Sculture, disegni, ambientazioni 1965 - 2008
20 ottobre 2012 - 17 marzo 2013
Mole Vanvitelliana - Ancona
20 ottobre 2012 - 17 marzo 2013
Mole Vanvitelliana - Ancona
Inaugurazione sabato 20 ottobre ore 17.30.
Ogni giorno
sono assicurate visite guidate senza la necessità di prenotare nei seguenti
orari: dal martedì al venerdì alle ore 18, sabato ore 17 e domenica ore
11. Costo visita 3 euro, a cui va sommato il biglietto d'ingresso.
Dal 20 ottobre 2012 al 17 marzo 2013
la monumentale settecentesca Mole Vanvitelliana di Ancona ospita nelle sue sale
espositive una grande mostra antologica di Valeriano Trubbiani; "De
rerum fabula" comprendente sculture, ambientazioni, disegni e
pirografie, realizzate dagli anni Sessanta fino al primo decennio del Duemila.
Curatore dell'antologica il professor Enrico Crispolti (con la collaborazione del professor Simone Dubrovic): critico e storico che ha seguito l'intera vicenda creativa di Trubbiani, presentandone già la prima mostra personale di sculture, a Venezia, nel 1962.
La rappresentativa ampia antologica è promossa dal Museo Tattile Statale Omero e dal Comune di Ancona, con il sostegno della Banca delle Marche, della Camera di Commercio di Ancona, della Unipol Assicurazioni e della Regione Marche.
L'allestimento è curato dagli architetti Massimo Di Matteo (che ha già collaborato in più occasioni con lo scultore) e Mauro Tarsetti.
Nelle grandi sale della Mole Vanvitelliana la mostra è proposta secondo un percorso immaginativo di movenza teatrale, come una "laica rappresentazione", intitolata appunto "De rerum fabula" e si sviluppa in 20 "scene", disposte secondo un asse cronologico, suddivise per i cicli tematici che hanno scandito la ricerca creativa dell'artista.
Ciascuna delle 20 "scene" documenta in alcuni casi un ciclo di sculture riproposte per l'occasione in installazione ("Macchine belliche", "Aruspici", "T'amo pio bove", "Putti, giochi di mare, giochi di cielo", "Mare, Corazzate e Federico Fellini", "Città, Dimore, Turris"), oppure in altri casi vere e proprie installazioni ambientali (alcune memorabili, come "Stato d'assedio", "Le morte stagioni", "Ractus, ractus: stato d'assedio", "Il silenzio del giorno", "Turrita urbis pugnandi", "Colosseo"), mentre per allestire altre "scene" saranno utilizzati cicli di disegni (come quella per "Ciriaco de' Pizzecolli e la sua Ancona"), o anche pirografie (come quella per "Giacomo Leopardi").
In movenza appunto teatrale, la "laica rappresentazione" è introdotta da un "Prologo" e conclusa da un "Epilogo", con citazioni di "poetica" tratte da scritti dello scultore, nel tempo così come per ciascuna delle 20 "scene".
Sono in totale 160 le opere esposte, fra sculture riunite in installazioni, componenti di ambientazioni, pirografie su legno e disegni, fruibili da parte di visitatori vedenti e non, che potranno quindi essere viste e toccate, come del resto tutte quelle ospitate nella ricca collezione permanente del Museo Tattile Statale Omero.
L'osservazione tattile è, infatti, il principale canale di conoscenza del museo, da annoverare fra i pochi specializzati a livello mondiale, fondato nel 1993 per volontà dell'Unione Italiana Ciechi e grazie al Comune di Ancona, con un finanziamento della Regione Marche, per poi essere riconosciuto come Museo Statale nel 1999. Istituito nell'intenzione di colmare un vuoto nel panorama dei servizi culturali per disabili visivi ma anche per permettere a tutti un'esperienza innovativa attraverso suggestioni plurisensoriali extra-visive, il museo ha organizzato numerose iniziative espositive: da ricordare, in particolare, le importanti antologiche di Francesco Messina (2004), Giacomo Manzù (2005), Loreno Sguanci (2005 e 2007) e Walter Valentini (2011).
"Con questa mostra antologica - sottolinea il sindaco, Fiorello Gramillano - desideriamo offrire un tributo riconoscente a un artista che ha compiuto la sua ricerca espressiva in costante dialogo con il nostro territorio, a cui ha lasciato segni e opere di qualità immensa."
"Ripercorrere l'itinerario artistico del nostro grande conterraneo Valeriano Trubbiani – aggiunge l'assessore alla Cultura, Andrea Nobili - significa soprattutto mettersi in viaggio alla scoperta della contemporaneità di cui Trubbiani è un narratore vero, ironico e innovatore. Un viaggio che tocca corde profonde, perché questo artista incide e plasma nei metalli tutta l'inquietudine del vivere moderno."
