Lo spazio viene cosi frammentato per apparire difforme, molteplice, in continuo cambiamento.
- Si potrà assistere in diretta live streaming all’allestimento della mostra su YouTube, canale scatolabianca, domenica 9 giugno a partire dalle ore 11.00. -
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Amalia di Lanno