domenica 16 settembre 2012

Premio scenario per Ustica



L’Associazione Scenario promuove la quattordicesima edizione del Premio Scenario, che nasce allo scopo di valorizzare nuove idee, progetti e visioni di teatro. Scenario continua ad approfondire il proprio ruolo di osservatorio del nuovo, proponendosi come occasione di censimento, dialogo e confronto per le giovani generazioni.

Scenario lavora nel territorio che precede la formalizzazione della ricerca: accoglie progetti che non sono ancora diventati spettacolo, ma che appartengono a necessità e linguaggi in via di esplorazione. Vocazione prima di Scenario è perciò quella di documentare e comprendere – oltre che selezionare e premiare – le diverse modalità di avvicinamento al teatro da parte dei giovani artisti.

A questo scopo si sviluppa il rapporto fra l’Associazione e i partecipanti attraverso la rete delle Commissioni zonali, con momenti di incontro, sostegno e verifica, non limitati alla fase di selezione, ma protratti lungo tutto il percorso di elaborazione dei progetti e fino al debutto degli spettacoli vincitori e segnalati.

Il Premio Scenario per Ustica, rivolto a progetti teatrali dedicati all’impegno civile e alla memoria, è promosso con il concorso della Associazione Parenti delle Vittime della Strage di Ustica e della Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna.

Il bando si rivolge ad artisti esordienti, gruppi di recente formazione, soggetti impegnati in nuovi percorsi di ricerca. I partecipanti non devono appartenere a strutture socie di Scenario né a strutture riconosciute e sovvenzionate.

Autori e responsabili del progetto a qualsiasi titolo (registi, attori, drammaturghi, scenografi, musicisti, tecnici e qualunque altro ruolo) non devono avere compiuto i 35 anni di età (singolarmente) alla data di scadenza del bando (31 ottobre 2012).

Il Premio seleziona progetti originali e inediti destinati alla scena della ricerca e dell’impegno civile, che dovranno essere presentati o spediti entro e non oltre il 31 ottobre 2012 secondo le modalità qui sotto indicate. I partecipanti dovranno:

Compilare in forma digitale le quattro schede pubblicate nel sito

Versare la quota di iscrizione di 70 (euro settanta)

Consegnare o inviare per posta entro e non oltre il 31 ottobre 2012 al socio dell’Associazione Scenario indicato come referente le quattro schede cartacee unitamente alla ricevuta dell’avvenuto bonifico e insieme a eventuali ulteriori materiali utili alla presentazione del progetto.

La Giuria dovrà assegnare i seguenti premi:

- Premio Scenario 2013 al miglior progetto destinato alla scena della ricerca (8.000 euro)

- Premio Scenario per Ustica 2013 al miglior progetto destinato alla scena dell’impegno civile (5.000 euro)

- 2 Segnalazioni speciali Scenario 2013 (1.000 euro)

I 2 progetti premiati e i 2 progetti segnalati costituiranno la Generazione Scenario 2013.

Sarà impegno dell’Associazione Scenario e dei singoli associati garantire il sostegno e la promozione dei progetti nei seguenti modi:

- favorendo la partecipazione alla finale di organizzatori, critici, direttori di festival anche stranieri;

- accompagnando i 4 progetti fino alla realizzazione dello spettacolo compiuto, attraverso un lavoro di discreto “tutoraggio”;

- realizzando nei mesi successivi (fra ottobre 2013 e gennaio 2014) in una piazza significativa d’Italia, il debutto dei 4 spettacoli nati dai suddetti progetti;

- offrendo alle compagnie incontri formativi sul piano organizzativo e gestionale in vista del loro accesso al sistema distributivo;

- dando disponibilità a ospitare gli spettacoli compiuti, in relazione alle linee di programmazione dei rispettivi teatri.

Consulta il sito

www.comune.bologna.it/iperbole/ustica

Informazioni:

via Polese, 22 – 40122 Bologna

Tel. 051 253925
Fax 051 253725

asustica@iperbole.bologna.it

Presidente Stefano Cipiciani

presidenza@associazionescenario.it

Direttore artistico

Cristina Valenti

direzione@associazionescenario.it

Segreteria organizzativa

Anna Fantinel

organizzazione@associazionescenario.it

Tel: 392 9433363

Fonte: www.tafter.it

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Amalia Di Lanno