Complementare alla grande antologica alla Mole Vanvitelliana è suggerito un itinerario attraverso i "luoghi" di Trubbiani nella città di Ancona: dal gruppo scultoreo Mater amabilis, in Piazza Pertini, al Teatro delle Muse (Sipario tagliafuoco), alla Facoltà d'Ingegneria dell'Università (rilievo e scultura), dalla Cattedrale di San Ciriaco (Croce del Millenario) alla Chiesa dei S.S. Cosma e Damiano (componenti del presbiterio).
Il catalogo della mostra, edito da Silvana Editoriale e curato da Enrico Crispolti (ugualmente con la collaborazione di Simone Dubrovic), ripercorre tutta la produzione creativa dell'artista, dagli esordi alle ultime invenzioni, con riproduzioni a colori e in bianco e nero (anche del particolare allestimento), con testi di Valeriano Trubbiani, interventi critici dello stesso Crispolti oltre a quelli di Simone Dubrovic, Marco Tonelli e Luca Pietro Nicoletti e fotografie realizzate da Foto Mosconi - Tolentino 2012 e Stefano Sampaolesi.
Curatore dell'antologica il professor Enrico Crispolti (con la collaborazione del professor Simone Dubrovic): critico e storico che ha seguito l'intera vicenda creativa di Trubbiani, presentandone già la prima mostra personale di sculture, a Venezia, nel 1962.
La rappresentativa ampia antologica è promossa dal Museo Tattile Statale Omero e dal Comune di Ancona, con il sostegno della Banca delle Marche, della Camera di Commercio di Ancona, della Unipol Assicurazioni e della Regione Marche.
L'allestimento è curato dagli architetti Massimo Di Matteo (che ha già collaborato in più occasioni con lo scultore) e Mauro Tarsetti.
Nelle grandi sale della Mole Vanvitelliana la mostra è proposta secondo un percorso immaginativo di movenza teatrale, come una "laica rappresentazione", intitolata appunto "De rerum fabula" e si sviluppa in 20 "scene", disposte secondo un asse cronologico, suddivise per i cicli tematici che hanno scandito la ricerca creativa dell'artista.
Ciascuna delle 20 "scene" documenta in alcuni casi un ciclo di sculture riproposte per l'occasione in installazione ("Macchine belliche", "Aruspici", "T'amo pio bove", "Putti, giochi di mare, giochi di cielo", "Mare, Corazzate e Federico Fellini", "Città, Dimore, Turris"), oppure in altri casi vere e proprie installazioni ambientali (alcune memorabili, come "Stato d'assedio", "Le morte stagioni", "Ractus, ractus: stato d'assedio", "Il silenzio del giorno", "Turrita urbis pugnandi", "Colosseo"), mentre per allestire altre "scene" saranno utilizzati cicli di disegni (come quella per "Ciriaco de' Pizzecolli e la sua Ancona"), o anche pirografie (come quella per "Giacomo Leopardi").
In movenza appunto teatrale, la "laica rappresentazione" è introdotta da un "Prologo" e conclusa da un "Epilogo", con citazioni di "poetica" tratte da scritti dello scultore, nel tempo così come per ciascuna delle 20 "scene".
Sono in totale 160 le opere esposte, fra sculture riunite in installazioni, componenti di ambientazioni, pirografie su legno e disegni, fruibili da parte di visitatori vedenti e non, che potranno quindi essere viste e toccate, come del resto tutte quelle ospitate nella ricca collezione permanente del Museo Tattile Statale Omero.
L'osservazione tattile è, infatti, il principale canale di conoscenza del museo, da annoverare fra i pochi specializzati a livello mondiale, fondato nel 1993 per volontà dell'Unione Italiana Ciechi e grazie al Comune di Ancona, con un finanziamento della Regione Marche, per poi essere riconosciuto come Museo Statale nel 1999. Istituito nell'intenzione di colmare un vuoto nel panorama dei servizi culturali per disabili visivi ma anche per permettere a tutti un'esperienza innovativa attraverso suggestioni plurisensoriali extra-visive, il museo ha organizzato numerose iniziative espositive: da ricordare, in particolare, le importanti antologiche di Francesco Messina (2004), Giacomo Manzù (2005), Loreno Sguanci (2005 e 2007) e Walter Valentini (2011).
"Con questa mostra antologica - sottolinea il sindaco, Fiorello Gramillano - desideriamo offrire un tributo riconoscente a un artista che ha compiuto la sua ricerca espressiva in costante dialogo con il nostro territorio, a cui ha lasciato segni e opere di qualità immensa."
"Ripercorrere l'itinerario artistico del nostro grande conterraneo Valeriano Trubbiani – aggiunge l'assessore alla Cultura, Andrea Nobili - significa soprattutto mettersi in viaggio alla scoperta della contemporaneità di cui Trubbiani è un narratore vero, ironico e innovatore. Un viaggio che tocca corde profonde, perché questo artista incide e plasma nei metalli tutta l'inquietudine del vivere moderno."
