lunedì 5 novembre 2012

La Città delle Oche



Rebecca Agnes realizza per Bcomeblog il gioco da tavola La Città delle Oche, attraverso il quale prende vita una cartografia emotiva del territorio. 
Scarica gratuitamente il tabellone con le istruzioni:
   



L’artista Rebecca Agnes (Pavia, 1978), di base a Berlino, realizza per Bcomeblog il gioco da tavola La Città delle Oche, che appartiene alla grande tradizione dei giochi di percorso: una spirale che si snocciola per 63 caselle - alcune vuote, altre disegnate con gli elementi paesaggistici e territoriali più comuni. Il giocatore supererà le cascate, guaderà il fiume, sfiderà il vulcano, conquisterà la cima delle montagne, e quando raggiungerà il traguardo - il mare - scoprirà che, come sempre, il “viaggio” è la vera esperienza: alle sue spalle ha preso corpo una cartografia emotiva del territorio costituita da ricordi, esperienze, luoghi, aspettative ed esigenze della città futura che il giocatore contribuirà a creare.
Concettualmente, l’intervento di Rebecca si inscrive nell’ambito del détournement Situazionista: Guy Debord suggeriva l’uso delle mappe tradizionali da modificare e contraddire proprio grazie alla pratica della Deriva, perdita volontaria dell'orientamento. Non a caso, nella prima bozza de La Città delle Oche, Rebecca Agnes si era servita di una cartina, poi sostituita da un tabellone che ne enfatizzasse l’aspetto ludico e la fondante teoria situazionista. Il gioco si sviluppa ponendo tre domande preliminari: mi può indicare un luogo della città che non esiste più e che riveste un’importanza per lei? (caselle 1-22); mi può indicare un luogo esistente nella città che è importante per lei? (caselle 22-44); come immagina sarà la città nel futuro? Cosa ci sarà di diverso, aggiunto o eliminato. Le risposte, che si scrivono o disegnano nelle caselle vuote in cui si capita con il lancio dei dadi, creeranno una mappa mobile dove la percezione mutevole e soggettiva di un luogo ha solo accidentalmente punti di contatto con la realtà oggettiva. Scopo del “gioco”? Completare il tabellone per ottenere una descrizione a più voci della Città/Paese. Per vincere, bisognerà raggiungere la casella 63 con un lancio esatto, ma soltanto dopo che tutte le caselle vuote saranno state riempite dai disegni.
Caratteristiche dei partecipanti: un gruppo eterogeneo di persone accumunate dalla condivisione di un luogo: la città, o il paese, in cui sono nate o in cui abitano o in cui lavorano. L’idea è di registrare, visualizzare, le memorie relative alla città in questione, il modo in cui la esperiscono e come immaginano cambierà nel futuro. Lo scopo del gioco è completare il tabellone, ottenendo così una descrizione a più voci della città o paese.
Occorrente: il tabellone stampato su carta. Un segnaposto per ciascun giocatore, ritagliato e colorato a piacere. 2 dadi. Pennarelli colorati.
Scarica gratuitamente il tabellone con le istruzioni: http://www.bcomeblog.com/workshop/prodotto/16/La-Citta-delle-Oche


Ricevo e pubblico:
Massimo Nardi