SENSEofCOMMUNITY #2 e #3 // curatori e artisti
senseOFcommunity #1/5 continua…
dopo senseOFcommunity #1 // venezia appena concluso all’Officina delle Zattere sono
* aperte le iscrizioni per
senseOFcommunity #2 // bari _ w. sulla pratica curatoriale presso la ARTcore Gallery __ISCRIZIONI ENTRO IL 26 MAGGIO
e
senseOFcommunity #3// torre di mosto _w. per artisti sulla pratica artistica site specific presso il Museo del Paesaggio __ISCRIZIONI ENTRO IL 10 GIUGNO
* scaricate i bandi su
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PROGETTO SENSEofCOMMUNITY #1/5. Il titolo scelto per l’intero ciclo di workshop si propone di porre l’attenzione della ricerca su due temi tra loro correlati: il nuovo senso di comunità risultato dall’uso quotidiano dei social network e lo spirito comunitario che la pratica dell’arte contiene. Il contesto è quello della società del web 2.0, la società nella quale viviamo quotidianamente scambi e intimità in una dimensione di costante e non paradossale prossimità virtuale. Gli artisti in questo ambiente umano e sociale estendono orizzontalmente e democraticamente le loro istanze creative ad una sempre maggiore interazione e condivisione. Il risultato è un territorio delle passioni e delle scelte di stile e di mezzo non più etero diretto ma sensatamente condiviso. La pratica dell’arte contribuisce alla produzione di senso, pone domande a ques ta comunità e ne ottiene risposte multiple e articolate.
Concept #2. LA CURATELA si inserisce in questo contesto comunitario come una pratica di ascolto e amplificazione del senso di legame e di corrispondenza innescato dal clima culturale in cui gli artisti operano. L’arte esce dalla dinamica modernista del conflitto ed esplora la sfera dei legami, delle coesistenze, connessioni, collegamenti e scambi. Il rapporto e la relazione divengono materiali essenziali del lavoro dell’arte, relazioni con l’ambiente umano e naturale, con il sistema di valori condivisi o condivisibili, con la tradizione, con la visione di un futuro possibile e diffusamente sostenibile.
Concept #3. IL MUSEO DEL PAESAGGIO che ospita questo progetto consentirà una riflessione sul tema delle connessioni tra gli uomini e l’ambiente indagando la nozione di paesaggio come territorio di scambio.
L’opera d’arte crea, attivando relazioni e intervenendo sulla percezione delle forme, un paesaggio ogni volta nuovo in cui ambientare il nostro senso della realtà. La pratica dell’arte è in grado di escogitare strategie conoscitive di analisi delle dinamiche sociali alla base del contemporaneo “pagus” (villaggio) che sostiene etimologicamente il termine paesaggio. In questo workshop potremmo chiederci se L’ARTE così intesa SIA ECOLOGICA, cioè in grado di sviluppare un ragionamento su cosa si intende per “oikos”, casa, luogo favorevole alla vita. In entrambi i termini – paesaggio ed ecologia – il riferimento è all’umano e al suo cercare un posto, una casa, in cui poter vivere. Il lavoro di ricerca che gli artisti saranno invitati a condurre durante questo workshop sarà orientato da queste riflessioni anticipate dalla domanda sulla capacità dell’arte di trovare e/o ristabilire equilibri tra le persone e il loro ambiente favorendo dinamiche vitali simboliche.
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INFO. Per informazioni precisazioni, dubbi da dirimere e suggerimenti scrivete a:
Silvia Petronici | sp@gavagaiart.it | +39 349 5086807 | skype silvia.petronici
Progetto Gavagai | info@progettogavagai.it | www.progettogavagai.it
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Massimo Nardi