domenica 11 dicembre 2011

"THE ROAD IS OVER" Mostra personale DINO SAMBIASI


Spazio Apulia Palazzo Barone Ferrara - Bari
Corso Vitt. Emanuele II n. 102-A, Bari

Frida Arte
piazza Massari n. 16
70122 Bari, Italy

12 dicembre alle ore 18.30 fino a giovedì 5 gennaio 2012 alle ore 20.00

APERTURE STRAORDINARIE 17 E 18 DICEMBRE 2011

L'arte, si voglia o no, è anch'essa figlia del suo tempo!
E nel nostro tempo, pur ricco, come mai, di strumenti tecnologici atti alla comunicazione, pare che l'uomo non riesca a trovare, purtroppo, quel linguaggio intimo e di relazione che lo renderebbe migliore e certamente più rapportabile agli altri. Da qui, da tali considerazioni e lettura della realtà, nasce l'opera pittorica di Dino Sambiasi che, appunto, muove inizialmente dalla rappresentazione di una umanità coloratissima, frettolosamente in cammino, in un peregrinare senza sosta, che in compagnia della propria ombra si muove verso siti e luoghi certamente non autonomamente scelti ma programmati e voluti da altri. Quindi in un andare senza consapevolezza e volontà propria. Ma è proprio questo il suo destino? No! Il pennello di Sambiasi non l'accetta e nei successivi lavori qualcosa inizia a cambiare. Ecco che le figure umane fra di loro cominciano ad essere più vicine, quasi in colloquio, i colori più caldi e quasi monocromi, la loro struttura corporea più evidente, insomma quelle pennellate
cominciano a farci capire che tra di loro vi sono emozioni più evidenti procurate certamente dalla più diretta e progressiva comunicazione che le avvicina e le coinvolge. Il miracolo si è compiuto! Non ancora!
Sambiasi è entusiasta e sente profondamente il bisogno di recuperare totalmete le personalità dei suoi soggetti, già più intimo, tendente alla rappresentazione delle situazioni e degli stati d'animo. Così essi sapranno manifestarsi, all'osservatore attento e sensibile, nel loro intimo significato esistenziale, pittorico, poetico.
E' così che le iniziali moltitudini di Sambiasi diventano gruppi, i gruppi diventano i singoli e quindi, conseguentemente, i più facili rapporti intersoggettivi tra essi aprono alle qualità di relazione e quindi la vita recupera il suo spessore e la sua dignità.

Prof. Mario Meo.


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Amalia Di Lanno