domenica 3 marzo 2013

La pagina dei giochi di Angela Pellicanò


La pagina dei giochi
di Angela Pellicanò
a cura di Jasper Wolf
presentazione del Prof. Avv. Emmanuele F.M. Emanuele – Presidente della Fondazione Roma
testi di Valentina Moncada – Gallerista.
Galleria monogramma arte contemporanea
Via Margutta 57 – Roma
Tel. +39 0632650297
info@monogramma.it

A distanza di oltre settant’anni, traendo spunto da riviste originali del periodo compreso tra il 1936 e il 1945, Angela Pellicanò si proietta nella dimensione di “cronista diligente” interrogandosi sulla memoria quale condanna dell'uomo.
Una mostra sul significato della coscienza della storia, per liberarsi dal dogma, dalla dittatura di un miglioramento senza fine per l’umanità schiavizzata in un ideale di infinita perfettibilità, non solo nelle capacità e conoscenze ma anche nella biologia.
La mostra sarà visitabile dal lunedì pomeriggio al sabato dalle ore 10.00 alle 12.30 e dalle 16.00 alle 19.30.
Vernissage venerdì 15 marzo 2013 dalle ore 18.30.
Presentazione a catalogo del Presidente della Fondazione Roma Prof. Avv. Emmanuele F.M. Emanuele.
…“Una mostra che vede il ritorno dell’artista alla ritrattistica, poiché ella ha voluto interpretare il delicato quanto profondo argomento del Ventennio traendo suggestione dalle “figure” che hanno contraddistinto tale periodo storico, soprattutto nella fase delle trattative diplomatiche pre-belliche. Un’esposizione dedicata alla memoria, che – come la stessa Pellicanò afferma – è insieme “condanna” e “potenza” dell’Uomo.” - Emmanuele F.M. Emanuele

Testo a catalogo di Valentina Moncada - Gallerista.
…“Angela Pellicanò innesca un meccanismo a comparsa di immagini livide, sepolte sotto il peso del tempo, che affiorano sorprendentemente l'una dopo l'altra, come pezzi sparsi di uno stesso mosaico nel tragico carosello della storia bellica del secolo scorso.Evocando sistemi di propaganda politica dei regimi totalitari, Pellicanò si focalizza sui personaggi che hanno costruito la propria immagine sul culto di se stessi, ponendosi su un piano ideale quasi fossero icone divine strategicamente studiate.” – Valentina Moncada
a cura di Jasper Wolf

…“Al pari di quanto teorizzato da Walter Benjamin Angela Pellicanò dà valore alla storia non postulando un ordine di tempo. Nella sua indagine sovverte le categorie temporali del passato e del presente compenetrandole. Le libera dalla cronologia, unendole in una costellazione antitassonomica. Non più un tempo che scorre omogeneo e vuoto, ma un tempo che in ogni istante è passibile di rendere giustizia a quel che è stato. “ – Jasper Wolf
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Amalia di Lanno