Complementare alla grande antologica alla Mole Vanvitelliana è suggerito un itinerario attraverso i "luoghi" di Trubbiani nella città di Ancona: dal gruppo scultoreo Mater amabilis, in Piazza Pertini, al Teatro delle Muse (Sipario tagliafuoco), alla Facoltà d'Ingegneria dell'Università (rilievo e scultura), dalla Cattedrale di San Ciriaco (Croce del Millenario) alla Chiesa dei S.S. Cosma e Damiano (componenti del presbiterio).
Il catalogo della mostra, edito da Silvana Editoriale e curato da Enrico Crispolti (ugualmente con la collaborazione di Simone Dubrovic), ripercorre tutta la produzione creativa dell'artista, dagli esordi alle ultime invenzioni, con riproduzioni a colori e in bianco e nero (anche del particolare allestimento), con testi di Valeriano Trubbiani, interventi critici dello stesso Crispolti oltre a quelli di Simone Dubrovic, Marco Tonelli e Luca Pietro Nicoletti e fotografie realizzate da Foto Mosconi - Tolentino 2012 e Stefano Sampaolesi.
Info mostra:
Museo
Tattile Statale Omero - Mole Vanvitelliana - Banchina G. da Chio,
28 - 60121 Ancona
Sito: www.museoomero.it; email: info@museoomero.it;
Telefono 071.2811935 e 071.2225031 (orario mostra); sito vocale 800.202220
Orari: dal martedi al sabato ore 16-20; domenica ore 10-13 e 16-20. La mattina aperto su prenotazione per gruppi e scuole.
Chiuso: lunedi, 25 dicembre 2012, 1 gennaio 2013.
Prezzi: Ingresso intero 7,00 euro; ridotto 5,50 euro gruppi, funzionari Mibac, soci convenzionati Icom, Fai, Coop, Ikea Family, Italia Nostra, Touring Club, Unitre, under 26, over 65, disoccupati, cassaintegrati, possessori del biglietto "Concerto per il Decennale" del Teatro delle Muse (28 ottobre 2012); gratuito per scuole, studenti (muniti di libretto), docenti accompagnatori, disabili e loro accompagnatori. Con il biglietto della mostra "Trubbiani. De rerum fabula" è possibile visitare gratuitamente la Mostra "In Limine. Sulla soglia del nuovo Museo Omero", ospitata sempre alla Mole Vanvitelliana.
Promozione speciale per le Associazioni: per ogni gruppo composto da 30 paganti, altri 5 biglietti sono offerti in omaggio.
Sito: www.museoomero.it; email: info@museoomero.it;
Telefono 071.2811935 e 071.2225031 (orario mostra); sito vocale 800.202220
Orari: dal martedi al sabato ore 16-20; domenica ore 10-13 e 16-20. La mattina aperto su prenotazione per gruppi e scuole.
Chiuso: lunedi, 25 dicembre 2012, 1 gennaio 2013.
Prezzi: Ingresso intero 7,00 euro; ridotto 5,50 euro gruppi, funzionari Mibac, soci convenzionati Icom, Fai, Coop, Ikea Family, Italia Nostra, Touring Club, Unitre, under 26, over 65, disoccupati, cassaintegrati, possessori del biglietto "Concerto per il Decennale" del Teatro delle Muse (28 ottobre 2012); gratuito per scuole, studenti (muniti di libretto), docenti accompagnatori, disabili e loro accompagnatori. Con il biglietto della mostra "Trubbiani. De rerum fabula" è possibile visitare gratuitamente la Mostra "In Limine. Sulla soglia del nuovo Museo Omero", ospitata sempre alla Mole Vanvitelliana.
Promozione speciale per le Associazioni: per ogni gruppo composto da 30 paganti, altri 5 biglietti sono offerti in omaggio.
Per
informazioni e prenotazioni relative ai Servizi educativi contattare:
Segreteria Servizi Educativi
Dal lunedi al venerdì: dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 18;
Telefono: 071.2811935 e 071.2225031 (orario mostra); email: didattica@museoomero.it
Prenotazione: obbligatoria tramite apposito modulo.
Costo visite e laboratori didattici: 3,00 euro a persona.
Durata media visita: 1 ora e 30 minuti.
Durata media laboratorio: 2 ore.
Segreteria Servizi Educativi
Dal lunedi al venerdì: dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 18;
Telefono: 071.2811935 e 071.2225031 (orario mostra); email: didattica@museoomero.it
Prenotazione: obbligatoria tramite apposito modulo.
Costo visite e laboratori didattici: 3,00 euro a persona.
Durata media visita: 1 ora e 30 minuti.
Durata media laboratorio: 2 ore.
Ufficio
Stampa mostra:
Stilema - Torino - tel. 011.530066 - www.stilemarete.it
Cristina Negri - cristina.negri@stilema-to.it – cell. 345.3741892
Stilema - Torino - tel. 011.530066 - www.stilemarete.it
Cristina Negri - cristina.negri@stilema-to.it – cell. 345.3741892
Fonte : http://www.museoomero.it
Segnala:
Amalia Di Lanno