Raffaella Formenti_CLOUD TAG_ 2015_manifesti pubblicitari
La Galleria
Peccolo ospita nella sua storica sede livornese la mostra personale di
Raffaella Formenti CHE N E S O
L’esposizione si
pone come un focus sull’intenso lavoro dell’artista, le cui attività sono state
seguite da Roberto Peccolo sin dai suoi esordi.
Raffaella Formenti, si forma
all’Accademia d’Arte di Brera, dai primi anni Novanta abbandona l’uso della
tela e dei materiali tradizionali per espandersi verso la terza
dimensione. L’obiettivo è scardinare
l’esito finale di ogni messaggio pubblicitario e dirottarlo a campo di colore,
indagando sulla comunicazione ridotta sostanzialmente a rumore visivo e
trasformando il cartaceo in concrezioni, micro sculture o invasive macro
installazioni ambientali.
Il suo procedere prevede l’impiego, il
reimpiego e la frequentazione di differenti media e materiali: la carta dei
manifesti pubblicitari, il video, la performance, il web. Costante nel suo
lavoro è il riferimento alla Rete, da cui attinge le terminologie e ne fa
parodie cartacee che restituiscono peso e consistenza sensoriale alle entità
virtuali in cui ci resettiamo.
“Volevo solo leggere e scrivere, e viaggiare
nei luoghi delle parole, ma anche le mani hanno preteso il loro spazio
d’azione, e intervengono con pensieri ingombranti ogni volta che entrano in
rapporto con oggetti carichi di parole”, scrive Raffaella Formenti, quasi
volendo giustificare il suo intervento teso a modificare una realtà data in
favore di una situazione aperta, a dare vita ad opere, oggetti, libri
d’artista, concrezioni, sculture ed installazioni di cromìe e di parole, in
origine urlate dai manifesti e ora archiviate e silenti, appena accennate.
La mostra, pensata
e progettata per gli spazi della Galleria Peccolo, comprende alcune opere
recenti in carta esemplificative del procedere attuale dell’artista, tra le
quali compaiono lavori delle recentissime serie Wiki Scraps, Zip File, Tags, Cromo Byte, Cluster Bomb e Cloud Frag, i cui titoli rimandano
chiaramente al web: luogo non luogo per eccellenza e luogo esclusivo della
comunicazione che sarà.
Confermando come il
suo procedere sia sempre in bilico fra micro e macro, fra singolo elemento
tassello di qualcosa di notevolmente più ampio e possibilità di aggregazione
temporanea, fra accumulo coordinato e disgregazione aperta, Raffaella Formenti,
nei giorni antecedenti l’apertura, realizzerà una grande installazione
invasiva, multipla e temporanea, che si dispiegherà nel momento stesso della
sua costruzione e che tenderà a prendere forma strada facendo, tra possibili
smarrimenti di rotta o brusche virate, senza però mai perdere il proprio
centro.
Che N E S O: quali Nord Est Sud Ovest,
in tempi di rotatorie e infinite traiettorie virtuali, di rotte aperte,
coordinate multiple e instabili?
L’esposizione è
accompagnata da un catalogo bilingue italiano inglese contenente un testo di Paolo Bolpagni, una intervista a
Raffaella Formenti di Federico Sardella,
le immagini di alcune delle opere esposte e aggiornati apparati bio /
bibliografici.
In Galleria sarà inoltre visibile un video ritratto dell’artista realizzato da Antonio De Luca e sino ad oggi mai esposto.
L’Ufficio Stampa
Mariella Segala
Ufficio stampa per eventi d'arte e cultura
mobile 347.97.36.323
Galleria Peccolo
Livorno
5 dicembre 2015 – 28 gennaio 2016
in catalogo testo di Paolo Bolpagni e intervista di Federico Sardella