domenica 18 novembre 2012

The Cage after


Nell’insieme dell’iniziative dedicate al centenario della nascita di John Cage (1912 – 1992), “The Cage after” rappresenta un evento unico ed estremamente originale: una settimana di concerti, proiezioni, mostre, conferenze e un convegno internazionale fra Roma e Venezia, dal 18 al 24 novembre, per festeggiare lo straordinario e poliedrico artista americano, grazie all’iniziativa e sinergia di sei istituzioni promotrici – Fondazione Isabella Scelsi, Federazione Cemat, Goethe Institut Rom, Istituto Centrale per i Beni Sonori ed Audiovisivi, Nuova Consonanza e Fondazione Giorgio Cini di Venezia – con la collaborazione di numerose istituzioni italiane e straniere. Una manifestazione internazionale, tutta a ingresso gratuito (ad eccezione dell’inaugurazione all’Accademia Americana), che coinvolgerà musicisti e studiosi provenienti da tutto il mondo.
I temi dell’improvvisazione after Cage, il rapporto tra l’artista americano e la sperimentazione sonora di oggi, il suo impatto sulle avanguardie artistiche, l’eredità del suo pensiero creativo,  saranno i temi principali dell’evento e in particolare del doppio convegno di Roma e Venezia, che sarà possibile seguire in simulcast nelle due città. Radio Cemat, la web radio dedicata all’ascolto e alla divulgazione della musica contemporanea, sarà costantemente a fianco della manifestazione trasmettendo i vari appuntamenti in tempo reale, in streaming su www.radiocemat.org
“È un’occasione unica – spiega Nicola Sani, Presidente della Fondazione Isabella Scelsi – per conoscere da vicino la poetica di uno dei più grandi artisti di tutti i tempi, il cui pensiero e azione creativa ha letteralmente scardinato il modo di rivolgersi non solo alla musica, ma al modo di concepire l’arte e la performance. Non a caso Cage è stato profondamente legato a un grande compositore, straordinario utopista e sperimentatore come Giacinto Scelsi. Nel corso della manifestazione si parlerà anche del rapporto tra questi due protagonisti delle arti sonore del Novecento, che hanno influenzato in modo determinante le generazioni successive”.
Con il coordinamento scientifico di Gianmario Borio, Alessandra Carlotta Pellegrini e Alessandro Sbordoni, The Cage after si apre a Roma a Villa Aurelia suggestiva residenza dell’American Academy in Rome, domenica 18 novembre per una “festa d’autunno” dal titolo CentoCage che Nuova Consonanza inserisce come inaugurazione del suo 49° Festival. Dal pomeriggio fino a notte musica, performance, installazioni, teatro, cinema a partire dal concerto Cage Age di Daniele Lombardi e a proseguire Cage e altri rumori dell’Ars Ludi Laboratorio. Diversi i lavori in prima assoluta, come Onde una storia fantastica per attore, musica e burattini, testo e regia di Idalberto Fei con la musica del giovane Domenico Turi, una rivisitazione del lavoro Atlas Eclipticalis del compositore americano, e i video di Roberto Masotti dedicati a Cage. Infine la partecipazione degli artisti americani residenti dell’American Academy con l’esposizione e l’esecuzione dei loro più recenti lavori.
Il giorno successivo, lunedì 19 novembre (ore 18) ci si sposta alla Fondazione Isabella Scelsi per la conferenza multimediale di Marco Gazzano “John Cage e l’immagine elettronica” dedicata al rapporto tra Cage e le arti elettroniche, da Nam June Paik a Peter Greenaway, e alla  presentazione del film di Peter Greenaway dedicato a John Cage Four American Composers (1983).
