Il 20 novembre alle ore 19.00 la galleria Doppelgaenger presenta Il fondo sale alla superficie (senza cessare di essere fondo), mostra personale di Marta Roberti. I lavori in mostra sono il frutto di visioni e riflessioni dedicate al concetto di natura, sviluppate dall’artista nel corso di una residenza nelle foreste del parco naturale di Yangminshan, a Taipei. La “natura” indagata dall’artista non è percepita solo come luogo da attraversare, ma anche come potente costruzione discorsiva che, anche nell’ambiente più selvaggio, si risolve in esperienza inesorabilmente semiotica.
L’artista presenta un’installazione multimediale composta da proiezioni di disegni animati e da grandi disegni incisi su carta grafite, eliminata in un processo di raschiatura, disposti negli spazi della galleria come un percorso percettivo fra rappresentazioni realistiche di paesaggi esotici, accompagnate da citazioni divenute filtro della visione dell’ambiente naturale ma incise al rovescio, in omaggio agli exultet conservati nel museo diocesano di Bari, visitato dall’artista in residenza.
In mostra anche light box e altri disegni.
Nel catalogo sarà presente una breve intervista di Chiara Bertola all’artista.
Marta Roberti è nata a Brescia nel 1977, oggi vive e lavora a Roma. Dopo la laurea in filosofia presso l’università di Verona, ha frequentato il corso in Nuove Tecnologie per l’Arte all’ Accademia di Belle Arti di Brera, a Milano. La filosofia continua ad essere presente nel suo lavoro come visual artist. Fa spesso ricorso a disegni installativi e animazioni di disegni fatti a mano, che usa al fine di investigare temi relativi alla soggettività nella società contemporanea, con particolare enfasi sulla mancanza di definizione della natura umana e del suo potenziale. Le sue animazioni di disegni a mano sono state mostrate in musei, gallerie e video art festival in Italia e all’estero.
On November 20th, at 7.00 pm, Doppelgaenger art gallery presents Il fondo sale alla superficie (senza cessare di essere fondo), solo show by Marta Roberti. The works purposed are product of visions and thoughts on the idea of nature, developed by the artist during a residence period in the forests of the nature park Yangminshan, in Taipei. The “nature” examined by the artist is not perceived just as a place to go through, but also as a powerful and informal construction solving itself in an inexorably semiotic experience.
The artist will present a multimedia installation composed by projections of animated drawings, and a series of drawings carved on carbon paper (removed by scraping), organised in the spaces of the gallery as a perceptual path through realistic representations of exotic landscapes, accompanied by quotes meant as a filter for the sight of the natural environment, but carved upside down, as a homage to the exultet held in the diocesan museum in Bari, which the artist visited during a residence period.
Light box and other drawings will also be part of the exhibition.
In the catalogue a short interview by Chiara Bertola.
Marta Roberti was born in Brescia (Italy) in 1977, now lives and works in Rome. After graduated from the University of Verona in Philosophy, she studied New Technologies for Art at the Brera Fine Art Academy in Milan. The philosophy continues to intersect her work as a visual artist. She often uses drawing installation and hand drawing video animation which she uses to investigate issues concerning subjectivity in contemporary society, with special emphasis on the indefiniteness of human nature and its potential. Her hand drawing video animations have been shown in museums, galleries and video art festival in Italy and abroad.
pubblica: