Incontro con
Rossella Biscotti
a cura di Fondazione Bevilacqua la Masa e S.a.L.E. Docks
con il patrocinio di IUAV
Talks
Invitata a proporre un progetto per la prossima Biennale d'Arte di Venezia, Rossella Biscotti decide di partire da Amsterdam e di trasferirsi a Venezia per dedicarsi pienamente alla produzione di un nuovo lavoro.
Qui incontra la città, conduce ricerche sul campo, conosce l'identità e il carattere di Venezia e definisce le potenzialità di un progetto che va sempre più a delinearsi come fortemente processuale, frutto di un lavoro costante e arricchito dalla partecipazione attiva di tutti i soggetti e le istituzioni coinvolte.
Le necessità del lavoro portano l'artista ad essere quotidianamente a Venezia; ma questa è anche la scelta di vivere un tempo ed un luogo pienamente, di attraversare la città dall'interno ed alla scoperta del suo tessuto urbano, di investire in relazioni professionali e personali di qualità e significanti.
Cosa vuol dire vivere una città, e come questo influisce sulla modalità di produzione? Soprattutto in campo artistico, dove il procedere non è quasi mai lineare e molto spesso inaspettato?
Dopo sei mesi a Venezia, Biscotti restituisce alla città la sua esperienza veneziana mettendo a valore la costruzione di una rete di soggetti che, ognuno in modo diverso, sono stati interlocutori importanti in questo tempo di lavoro e di vita.
Rossella Biscotti
Rossella Biscotti nasce a Molfetta nel 1978 e dopo aver trascorso gli anni della formazione fra Napoli e Roma si trasferisce in Olanda nel 2004.
La produzione artistica di Biscotti nasce da una pratica processuale e laboratoriale che nella sua restituzione formale varia dal documentario alla scultura, dall'installazione alla performance. I suoi lavori affrontano sovente temi riguardati le istituzioni e la loro storia, investigandone il valore sia sul piano del simbolico che sul piano del reale.
Artista affermata a livello internazionale, nell'estate 2013 parteciperà alla prossima Biennale Internazionale d'Arte di Venezia (IT), ospite del Padiglione Internazionale curato da Massimiliano Gioni, ha aperto a maggio una sua personale a e-Flux (NY) e sto realizzeno un progetto per il museo della Secessione Viennese (AT) che inaugurerà a luglio.
per info:
+393491785601
www.bevilacqualamasa.it
www.saledocks.org
Rossella Biscotti
a cura di Fondazione Bevilacqua la Masa e S.a.L.E. Docks
con il patrocinio di IUAV
Talks
Invitata a proporre un progetto per la prossima Biennale d'Arte di Venezia, Rossella Biscotti decide di partire da Amsterdam e di trasferirsi a Venezia per dedicarsi pienamente alla produzione di un nuovo lavoro.
Qui incontra la città, conduce ricerche sul campo, conosce l'identità e il carattere di Venezia e definisce le potenzialità di un progetto che va sempre più a delinearsi come fortemente processuale, frutto di un lavoro costante e arricchito dalla partecipazione attiva di tutti i soggetti e le istituzioni coinvolte.
Le necessità del lavoro portano l'artista ad essere quotidianamente a Venezia; ma questa è anche la scelta di vivere un tempo ed un luogo pienamente, di attraversare la città dall'interno ed alla scoperta del suo tessuto urbano, di investire in relazioni professionali e personali di qualità e significanti.
Cosa vuol dire vivere una città, e come questo influisce sulla modalità di produzione? Soprattutto in campo artistico, dove il procedere non è quasi mai lineare e molto spesso inaspettato?
Dopo sei mesi a Venezia, Biscotti restituisce alla città la sua esperienza veneziana mettendo a valore la costruzione di una rete di soggetti che, ognuno in modo diverso, sono stati interlocutori importanti in questo tempo di lavoro e di vita.
Rossella Biscotti
Rossella Biscotti nasce a Molfetta nel 1978 e dopo aver trascorso gli anni della formazione fra Napoli e Roma si trasferisce in Olanda nel 2004.
La produzione artistica di Biscotti nasce da una pratica processuale e laboratoriale che nella sua restituzione formale varia dal documentario alla scultura, dall'installazione alla performance. I suoi lavori affrontano sovente temi riguardati le istituzioni e la loro storia, investigandone il valore sia sul piano del simbolico che sul piano del reale.
Artista affermata a livello internazionale, nell'estate 2013 parteciperà alla prossima Biennale Internazionale d'Arte di Venezia (IT), ospite del Padiglione Internazionale curato da Massimiliano Gioni, ha aperto a maggio una sua personale a e-Flux (NY) e sto realizzeno un progetto per il museo della Secessione Viennese (AT) che inaugurerà a luglio.
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+393491785601
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Amalia di Lanno