Martedì 20 novembre (ore 19) presso la Galleria d’Arte “Monty & Company” a Roma si inaugura la mostra fotografica “Roberto Masotti: Gruppo di Improvvisazione Nuova Consonanza”. Fra i più noti fotografi italiani, che proprio a Cage ha dedicato diversi ritratti diventati famosi, Masotti ha scelto per quest’occasione una ventina di foto inedite degli anni Settanta, realizzate durante una registrazione discografica dello storico gruppo fondato da Franco Evangelisti. Nato nel ‘64, il Gruppo di improvvisazione di Nuova Consonanza, il primo in Europa, promosse la musica aleatora e aperta, sperimentata oltreoceano proprio dallo stesso Cage cui il gruppo fece riferimento. La mostra sarà visitabile fino al 4 dicembre.
Da Roma la manifestazione si sposta a Venezia, alla Fondazione Giorgio Cini, martedì 20 e mercoledì 21 novembre per il workshop internazionale “La musica improvvisativa in Europa. 1966-1976”, dedicato all’improvvisazione nella musica d’arte occidentale, dove verranno presentati i risultati di un gruppo di ricerca attivo da circa un anno coordinati da Gianmario Borio e Veniero Rizzardi. Diversi aspetti delle pratiche improvvisative di quel decennio, negli ambiti della composizione sperimentale, del jazz e del rock, compresa la musica di Cage, saranno oggetto delle comunicazioni di una serie di studiosi e ricercatori provenienti da istituti musicali e università di tutto il mondo. Da Roma sarà possibile seguire il workshop in video-conferenza, per l’ascolto degli interventi e il dibattito con i relatori veneziani presso la sala di consultazione dell’archivio della Fondazione Isabella Scelsi (via di San Teodoro 8).
Di nuovo a Roma giovedì 22 al Conservatorio di Musica Santa Cecilia per il concerto Forme d’aria: i flauti di Roberto Fabbriciani e la fisarmonica di Alessandro Sbordoni sperimentano l’aria traendone forme e giochi di suono, dialogando anche con la musica di Giacinto Scelsi e John Cage tra cui il famoso Mesostic Re Roberto Fabbriciani a lui dedicato. Il tutto elaborato elettronicamente dal vivo grazie alla sensibilità e alla tecnica di Alvise Vidolin.
Le giornate di studio avviate a Venezia, proseguono a Roma venerdì 23 e sabato 24 novembre con il Convegno internazionale di studi “The Cage after”. La prima giornata, presso l’Istituto Centrale per i Beni Sonori ed Audiovisivi, accoglierà due sessioni dedicate all’improvvisazione nella musica di Giacinto Scelsi e John Cage. A conclusione della giornata di studi la Fondazione Isabella Scelsi ospita un incontro con il pianista Ciro Longobardi, che con la collaborazione di Agostino Di Scipio (live electronics), presenta musica di Cage e di Scelsi.
Sabato 24 presso il Goethe Institut Rom le ultime due sessioni del convegno incentrate sulla “trans-improvvisazione!”: una riflessione sull’improvvisazione nel panorama musicale contemporaneo con uno sguardo rivolto al futuro e alle nuove prospettive di ricerca. La manifestazione si chiude alla Sala Accademica del Conservatorio di Musica Santa Cecilia con il concerto degli allievi del Conservatorio Santa Cecilia di Roma, nell’ambito del progetto didattico delle classi di Composizione e composizione aleatoria, di Scuola Sperimentale di Composizione, di Jazz promosso e organizzato dal Conservatorio capitolino insieme a Nuova Consonanza: in programma musica di Paolo Damiani (Raro molteplice), Domenico Guaccero (Sinfonia 2) e due improvvisazioni.
L’ingresso alle giornate di studio, ai concerti e all’inaugurazione della mostra fotografica è gratuito, ad eccezione della giornata inaugurale del 18 novembre (biglietto 10 € intero, ridotto 5). Per le manifestazioni del 21 novembre (ore 18.00) e 23 novembre (ore 21.00), la prenotazione è obbligatoria (06 69920344).
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Informazioni:
Federazione Cemat
Tel: 06 68809222

Fonte: www.tafter.it 

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Amalia Di Lanno