Rebecca Agnes realizza per Bcomeblog il gioco da tavola La Città delle Oche, attraverso il quale prende vita una cartografia emotiva del territorio.
Scarica gratuitamente il tabellone con le istruzioni:
L’artista Rebecca Agnes (Pavia, 1978), di base a Berlino, realizza per Bcomeblog il gioco da tavola La Città delle Oche, che appartiene alla grande tradizione dei giochi di percorso: una spirale che si snocciola per 63 caselle - alcune vuote, altre disegnate con gli elementi paesaggistici e territoriali più comuni. Il giocatore supererà le cascate, guaderà il fiume, sfiderà il vulcano, conquisterà la cima delle montagne, e quando raggiungerà il traguardo - il mare - scoprirà che, come sempre, il “viaggio” è la vera esperienza: alle sue spalle ha preso corpo una cartografia emotiva del territorio costituita da ricordi, esperienze, luoghi, aspettative ed esigenze della città futura che il giocatore contribuirà a creare.
Concettualmente, l’intervento di Rebecca si inscrive nell’ambito del détournement Situazionista: Guy Debord suggeriva l’uso delle mappe tradizionali da modificare e contraddire proprio grazie alla pratica della Deriva, perdita volontaria dell'orientamento. Non a caso, nella prima bozza de La Città delle Oche, Rebecca Agnes si era servita di una cartina, poi sostituita da un tabellone che ne enfatizzasse l’aspetto ludico e la fondante teoria situazionista. Il gioco si sviluppa ponendo tre domande preliminari: mi può indicare un luogo della città che non esiste più e che riveste un’importanza per lei? (caselle 1-22); mi può indicare un luogo esistente nella città che è importante per lei? (caselle 22-44); come immagina sarà la città nel futuro? Cosa ci sarà di diverso, aggiunto o eliminato. Le risposte, che si scrivono o disegnano nelle caselle vuote in cui si capita con il lancio dei dadi, creeranno una mappa mobile dove la percezione mutevole e soggettiva di un luogo ha solo accidentalmente punti di contatto con la realtà oggettiva. Scopo del “gioco”? Completare il tabellone per ottenere una descrizione a più voci della Città/Paese. Per vincere, bisognerà raggiungere la casella 63 con un lancio esatto, ma soltanto dopo che tutte le caselle vuote saranno state riempite dai disegni.
Caratteristiche dei partecipanti: un gruppo eterogeneo di persone accumunate dalla condivisione di un luogo: la città, o il paese, in cui sono nate o in cui abitano o in cui lavorano. L’idea è di registrare, visualizzare, le memorie relative alla città in questione, il modo in cui la esperiscono e come immaginano cambierà nel futuro. Lo scopo del gioco è completare il tabellone, ottenendo così una descrizione a più voci della città o paese.
Occorrente: il tabellone stampato su carta. Un segnaposto per ciascun giocatore, ritagliato e colorato a piacere. 2 dadi. Pennarelli colorati.
Scarica gratuitamente il tabellone con le istruzioni: http://www.bcomeblog.com/workshop/prodotto/16/La-Citta-delle-Oche