Il giorno 11 Novembre 2015 dalle 17.30 alle 21.00 Interno 14_lo spazio dell’AIAC – Associazione Italiana di Architettura e Critica presenta “Le Sette Meraviglie del Mondo, incancellabilmente” progetto performativo degli artisti§innocenti, in collaborazione con Ludovica Palmieri.
Per il solo undici novembre il pubblico si ritroverà all'interno di un mondo perduto, se non dimenticato. Delle straordinarie sette attrazioni che gli antichi romani annoverarono tra quelle imprescindibili del mondo allora conosciuto, solo una resta ancora oggi riconoscibile. Eppure la loro fama di prototipi è all’origine di veri tipi architettonici. Una fama apparentemente indenne tanto che perfino le meraviglie della modernità sono ad esse debitrici, seppure a proposito di esse non si sappia poi molto.
Dispiegando, dunque, materiali illustrativi, ricostruzioni e maquettes, gli artisti§innocenti coinvolgeranno attivamente il pubblico in una rappresentazione performativa. Un lavoro brulicante di spunti e figurazioni, capace di simpatizzare col silenzio e di appropriarsi oggi dello stupore che questi antichi monumenti esercitarono in passato con una strategia d’intrattenimento del tutto semplificativa. I visitatori saranno, per piccoli gruppi, chiamati ad attivare le sette performance e cimentarsi in prove dando una propria interpretazione visiva dei diversi "spettacoli del mondo", per usare le parole di Filone di Bisanzio, autore attivo nel tardo impero romano che retoricamente così li introduce:
“I sette spettacoli del mondo sono certamente conosciuti per fama da tutti, ma di persona ben pochi li han visti. occorre infatti compiere un lungo viaggio fino in Persia attraversando l’Eufrate, giungere in Egitto e portarsi in Grecia fra gli Elei, andare in Caria ed Alicarnasso, navigare fino a Rodi e a vedere Efeso in Ionia. Solo dopo lunghe deviazioni per il mondo intero e disagi di viaggi sfiancanti si arriva a soddisfare il proprio desiderio, quando ormai gli anni e la vita se ne sono andati. Perciò è un grande e meraviglioso dono quello della cultura, poiché libera l’uomo della necessità degli spostamenti e gli mostra a casa sua le bellezze della terra, dando occhi all’anima. E’ paradossale, ma chi va in un luogo e lo vede per la prima volta, venuto via se ne dimentica, la perfezione di un capolavoro gli sfugge e i particolari escono dalla memoria; invece chi viene a conoscere attraverso la parola la meraviglia e l’accuratezza di un lavoro umano, completando il lavoro nel suo insieme, conserva incancellabilmente le impressioni di ogni figura, poiché l’anima ha visto oggetti straordinari.
Quanto dico apparirà vero se la mia esposizione, nella descrizione sistematica e circolare di ognuna delle Sette Meraviglie, otterrà l’adesione del lettore inducendolo a credere di essere spettatore della realtà.
Solo queste opere infatti hanno meritato riconoscimento e lode universale, altre si guardano altrettanto, ma si ammirano meno. La bellezza è come il sole, non lascia vedere il resto quando dardeggia.” (Filone di Bisanzio, tradotto a cura di Carlo Carena, in “Le Sette Meraviglie del Mondo” di Peter A. Clayton e Martin J. Price, Einaudi, 1989).
Nella riscoperta del mondo antico ad opera degli artisti§innocenti il nozionismo da Enigmi lascia spazio al gioco per invitare alla Curiosità come mezzo per ricreare nuovi contenuti e pensieri. A conclusione del percorso espositivo i visitatori avranno modo di essere abbagliati dall’Ottava Meraviglia, non inclusa, l'Eterna Roma tutta intera che incanta, già appena fuori il portone di Interno 14...
artisti-innocenti
Gruppo performativo a presenze variabili, composto da artisti visivi e gente comune, artisti§innocenti è attivo dal 2007 con progetti espositivi, come operette morali improbabili, attività a basso livello estetico e azioni disciolte in contesti diversi, sempre a diretto contatto col pubblico. Ha collaborato a: Ricreazione - Evento a 36°- presso il MLAC, Roma 2008; a TAXXI, una performance collettiva al museo MAXXI. Tra le altre diverse performance di artisti§innocenti si ricordano: Giostra, Auree, La Pericolosa Palla di Fuoco dell’Architettura per il festival Linea 0 alla Rampa Prenestina; Sipario, con il musicista Erasmo Treglia per La Dolce Via - Dal Tramonto All’Appia presso la Villa dei Quintili, 2014 e una serie di interventi a cadenza annuale incentrati sul Cinema Impero. artisti§innocenti ha contribuito a: White Nigger’s Dinner, performance teatrale con strascico installativo, presso il Casale della Cervelletta, 2010; Florilegium! Che Fare?, Accademia di Romania, 2009; Bord, festival d'arte contemporanea, Termoli 2007; L’altro/Io, Santa Croce di Gerusalemme, Roma, 2007. In collaborazione con Studio 87 nello Spazio San Carlo a Spoleto ha prodotto la performance CieloInTerra e con ViaIndustriæ, Foligno, 2010, FarFareCarezze.
Gli artisti§innocenti di "Le Sette Meraviglie del Mondo, incancellabilmente" sono: Petra Arndt, Davide Cortese, Roberta Guerrera, Rita Mandolini, Carlo Massaccesi, Andrea Montesi, Armando Moreschi, Franco Ottavianelli, Rigo Piacentini, Francesca Saracino, Otto Schmidt, Donato Simone.
“Le Sette Meraviglie del Mondo, incancellabilmente”
flat-performance in sette ambienti degli artisti-innocenti
In collaborazione con Ludovica Palmieri e Roberta Melasecca.
UFFICIO STAMPA AIAC
Roberta Melasecca
tel. 349 4945612
per info eventi: www.presstletter.com
Mercoledì 11 Novembre 2015, ore 17.00 - 21.00
Interno 14
via Carlo Alberto 63.
ingresso libero
pubblica: